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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao a tutti, ciao Eli… Grazie per le tue parole e la tua attenzione…
Oggi sto BENE…
dopo tanta tristezza, delusione, confusione un piccolo raggio di sole sembra affacciarsi all’orizzonte. La chiarezza avanza perchè l’ho cercata con tutta me stessa e perchè questa ricerca è diventata l’obiettivo principale verso il quale imposterò la mia vita a partire da adesso. Non è più tempo di piangere per me e spero che presto anche i commenti di questo forum non saranno più solo un arido cimitero di croci, ma un giardino nuovo, senza erba, senza fiori…un foglio bianco che aspetta il suo disegno. Piantate i semi della consapevolezza sul dolore che ormai giace sotto terra.
Questo l’augurio che in questa splendida mattina di sole mi sento di lasciare perchè oggi una dolce sensazione mi scalda.
Il passato è stato elaborato, se lui tornerà, non troverà neanche più la porta per tentare di bussare. In quello spazio che lui conosceva, di me, non è rimasto neanche il profumo e la nuova terra che adesso mi ospita a lui sarà sconosciuta in eterno come sconosciuti erano i mondi che in me non ha mai percepito, sia lui che altri prima di lui.
Voglio raccontarvi che il dolore per la prima volta in vita mia ha innescato un viaggio. Mai ho avuto la giusta coscienza per elaborare la fine di una condivisione con qualcuno (falsa condivisione), è sempre stato più facile, abbandonarsi ad una nuova emozione, di questa mi sono sempre alimentata. Si dice “Chiodo schiaccia chiodo”, è vero ma solo per chi non vuole diventare una persona consapevole. A partire da questo ennesimo dolore voglio cambiare la versione e pretendo una svolta, lo chiedo a me stessa e non voglio deludermi, non me lo posso più permettere. Di persone confuse ne vedo sempre di più ed io non voglio innamorami di nuovo per raggiungere un’ ennesima scontata delusione. Voglio scegliere consapevolmente l’Amore, colui che percepirà i miei mondi, da persona piena di sè stessa e non da persona che ha un estremo bisogno di amare e di essere amata, queste esigenze, queste mancanze, questa “ignoranza” (contrario di “consapevolezza”) non portano sulla strada dell’Amore.
Per un’affamata di emozioni come me la sfida è difficile, non rispondere alle proprie sensazioni mi sembra una lotta impossibile ma farmi trascinare adesso sarebbe un errore, significherebbe bruciare l’immensa opportunità che oggi sento di ritrovare me stessa, di rimettermi in ordine, di stimarmi, di diventare forte nei confronti di coloro che hanno voluto cambiarmi. Sono stufa di fare il camaleonte vicino a chi dice falsamente di amarmi. Voglio essere LIBERA di indossare il colore che più mi piace e non quello che si adatta a chi mi sta accanto. Non mi sento ancora pronta per questo. Pronta di cedere alle emozioni (di innamorarmi) quello si, sempre purtroppo, ma non è il momento e devo essere forte.
Non so quanti capiranno veramente questo discorso, mi accontenterò di arrivare al cuore e alla testa di CHI SA LEGGERE TRA LE RIGHE.
Anch’io, Eli, al tuo posto avrei un certo timore di lasciarmi andare verso chi, spinto forse dall’urgenza di colmare un vuoto o di non sentirne più il morso, si precipitasse con prematura irruenza verso di me.
Io sono ancora molto lontana dal sentirmi pacificata, sono nella fase della rabbia “nera”: lotto ancora, lotto, lotto nei pensieri, lotto con l’immaginazione, lotto con l’anima… e sono stanca, stanca…
In questo momento sto ascoltando molto jeff biuckley,il suo modo di cantare l’amore e il dolore che esso provoca e un sollievo per le mi e sofferenze;questi sono i testi di tre sue canzoni che forse sintetizzano le parole e i pensieri che popolano questo forum per ciò che riguarda i cuori infranti. Io soffrò,la mia kikka mi manca ma so anche che forse è un bene che sia finita fosse continuata mi avrebbe distrutto anche perchè non mi ha mai amato come aveva promesso e come meritavo,ma paradossalmente io l’amo ancora e oggi come ieri mi sveglio pensando a lei e mi addormento sognando lei..
