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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao a tutti,oggi è stata una giornataccia,ma in fondo dovevo aspettarmelo,d’altronde da quando non c’è più lei la domenica è diventata un inferno; anch’io oggi non ho molta voglia di scrivere,ho pianto quasi tutto il giorno e ho dovuto camminare km per far passare la giornata e non impazzire dal dolore,mi sono seduto in chiesa da solo pregando che qualcuno lassù mi liberi da questo dolore e da questa ossessione,ma nulla sembra colmare questo vuoto che mi porto dentro. La sua immagine la sua voce e i ricordi continuano a trafiggermi come lame e a volte mi chiedo che senso abbia andare avanti così. A volte vorei chiamarla per dirle quanto l’amo ancora o prendere il treno e correre da lei ma so che sono utopie…tutto è finito..posso solo stare in silenzio e sperare che un giorno lei si renda conto di quello che ha perso. Vi dedico la traduzione di un brano dei Kamelot che mi sta dando forza in questi momenti,il mio cuore sanguina ma non è il solo e vi sono vicino un giorno anche noi torneremo a gioire e forse ad amare,ma x stanotte ho solo voglia di piangere e ricordare…
INNO
Cos’è un miracolo se non la vita stessa e chi sono io per cantarne il valore con un inno?
Potrei inciampare sulle parole che ho dimenticato, ma comunque la vita stessa piano piano sta ricominciando
Cantami una canzone che sia in grado di muovere le montagne, cantami un inno alla vita
Io sono scettico,continuo ad amare la mia bottiglia di vino e non so più il tuo nome e cosa sto facendo
Ma un giorno tu ti chiederai perchè io sia stato capace di leggere tra le righe e allora canterai per me allo stesso in modo in cui io ora canto per te
Cantami una canzone per essere parte dell’oceano, cantami un inno alla vita
E così un altra pagina è stata girata, prego di capire cosa sta accadendo
ma qualunque cosa accada, io so questo, io farò il meglio che posso
Cantami una canzone che sia come la gioia degli angeli, cantami un inno alla vita, cantami un inno alla vita….
Buonanotte amici spero che tutta la sofferenza che ci accompagna un giorno venga ricompensata,io da stanotte ho perso un altra parte di me stesso,spero un giorno di ritrovarmi..
Benvenuto Michele…ti sono vicina.
Forza Rebecca…ho la morte nel cuore, ti capisco ma non possiamo ammalarci. Le mie giornate sono impegnatissime…mi stupisco di me stessa, non so come faccio a fare tutte le cose che faccio, me lo impongo, non vivo pienamente quello che faccio e il momento che desidero di più è andare a letto, al buio e addormentarmi. Vorrei non svegliarmi più…ma ci si sveglia e adesso dobbiamo IMPORCI di vivere, forse un giorno tornerà spontaneo sorridere alla vita. Non dimentichiamo che ci sono persone che vivono situazioni drammatiche, il nostro dolore è immenso ma c’è veramente chi non può neanche camminare eppure adora la vita.
Occhiblu come stai? Non scrivi da un pò…immagino stai male…non scrivi ma sicuramente ascolti, sicuramente cerchi…un abbraccio a te.
Ciao d.m.s.,
grazie per la tua splendida citazione, bellissima veramente…anch’io ho perso una parte di me, una parte troppo grande questa volta. Ti auguro di sostenerti e di ascoltarti, non siamo soli, se dentro hai bellezza questa ti deve bastare, tu per te ci sarai tutta la vita, non so quanto questo possa consolare ma esserti amico vuol dire già molto.
