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Lettera pubblicata il 1 Settembre 2014. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Esse.
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E’ inutile, ormai è chiaro che questa non capisce una mazza….
Se tu sei la Sarah che abita in Liguria, allora ci siamo già incrociati. Forse c’è più di una Sarah in questo forum.
Io non “contesto” il fatto di non accontentarsi o di non stare in posizioni di comodo, ma il modo con il quale si tenta di giustificare se stessi.
Già una persona che si presenta dicendo che vive una determinata situazione perché lei è di qualità e gli altri sono feccia, beh, per me parte già male.
Non si può far passare l’equazione “solitudine = qualità” perché non è vera.
Tutte le donne che sono realizzare sentimentalmente sono cornute o fanno buon viso a cattivo gioco? Non credo.
Tutte quelle che lavorano lo fanno perché sono state generose? Non credo.
E poi, una cosa che mi ha sempre dato un fastidio enorme: ma perché, dietro ad una persona realizzata nel lavoro, nella vita sociale e sentimentale, dobbiamo sempre vederci LA FORTUNA?
Perché quando si vede una persona che è riuscita a fare qualcosa tendiamo sempre a dire “eh, ma quello ha avuto fortuna”?
Perché mai nessuno vede sacrificio, sconfitte, cadute e rialzate dietro a quella che noi crediamo che sia semplice fortuna?
Nella vita i tappeti rossi stesi a terra se li possono permettere davvero poche persone, mentre gli altri devono sgobbare, COM’È GIUSTO CHE SIA.
Non sono i fortunati che vanno avanti nella vita, ma quelli costanti, e quelli che sono capaci di rendersi conto che la strada che stavano percorrendo era sbagliata, e la cambiano….se sono saggi, altrimenti si raccoglie ciò che si semina, senza appello.
A 40 non c’è più tempo per ragionare con stelle e stelline. O ci si sveglia, altrimenti pace e bene fratelli.
Che si inizi a scendere dai piedistalli e a buttare sul tappeto i propri difetti, anziché tessere le proprie lodi in maniera autonoma.
La chiave di tutto sta nei toni con cui Esse ha risposto a me, ed a Mr X qualche post fa, ma lascio correre.
Sapevo che avrebbe risposto in quel modo perché mi sono già trovato “vis a vis” con persone simili.
A mrx lo ignoro..per me non esiste. Per il resto..alcuni qui leggono ma non elaborano..non ho dato per certo che m e mrx combacino. M parto dalla fine…io avrei usato toni pRticolari per rispondere a te o al tuo collega di aggressivita? Ho letto e scritto molteplici risposte sul mio post iniziale e solo un cieco o un attacabrighe frustrato mi accusa di usare toni eccessivi. Tu tanto bravo ed educato..alla prima domanda sulla distinzione da farti, avevo capito il tuo bisogno di aggredire e tale bisogno ti arriva da scarsa elaborazione. Potevi dissentire dalle mie idee ma essere educato. Un parere non è un giudizio. Tu e il tuo collega giudicate…curioso ma significativo M..che se io a tuo avviso giudico chi è di una o l’altra categoria..poi tu voglia usare stesso metro di “dialettica” e giudicarmi in modo pesante solo per avere espresso la mia idea. Ti metto nella gente feccia dopo che ti sei permesso di offendere senza conoscermi. Se dico che limone e fragola mi piacciono e tutti gli altri gusti no…tu puoi dire che non concordi, ma non giudicarmi limitata o viziata o vittima o..o..o soltanto perche trovo buoni quei due gusti. Tu ed Mrx offendete e si evince frustrazione. Ripeto se tu ti senti normale, non speciale..sono tue considerazioni..se io per il mio percorso di vita mi sento speciale, non mi devo sentire offesa da uno come te. Tu resta tra i normali..io tra gli speciali. Tu nn potrai umanamente avere a che fare con me ed io con te. Ma ripeto W Dio. Ma di certo non ti puoi permettere di puntare il dito su di me…tu e il tuo colleguccio..non esprimete. Voi vomitate e aizzate. La differenza sta gia li e fa speciale me e feccia voi. quasi tutti si sono confrontati ed hanno capito il senso del mio intervento. Cito una Rossana che non ha ben forse compreso o appoggiato il mio pensiero, ci siamo confrontate..il che vuol dire non finire col dare ragione a me o a lei ma senza essere aggressivi! Voi 2 lo siete da vendere..vorrei vedere il vs quotidiano…
..quanto siate equilibrati e sapienti del vivere bene. Tu M mi hai chiesto: 1) differenza tra feccia e qualita 2) come la feccia influenzasse (e seppur la domanda implicasse una ovvia risposta) te lho data senza darti del tonto o simili. Tu invece ti sei arrogato il diritto di giudicare che io sarei una che da colpa agli altri, che sto sul piedistallo,che posso essere qualita per me e non per gli altri. Che insomma sono vittima e lamentosa. Stesso pensiero del colleguccio Mrx. Ma come ti permetti? Io a domande tue ho risposto, non GIUDICATO TE. Quindi che ora fai il superiore, che conosci vis a vis chi si comporta come me, denota una incapacita di colloquiare,di confrontarsi, di non gestione della propria frustrazione, che ovviamente si nega e del bisogno di criticare coloro che si eapongono. Ne da te, mrx o altri ho cercato soluzioni. Gli altri hanno scambiato idee, voi processato e condannato. Che sia sola, con o senza un buon lavoro, defraudata o no da gratificazioni che spesso arrivano a chi non se le merita cbe ti piaccia M o no, è cosi, ti ribadisco fosse solo per il rispetto che io ho dato a te nel rispondere com garbo e tu non a me nel fare il giudicante…Sono SPECIALISSIMA e da te o simili sto anni luce. A me non serve il piedistallo,io non gioco a “piccolo detentore di saper vivere” come fai tu. Io vivo e vedo chi sta intorno. Se somigliano a te..Dio mi lasci sola se a me..ben vengano,se a chi è diverso da me ma sa porsi con RISPETTO sia benvenuto. Ma che tu ti permetta di dire a me (vedi uso dei toni nei tuoi confronti, toni che se usati solo dopo tuoi attacchi gratuiti) cose che appartengono a te, ti informo che io potro avere un piedistallo ma a te non basterebbe una scala fino al cielo per elevarti nei rapporti umani, virtuali e non. Chi sa farlo non distingue i 2 mondi. Se sei un cafone, lo sei ovunque. Impara a dire la tua senza ributtarci rabbia, cosi dimostri di avere qualche qualita. Al contrario ne sei sprovvisto. Impara l’umiltà!
