Adoro questo blog, per qualche strano motivo qui la gente comunica davvero, scrivere quì è come parlare al tuo migliore amico di notte… magari dopo qualche birra.
Ho notato soltanto una cosa che non mi piace:
Pressoché in ogni intervento c’è una critica del tutto incostruttiva; qualcuno che riprende qualcun’altro accusandolo di non conoscere la grammatica o la sintassi! Bene… io la grammatica e la sintassi le ignoro abbastanza e me ne dispiace, ma non capisco perché questi signoroni optano a fare commenti così trasparenti dal punto di vista del significato; tra tante parole vere dette col cuore in mano è una insignificante bruttura! È come se un pinco-pallino mi chiede aiuto perché sta soffrendo e di tutta risposta io gli correggo un congiuntivo!!!! Insomma… perché non vi concentrate sul nocciolo delle questioni? Perché avete a cuore il significante per il significato? Se non capite qualcosa perché è mal scritto chiedete pure spiegazioni eh! Guardate che nessuno vi mangia! … facendo così mi inducete a pensare che siete solamente acritici burocrati formalisti privi di umanità.
Rispondetemi ve ne prego!!!!!
Sintassi e ortografia, si avete ragione ma…
di
Funghetto87
Lettera pubblicata il 15 Aprile 2009. L'autore, Funghetto87, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 11 commenti
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hai perfettamante ragione 😉
Pressoché in ogni intervento c’è una critica del tutto incostruttiva…………ABBIAMO BEVUTO MOLTA BIRRA
Lo stile o la padronanza dello scrivere, almeno quando si capisce il significato, arricchiscono…anche gli strafalcioni al punto giusto rendono viva una conversazione sui svariati temi. A volte ci sono delle parole usate molto nel parlare, ma assolutamente da evitare nello scritto.Non a caso ho messo all’esordio quest’esempio nel tuo scritto. Pressochè…è un chiaro esempio del parlato,scritto,non significa niente,insomma istintivamente io lo avrei evitato.Come avrei evitato la parola “incostruttiva” per lo stesso discorso.La cosa preoccupante è farsi capire, qual’è il problema, a volte è drammatico, bisogna indovinare, e questo pure mi piace,SE C’E’ LA BIRRA, intendo dire, che molti quesiti rimangono al buio per mancanza…di comprensione, nel senso di capire cosa voleva dire quella lettera o quel groviglio di situazioni narrate senza logica di tempo, cosa è successo, qual’è l’ordine delle cose,risposte 0. Peccato, forse era un messaggio importante, Caro funghetto mi sono rilassato…e Dio sa quanto ne ho bisogno,anche a me piace la semplicità di questo blog, sono andato via dai bloggher ultrasapienti, fanno tutto da soli, domande e risposte e se ti azzardi a contraddire ti scamazzano (termine napoletano per stritolano)di termini “che si usano ora” sia lode al direttore che ci fa sguazzare nella nostra semplicità, e quando possiamo,ci diamo una mano a venir fuori dai nostri problemi pressochè incostruttivi! con simpatia…mario
Caro Funghetto,
soffermati per un momento ad analizzare queste tue frasi:
“optano a fare commenti così trasparenti dal punto di vista del significato”; “Perché avete a cuore il significante per il significato?”.
Ti rendi conto che non significano niente?
Nel momento in cui una persona chiede aiuto e comprensione in un blog è nel suo interesse spiegarsi chiaramente ed è semplice buona educazione evitare a chi legge la fatica di interpretare i pensieri sottintesi in frasi senza senso.
Certo, l’errore grammaticale e la svista possono capitare, soprattutto sotto la spinta delle emozioni, però tanti strafalcioni sono sintomatici di una personalità egocentrica che non è in alcun modo interessata ad instaurare un dialogo (comprensibile anche agli altri).
Ovvio che di fronte alla volontà di non comunicare molte persone reagiscono chiudendo immediatamente il discorso. Magari con un invito ad approfondire le regole della comunicazione perchè per chi ama lo scrivere, leggere certi strafalcioni è come ricevere un pugno nello stomaco.
“c’è una critica del tutto incostruttiva”…??
chiedi perchè è importante la sintassi…?
facile perchè è importante conoscere il “logos” perchè è importante avere una cultura che non deve derivare per forza da quella scolastica…e perchè non ci crederai ma leggere libri ti aiuta non solo a migliorare la tua conoscenza linguistica ma anche ad affrontare molti problemi reali nella vita…l’ignoranza ed il vantarsi di essa invece ti lasciano dove sei…quindi se vuoi risolvere dei problemi dai retta..se no come si dici dalle mie parti..cuoci nel tuo brodo..
Mah…
io ho letto nella lettera di funghetto un messaggio di questo tipo:
perchè non cerchiamo di dare più importanza a quello che le persone tentano di dire (soprattutto quando chiedono aiuto) piuttosto che al modo in cui, a volte, lo fanno?
Non mi sembra di aver letto cose del tipo “evviva l’ignoranza”.
E, visto che chi è causa del suo mal pianga se stesso, caro raiz, rileggi il tuo post: l’interpunzione evidentemente non sai nemmeno cosa sia o, al massimo, pensi che sia infarcire uno scritto di puntini!
