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Lettera pubblicata il 8 Febbraio 2017. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Suzanne.
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Ma no Pace 🙂 non sono comunista ma simpatizzo 😉
Non ho seguito nel dettaglio la discussione tra te e mg, ho fatto l’intervento solo per dare un parere sul modo di pensare ormai diffuso secondo cui l’Italiano “schifa” certi lavori.
Io penso si tratti solo di pregiudizi per giustificare l’inserimento massiccio di migranti nel mondo del lavoro a prezzi stracciati. Se l’Italiano rinuncia a certi lavori è solo perchè si tratta di lavori sottopagati o poco dignitosi.
È vero che se non ho alternative sono costretto ad accettare di tutto, ma dovrebbero essere situazioni estreme e non la normalità.
Giustissimo lavorare sodo e metterci impegno, ma questo non deve andare a minare la seranità famigliare o la qualità della vita.
In un paese con un buon livello culturale e di istruzione non si dovrebbe parlare di “padrone e dipendente” ma di “datore e operaio” con pari livello sociale e nessuna forma di sudditanza, perchè è vero che il datore ti procura lavoro, ma è altrettanto vero che è l’operaio ad esguire il lavoro.
Walk dare della comunista a MG è una perculata, non lo è di sicuro. Per te non lo so.
Sottopagato è una cosa, poco dignitoso è relativo. Se decidi di privilegiare la famiglia e spesso altre cose ad un lavoro impegnativo è difficile che ti paghino in ugual misura. Marx l’ho stidiato a fumetti in una edizione argentina, e le due cose che ricordo di più sono la teoria del plusvalore, ovvero che il padrone ti paga la cifra minima possibile per tenerti legato ed il resto se lo pappa lui, da qui il plusvalore che si tiene. Ed è sempre così, Anche gli imprenditori illuminati lo fanno, l’ultimo fra i grandi è Del Vecchio. L’altra cosa di Marx è la sua forte simpatia per gli Stati Uniti, da alcune lettere, dove era convinto o sperava che proprio lì si realizzasse il socialismo. E non è che al omento avesse speranza malposte. Adesso c’è Trump ed ancora peggio da un paese dove stato e chiesa, alla nascita vi era una netta separazione fra stato e chiesa ora ha hanno scritto sulle banconote: ingodwetrust che suona simile a gottmituns…..
PS: Appena trovato l’articolo su FB. Pwe me non rappresenta la totalità dei casi, ma nella ristorazione è diffuso:
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2017/13-febbraio-2017/mister-zushi-offro-stipendi-veri-3-10-neanche-si-presentano-2401282819656.shtml
“”Pace, io vorrei davvero che mi spiegassero cosa significa “aiutarli a casa loro”, perché è veramente un’affermazione senza senso.””
Oltre lo slogan non c’è niente, in quanto sarebbe utile che non si esportassero guerre e democrazie, oppure portare lavoro che è la tanto vituperata delocalizzazione. Oppure scambi equi a prezzi equi.
Forse hai ragione tu Suzy. Probabilmente sono io che vedo nel comportamento di certi soggetti l’emergere di determinati imprinting culturali, quando la disponibilità e la fiducia accordate vengono viste come ingenuità e quindi “sfruttate” a proprio vantaggio.
Hai ragione però, anche tanti pugliesi sono ignoranti, perchè alla fine il problema dell’immigrazione si riduce al livello dell’ignoranza di chi arriva, e di chi accoglie e gestisce centinaia di migliaia di individui nella maniera che vediamo.
Certo, resta “invisibile” il vero motivo di tanta “umanità” solo dichiarata da parte dei nostri politici, che nella realtà hanno altri obiettivi riguardo tutta quella “carne”, che non quelli che appaiono. Quello che resta è l’accademia che facciamo tutti noi intorno al fenomeno, come quella che vediamo su queste pagine, perchè come al solito siamo tutti buoni e disponibili con le parole.
Io invece che sono “cattivo” ho dato alloggi, stipendi, contributi pensionistici, case in comodato e in affitto e tanti altri aiuti a dimostrare la mia volontà di collaborazione e in fondo sono stato preso per un fesso. E forse lo sono, per certe “culture”; perchè se tu ti senti vittima dell’ignoranza di “ritorno”, io – e tanti come me- lo sono stati anche di quella in “andata”. Insomma volente o nolente i “debiti” dell’Occidente capitalista e sfruttatore io e la mia famiglia li abbiamo pagati. Serve altro?
