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Si può stare così male per amore?

di Quirino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 4.144 commenti

Pagine: 1 69 70 71 72 73 415

  1. 701
    NICOLA -

    buona sera a tutti devo dire che il dolore continua ad essere l’unico protagonosta di queste pagine che evidenziono in maniera netta i postumi della fine di un rapporto. non mancano emozioni che tormentano e turbano che li vive, noi abbandonati da chi amavamo e amiamo ancora e purtroppo hanno tradito la nostra fiducia. l’uomo nel suo complesso non vive di teorie ma di gioie e di sofferenza. ma perche tanta? non sappiamo vivere?? come diceva occhi blu o dobbiamo vergognarci di essere romantici e di guardare su un prato le stelle in una notte di san lorenzo? NO!!! quello che ti chiedi eli perche’ lo ami ancora o lo desideri o lo pensi intensamente: tu non ti senti in colpa e condivido a pieno che chi sbaglia non deve essere giudicato e non deve essere forse considerato un mostro!! come dobbiamo definire queste persone? io credo sofferenti e pieni di complessi che derivano da un passato difficile? e noi che siamo cosi’ sensibili e ti chiedi perche il mio cuore non diventa duro? perche’ quell’amore che dai a lui o che ogniuno di noi dava a chi ora si e’ fatto da parte e rivolta verso noi stessi (incomprensibile ma vero!!) chi lascia si sente forte per poco poi crolla divorato sensi di colpa e cammina per difesa con una forma di guscio protettivo che non gli permette di vedere la bellezza di chi ama davvero con lealta’ come eli rebecca davide occhi blu e tanti altri, anno paura e quando si sentono troppo sicuri o troppo amati sfuggono da quella che potrebbe essere la vera loro gioia! che pena! e noi? chi pensa a noi quando stiamo male in questi brutti momenti dove tutto sembra essere ricoperto di grigio e di dolore? credo che il continuare ad amare senza paura e con gran forza sia la carezza piu’ dolce che ogniuno di noi rivolge a se stesso.. non indossiamo i gusci dei deboli perche’ prima o poi crollano. quanto ti capisco eli quando dici che sofffono e che vengono giudicati male ma solo chi comprende e conosce quelle persone sa quanto nel loro essere corazzati soffrono come dei cani.. e la loro storia sara’ sempre cosi.. continueranno a cercare il nuovo perche’ loro credono che la prossima storia la prossima avventura sara’ piu’ bella piu’ intensa! ma non siamo tutti uomini e donne? certo che si! ma nel loro guscio di paura credono e cercano una via di fuga che non la troveranno mai poiche’ ogniuno di noi ha una sua storia un suo vissuto e un suo carattere costruito su basi e ideologie che per loro non andra’ mai bene.. vedete ci sono alcune donne come alcuni uomini che guardano in modo patologico componenti fisici di basso valore e non entro nel merito. credendo che quel meglio che nella precedente storia non hanno trovato lo possano trovare nella nuova! poveretti che delusione che ne riceveranno.. nessuno e’ perfetto e prima o poi quel corpo e quello che attrae diventera’ pure vecchio e privo di ogni funzionalita’ e per molti sara’ la fine. al contrario di chi non e’ perfetto ma si impegna per essere giusto cerca la voglia e la stabilita’ di una

