Smentita per programma di Purgatori su Terra dei Fuochi

Preg.mo Direttore
Sono il prof. Benedetto De Vivo, titolare della cattedra di geochimica ambientale (ora in pensione) presso Univ Napoli Federico II, nonchè Adjunct Prof. di Virginia Tech, USA e Nanjing Univ, Cina.
Nella trasmissione di Purgatori su Terra dei Fuochi venivano riportate informazioni del tutto slegate dalla realtà scientifica. Parlo sulla base di dati di monitoraggio di decine di migliaia di campioni di suoli, acque, prodotti agricoli, latte, aria di tutta la Campania, compresa la Terra dei Fuochi. La Campania sulla base di questo monitoraggio é la Regione meglio caratterizzata dal punto di vista ambientale in Italia. Il monitoraggio é stato effettuato da Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno (Portici, Napoli) meritoriamente finanziato dalla Regione Campania (progetto noto come Campania Trasparente). Di detto Progetto sono stato uno dei Responsabili scientifici, avendo curato il Monitoraggio di suoli e Aria (su 7 stagioni), per concentrazioni di metalli e metalloidi potenzialmente tossici, IPA, PCB e Pesticidi (con questi dati, con miei collaboratori, ho già pubblicato su riviste top internazionali circa 40 lavori; altri sono in progress). E i dati scientifici dicono cose molto diverse rispetto a quanto affermato in libertà da altri nella trasmissione. Nella sostanza i dati scientifici smentiscono in modo assoluto e totale gran parte dei luoghi comuni riportati da altri nel programma di Purgatori.
Questo l’ho dichiarato in 2 interviste a Radio Radicale, il 4/ e il 19/7/2018 (accludo i siti: https://www.radioradicale.it/scheda/546178; https://www.radioradicale.it/scheda/547393).
Preciso qui che una cosa é lo sversamento da parte di organizzazioni malavitose di rifiuti e altro nella Terra dei Fuochi, altra cosa è l’inquinamento che si riscontra nelle matrici ambientali. Sostanzialmente il risultato è che nella Terra dei Fuochi non esiste assolutamente la situazione di cui ha parlato Purgatori e che un “problema” inquinamento è localizzato nell’area metropolitana di Napoli e nel bacino del Fiume Sarno, NON nella Terra dei Fuochi. Ma la bufala più grossa è il presunto inquinamento delle colture agricole e il presunto rapporto causa-effetto che esisterebbe fra un inquinamento che essenzialmente non esiste (tranne che in aree spot) e tumori. Questo presunto inquinamento in Stagno, Berillio, Tallio determinava, ad esempio, il sequestro ingiustificato di allora Generale della Forestale, S. Costa (ora Ministro dell’Ambiente), delle aziende agricole della Terra dei Fuochi. Ingiustificato perchè Stagno, Berillio e Tallio, hanno origine dai terreni vulcanici alcalini Napoletani. Sostanza l’inquinamento non centrava assolutamente nulla…. Tra l’altro il Registro dei Tumori dice tutt’altro, rispetto a quanto si affermava in trasmissione di Purgatori….. Domani rilascerò altra intervista a Radio Radicale su argomento, parlando di dati scientifici e non di fantasie. Non entro qui nel merito specifico dei tanti luoghi comuni, spacciati per verità assolute, in contrasto a tutti le evidenze scientifiche. Ma ciò che Purgatori ha raccolto da altri non mi interessa più di tanto. La cosa sorprendente é che mi sono ritrovato con mio collaboratore Stefano Albanese inserito e intervistato su Terra dei Fuochi, senza che noi avessimo rilasciato alcuna intervista e/o autorizzazione al Sig Purgatori (che non conosciamo!). Si trattava di miei interventi ad altra Tv di almeno 10 anni fa, inseriti in un contesto zeppo di fake news. Tra l’altro i dati di cui parlo su isotopi del Pb e su indagini su capelli umani NON provengono dalla Terra dei Fuochi ma dal Bacino del Fiume Sarno (cosa che il Sig Purgatori si è guardato ben dal precisare). E anche le indagini del prof. Albanese riguardavano il Bacino del Sarno.
Chiedo che La7 faccia una immediata smentita, evitandomi di rivolgermi ad un Legale per garantire mia coerenza, rigore scientifico e onorabilità.
Cordiali saluti, Prof. Benedetto De Vivo

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