Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 8 Febbraio 2017. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Suzanne.
Pagine: « Prec. 1 … 14 15 16 17 18 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 14 15 16 17 18 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Suzy, non so se con il tuo discorso ti riferisci a qualcuno in particolare o era solo un’ opinione generale, ma ritengo che l’ aver sofferto nella vita decreta o meno il valore della persona in base a come quella sofferenza o difficoltà oggettiva sia stata superata. E penso che nessuno possa contraddirmi su questo. Ne consegue ovviamente che chi ha patito davvero, in genere ha una sensibilità e una consapevolezza più profonde rispetto a chi ha avuto la pappa pronta, proprio perchè ha dovuto sviluppare delle abilità e una capacità di adattamento oltre la media, fermo restando che non tutti sanno reagire al meglio e in maniera concreta alle proprie sventure, e che gli “strilli”, la prevaricazione e i giudizi sommari sugli altri dettati da frustrazioni non piacciono neanche a me, quindi ormai preferisco rinunciare fin da subito ad iniziare dei rapporti ( sentimentali o di amicizia che siano ) con persone che percepisco poco equilibrate e ancora acerbe sotto il profilo emotivo, seppur in buona fede. Se invece decido di intraprendere la conoscenza, mi basta sapere che la persona che ho davanti non usa tattiche ed è autentica, nel bene e nel male, su tutto il resto ( tempi di apertura, modalità, “fragilità” ) ci si può guardare e sono tutt’ altro che intransigente e giudicante. Ho i miei standard, come tutti, e difficilmente sono disposta a barattarli in cambio di un pò di “compagnia” o di vantaggi pratici. Una cosa che proprio non sopporto nelle persone è la supponenza, il prendersi troppo sul serio e la mancanza di senso dell’ umorismo, oltre che di obiettività e di senso pratico. Potrei rinunciare a tutto nella vita, ma non ad una sana risata! Per il resto, per conoscersi VERAMENTE bisognerebbe incontrarsi e frequentarsi nella vita reale, lo ripeto..
..Qui dentro ognuno può essere “tutto” o “niente” e i dialoghi virtuali sono solo un “cazzeggio”, un corollario e un surrogato di quello che dovrebbero essere i rapporti umani, per quanto possano esprimere gran parte del nostro sentire..
Mi fa piacere che su Elio siamo d’ accordo, speriamo solo che non sia comunista pure lui! 🙂 Ciao.
“Dimostrami che il puttanesimo porta un mondo migliore, con la gente felice, con persone che trovano soddisfazione della vita.”
Non è nè il puttanesimo nè il “verginesimo” che fa un mondo migliore ma l’assenza dell’uomo nel mondo. La felicità non è nei destini umani. Non c’è mai stato un mondo migliore in assoluto. In termini repativi, invece, questo che viviamo è il mondo migliore possibile.
Itto, la tua visione delle cose rientra nel grande disegno della dea “Illusione”, “divinità” che fa parte dei miei interessi di studio verso chi come te vuole “evitare” la realtà. Ma se ci sono illusioni che possono diventare reali, tu vivi in un mondo ideale che non si realizzerà mai.
Tu con le tue teorie non fai altro che vivere “in teoria”. Peró come tutti noi morirai in pratica.
Pace, che ti posso dire.. per me i contenuti di Itto rimangono assurdi e deliranti, in qualunque modo vengano espressi. E tra l’ altro questo utente ( come del resto tutti i moralisti ) dimostra ripetutamente cattiveria, incoerenza e intolleranza verso gli altri. Diverso è il caso di Sofia, che ha alcune idee sulle quali certamente non sono d’ accordo, ma non è una persona CATTIVA DENTRO. E non la ritengo FALSA, nel senso che un suo difetto non cerca ostinatamente di farlo apparire come una “qualità”. La gelosia patologica non è ne un pregio ne una caratteristica della persona. E’ UNA MALATTIA, e come tale va considerata. Ciao.
Cara Maria, mi duole provocarti questa profonda delusione… (in realtà godo assai).
Consiglio il video anche all’illustrissimo Golem 😉
https://youtu.be/ayfCxWSEXxM
mg
non sono innamorato di Itto. E’ sy posizioni così diverse da me che mi incuriosisce. E non attaccamai per primo, nei mesi che lo leggo, reagisce se si ritiene attaccato, a ragione o torto. Non ho verso di lui “l’innamoramento” che dimostri per Sofia. Come già scritto la percepisco in maniera diversa da te. Non ci tengo e non sono incuriosito a conoscerla nel mondo reale,,, potrebbe mordere! (questa è una battuta meglio precisarlo).
Elio Germano è un bravo “attore”.
Suzy, se passi da Milano ti porto in giro a vedere via Padova, il Corvetto, via Gola, via Stadera, la Comasina e tanti altri ameni luoghi che tu non immagini neanche lontanamente. Ti ci porto di sera, che sono ancora piú vivaci.
Poi andiamo a cena in via Lazzaro Palazzi. Vedrai che tornerai volentieri sul tuo cucuzzolo della montagna.
Qui si legge di molta, erudita teoria ideologica e di pochissima vita vissuta.
Itto,
molto apprezzabile il tuo commento 149, e in particolare: “Sei egocentrico perché non tolleri altre direzioni, e fai assurgere a dogma le tue verità.”
—
Pace,
“Gradisco sia forma sia sostanza, ma non privilegio nessuna delle due.” – anche per me è così!
l’esempio dei bramini in merito alle quote non mi convince del tutto. terrò comunque presente il tuo punto di vista, perfetto in linea di principio ma, secondo me, con qualche neo di attuazione nell’attuale momento storico italiano.
prova ne è che non ancora in tutti i più esclusivi club maschili è consentito l’accesso a membri femminili. vedi il Rotary, dove, se non ricordo male, questo è avvenuto abbastanza di recente e tuttora con riserve comportamentali da parte dei soci più anziani.
qui il più delle volte si resta con le proprie idee, e mi sa che non potrebbe essere altrimenti! 🙂
Pace, scusa, ma quale sarebbe la parte originale del pensiero Ittiano? A me sembra antico come il mondo; forse lui si prodiga nell’inserirlo nel presente, cercando di non farlo risaltare come anacronistico. Tentativo peraltro fallito miseramente.
Pace,
concordo sull’affermazione che Itto “non attacca mai per primo” e “reagisce se si ritiene attaccato, a ragione o torto”.
può piacere, interessare o disgustare MA non predica un credo assoluto, come altri hanno fatto e magari ancora fanno, di tanto in tanto, in modo comunque parecchio MENO eclatante.
—
Suzanne,
molto eloquente il video che hai segnalato.
non hai idea di quanto sia piacevole per me in questo momento rilevare TUTTE le varie e più svariate contraddizioni altrui! 🙂
soprattutto da parte di chi si è sempre ritenuto depositario di Verità Assolute. Giudice supremo delle carenze e delle incoerenze del prossimo.