  2. 702
    NICOLA -

    propria famiglie e di un corretto stile di vita.. no io non sono perfetto ma sono contento di non esserlo e non giudico, pens pero’ che per essere umani bisogna cercare la strada della semplicita’ non quella della perfezione. quanti di noi potrebbero giustamente cadere? ma per lo stile di una societa’ corrota o per una forma di paura che spesso finche’ non si trova la strada giusta ci accompagna ad essere molto cautelati e molto piu’ attenti. ma non corazzati e non in cerca di perfezione questa e’ la differenza. lei mi ha lasciato per ben quattro volte la quinta e’ ritornata ed io lo accolta con le braccia aperte. come dicevo prima i sensi di colpa “”nel cercare quello che gia avevi e nessuno te lo potra’ mai dare come te lo davo io.. la dolcezza che esprimevo l’amore e il rispetto che nutrivo nei tuoi confronti e l’aver dato se fosse stato necessario anche la mia vita per salvare la tua”” quanta rabbia quanta umiliazione chi ama deve subire poi ci definiscono vittime e incapaci di non sapere amare o privi di forza per reagire a cosa? al vuoto che ci hanno lasciato? al male che forse in buona fede anno provocato? credo solo che chi agisce in questo modo trovera’ solo vuoto e sofferenza!! finche’ non ti romperai la testa e solo allora capirai quanto ti amavo e quanto eri importante per me!! ed io e noi ci saremo ancora?? tutto questo fa parte lo ribadisco di un carattere radicato nell’anima che non mutera’ mai a meno che non si verifichi un cambiamento radicale nella loro vita attraverso episodi che la trasformano.. e’ importante prendere coscienza di questa realta’ quello che hai fatto con me lo rifarai con altri o oltri lo faranno a te perche’ cerca come te l’impossibile e la perfezione e per fortuna io non sono perfetto e tu che credi di esserlo rischi di cercare all’infinito e la tua sofferenza sara’ sempre maggiormente amplificata dall’inutile che ti porti dietro.. quanti corpi dovranno passare sopra di te o te sopra di lei? per saziare la tua sete di nuovo o di perfetto? e poi cosa sarai? uo uomo eo una donna che non han saputo fare altro che passare da una casa all’altra portando via la tua stessa dignita’ la tua stessa liberta’ privandoti di essere mamma o papa’.. o forse lo sarai ma chi sia lei o lui forse no!! questa cari amici e’ la fine che spetta a chi cerca solo perfezione e sete di nuovo. non vergognatevi di essere imperfetti o di essere romantici e dolci.. soprattutto eli non aver paura ad amare nuovamente perche’ quello che c’e’ non solo dentro di noi ma anche in tante altre persone si possono incontrare per dare vita ad una nuova storia d’amore, e magari al sogno (per chi lo tiene nel cassetto) di diventare una bella mamma e un bel papa’ consapevoli sempre che l’amore e’ unico se vissuto come dice eli con molta responsabilita’. le strade sono tante anche se non confortevoli a causa di una societa’ che muta vertiginosamente, ma la luce dei sentimenti vegli sempre su chi li tiene nel proprio animo con immensa nobilta’ buonaserat

  3. 703
    Rebecca -

    Ciao a tutti, Eli, Nicola… Cito Nicola: “e quando si sentono troppo sicuri o troppo amati sfuggono da quella che potrebbe essere la vera loro gioia”: nel mio caso forse è stato così, si è adagiato (e annoiato?) sugli allori di un rapporto in cui tutto filava liscio, tutto…Sono sempre stata la stessa, io, da quando l’ho conosciuto, sempre, la sono anche ora, anche se ferita, anche se sono qui che sto piangendo, in questo sabato pomeriggio tanto vuoto, e in cui lui è distante e probabilmente in compagnia di quel “qualcosina in più”. Da quando l’ho conosciuto, tutto quel che ho detto e fatto per lui, l’ho fatto con tanto amore, tanto: ma temo che non abbia capito quanto lo amavo, io che glielo dimostravo con discrezione e rispetto proprio perché non si “spaventasse”. Temo non abbia capito molto di me, del resto. Il suo stupore di non molti giorni fa, nel sentirmi ancora tanto innamorata e sofferente, mi fa temere questo.
    E ripenso alla sua offerta di amicizia, alle sue parole dal tono arrabbiato e dispiaciuto, quasi una protesta, perché gli dispiacerebbe tanto se si sciupasse la nostra “amicizia”, “perché tutti i momenti che passiamo insieme sono bellissimi!” (tra virgolette, sono infatti parole sue). Anch’io, Eli, non riesco a odiarlo, né a smettere di volergli bene dall’oggi al domani: a modo suo, ha cercato di essere onesto. Pecca di immaturità, questo sì, di superficialità, sì, ma è un suo modo di essere, non posso fargliene una colpa. E non mi ha “mandata via”, anzi mi vorrebbe accanto a sé, anche se solo come amica, ora. Mi ha anche detto che vorrebbe una bella amicizia, una di quelle in cui ci si dice “tutto ma proprio tutto”: non è poco, mica si buttano le amicizie così! Certo, mi piacerebbe provare: non so se vi riuscirei, io lo amo infatti. Ma mi chiedo nello stesso tempo se io non sia così limitata dal senso del “possesso”, per cui se ora non ho questa persona tutta per me, preferisco farne a meno. Ma poi mi dico che non è così, che passare dal ruolo di compagna a quello di amica, in quattro e quattr’otto, è davvero doloroso, quasi inumano. Ma gli voglio così bene che davvero tenterei, ora come ora vorrei tentare… Pur di continuare a sentirlo, a vederlo… E mi rendo conto però, che dietro questo mio desiderio si cela, nemmeno tanto nascosto, il mio amore di sempre: forse me la sto raccontando con l’amicizia… Mi dico che vorrei provare ma in realtà mi sto dicendo, ancora una volta, “non voglio perderti…”, ecco cosa mi sto dicendo.
    Eli, Nicola, che sconforto… che sconforto constatare che sempre più c’è chi lascia qualcun altro non perché il rapporto non vada bene o sia consumato e rovinato da incomprensioni, litigi, incompatibilità di carattere, mancanza di interesse per l’altro… No, tanti lasciano l’altro/l’altra perché si muovono alla ricerca di… di che, Nicola, Eli? Nicola dice “della perfezione”, oppure attratti dal miraggio di chissà che prospettive allettanti portate da una novità…