E prima che tu prenda spunto dal dire che proprio io ti consigli umiltà, ti dico che essere consapevoli delle proprie qualita e/o difetti come lo sono io mi rende piu umile di chi come te fa l’arrogante. Io riconosco chi nn ci azzecca nulla con me e vado avanti..non lo massacro. Lo evito se posso. Tu invece lo devi sminuire per non sentirti mediocre. Meglio la pagliuzza altrui che la trave propria.
A future dico, grazie per il voler esprimere conforto, lo fai dando il tuo pensiero e confrontandoti. Sul resto si la fortuna conta enormemente, il carattere se è pulito e tenace, potrebbe non dare le soddisfazioni che si meritano ma permettera di guardarsi allo specchio e darsi una pacca sulla spalla oggi, una lacrima domani ma ti renderanno migliore a te stesso e a chi parlera la tua stessa lingua.
Bah…..
@M
si sono io ma ci sono altre sarah compreso la ditta Trolls&Co di mr x che usa il mio nick e me ne affibbia altri.
Concordo molto col tuo discorso:
” ma perché, dietro ad una persona realizzata nel lavoro, nella vita sociale e sentimentale, dobbiamo sempre vederci LA FORTUNA?”
ma in Italia direi che sia più un fatto di raccomandazione, ne parlavo giusto oggi con una mia amica, se sei scema ma costi poco vai bene, se sei una persona seria sul lavoro e competente se possono ti sfruttano sennò stai a casa perché qui è importante spremere al massimo le persone per pagarle il meno possibile!Poi ci sono quelli che ci riescono, con le loro forze, non sono molti ma sono da ammirare, non c’è sempre qualcosa di losco e anzi questo dovrebbe spronarci a fare di più, sempre ovviamente se uno ha delle ambizioni.
“Perché mai nessuno vede sacrificio, sconfitte, cadute e rialzate dietro a quella che noi crediamo che sia semplice fortuna?”
perché è comodo!Quando raggiungo un piccolo traguardo e mi dicono “che culo” mi arrabbio anche io perché magari per arrivare fino a quel punto ho versato lacrime e sangue. Ti capisco perfettamente.
Per quanto riguarda esse rimango però della mia opinione e per il fatto che si sente speciale io dico che fa bene perché credo che significhi che abbia stima di se stessa, perché dovrebbe essere ipocrita?tu ti senti una brava persona?ti senti fuori da quel gregge di merda, di superficiali, di egoisti?Bene. Esse sa chi è e che può dare tanto non c’è nulla di male in questo e continuo a pensare che non vi siate compresi ma che entrambi siate persone intelligenti e con qualcosa da offrire. Spero di non sbagliarmi.
@esse mr x è misogino lascialo stare tanto non si riproduce possiamo stare tranquille!
Sarah, non sono poi così tanto minoranza quelli che riescono a fare qualcosa basandosi solo su se stessi, senza raccomandazioni.
Sembrano meno rispetto a quanto sono in realtà per una ragione: sono “silenziosi”.
Che poi in Italia sia tutto più difficile per via di certe mentalità, è vero, ma questo è un fattore culturale, e per cambiare le tradizioni, ci vogliono decenni, se poi non si inizia mai a cambiare (cambiamento che deve partire da noi stessi, non dai politici) allora non basterà l’eternità.
La questione lavoro è sempre stata una questione dolente, perché non si limita ad essere un passatempo, ma è veicolo di affermazione personale, tranquillità, a volte dignità, anche se personalmente credo che un disoccupato non sia indegno, privo di dignità.