Golem.
per gusto di “cronaca personale”, un ambito di affitti anch’io ci ho rimesso, per ben due volte, con immigrati morosi, ma non per questo li giudico tutti in massa. così come ci ho rimesso con “amici fidati”…
così come NON giudico mai nessuno, per partito preso o per superficialità.
Golem, credo che sia inutile continuare a discutere di questi argomenti con chi ha il paraocchi. Da Rossana poi cos’ altro ci si poteva aspettare? Pur di contrastarci si inventerebbe di tutto. E’ palese che non si può paragonare gli emigranti meridionali di una volta con gli immigrati odierni, qualunque persona dotata di un minimo di obiettività capirebbe subito le abissali differenze. Ma aldilà di questo, è inutile continuare a negare che attualmente non ci sono i presupposti per accogliere un’ ondata migratoria di tali proporzioni e che continuando su questa linea andremo incontro a conseguenze devastanti per il nostro sistema economico e sociale. Nel riconoscere tutto questo, il presunto razzismo che a qualcuno piace tanto tirare in ballo, non centra proprio niente! E saranno sopratutto i cittadini comuni, quelli che tirano a campare e vivono di duro lavoro ( cioè la maggior parte di chi sta scrivendo qui ) a farne le spese.
walk, se davvero credi che oggi in Italia uno stipendio medio si assesti almeno sui 2000 euro, sei tu a non conoscere affatto il mondo del lavoro!
Eeeek!!!!
Mg… Mi faresti un copia incolla dove scrivo che uno stipendio medio Italiano si attesta sui 2000 euro..?
Ah… Tranqui, rispondo io perchè non mi va di aspettare: NON HO MAI SCRITTO UNA COSA SIMILE!
Quindi, da questo si deduce che non sai fare a leggere… Brutta cosa se si è in cerca di impego eh?
Il sopetto peró l’ho sempre avuto perchè le tue risposte sono spesso senza senso oppure vanno in tutt’altra direzione rispetto l’argomento trattato.
Mi spiace ma io me ne intendo molto più di te di stipendi e anche di rapporti tra Italiani e immigrati perchè nel mio lavoro ci sono più stranieri che Italiani, di tutte le nazionalità.
Dillo anche al tuo idolo, il Fanfa, che per ora non ho una gran voglia di insultarlo…
peró potrebbe tornarmi presto 😉
@Pace l’aspetto “religioso” nell’elezione di Trump è interessante quanto sottostimato.
C’è chi lo ha votato semplicemente perchè da fervente cattolico si è rifiutato di votare la Clinton a causa della sua posizione sull’aborto.
Ricordo con sgomento il leggere un contratto tra società Statunitensi dove era previsto l’annullamento in caso di: “Atto Divino”… una clausola che, in seguito, scoprii essere piuttosto comune… quasi da contrattualistica standard… Brividi..
Adam, ci sono troppe cose incasellate che hanno portato alla vittoria di Trunp. Quello della “bible belt” è uno, dove cattolici ed ancora di più gli adoratori del libro accettano l’omicidio degli abortisti per salvare la vita…
Per i cattolici c’è una importante frammentazione etnica. ma più che un voto contro la Rodham perchè difende diritti è stata una sommatoria di cose che hanno punito una candidata vergognosa. Sono convinto che solo lei sia riuscita nell’impresa di perdere.
Nonostante tutto sono fiducioso. Sta cambiando la struttura demografica del paese. Un dato importante è che il Nevada sia diventato democratico proprio per la forte crescita dei latini. E 5 6 stati sono vicini al cambio. Se anche i giovani si convincono a votare con una scelta utile gli USA sono orientati ad una svolta epocale. Assieme ad un forte ricambio dei democratici di spicco, che in alcuni casi tendono allo schifo totale.
Walk, lascia stare. Ti ci vorrebbero anni luce per sperare di avvicinarti anche solo un poco al suo livello. Accettalo serenamente una volta per tutte e chiudila qui! Ognuno occupa un suo posto nella grande scala della vita, e a te sono toccati i “piani bassi” della piramide evolutiva. Prendine atto. Guarda, se tu arrivassi a guadagnare anche “solo” 1500 euro al mese, sarebbero già tantissimi per la “testa” che ti ritrovi. Fidati, è così.
E per il resto, tranquilli. Il problema immigrazione non verrà mai risolto, ben che meno mettendo in atto politiche di sviluppo nei territori di appartenenza di queste popolazioni. Se ciò avvenisse, chi specula sugli immigrati cesserebbe di avere il suo lucro e tornaconto derivante da tutta questa situazione. E invece che riflettere su questo, si sta qui a crocifiggere i presunti razzisti cattivi. La solita storia di chi ti guarda il dito mentre gli indichi la luna.