  4. 704
    Rebecca -

    E’ un dolore inconsolabile vedere come, con tanta leggerezza e incoscienza, le persone che amiamo tanto sciupano cose tanto preziose per inseguire la novità del giorno… Persone che non sanno né chi né cosa vogliono, e fanno tanti pasticci, nella loro vita e nella vita degli altri…
    Da quando al telefono gli ho detto quanto gli voglia bene, da quando l’ho salutato, alla fine di quella telefonata, dicendogli, in lacrime, “Purtroppo io non posso importi di tornare a riprovare per me l’entusiasmo che avevi, ma nemmeno tu puoi imporre a me di smettere di volerti bene dall’oggi al domani” (e lui quasi senza voce, dall’altra parte), non mi ha ancora chiamata, però… Forse il mio dolore l’ha spaventato… ma ora immaginare di non sentirlo più mi è pressoché insopportabile: perché è vero, come ha detto anche Eli, è vero, è un sacrilegio sciupare un rapporto che ha tante cose preziose, e rare… è un sacrilegio… Non sono questi i rapporti che si dovrebbero lasciare andare perduti, no! Ma che mondo è, che mondo è?! Che mondo è quello in cui si sciupano i rapporti che hanno i doni più preziosi e rari? Ma cosa sta succedendo, che succede? Possibile che non si riconoscano più le cose importanti, vere, da quelle solo apparenti o appariscenti? Ma perché, perché si trattano le persone come beni di consumo, perché?

  5. 705
    Eli -

    Ciao Occhiblu,
    rispondo alla tua domanda: Perchè non ho mai cercato spiegazioni? Perchè è tutto molto chiaro: si era letteralmente stufato, stufato di vedere che il nostro rapporto, con l’inizio della convivenza (coincisa col suo trasferimento in un’altra città e col suo nuovo lavoro) comportava impegno e responsabilità. Io in questo periodo ho fatto diversi sacrifici, lui pure, non c’era un week end che non tornasse da me. Ma già dai primi mesi lo vedevo come un uccello in gambia, gli pesavano le spese, gli pesava pensare alla casa, i divertimenti si erano ridotti, io ero molto stanca e con seri problemi di salute che mi sto portando avanti tuttora. In un attimo si è trasformato, si arrabbiava per un non nulla, questa situazione era pesante. Non sai le volte che mi sono accollata le spese senza dirglielo per evitargli pensieri, per rendergli la convivenza una favola. Non è bastato, lui voleva spendere soldi e tempo nei suoi interessi, senza render conto a nessuno. Io da sola gestivo casa, spesa, bollette, tutto. Credimi , non voglio fare la vittima solo perchè sono stata io quella abbandonata, ma onestamente penso di aver fatto molto. Bastava solo che lui me lo dicesse invece di scappare, scomparire da casa, ripeto, non l’ho neanche visto in faccia. Sono stata malissimo in questi mesi per la mancanza di rispetto non perchè mi ha lasciato. Il mio amore gli ha cambiato la vita e ripeto quando l’ho conosciuto non era nessuno, ora che ha qualcosa non ci ha pensato 2 volte ad abbandonarmi per pensare a sè. Questo fa male Occhiblu, avergli cambiato la vita ed essere scaricata quando le cose per LUI andavano bene. Ma non è bastato trattarmi in quel modo squallido, ora dopo 3 mesi sente di dover scaricarsi la coscienza dicendo agli amici che non sopportava i miei e che mi manda un bacio. Ti rendi conto con chi cavolo mi stavo per sposare? Mi ha mentito e continua a farlo indirettamente, che male che fa! Come dice Nicola avrà tanti problemi perchè presto dovrà scendere per forza dalla giostra e la sua bella e brava ragazza non sarà più lì ad aspettarlo per comprenderlo e sostenerlo, sarà solo, sicuramente con tante altre belle ragazze ma solo perchè io l’ho veramente amato. I suoi problemi, le sue paure, le sue fobie, non erano un peso ma mi spingevano ad amarlo di più, più soffriva e più l’amavo. Posso giustificare, capire e devo assolutamente impormi di superare la rabbia perchè questa non ci rende migliori ma ancora, pur amandolo, non sono in grado di perdonare, di accettare il mio orgoglio ferito, no, non sono ancora in grado. Questa delusione mi deve fortificare, mi deve insegnare ad amare ancora di più e non ad odiare, non ad essere prevenuta verso altri uomini, questo non lo voglio, ho paura di cambiare, ho paura di diventare cattiva, non lo voglio, ho tanta paura. Mi spaventa la cattiveria, mi spaventa l’egoismo, non voglio nutrire vendetta.
    Non devo avere spiegazioni Occhiblu è veramente tutto molto chiaro, tengo alla mia salute e prima lo…

