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Mi sono smarrito, non so più chi sono

di giamma173

Salve a tutti,(mi chiamo Marco ed ho 20 anni) ho deciso di pubblicare questa mia lettera con la speranza di trovare persone vere che si interessano dei problemi altrui. Premetto che non sono molto bravo a scrivere e a trasmettere i miei sentimenti ed i miei stati d’animo ma cercherò di farlo al meglio in questa lettera. Andando subuto al dunque il mio problema, secondo me, è una mancanza di affetto e di comprensione che deriva dalla mia solitudine e dalle abitudini che la società di oggi ci dà. Non sono mai stato un ragazzo che ha avuto problemi da piccolo o problemi di famiglia, diciamo che i miei genitori non mi hanno mai fatto mancare niente però ho scoperto, in quest’ultimo anno, che non riesco più a relazionarmi come vorrei con le persone cioè sento di non essere me stesso quando sono a contatto con gli altri. Il fatto è che credo di essermi creato una sorta di maschera nel tempo che mi crea questa difficoltà. Fortunatamente non mi sento solo al 100% perchè ho un caro amico con il quale riesco ancora a sfogarmi e a trasmettere buona parte di me stesso. A questa persona gli voglio troppo bene. Ma veramente troppo. Avvolte arrivo anche ad essere geloso delle persone che gli stanno intorno perchè non voglio perderlo e vorrei sempre il meglio per lui. Gli voglio davvero bene credetemi. Il fatto è che mi sono smarrito e sento di aver bisogno di tanti amici come lui ma non riesco più a trovarne, o meglio, non faccio niente per trovarne altri. Vedo il marcio in tutte le persone ma magari sono io il primo. Questa mia malinconia penso che provenga da quando ho lasciato la mia ex ragazza. E’ stata una storia di un anno e mezzo che purtroppo mi ha portato ad isolarmi dai miei vecchi amici e da tutte le persone che avevo intorno e da quando mi sono lasciato, pur avendola lasciata io, mi sono sentito solo (vi informo che non so se è stato un male o un bene isolarmi perchè l’ambiente e le persone che avevo intorno non erano delle migliori). Quello che voglio capire è se sono una persona forte veramente oppure se lo voglio sembrare e basta (penso di più la seconda e non credo che sia quello che voglio capire veramente, anzi non lo è!).Avvolte passano i periodi in cui ho la mente offuscata e riesco a non pensare a niente, a passare sopra a tutti i problemi, ma come ben sapete a mente lucida tutto torna a galla. Ed è proprio in quei momenti che mi sento depresso,che mi sento inadatto a vivere.Però come vi ho già detto sono una persona che tende a mascherare tutto, magari mi è successa una cosa per cui dovrei essere triste ma se incontro una persona (al di fuori del mio amico) non riesco ad essere me stesso ma sono un’altro; cioè stò troppo attento a come mi vedono gli altri piuttosto che a vivere sereno senza paranoie.
Solo stasera, dopo che ho fatto una bella chiaccherata in tema con una mia nuova amica :), riesco ad esprimere qualcosa di me stesso per la prima volta…anche se, credetemi, non è niente di tutto il casino che ho in testa (e penso che un pò l’avrete capito!)
Comunque può sembrare niente ma tutto questo mi stà deprimendo…
Vedete, io mi sento una persona buona, mi piace fare del bene alle persone, amare il prossimo, mi leverei il pane da sotto i denti per il mio migliore amico; il problema è che non riesco a fidarmi delle persone all’infuori di lui (non riesco ad ascoltare veramente le persone, nessuno mi trasmette niente; forse anche perchè sono il primo ad essere vuoto). Cioè magari non le aiuto e non ci entro in sintonia come vorrei perchè ho conosciuto molte persone false e ipocrite che mi hanno condizionato il modo di vedere le cose; però non ne faccio la fine del mondo perchè riesco ancora a trovare spiragli di luce in qua e in là; ad esempio leggendo un libro ho ritrovato sprazzi di felicità (ve lo consiglio veramente con tutto il cuore : Vivere, amare, conoscersi di Leo Buscaglia) oppure semlicemente parlando con amici; ma il problema è che dopo aver trovato la via giusta da condurre (e vi assicuro che so di averla trovata) mi risveglio con il solito malumore che mi ha condizionato in questi ultimi mesi. Cioè non riesco a fare troppa leva su queste cose che apprezzo e che penso veramente che il bastone si spezza e torno nuovamente alla ricerca di me stesso.
Vel’ho detto, mi sento una persona bella, che ama fare del bene, che rifiuta fortemente i soldi (ovvero vedo i soldi come una cosa che ci distanzia l’uno dall’altro, che condiziona i comportamenti delle persone e non le fanno essere quello che veramente sono), ma mi sono smarrito… non so più come comportarmi con le persone, sono molto negativo e+ ora come ora ripongo le mie ultime speranze in un viaggio (magari verso oriente dove le persone credono più nell’amore che nei soldi).
Mi rendo pienamente conto di non trasmettere bene me stesso (credo perchè ancora non so bene chi sono) ma l’ho fatto perchè sono sicuro di trovare delle persone, che si ritrovano anche in parte in quello che ho scritto, con cui approfondire il tutto (che è molto ampio) e da cui ricevere critiche e consigli (e vi dico anche che sono un tipo permaloso che non ho mai accettato le critiche ma adesso sento il bisogno di un profondo cambiamento perchè sento di avere le qualità per essere migliore di quello che sono, per fare cose migliori di quelle che ho fatto..)
Vi saluto scrivendovi una frase del libro che ho citato sopra (secondo me bellissima): “L’amore è il processo con il quale cerco di ricondurti a te stesso”
Ed io sento il bisogno di qualcuno che mi riconduca a me stesso!
Spero che tutto questo avrà un senso…

