Salve direttore,
sono un’uomo di 34 anni, sono separato e proprio di questo volevo parlarvi.
Esattamente sono separato dal 1998 ma la nostra folle storia è andata avanti continuamente, lasciandoci e riprendendoci tante di quelle volte che neanche io me le ricordo più (bugia!) nel 2002 è nata la nostra bimba che non occorre dirlo è stata per me una gioia immensa.
Questo benchè anche lei ami tantissimo la bambina, non era una cosa voluta e la cosa si è tradotta in una depressione post-partum, dopo si è susseguita la serie dei tira e molla coniugali, sono stato accusato di averle rubato il ruolo di madre, perchè mi svegliavo sempre prima di lei quando la bambina piangeva la notte e di non averla responsabilizzata.
Poco tempo fa dopo essere stato mollato migliaia di volte a causa di un suo banale capriccio sono stato io a lasciarla, morale della favola il mio morale, il mio umore, il mio essere quotidiano è cambiato, rivivo per l’ennesima volta la sofferenza di tante altre volte ma amplificata a tal punto da cadere in depressione che mi ha portato a rivolgermi ad uno psichiatra (anche su consiglio della sorella).
Per quanto possa sembrare assurdo ora sono con lei perchè mi ha chiesto aiuto per certe faccende ma non riesco a fingere l’amicizia con una persona che so di amare e non riesco ad ignorare o a guardare con occhi diversi perchè è sempre lì dentro nel mio cervello indelebile.
Lei riesce ad analizzarmi così come riesce a farlo sua sorella a cui sono legato come amico fraterno, ma io vivo uno stato confusionale forte ed a volte mi sembra che tutto quello che mi viene detto mi sfiori specialmente se detto da lei perchè dentro di me vive un certo risentimento se non una volontà di dimostrarle che sono ancora forte.
Tutto questo non mi porta a ragionare in maniera lucida e continuo a perpetrare errori nel modo di pormi, che alla fine ricadono sul mio orgoglio (in sostanza non mi piaccio).
So di essere un caso strano ma mi rivolgo a voi per avere una parola da qualcuno al di sopra delle parti.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Caro airframe72, se ti può consolare, la mia storia è ancora più complicata della tua……. Sono stata sposata 18 anni fra cui hò avuto un figlio stupendo…………..Negli ultimi due anni, cioè nel1997 hò scoperto che lui haveva avuto una “scappatella” con un’altra ma senza più un seguito.A quel punto, l’hò lasciato,L’ERRORE PIù GRANDE………………….Perchè hò trovato un altra, persona, con un carattere pessimo….. ci saremo lasciati in 8 anni non sò più quante volte!!!!!!!!!!!!!!!!Poi però c’era l’atrazione fisica che ci riuniva!Vorrei uscirne fuori!!!!!Ma pensi spesso a lui, e sò che se vado avanti così, mi rovino la vita……….Mi ha lasciato un mese fà, alla vigilia delle feste…..puoi immmaginare!!!!!!Sono molto triste!!!E ,dopo tutto vivo con l’angoscia di non aver perdonato mio marito, che come carattere era molto buono.
Dopo,aver vissuto, e condiviso un amore x27 anni e difficile restare soli,,,c’è chi stà meglio solo, io nò.Per mè può diventare un peso, non condividere più le emozioni con nessuno.Rimane solo il lavoro,casa, esco solo x la spesa.Quando mi concedo, qualche passegiata x distrarmi un pò……cammino in fretta….quasi avessi rubato, non vedendo l’ora di tornare a casa.E pensare a tutti qui luoghi, dove andavo con lui…..Solo un grande amore(credo) potrà aiutarmi e ritornare a vivere…..ma…..come la neve d’agosto….e molto raro ritrovarlo!!!!!!!!!!!!!!!!!
ciao ragazzi mi sono imbattuta nelle vostre lettere. Come state? Come stanno andando le cose? Spero bene o almeno meglio! Vi abbraccio