Un abbraccio
buon pomeriggio a tutti in modo speciale a chi soffre e a tutti i nuovi arrivati. naufraghi nel dolore. caro michele caro d.m.s. rebecca eli occhi blu.e quanti si avvicinano a questa nuova scoperta di se stessi. piangere, avere vogli di non svegliarsi, affidarsi a un Dio che con infinita misericordia cmprende a ci aiuta “le orme che vedevi sulla sabbia non erano le tue, ero io che ti portavo in braccio” la disperazione e’ delirante, piangere, correre e sfogare la rabbia e’ un segnale di immensoe profondo dolore, e il centro della sofferenza. tutti soffriamo quando veniamo abbandonati. la solitudine, l’aria che manca il senso di vuoto, riempiono le nostre giornate. come uscire da questo terribile dolore? michi d.m.s.!! siamo uomini e abbiamo tutta la forza e la capacita’ di reagire a questa tremenda botta, eli dice c’e’ gente che non cammina, che cieca brancola nel buio, uomini privi di salute vegetali che lottano attaccati al filo di un respiratore artificiale, eppure sono li, lottano e combattono non contro la vita ma per la vita. la separazione e’ per molti sinonimo di morte perche’ si perde cio’ era una parte di noi, mi correggo era tutto per noi!! ma noi dove siamo? spesso in questi rapporti costruiti solo sugli altri nascondiamo noi stessi, o per l’esattezza annientiamo noi per essere plasmati in in sentimento e in un amore oggi finito i sentimenti stessi che noi riponiamo annullando noi stessi li mettiamo su chi?? e su che cosa? siamo sicuri che tutto cio’ lo volevamo davvero? e se poi e’ finito cosi? ne valeva lapena annullarsi per chi??. ma loro per noi si sono annullati? si sono plasmati? chi e’ ora che soffre noi o loro? riflettiamo su questo perche’ mi sembra molto importante. loro soffriranno ma non in questo caso, non con noi, e forse nemmeno con altri; ma non sono immuni dal dolore e dalla sofferenza. l’unico modo per reagire a questa sconfitta e’ quella di avere fiducia in noi stessi, e di volerci bene, capisco e comprendo chi dice che vorrebbe non svegliarsi, o come tanti che vorrebbero smettere di soffrire cedendo la vita “dono prezioso di Dio” alle tenebre. ragazzi amici miei, la forza ci rendera’ liberi, liberi, di sognare di volare di gioire e di trovare strade dove saremo fortificati e felici, non e’ utopia e’ un percorso doloroso che porta a serene conseguenze, lo avevo detto gia in altri commenti il dolore e’ l’unico ponte per essere consapevoli di quello che viviamo e con chi viviamo. non e’ facile lo capisco, e io vi sono vicino, come voi siete vicini a me e a quanti in questo forum soffrono le conseguenze del mal d’esistere. credo l’amore va dosata conservando sempre se stessi in questo caso noi! quante volte avremmo detto “ti amo da morire, sei la mia vita, sei il mio tutto, darei anche la vita per te (io l’avrei data e forse anche voi) ma avremmo fatto la cosa giusta?? ” a chi avremmo dato la nostra vita, se poi per una incomprensione o per un corpo diverso, o per il gusto di essere troppo amati e stanchi.. continua
di essere ben voluti e ben amati, la meritavano davvero la nostra vita? se alla prima difficolta’ noi disposti a aprlare a dialogare a comprendere sempre e comunque, rimettendo la nostra vita nelle loro mani. perche’ ci hanno abbandonato pur sapendo chi siamo e chi eravamo per loro? l’amore non e’ forse un donare e un ricevere? non e’ forse un vivere in liberta’ consapevoli di evere al nostro fianco uomini e donne ingrado di mantenere questo appellativo?? e loro lo erano davvero?? per piacere riflettiamo su questo!! il dolore si ma almeno riflettiamo. in questo momento non c’e’ una spiegazione logico-razionale, ma col tempo la troveremo, io credo l’amore i sentimenti sono fatti di semplicita’ non di film non di regali non di vacanze. l’amore parte dall’anima e non dall’esterno, il senti-mento cioe’ sentire dalla mente una gioia sana non e’ un “sentire” sano per tutti, e non tutti vivono l’amore come la vorremmo noi. amare chi merita, e questo lo possiamo conoscee col tempo, e con lo scrutare il cuore e la mente di chi ci sta’ vicino, spesso la paura di chi subisce la perdita sentimentale o per meglio dire la perdita di noi stessi, poi in un secondo riavvicinamento a paura ad amare come prima. non credo che bisogna avere paura ma stare attenti quello si, non esporsi troppo si, non vivere di sogni e di speranze si, vivere solo la realta’ costruendo insieme giorno per giorno cio’ che si vuole, perche’ la mia sensazione (come ho fatto anche io) e’ quella che tutti noi costruiamo case e ville ma da soli non con loro, noi immaginiamo, proponiamo, vogliamo, e tutto questo per loro, ma loro non lo vogliono non lo capiscono e noi andiamo a costruire cio’ che oggi ci e’ crollato addosso. ora stiamo male siamo fratturati e questo per il futuro ci aiutera’ a comprendere meglio che le case si costruiscono mattone su mattone, lei da una parte e tu dall’altra. poi non e’ detto che non possa crollare, ma le basi per una ripresa rimangono, perche’ sono state costruite insieme. pensiamo un po di piu’ a valorizzare noi come principali persone e poi chi ci sta’ accanto, senza dimenticare che ogni rapporto deve necessariamente vivere di propri spazi, di amicizie e sopratutto di stima e di fiducia, se manca quella e’ tutto vano, bene la gelosia ma non deve diventare impedimento per l’altro. soprattutto diamoci tempo per elaborare il dolore che stiamo vivendo, senza dimenticare che le contro figure di chi ci ha lasciato non servono a nulla se non a fare del male a noi stessi e a chi potrebbe davvero riporre speranza in ognuno di noi. d.m.s. ti assucuro che questa notte non hai perso un’altra parte di te, ma l’hai ritrovata, non perdi nulla ora da questo momento puoi solo ritrovare te stesso e tutto cio’ che avevi nascosto per altre persone, trovalo trovate voi stessi, trovate cio’ che e’ stato calpestato e cancellato con un colpo di spugna e tutto tornera’ come prima, dire che tutto cio’ sia facile no non lo e’ pero’ e’ possibile fidatevi pace e bene a tutti. grazie
Ciao Eli, Nicola, d.m.s …….
E’ vero Eli, vi leggo sempre per ritrovare un pò di sollievo…..
Effettivamente sto un pò peggio rispetto alla settimana scorsa, sarà perchè sto arredando casa da solo……..
Eli è strano l’effetto di questo forum, a volte durante il giorno vorrei sentire te, Nicola e gli altri compagni di sventura..così solo per fare due risate…Come mi manca ridere….prima lo facevo sempre…..
Hai ragione Nicola. Ma era veramente quello che volevamo? Io non lo so, a volte penso che ho solo paura di stare solo….
Mi raccomando continuate a scrivere, scrivere….scrivere….
nicola …….tu immagina quella casa stavi per mettere lultimo mattone con lei e come lo posi crolla tutto………………si di solito si dice il tempo cancella devi tirare avanti non devi mollare vero vero ma non è facile cerchi di farti capire da quelle poche persone se non nessune ,ti sentono parlare o per lo meno iniziare il discorso e vieni guardato come un pazzo VERO MA DI LEI
Ciao a tutti ragazzi,scusate se non vi nomino ma sappiate che ogni riga che scrivete è nel mio cuore; ho sempre più voglia di leggervi ma sempre meno di scrivere perchè il dolore è tanto tanto..e forse sta diventando troppo. La sento sempre più lontana ci incrociamo su msn e facciamo finta di nulla quando una volta ci passavamo le ore a dirci ogni cosa, oggi ho guardato le foto del suo blog e tutti i suoi racconti di vita mi sono sfrecciati davanti,lei in tutta la sua bellezza mi ha investito come un tir..perchè solo Dio lo sa quanto è bella per me è una dea, una dea spietata e crudele ma che io amo ancora. Tutti mi dicono che è stato un bene perderla che non era la donna x me,che è instabile, con quel passato poi…ma io l’amo ancora e ancora piango e mi chiedo cosa ho fatto di male per meritare una tale punizione…chi l’ha trattata veramente male l’ha avuta e goduta per più tempo di me e ha avuto da lei più di quanto io possa aver desiderato…io invece ho pagato per tutti e pago ancora…tutti dicono che dovrei dimenticarla in un secondo una così, che merito di meglio, che lei è uno straccio,ma io quello straccio di donna con