Lettera pubblicata il 31 Ottobre 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    fenice -

    Ciao Marco,
    Ti capisco, ahimè, perfettamente. Purtroppo noi, un po’ tutti, ci mostriamo per quello che non siamo, un po’ per paura di essere feriti, un po’ per l’esigenza del quieto vivere. Sai, io sono sempre stata una persona libera e i miei genitori mi hanno cresciuta così, libera di potermi esprimere, libera di avere un carattere, libera di prendere le mie scelte. E così ho imparato a miei spese tutte quelle cose che solitamente vengono imposte e poiché tali, trasgredite. “non frequentare quello”, “non fare tardi”,”devi studiare”, “non si fuma”, “non si spendono soldi inutilmente
    ” e tanto altro. Beh, i miei genitori me l’ hanno risparmiato ed io mi ritrovo ad averle comprese, sola. Dicevo, libera di potermi esprimere, di avere carattere, perché si, fino a 2 anni fa, lo ero davvero. Odiavo l’ ipocrisia, la stupidità, la falsità e l’ ingiustizia e le ripudiavo così come tutte le persone che assumevano questi atteggiamenti. E così, ho anche capito che nella vita per essere accettati, per andare bene agli altri, bisogna divergere leggermente da se stessi, e così diventare un po’ ipocriti e falsi, ma anche stupidi e ingiusti con se stessi. E come puoi odiare quello che sai di apparire?
    E così sono anch’io alla ricerca di qualcuno che possa indirizzarmi, e fidarmi ad occhi chiusi, qualcuno con cui essere me stessa.. Nella speranza che lo troverò.
    Un po’ come una fenice.. Che riesce a resuscitare dalle sue ceneri stesse..