Se poi tra i tanti libri che hai letto ce n’è qualcuno in cui le virgole e i punti non erano necessari, fammi sapere il titolo…
Sembrava un argomento leggero,avere la capacità di scrivere in modo corretto viene da tante cose,dall’ambiente che si frequenta,dalla lettura di libri,dalla cultura in generale che si possiede,ma non siamo tutti beneficiati da queste cose. Io adoro leggere,sono un lettore accanito sui 30 40 libri all’anno,ma a volte nella nostra lingua capitano delle cose bizzarre.L’architetto del mio ufficio doveva scrivere a margine di un lucido le note, gli capitò la parola aiuole e dato che non entrava nello spazio che aveva a disposizione doveva dividerla era in crisi, chiamò Michele, ingegnere, chiedendo come si divideva in sillabe la parola, certe cose o ti vengono subito o se ti viene il dubbio, vai in crisi. Io semplice diplomato,però musicista e paroliere,ogni nota è una sillaba, e uso il sistema di contare le sillabe battendo con le dita partendo dalla prima battuta,dissi subito (usando il mio sistema) sono tre battute A-iuo-le, quindi questa e la divisione in sillabe della parola! Eravamo amici e colleghi ognuno nel suo ruolo L’architetto ripeteva la mia divisione e non sembrava convinto, ormai era precipitato nel dubbio irrazionale, anche se gli piaceva il mio esempio,ma sbagliare su un lucido da dove si sarebbero dovuto stampare centinaia di copie….rifece tutta la scritta, una decina di parole, usando un carattere più piccolo senza dividere nessuna parola.Raccontai l’episodio a mia moglie maestra elementare e fu molto interessata, proprio in quel periodo stava spiegando le regole della divisione in sillabe, ed era interessata al mio metodo, in poche parole lo adottò e anche su certe parole particolari non aveva più dubbi.
Mi sono dilungato, ma raccontare che 2 laureati non sapevano dividere una parola, è un chiaro esempio che a volte possiamo sorvolare sulla poca domestichezza che noi comuni mortali abbiamo nell’usare certi termini, l’importante è farsi capire…quando si ha un problema, se si vuole un punto di vista diverso su una questione,il modo migliore secondo me è la semplicità.
Funghetto87 è molto importantissimo che in codeste letere si scrivva un itagliano coretto.
Ma come si fà a non riuscire ad esprimerzi nella propia lingua madre.
Epure noi siamo i disciendenti dei latini la qulla del classicismo.
E abiammo il sacrosanto dovere di chiaccherare e scrivvere meglio di biscarti e le bombole di mosca.
Quinti le cose prima da dille salle!
@ il morlizzatore
Ma è uno scherzo il tuo post? Se si;allora diamoci alla BIRRA, ma si è uno scherzo, hai infarcito di errori apposta. Mi sfugge il motivo, cosa hai voluto veramente dire? Sembra quasi una presa in giro, èquesto che hai voluto dimostrare?
hai sollevato una discussione interessante.questo blog ineffetti non è solo un rifugio per tutti gli esseri sofferenti e doloranti…rispecchia a piena la realtà che viviamo ogni giorno.la realtà dell’essere umano.Funghetto87 caro…chi c’è dietro una lettera o una risposta?individui.Ti inviterei a riflettere su questo particolare che forse ti è sfuggito!non si può pretendere da tutti tatto e sensibilità(purtroppo) nè si pu pretendere che a tutte le lettere vi sia risposta.ancora:vogliamo parlare del disinteresse di alcuni soggetti che commentano e scrivono tanto per hobby(tra questi anche quelli che citi tu) o ancora dell’interesse verso un tema piuttosto che a un altro?figurati che una volta lessi la lettera di una donna alla quale risposero in pochi…nei giorni successivi trovai un suo commento dove si lamentava che in pochi avevano commentato la sua lettera.sai cosa le fu risposto? “riprova cara…sarai più fortunata”.eppure la donna esponeva problemi di una certa gravità…insomma… ne vogliamo parlare?io direi…lasciamo perdere.baci a tutti
a emisquiz:
“optano a fare commenti così trasparenti dal punto di vista del significato”
significa:
decidono consapevolmente di scrivere interventi che non aggiungono nulla di nuovo alle tematiche della discussione già in atto.
“Perché avete a cuore il significante per il significato?”
significa:
per quale ragione vi concentrate sul codice e non sul messaggio?
statisticamente nelle pagine dove ho trovato i suddetti commenti la comunicazione partecipata da più individui era già in atto; ergo non è dimostrabile che coloro che vengono accusati abbiano commesso errori tali da distorcere parzialmente o completamente il significato, ovvero il messaggio, ovvero l’elemento più importante della comunicazione.
a il moralizzatore:
basta un minimo di forza di volontà per comprendere ciò che hai scritto, tuttavia trovo che le tue argomentazioni non abbiano potenza: la variazione dei livelli di scolarizzazione e di cultura in un’area geografica è un processo inevitabile;una dinamica naturale.
comunque simpatico
a chiaro di luna:
le tue argomentazioni sono davvero impeccabili, hai assolutamente ragione; ma il tuo intervento è leggiarmente nichilista, il mio era solo un tentativo di conversazione; una provocazione.
è ovvio che in realtà, se si ragiona ad una certa profondità, ogni problema, per quanto banale, diventa pressochè intrattabile…
ma non lasciamo perdere! parliamone!
se mi lasci il link dell’intervento di questa signora vado a leggermelo…così commento pure! sempre se ce la faccio…