Riuscire a costruire se stessi non è mai stato semplice, ma io sono della “scuola” dell’auto responsabilità, ossia: una larghissima fetta dei miei risultati personali dipendono da me e solo da me. Le mie mancanze sono mie, non di altri. I miei errori sono miei, non di altri.
Mi chiedi se mi reputo una brava persona.
Sinceramente non mi sono mai posto questo quesito, perché non mi importa più di tanto.
Io faccio il mio, cerco di farlo al meglio senza portare via nulla agli altri. A volte lo faccio bene, a volte male, ma in questo caso non ci saranno problemi per gli altri, perché delle mie colpe, ripeto, pago io.
Cosa c’è di male nel ritenersi persone speciali?
Nulla, non c’è nulla di male, ma non capisco cosa significhi essere persone speciali, e non capisco perché bisogna occuparsi di quella parte del mondo che noi definiamo addirittura “feccia”, e lo facciamo con la bile che esce dalla bocca.
C’è chi trova speciale Totò Riina, Hitler, ma il loro essere speciale, potrebbe non coincidere con il concetto di specialità di altre persone. Se così fosse significa essere feccia, frustrati, arroganti?
O forse si vuole soltanto far capire che separazioni così nette tra IO E GLI ALTRI, non è poi così…
reale?
Non ho mai condiviso chi chiamava gli altri per giustificare se stessi, non mi sono mai piaciuti i paraventi, chi usa il marcio per spiccare. Non mi piacciono i buonisti, chi ti ricama prima di dirtele.
Esse, ancora una volta, ha scritto post al vetriolo, pieni di rancore, di miei ipotetici giudizi (in realtà si chiamano punti di vista, e su di un forum si scambiano punti di vista), ha letto maleducazione nei miei scritti, e altre invenzioni.
Ribadisco che capisco da dove arriva tutta questa sua acidità, e un po’ la capisco. Le insoddisfazioni personali fanno inaridire le subisce, e lo si capisce con quanta veemenza scrive ben 3 post velenosi.
Esse, tu puoi continuare a leggere ciò che vuoi, e ad inventarti ciò che vuoi, ma quello che ti voglio dire è che tutto il veleno che c’è in te e che scrivi nei post rivolti a me:
1. è un veleno che corrode solo te e non me
2. le tue continue offese non mi toccano neanche di mezzo millimetro
3. Per quanto riguarda una mia ipotetica frustrazione: a questo punto sono io a ringraziare Dio per la serenità che mi ha dato e che mi dà tutti i giorni.
Vorresti vedere la gente-feccia come me nel quotidiano?
Vedresti cose semplici: una persona di 33 anni, compagnone, che lavora, studia per passione, e si occupa della sua neo famiglia. Vedresti serenità, e semplicità.Tutto qui.
Se vuoi continuare a sfogare tutta la tua rabbia su di me, fai pure. Io non ho problemi. Puoi anche (tentare) di offendere. Zero problemi da parte mia. Sono arrogante, maleducato, stupido, incapace di dialogare? Me ne frego allegramente. Sono come sono.
P.s.
Ti ricordo che anche Rossana all’inizio ti aveva esortato a “darti una mossa”, cosa che a te ha pizzicato un pochino.
Post numero 30: “più concretezza e meno vittimismo!”.
Sai chi, per te esprime pareri? Chi ti alliscia.
Sai chi, per te, esprime giudizi? Chi non ti alliscia.
Scegliere di scrivere su un forum è come scegliere di saltare nella fossa dei leoni: non ci si può lamentare di qualche graffio, altrimenti si cambia gioco.
Hai deciso di dividere il mondo in categorie e ragionare a compartimenti stagni.
Bene, auguri stellina cara.
M la questione del lavoro in italia è delicata e hai ragione quando dici che sono gli italiani in primis a dover cambiare e poi i politici. Ma non mi dilungo sul discorso magari lo faremo in un topic apposta, comunque si è vero esse è arrabbiata e rancorosa, chi non lo è stato?non so se hai letto le mie lettere ma io ero pure peggio ed è normale che quando una si sfoga e si sente dire che fa pure la vittima si incazzi. Poi qualcuno può pure reagire bene altri no. Ti faccio un esempio, una volta avevo un insegnante isterico che non faceva altro che gridare addosso agli studenti, una mia compagna disse che a lei stava bene perché solo che ha qualcuno che la sgrida fa le cose bene, io no se un mi urla contro tutto il tempo mi stresso, mi incazzo e faccio le cose male e credo che anche io ci sarei rimasta male se mentre cercavo conforto trovavo chi mi dava della vittimista senza dare pareri costruttivi.Tu un consiglio l’avevi dato se non ricordo male e va benissimo dico solo che non siamo di fronte a una persona che si mette da sola nei guai(spero), non è un’amante che piagnucola perché lui non lascia la moglie o uno che non ha soldi perché sei li è giocati tutti alla macchinetta. Ha avuto molte delusioni, è stanca e demoralizzata, cerchiamo di farla stare su in maniera positiva o semplicemente lasciamola sfogare finché se la sente, poi si rialzerà’ e combatterà’ ancora, almeno è questo che io percepisco.