  2. 2
    slassh -

    Ciao marco, anche io mi sento un po come te, in alcune cose.
    Secondo me ti passerà presto, o almeno te lo auguro tanto.
    Un consiglio che volevo darti è di continuare a scrivere. A me ha aiutato davvero tantissimo. Non so il perché e come sia possibile, ma so che mi è successo. Ti consiglio di ascoltare quello che hai in testa. Tutti i pensieri (anche contrastanti tra loro) che ti girano per la testa durante tutto il giorno, io ti consiglio di scriverli. Appuntali da qualche parte e quando hai tempo inizia a scriverli ed a definirli meglio. Puoi scrivere (io ho fatto così) una lettere, come questa, come se la scrivessi a terzi, ma te la leggi solo tu. O se vuoi la fai leggere al tuo amico, o a qualcuno.
    Io l’ho fatto, ho scritto tutto ciò che avevo in testa, tutto il casino che mi sentivo in testa. Ti posso giurare che ho scoperto delle cose di me che nemmeno sapevo di pensare..
    A dire il vero moltissime delle cose non mi sono piaciute, avrei (in un certo senso) preferito non saperle, non leggerle, nero su bianco, perché le avevo sempre ignorate.
    Spero che a te riservi (questa cosa, se la farai) delle sorprese migliori.

    Sai cosa altro mi sono chiesto io? Se per esempio giri un pochino anche solo su questo sito, troverai moltissime persone che hanno scritto e continuano a scrivere cose simili alle tue. Cose che tu pensi, e vorresti scrivere e nemmeno sai cosa sia (un po come dicevi tu nella tua lettera). Ma allora, possibile che tutte queste persone che scrivono queste cose esistono solo “su internet”? Intendo dire, vorresti una persona che possa capirti e magari abbia più “esperienza” di te ed aiutarti, supportarti (almeno per me è cosi) ma perché non ne esistono di persone così, vicine a noi? Ma possiamo soltanto parlare, tramite un computer e nient’altro? A me dispiace moltissimo, darei moltissimo per trovare qualcuno di vero, che posso toccare, vedere, con cui posso uscire ecc..
    Beh, mi son dilungato troppo, spero che ti sia stato utile il mio messaggio, ti auguro molta fortuna, magari facci sapere 😉

  3. 3
    giamma173 -

    Ciao Slash e ciao Fenice, inanzitutto vi ringrazio per avermi risposto (inizialmente dubitavo anche di questo), sono molto felice che lo avete fatto 🙂
    Vi risponderò singolarmente perchè penso che meritate molta della mia attenzione.

    Cara fenice,
    la tua storia mi è piaciuta molto e ritengo che tu sia già ad un punto di consapevolezze e ideali migliore del mio in quanto, come mi hai scritto, sei cresciuta in libertà, libera di esprimere te stessa; e questo penso che sia un fatto molto importante sulla quale potresti fare leva perchè, vedi, io a differenza non sono mai stato me stesso e nemmeno mai ci sono andato vicino. I più bei ricordi di spontaneità e di felicità risalgono all’età infantile (come molti credo).
    E come me penso solo che tu abbia bisogno di trovare persone nuove, persone belle, che come dice Slash ora mai si trovaro solo su internet! Ma non credo sia del tutto vero perchè, come vi ho già detto, ho questo mio caro amico per il quale darei la vita che da la forza e il sorriso per andare avanti. Ma purtroppo non possiamo essere sempre insieme ed è per questo che sento il bsogno di tante persone come lui intorno a me; ma questo, vedi, penso che dipenda solamente da noi stessi e non da altro…
    Io sono convinto che te sei a un passo dal ritrovarti solo per il fatto che ne sei consapevole; ed è importante fidati. Anche io forse mi sono dilagato un pò troppo ma ti auguro veramente un buon proseguimento e un buon ritorno a te stessa! 🙂 Sarebbe bello conoscerci un domani

    Caro slash,
    inanzitutto devo dirti che sei un grande perchè sicuramente il nick è riferito a lui! Al mio idolo!! 🙂
    Devo dirti che ho apprezzato subito quello che mi hai scritto, subito alla prima lettura mi ha suscitato qualcosa; e credo che questoo metodo di scrivere le cose che mi hai consigliato sia utile davvero.
    Ti confesso che non mi è nuova come idea perchè un giorno ricordo di averla pensata anche io ma poi, come tutte le cose che pensi in quei momenti, chissà dov’è finita…
    Sul fatto di scoprire delle cose brutte di se stessi capisco che possa essere triste e delundente ma credo che sia meglio essere qualcuno per quello che è veramente che non essere nessuno per quello che si vorrebbe essere.E questo lo penso davvero, anche a costo di scoprire di essere quello che non avrei mai pensato.
    Riguardo alle persone belle di internet io me la sono data una risposta… Io credo che dentro di tutti noi, ma dico di tutti, ci sia il bene, ci sia quello che ci…