Lover, You Should’ve Come Over (Amore, saresti dovuta tornare)
Guardo fuori dalla porta e vedo la pioggia Cadere sul corteo funebre
Che sfila in una veglia di tristi parenti Mentre le loro scarpe si riempiono d’acqua
Forse sono troppo giovane Per impedire all’amore genuino di rovinarsi
Ma questa sera sei nella mia mente così tanto (Non saprai mai quanto)
Sono a pezzi e ho fame del tuo amore Non ho modo di nutrirmi
Dove sei stanotte? Bimba, sai quanto ne ho bisogno
Troppo giovane per star fermo E troppo vecchio per liberarmi e correre
A volte un uomo si perde
Quando sente che ha bisogno di divertirsi
Ma è troppo cieco per vedere il danno che ha provocato
A volte un uomo si deve svegliare per accorgersi che, in realtà
Non ha nessuno…
E allora ti aspetterò…e brucerò Vedrò mai il tuo dolce ritorno
O imparerò mai?
Amore, saresti dovuta tornare Perché non è troppo tardi
Solitaria è la stanza, il letto è fatto
La finestra aperta lascia entrare la pioggia
Sta bruciando nell’angolo Colui che sognava di averti con sé
Il mio corpo si agita e anela al riposo Che non verrà mai
Non è mai finita
Il mio regno per un bacio sulla tua spalla
Non è mai finita
Tutte le mie ricchezze per i suoi sorrisi
Quando dormivo dolcemente accanto a lei
Non è mai finita
Tutto il mio sangue per la dolcezza della sua risata
Non è mai finita
Lei è la lacrima sospesa per sempre dentro di me
Forse sono troppo giovane
Per impedire all’amore genuino di rovinarsi
Oh…amore, saresti dovuta tornare
Mi sento troppo giovane per star fermo
E troppo vecchio per liberarmi e correre
Troppo sordo, muto e cieco per vedere il danno provocato
Dolce amore, saresti dovuta tornare
Oh, amore, ti ho aspettato
Amore, saresti dovuta tornare
Non è troppo tardi
Forget Her (Dimenticala)
Mentre questa città è occupata a dormire
Tutti i rumori sono morti
Percorro le strade per interrompere il mio pianto
Ma lei non cambierà mai i suoi modi
Non ingannarti
E’ stata un dolore dal momento in cui l’hai incontrata
Il mio cuore si sente ancora così
Mentre provo a trovare la volontà di dimenticarla in qualche modo
Oh, penso di averla dimenticata adesso
Il suo amore è una rosa pallida e morente
Che perde i suoi petali e, uomo, lo so
Tutto pieno di vino, il mondo prima di lei
Ma i sobri non hanno un posto dove andare
Non ingannarti
E’ stata un dolore dal momento in cui l’hai incontrata
Il mio cuore si sente ancora così
Mentre provo a trovare la volontà di dimenticarla in qualche modo
Lei è da qualche parte qua fuori adesso
Oh, le mie lacrime sono cessate, mentre provavo a dimenticare
Il suo amore era uno scherzo dal giorno in cui ci siamo incontrati
Tutte le parole, tutti i suoi uomini
Tutto il mio dolore, quando ripenso a quando
Ricordo i suoi capelli, come brillavano al sole
Era lì sul letto quando sapevo cosa aveva fatto
Ripetilo a te stesso più e più volte, non avrai mai più bisogno di lei
Non ingannarti
E’ stata un dolore dal momento in cui l’hai incontrata
Il mio cuore si sente ancora così
Mentre provo a trovare la volontà di dimenticarla in qualche modo
Lei è da qualche parte qua fuori adesso
Oh
E’ stata un dolore dal primo giorno in cui l’ho incontrata
Il mio cuore è ancora congelato
Mentre provo a trovare la volontà di dimenticarti in qualche modo
Perché so che sei da qualche parte qua fuori adesso
Last Goodbye (L’ultimo Addio)
Questo è il nostro ultimo addio
Odio sentire che l’amore tra noi due finisca
Ma è finito
Ascolta solo queste parole e poi me ne andrò
Mi hai dato qualcosa in più per cui vivere
Molto più di quanto tu possa immaginare
Questo è il nostro ultimo abbraccio
Devo sognare e vedere per sempre il tuo volto?
Perché non possiamo superare questo muro?
Ecco, forse è proprio perché non ti conoscevo per niente
Baciami, per favore baciami
Ma baciami senza desiderio, bimba, e non un bacio di consolazione
Sai che mi fa così arrabbiare perchè so che tra un po’
Ti farò soltanto piangere, questo è il nostro ultimo addio
Hai detto “no, questo non può succedere proprio a me”
E sei corsa al telefono per chiamare?
C’era una voce fastidiosa nella tua testa
che ti diceva che forse non lo conoscevi per niente?
Non lo conoscevi per niente, oh, non lo conoscevi
Ecco, le campane fuori in cima al campanile
Indizi che bruciano dentro al mio cuore
pensando ardentemente ai suoi occhi dolci e i ricordi
mi offrono i segni per dire che è finita…è finita
Ciao cari compagni di viaggio,
Davide, Nicola, Occhiblu, d.m.s., Rebecca, Pamela…vedo che è dal 15 ottobre che nessuno scrive più.
