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Siamo impazziti!

di publio

Ebbene si secondo Prodi siamo impazziti! e non pensiamo al nostro futuro. Io voglio ricordare al presidente prodi che i debiti dello stato non li ho fatto mica io e nemmeno gli italiani ma loro con mega stipendi e privileggi vari. A lui piace fare i tagli nella finanziaria per accontentare tutti. Impazzito ci sarà lui non io!l La responsabilità è sua e non mia. Incominci con il taglio dei loro stipendi e dei deputati e senatori e di tutti i funzionari ecc.. e vediamo quanto ricaviamo!! Secondo me una bella cifra che neanche ci sarebbe bisogno di fare tagli.

Lettera pubblicata il 12 Novembre 2006. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Politica

La lettera ha ricevuto finora 5 commenti

  1. 1
    Cesare -

    “Incominci con il taglio dei loro stipendi e dei deputati e senatori e di tutti i funzionari ecc.. e vediamo quanto ricaviamo!! Secondo me una bella cifra che neanche ci sarebbe bisogno di fare tagli.”

    concordo pienamente su questo punto !

  2. 2
    dago44 -

    vai a leggerti nella lettera che io ho scritto PRIVELEGI DEI PARLAMENTARI,cosa ci costano questi mangia pane a tradimento.Altro che impazziti!Dovremmo andare alla camera e al senato quando ci sono tutti e cominciare a distribuire in parti eque e solidali(termine molto in voga)legnate sulla schiena sarebbe un ottima manovra finanziaria……..DAGO44

  3. 3
    matilde -

    Io mi dichiaro IMPAZZITA !
    Ebbeni si signori anche io faccio parte di quella schiera di “italiani impazziti” che non si sacrificano….
    Vorrei vedere lui alzarsi la mattina presto e andare a lavorare.. magari in fabbrica che ne dite? Forse basterebbe anche un lavoro “d’ufficio” con gente però che ti insulta, ti ripempie di lavoro e ti alita sul collo …..

  4. 4
    Bruno -

    Tutti gli italiani sono impazziti, nessuno escluso.
    Altro che chiacchiere, altro che litigare tra gente onesta per scegliere oggi questo politico e domani l’altro.

    A dire il vero, gli italiani tutti non impazziti, sono solo dei gran vigliacchi, pronti a vendersi per la solita pagnotta regalatagli il giorno dopo al panificio dal politico sotto casa.

    Ogni italiano da 0 a 100 anni ha sul groppone circa 20.000 euro di debito pubblico e diciamola tutta, abbiamo sbafato sotto la dittatura democratica di andreotti, craxi, de michelis, la malfa e tanti altri che ri-votiamo ancora oggi.

    E si gente, questi personaggi giudicati corrotti, siedono ancora tra i banchi del parlamento e tutti gli italiani siamo delle pecore.

    Anzi amiamo farci mettere a pecora e questi sono i risultati.
    Pagare ai nostri padroni, pagare per farci fottere, pagare per votare, pagare per tutto.

    Non bisogna lamentarsi ma agire… combattere per i propri diritti.
    Basta pensare al solo piatto di pasta che oggi ci viene assicurato per metterci a pecora… domani non avremo nemmeno quello.

  5. 5
    Cesare -

    Ultima ora : si passa dagli insulti alle rinnovate minacce.
    Prodi dichiara di essere fiducioso nell’appoggio del suo governo, perchè se cade lui cadono tutti !!!!!
    Bel clima di terrore e di subordine ha creato !Prodi si avvicina sempre più al prototipo dello pseudo dittatore !!!!

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