  4. 4
    giamma173 -

    stiamo dicendo adesso conversando, ma tutto questo bene ci è offuscato dalla società. Cioè… è chi c’è sopra di noi che vuole farci essere così, vuole controllarci perchè il mondo andrebbe diversamente se tutte le persone potessero esprimere il loro bene liberamente. Sono tutti questi social network, tutti questi blog, tutta questa tecnologia che c’ha trasformato in questo modo, che ci ha inariditi secondo me..
    Questo è quello che penso io e penso che volendo ce ne sia molto da discutere è per questo che ti ringrazio vivamente di averti scritto, come l’ho fatto con fenice, perchè esprimondomi come lo stò facendo ora mi sento già meglio :)Anche io ti auguto sinceramente tante belle cose e di continuare per la tua strada perchè sei una persona bella dentro! e vedrai che le persone le troverai 🙂
    E’ inutile dirti anche a te che mi farebbe piacere conoscerti perchè con gente come voi sarebbe da trascorrerci una vita.
    Grazie ancora, cercherò di trarre benificio da quello che mi hai suggerito.
    Un saluto,
    Marco

  5. 5
    cam -

    Purtroppo ho capito che essendo me stessa non vado da nessuna parte. Ti capisco perfettamente ma devi fingere se vuoi sopravvivere. L’ho capito quando la persona a cui mi sono aperta totalmente mi ha abbandonata. La gente non è interessata ai tuoi problemi, a come sei. Alla gente importa solo come appari a loro. Finché vai bene tutto ok, dopo basta. Ti buttano via come uno straccio vecchio.
    Anche io mi sento come te e come molti qui. Ma il mio consiglio è di aprirti solo con poche persone e veramente fidate.

  6. 6
    fenice -

    Grazie Marco 🙂
    Ti dirò che non credo di essere vicina al ritrovare me stessa; sono ancora molto giovane, e forse non dovrei neanche pormi questi problemi, forse dovrei limitarmi a studiare, ad avere le storielle da spiattellare con le amiche, ma purtroppo o per fortuna, non lo faccio. E poi, credo che sia difficile anche più in là, anche dopo quest’ età adolescenziale. In ogni caso lo spero ugualmente, così come anche per te 🙂
    ricordo bene e con felicità l’ infanzia.. per me quello resta sempre il periodo piu’ bello, con ricordi vaghi ma così belli, insuperabili :’)
    Sarebbe bello conoscerti anche per me 🙂
    aaaaw ..ma guarda un po’.. Come gusti musicali andiamo proprio d’ accordo, eccome =)
    Tanti Saluti
    Ah, dimenticavo, Sara 🙂

  7. 7
    slassh -

    Mi fa piacere che hai apprezzato la risposta.
    Se per caso, avessi voglia di scrivermi qualcosa, una volta, non so, ti lascio la mia mail… a.mihai1992@gmail.com