quel sorriso fatato e quegli occhi luminosi lo desidero più di ogni cosa…sono qui piango e mi dispero,non so più se sono un uomo o un bambino a cui hanno strappato tutti i sogni…e certo ho paura di stare solo perchè prima potevo stare senza lei, non sapevo che esisteva ora so che c’è che è a 500 km da me, che vive e respira un altra aria e che altri hanno la fortuna di condividere una giornata di sole o pioggia con lei, di osservare con lei un cielo nuvoloso…vorrei fuggire e andarmene a roma da lei anche solo per vedere casa sua e respirare la sua stessa aria..mi manca ogni giorno di più e il male che mi ha fatto è servito solo a farmi capire che l’amo immensamente; ma a che serve ora? Ero convinto che lei fosse la donna della mia vita, sembravamo due predestinati avevamo sofferto tanto ed ora ci trovavamo uniti…pensavo che finalmente avrei passato un natale diverso con la donna che amavo magari a roma e a quante cose avremmo potuto fare insieme..invece sono solo con i miei ricordi e i sogni infranti…non mi basto più mi sento uno straccio e se guardo al futuro mi sento morire….so che rispetto ad altri che lottano per la propria vita e sopravvivenza sono fortunato,ma un cuore ferito che sanguina ogni giorno è un supplizio insopportabile, si va avanti come gravati da una stanchezza eterna e solo l’inerzia mi spinge avanti. Ero forte e mi bastavo da solo, e guardavo alle cose sempre con equilibrio e saggezza e il sorriso non mi abbandonava,ora sono debole,triste, mi sento una sorta di Gollum avvolto attorno al suo tesoro,sempre più incupito e pessimista..lei mi aveva dato una vita nuova diversa ricca di cose che non avevo mai assaporato,3 soli dannati mesi, in cui ci siamo visti pochissime volte ma sufficienti per devastarmi…non so che fa ora con chi è forse ma mi manca e anche oggi piango e maledico chi me
maledico chi me l’ha tolta. Penso alle nostre telefonate notturne fino a notte fonda, ai nostri scherzi e alle nostre battute,alla prima volta che c’incontrammo quando andai a roma e a quegli occhi di smeraldo e a quel sorriso infinito che mi accolsero al mio arrivo. Ora non c’è più nulla a farmi compagnia parlo,parlo ossesiono tutti con la mia storia ma non trovo una via d’uscita…vorrei anche solo telefonarle per dirle che io l’amo e ricomincerei domani e mi chiedo se mai lei pensa ogni tanto a me e alla nostra storia o se come ha detto un mese fa il suo amore per me è finito,volato via…io so solo che oggi quando ho visto le sue foto pensavo che se c’è una donna per la quale darei tutto me stesso quella è lei, nessun altra, lo è stato fin dalla prima volta che la vidi dentro una chat…vi saluto tutti cari amici e amiche vorrei potervi incontrare per raccontarvi la mia storia,qui sarebbe troppo lungo e personale riportarla ma sappiate che vi sono vicino come voi lo siete a me e che i vostri scritti mi alleviano in parte questo dolore senza pietà e riguardo. Anche oggi mi sono perso non so se mi ritroverò più…forse mi sono veramente consegnato a lei come le promisi una volta..e lei rispose “una bella responsabilità cercherò di eserne degna”..mi spiace non sei stata degna..
ciao dms,non sto qui a raccontarti la mia storia perchè uscirebbe il detto ,ognuno porta in piazza la sua croce e quando sente quella degl altri si riprende di nuovo la sua ,ma torniamo a noi io mi trovo nelle tue stesse condizioni non dico peggio perchè potrei apparire ………..ti posso dire questo e questo è quello che mi da la forza ( aparte i figli) la consapevolezza di sentirmi a posto con lei che da parte mia ho fatto tutto il possibile se poi questo non è bastato pazienza ma l importante e guardare avanti e non a testa bassa è dura è dura è dura ..,,,,lo so
quello che posso ancora dirti se ti senti che tutto quello che potevi fare lo hai fatto …..allora basta ,se no se ti senti che facendo ancora qualcosa potrebbe cambiare (anche se mi spiace sono tutte idee che ci aggrappiamo noi per non dire c o ammettere che è finita ) cmq se ti senti di farlo FALLO ma poi alza la testa e vedi di reagire in bocca al lupo