Sui treni, trovo spesso quei giornali gratuiti che danno in metro o all’uscita delle stazioni. Salto sempre tutte le pagine, tanto son solo le solite notizie sul mondo di oggi, di cui non voglio sapere nulla. Invece vado subito alla fine, dove trovo gli sms dei lettori e delle lettrici. E rimango incantato nel leggerli, li rileggo più volte, anche sempre gli stessi. Sono sms indirizzati a persone incontrate in autobus, nei bar, in giro per Roma, persone sconosciute. Oppure a persone amate, con cui si ha una storia bella, per dire a tutti l’amore che si prova. E io, l’alieno, l’inavvicinabile, mi rallegro e mi rattristo: mi dico come sono belli e belle queste persone che vivono, s’incontrano, si piacciono, si amano. Mi rattristo perché io non susciterò mai cose del genere, nessuno scriverà un sms in cui dirà “Ragazzo che prendi sempre il treno e che sembri sempre un pò triste, mi piaci molto, che cos’hai? Vorrei conoscerti e farti star bene”. Ecco, non vedrò mai per me un sms così. Che tristezza la mia vita, non faccio altro che osservare quella degli altri: ok, vite belle, vite brutte, però vite. Io invece sono un alieno, uno che assiste allo spettacolo della vita senza potervi far parte, qualcuno che quando passa nessuno lo vede, invisibile, un fantasma. E da fuori osserva la società, da fuori vede gli altri ragazzi, da fuori sogna l’amore, da fuori, sempre da fuori.
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Categorie: - Me stesso
Temo tu stia vivendo in un’illusione.
Ciao
GEKO: ora sono io a piangere leggendo le tue parole e a sentirmi molto vicina a te!
Come è triste aspettare che gli altri ti vedano! fai qualcosa per farti notare! commenta tu con il tuo vicino in treno… fin che non ti muovi tu nessuno mai ti noterà!
Siamo ormai una società troppo arida!!! e sai perché? Perché ci sono troppe persone come te che stanno a guardare la vita degli altri senza intervenire e partecipare!!!!!! forse per paura di non essere accettati, per non sentirsi dire “fatti i c tuoi”…. ma a volte un sorriso ti può aprire un mondo! Ciao e Buona fortuna…
Io come vedi ti ho considerato e ti ho scritto un sms… forse questo è il primo passo!!!!!
Ciao, visto che tu hai risposto al mio post, io rispondo al tuo.
Posso capire quello che scrivi, anche io come te sono un fantasma, un invisibile. Col tempo ci si abitua però. E’ vero, guardare sempre e solo gli altri non dà la giusta misura però forse chi ha risposto al tuo post non ha letto bene o non ha saputo leggere: guardare gli altri non significa invidiarli, ma vedere che fanno cose o vivono cose che a noi non sono concesse, tutto qui. Se vedo un bel ragazzo sorridere in mezzo a delle ragazze mi sento male perché io non posso farlo. Secondo me l’importante è non dire che l’uva è acerba solo perché la volpe non c’arriva. L’invidia è una cosa brutta. E né tu né io credo o facciamo.
@chiara: La società non è arida per colpa di gente come Geko e me (perchè, caro Geko, siamo sulla stessa barca, purtroppo), non potevi dire cosa più sbagliata, mi dispiace.
La società è arida perchè ci sono molte persone che sono cresciute in maniera sbagliata, con idee sbagliate, pensando che la felicità, il successo, l’approfittarsi degli altri e poi liberarsene come usa & getta, siano gli unici modi per avere una vita serena…ma non è così. Sono QUELLE le persone che rendono la società arida, mentre quelli come me e te, Geko, sono le persone veramente forti, che hanno coraggio di affrontare le difficoltà.
Il fatto che tu abbia scritto di questo tuo disagio non è cosa da poco, sai? L’unico consiglio che ti posso dare, da persona che SA quello che provi (perchè ci sono passato anch’io), è che devi andare nella tua vita comunque e NON PENSARE agli altri, a quello che hanno gli altri, pensa a quello che TU HAI! Devi ritrovare un tuo equilibrio interiore e questo purtroppo richiede del tempo, concentrati su questo. Pensa a te stesso, tu vieni prima degli altri. E chi non vuole starti vicino nella vita, non ti merita…
ALlora ti mando un sms elettronico io:
Ciao GEko,
non ti conosco ma credo tu sia molto simpatico,
mi piace il tuo nickname e credo che prima o poi piacerai sicuramente a qualcuna!