Da una parte sono felice perchè intuisco che il peggio è passato, per tutti noi… (spero che anche tu d.m.s. abbia iniziato ad elaborare il dolore). Sono i momenti peggiori a renderci intensi, belli e poeti, forse adesso un dolore più pacato si limita a scaldarci il cuore senza parlare.
Come già detto nei miei ultimi, sporadici commenti, sto bene, più consapevole…ormai la mia lotta è stata vinta, il momento peggiore è superato ma resta ancora tanta strada da percorrere, quella della ricostruzione, del recupero. Dopo un grande dolore, difficile raccattare le certezze, si rinizia il cammino con un fardello più pesante, un sacco di juta pieno di paure e di sfiducia. Il percorso inizia in una terra senza sole dove dobbiamo spalancare gli occhi per schivare gli ostacoli e riconoscere le cose belle. Penso di poter dire che ormai quasi tutti siamo passati a questo livello, indecisi e barcollanti facciamo i primi passi, non scriviamo più, siamo nella fase di ascolto e di semi – azione. Io ho già camminato un pò ma non vi nascondo che ancora quel forte dolore mi fa compagnia, forse è solo malinconia di un progetto svanito all’alba, di una notte d’amore sotto le stelle, di lacrime condivise, di un viaggio lontano, di una litigata finita col sorriso, di un pranzo di Natale, di un quadro regalato, di un bacio alla stazione o di un ennesimo decollo, di una promessa infranta…le cose splendide di 5 lunghi anni restano, malgrado tutto. Perdonate questo piccolo tuffo nello splendore di un passato lontano, c’è sicuramente tanto altro da vivere e da sentire…col tempo sarà sicuramente possibile.
Oggi vi parlo per richiamare la vostra attenzione…per non dimenticarvi, e di quando in quando ritornerò, perchè come ho già detto in qualche altra lettera chi entra nella mia vita non esce più, siete stati tutti un sostegno importante che non potrò scordare. Grazie
Eli è bello leggere quello che scrivi,perchè in parte lo sento anch’io…i ricordi hanno un peso importante e per me sono una zavorra ancora imponente. Mi sono chiuso in silenzio perchè sto riflettendo sto cercando di capire dove devo andare,lei non è ancora fuori dalla mia vita,mi provoca e stuzzica da msn perchè sa che l’amo più di me stesso,ma se è vero che mi ferisce e altrettanto vero che tutto questo rafforza il mio silenzio…fino a quando non mi cercherà esplicitamente io non mi muoverò per quanto possa amarla non voglio più darle la soddisfazione di umiliarmi. Il mio silenzio vale più di ogni parola,se vuole qualcosa da me sa dove trovarmi ha tutto:numero di cell,numero di casa,e mail e indirizzo msn.
Ha avuto addirittura il coraggio di ascoltare su msn la nostra canzone mentre ero in linea non so se è un messaggio,se le manco o se vuole dirmi qualcosa,ma spero non l’abbia fatto solo per provocarmi sarebbe veramente meschina.
Mi manca e l’amo da morire e darei oro per tornare con lei ma non posso far altro che aspettare e sperare,non mi sono ancora messo in viaggio,l’aspetto ancora perchè lei per me è unica e speciale pur con tutto il disastro che è…ma il mio silenzio continua,soffro ma lo faccio in silenzio,ho perso tutto ma non il mio orgoglio e la mia dignità,soffro enormemente ma lo faccio come un uomo,in silenzio e dentro di me,senza andare a piagnucolare da lei o cadere nei suoi giochini,io le ho dato tanto e valgo tanto,lei ha perso l’uomo che l’avrebbe resa felice che non l’avrebbe usata ne abbandonata mi ha distrutto senza pietà..sicuramente cadrà tra le braccia di qualche altro “vero” stronzo” che la farà soffrire,ma se mai vorrà me sarà lei a dover tornare io resisterò anche se mi costerà tutto il dolore di questo mondo..
Ciao d.m.s.,
ti stai comportanto in modo saggio. Anche se l’ami ancora sicuramente qualcosa si è rotto e non sarebbe comunque facile riprendere. In questo momento la mia ex sta forse cercando di riavvicinarsi (in modo stupidamente orgoglioso), ma c’è stato troppo dolore dentro di me e i segni niente e nessuno, per il momento, li può cancellare. Mi trovo esattamente nella fase che ha descritto Eli, sono pieno di paura e sfiducia e quindi per il momento, la cosa migliore è la solitudine e aspettare che i ricordi piano piano svaniscano.