  8. 8
    giamma173 -

    Ciao Cam,
    è vero quello che dici ma probabilmente se fossi forte a tal punto di continuare a fingere per quanto non l’ho fatto fino ad ora non sarei qui a scrivere…
    Ed è per questo che voglio cambiare pur essendo consapevole di dover affrontare maggiori problemi di quelli che ho affrontato fino ad ora adattandomi. Ritrovando me stesso ed aprendomi di più con le persone potrò prendere tante inculate ma se servirà a conoscere persone vere e buone per me è un motivo più che valido…
    Mi rendo conto che quello che mi hai detto è perchè sei già a conoscenza delle difficoltà che incontrerò ma, ti ripeto, ben vengano se serviranno a qualcosa…
    Grazie comunque della tua considerazione 🙂
    Arieccomi Sara 🙂
    la tua risposta mi ha trasmesso felicità sai? Si vede che sei una persona positiva e interessante.
    Mi ritrovo molto in quello che dici e penso che abbiamo entrambi il solito problema, se così lo vogliamo chiamare, o quanto meno ci avviciniamo molto. Io penso, invece, che pur essendo la causa del nostro malumore dovremmo sentirci meglio al pensiero di essere diversi dagli altri (o quanto meno al pensiero di pensarla diversamente, anche se poi ognuno recita al meglio la sua parte nella società), un pò come i poeti “inetti” della letteratura che, pur soffrendo, sentivano il privilegio intellettuale dentro di loro!
    I ricordi dell’infanzia sono i più belli perchè non eravamo ancora “contaminati” ed ognuno era libero di fare quello che voleva e lo faceva perchè veramente lo voleva; è per questo, secondo me, che ognuno ha bei ricordi dell’infanzia, perchè non sapevamo niente! un pò come i dementi di oggi, che non si rendono conto…secondo te si fanno questi problemi loro? mi ci vien da ridere solo a pensarci! Menomale dai 🙂 ahahahah
    Comunque, ritornando a noi, facciamoci forza a vicenda e andiamo avanti di piccole cose, di sorrisi e di abbracci e riponiamo la nostra fiducia nell’amore 🙂 E’ stato un piacere scambiare queste parole con te e ricordati che se ti ho detto queste cose è perchè mi hai trasmesso qualcosa e non perchè sono il moralista! altrimenti non sarei qui su un blog a parlare dei miei problemi! Quindi, se posso provare a darti un consiglio, prova a comunicare di più con le persone a costo di apparire scema e vai avanti con i tuoi studi che sei intelligente!
    Se è necessario non posso non darti la mia email 🙂 marco.giammatteo@hotmail.it
    Solo dirti queste cose mi rende felice, spero che valga lo stesso per te.
    Tanti saluti…

  9. 9
    fenice -

    Eccomi qua 🙂
    Sono davvero contenta che ciò ti renda felice.. un bel sorrisino è spuntato sul mio viso!
    La penso esattamente come te, hai parlato di poeti ed io mi sono sempre un po’ rispecchiata in loro proprio per quello che hai detto tu.
    Per quanto riguarda l’ infanzia, si è proprio vero. Ma non solo i dementi, spesso io quando parlo di questo argomento porgo l’ esempio delle persone meno “aperte” tipo quelle sulla fascia della cinquantina, che non sanno cosa significhi la parola computer o libri, insomma di qualcosa che ti faccia vedere un po’ più in là di quello che ti viene imposto e buttato lì; ecco loro vivono di piccole cose, e non sono disperati perché non vedono oltre, e non è una loro colpa, quindi sono più sereni e se vogliamo dire, più spensierati.
    Qui, adesso, improvvisamente piove.. e questa è una delle piccole cose che mi fa stare felice, felice due volte allora! 🙂
    Anch’io credo che la soluzione stia nell’ amore delle cose, anche di quelle piccole!
    E così, per adesso, ti saluto. Ti ringrazio dell’ email è davvero un gesto carino.. Ti scriverò verso sera, quando avrò più tempo 🙂
    E si, vale anche per me, eh eh!
    grazie di tutto, a presto!

  10. 10
    giulia -

    ciao sono Giulia! Ho letto solo ora la tua lettera, ed anche se risale a piu di un anno fa mi sento di voler/dover rispondere. Questo perche mi rispecchio nel 90% della tua situazione. Fino ad un anno fa brillavo di luce, ero circondata perennemente da persone nuove, ero aperta, spotanea, socievole e via dicendo… Ora invece tutto questo non esiste piu, è come se davanti a me ci fosse un muro enorme che impedisce alle mie emozioni di uscire, e mi fa risultare fredda-vuota. Non mi apro per niente. La cosa piu brutta è che io questa mia apatia la sento, sento che agli altri non do niente. E’ come essere intrappolati, legati. So che non è affatto d’aiuto questo commento, però ti ripeto che ho sentito il desiderio di risponderti proprio perche mi sono sentita molto vicina a te.

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