Non essere triste, se sorridi piaci di più!
Un abbraccio,
Katy
Ciao Geko,
sai che questi pensieri hanno spesso colpito anche me? Soprattutto perchè a parole, lette su siti come questo o ascoltate dal vivo dalle amiche, le donne sono sempre in cerca del tizio sensibile, dolce, carino, piripìpiripà..tuttavia poi ci sono schiere di ragazzi proprio con queste caratteristiche ma “invisibili” perchè magari privi di altri fattori che per il mondo femminile sono più importanti: sicurezza di sè, spavalderia, arroganza, aspetto fisico.
Calcola però anche che l’Italia non è un paese per timidi, ci sono ragazze tra le più fredde e distaccate e gli uomini tra i più allupati e bavosi, difficile quindi che una donna abbia bisogno di prendere l’iniziativa per conoscere qualcuno.
Ti odio! Non potevi trovare argomento e stato d’animo più vicino al mio modo di sentirmi e di essere. Una vita assurda, piena di eventi ed emozioni forti, positive e negative, caratterizzata da tanti pali in faccia e tanti rifiuti e amori a senso unico mai corrisposti, piena di tante delusioni, piena di ferite al cuore. Piena di disillusione negli altri e soprattutto nell’amore. Sono tante le cose che lasciano il posto alla confusione e al vuoto più totale. Volermi più bene, trovare il coraggio di stare solo davvero e di sentirmi forte così. Questo è il mio impegno per la mia nuova rinascita del 2013. La tua lettera è bellissima, commovente ed emozionante, solo chi sa come ci sentiamo noi può capire. Davide
Ciao geko,
come puoi sapere che uno di quei messaggi non sia per te? Essere alieni. Vedi, si può essere alieni in tanti modi. E si può essere alieni mascherati. Anche un bel ragazzo con una bella ragazza che ti sembrano sorridenti possono in realtà essere alieni. Tu pensa che sono stata 4 anni con un ragazzo e non mi sono mai sentita tanto sola, tanto fuori dal mondo, tanto incompresa, nonostante agli occhi altrui io sembrassi felice, realizzata(visto che in quel periodo frequentavo brillantemente l’università),”in” (avevo un bel giro di amici legati a quel ragazzo). Indovina un po’, in quel periodo io scrivevo in anonimato le mie emozioni perché non potevo condividerle, troppo dolore avevo arrecato a chi mi voleva bene esternando il mio essere “diversa” da quello che avevo intorno. E così, mi ero messa una bella maschera in faccia di persona felice e realizzata. Si chiama debolezza. Non è tutt’oro quel che luccica. Sarei stata e sarei anche ora una persona più felice e più realizzata se avessi il coraggio di fermare la ragazza che vedo piangere e chiedere se è tutto apposto, il ragazzo che vedo sempre solo per offrirgli un caffè, il barbone famoso della stazione per dargli una zuppa calda. Sarei molto più realizzata se avessi il coraggio di seguire le emozioni ed essere me stessa aprendomi al mondo, bussando contro i muri che camminano ogni giorno, i muri di paura. Ma anche io ho paura. Paura di sentirmi rispondere “fatti i c**i tuoi” come diceva chiara. Paura del giudizio.
Anche dietro a quegli sms c’è paura,se non ci fosse paura, non manderebbero un sms ma andrebbero direttamente dall’interessato sul bus, sul treno, nella metro etc….quindi forse, dietro a uno di quei messaggi dedicati a “te che vedo sempre passare alle 8 ma non so come ti chiami”, ci sei proprio tu.
Tu che hai ancora il coraggio di essere te stesso, hai forse meno paura di altri, e hai più carte per sfondare la paura degli altri.
Fiammetta, certo che il tuo commento ipocrita potevi proprio risparmiartelo..