La nostra dignità nessuno c’è la potrà prendere.
In bocco al lupo.
Mi unisco in punta di piedi ai vostri commenti, mi riferisco al profondo d.m.s., alla simpatica Eli, che tanto lotta per la sua ritrovata indipendenza, a te Occhiblu che hai ancora il percorso più difficile da compiere, il più impegnativo. Solamente al termine della salita l’orizzonte si riaffaccerà ai tuoi occhi blu e solo allora potrai apprezzare con rinnovato entusiasmo quello che la vita ha in serbo per te.
Te Pamela dove sei, con la tua graziosità e la tua spontaneità? Cosa combini?
E’ vero cara Eli, il dolore è più mite, più consapevole. Quando il cuore fa male, è più semplice scrivere, lasciarsi andare come un fiume in piena. Poi c’è la fase del silenzio, dell’auto-conservazione che alimenta e preserva il nostro cuore. Di una cosa devi essere certa: continuerai ad amare, potrai dare tutta te stessa ad un uomo più meritevole, ora sei diversa, sei più grande, in tutti i sensi.
Io mi sento più forte anche grazie a voi; la serata che abbiamo avuto il piacere di trascorrere a Roma con Davide, d.n.s. Eli, Nicola, Pamela è stata veramente e seriamente una sorta di giro di boa. Ora si punta decisamente la prua della nostra barca, da troppo tempo alla deriva, verso un futuro meno severo con noi. La tempesta è passata, ora c’è solo calma, silenzio e finalmente pace.
Ho voglia di amare e paura di sbagliare; aimè sono un treno a tutta velocità nei rapporti con l’altro sesso, vorrei tutto e subito ma devo e riuscirò a vivere i miei sentimenti in modo più pacato e rispettoso verso la Lei che si è affacciata nella mia vita. Ebbene si, c’è una Lei nei miei pensieri ma solo in quelli più reconditi. Ragazzi mi sento come un ragazzino alle prese con una “cotta” adolescenziale. A volte, quando il mio pensiero si posa su questa ingombrante nuova presenza della mia vita, ho come un senso di colpa nei confronti della mia ex, di quella che mi ha lasciato in maniera così fredda, netta, cattiva. Questo però mi rende consapevole che non mi sono auto-convinto della sua bellezza, della sua importanza; il tutto è nato in maniera spontanea, come le nostre risate, le gaff, (non so se scrive così), le telefonate, i messaggi ecc…
Non sono così bravo con le parole come altri “poeti” frequentatori di questo forum ma Lei è una persona speciale che mi mette allegria, serenità. Vi chiederete come è possibile che solo appena dopo due mesi dalla fine della mia storia, io sia già preso per un’altra donna e per di più in modo platonico, in quanto non è successo nulla tra noi e sinceramente, non credo succederà.
Eppure vi dico che è possibile, non sarei qui a scriverlo e ad urlarlo al mondo.
Prego Dio di assistere il mio, traballante “sistema frenante”, perchè ho paura di rovinare tutto con la mia enfasi ed i miei modi spesso rudi. E’ fatto divieto assoluto di proferire parole come futuro, promessa, illusione, speranza, AMORE ancora meno, ma di una cosa sono certo, nessuno può togliermi il sacrosanto diritto di sognare.
….Sono altresì convinto che se Lei leggesse queste poche righe sconnesse, fuggirebbe a gambe levate, da un uomo ferito come me nell’orgoglio; da un uomo che sognava una famiglia ed una storia dolce, tenera e che si trova a fare i conti con la sua vita incasinata, piena di indugi, di cambiamenti di umore ma piena di vitalità.
Auguro a tutti voi di poter provare questa bella sensazione, anche se dovesse rimanere solo tale, di svegliarsi al mattino e non pensare ai “cadaveri” della nostra vita, ma ad un’altra persona, smanianti di sentire la sua voce, di raccontarle anche un piccolo pensiero o una semplice e quotidiana azione della giornata. E’ bello, è difficile, è naturale, dunque inebriante.
Vedete, ero qui due mesi a piangere per il mio amore perduto, che forse amore non era, e sono ancora qui a parlarvi di questa nuova sensazione che non so descrivere in verità, ma voglio godere di essa finchè ne avrò modo.
Sarò presente sul forum a lungo, anche se sto bene perchè ho capito che ce la si può fare ragazzi/e.
Ho fatto un patto con una mia amica e abbiamo deciso che saremo qui, saremo un appoggio, un’esperienza vivente di come la vita può cambiare e ridare gioia e speranza….
Scusate le chiacchiere, un abbraccio…
Oh tutti a Bologna a far macelli, in quelli riesco sempre…..