  6. 706
    Eli -

    cancellerò dalla mia vita, prima ritornerà la luminosità che ho perso. E’ triste guardarmi allo specchio e vedere quanto sono cambiata, quanto sono spenta. Mi rendo conto anche del male che faccio ai miei, soffrono da morire vedendomi così e mi sento in colpa, non lo meritano perchè sono dei genitori stupendi.
    Mi auguro di non sentirlo più, di non vederlo più, di non sognarlo più perchè non voglio pensare di aver fatto l’amore per 5 anni con un essere così vuoto, falso, senza principi, senza amore, mi fa schifo. Può essere compatito quanto ti pare, può aver avuto un’infanzia terribile, ma non riesco a trovare 1 giustificazione al modo in cui mi ha trattato. Posso comprenderlo ma non posso giustificarlo, il mio amore l’ha portato al successo e lui mi ha calpestata. Perdona questo ulteriore sfogo Occhiblu ma nella mia vita mai avrei pensato di ricevere tanto male dall’uomo che dovevo sposare.
    Il mio silenzio forse non lo capisce veramente e se ha avuto il coraggio di mandarmi un bacio è veramente uno schifoso, ma il silenzio è l’unica reazione che riesco ad avere, non c’è parola forte abbastanza per sfogare il male che mi ha fatto.
    Tu come stai?
    Un caro saluto

  7. 707
    suad -

    Per me gli uomini sono tutti uguali, ( anche se questo comporta ricevere delle critiche) come forse anche le donne e ribadisco ancora una volta che le eccezioni si contano e in qualche modo gli stronzi/e ci devono pur essere..no?
    Io sono delusa e davvero amareggiata da questo loro comportamento, mah che dire, oserei dire quasi stupefacente, stranamente stupefacente, perchè mi rendo sempre più conto di come oramai la tendenza o l’abitudine (?) sia quella per molti di lasciarsi virtualmente poche parole e un punto…
    Oppure il contrario di tutto molte parole e nessun punto senza ugualmente venirne a capo…ecco per me gli uomini sono un labirinto dove sai l’inizio poi vanno per i c.... loro tutta la vita, perchè tanto è sempre stato così…
    Il paradosso?
    Quelli che vogliono essere chiamati “uomini” o “donne” queste persone, non solo vivono nel loro labirinto dove hanno l’uscita davanti agli occhi, ma preferiscono ugualmente navigarci dentro all’infinito, non solo possono scegliere le varie direzioni, ma restano lì, ma vogliono pure essere chiamati tali, ma si sa.. tra il definircisi ed esserlo c’è un bella differenza…
    Ti deludono sempre in qualche modo, perchè hanno poco coraggio (per me ) di affrontare la vita ecc…già va in crisi quando perde la partita figuriamoci nella vita…
    E io secondo voi, ma parlo in generale ovviamente, dovrei o si dovrebbe stare male per chi?
    Altra cosa stupefacente, ti dicono tutti le stesse cose, stesse frasi, parole…quando ci si lascia sempre lo stesso copione..mai nessun diversivo…e questo a me sa di poca onestà..ecco quelli che io definisco i simpaticoni bastardi con la puzza sotto al naso di chi cerca o tenta a modo suo di provarci con parole sue a dirti, a parlarti o molto volgarmente parlando a…scaricarti come di chi farnetica a una lezione di italiano e non sa cosa dire..fanculo..
    Però 🙂 in fin dei conti conviene sempre lasciare fare, lasciarli parlare…almeno dal momento che inventare barzelette nuove è sempre difficile questo risolve il problema.
    Io dovrei nell’eventualità, piangermi addosso forse…?
    Anzi mi dovrei disperare, tagliarmi le vene per poi magari resuscitare “dopo”…perchè siamo tutti così…siamo tutti bastardi anche chi viene lasciato che crede puff..di scrolllarsi ogni colpa che magari crede pure di non avere, siamo tutti bastardi, perchè stranamente quando veniamo lasciati da qualcuno cerchiamo cmprensione, ascolto, stiamo male (giustamente) cerchiamo la benedizione dall’alto e la resurrezione dell’anima…e poi?
    Forse se eravamo così innocenti non ci avrebbero lasciati…e stranamente dopo diventiamo tutti così ehm ehm angelici…mah..
    allora io mi chiedo, dal momento che stare male, piangere e …disperarsi richiede energie, di sprecarle solo se davvero conviene..
    Mi stupisco di quelle persone che chiudono i rapporti così…senza spiegazioni oppure quelli che li mantengono vivi girando su se stessi per rendersi conto dopo che il mondo continua a girare.

  8. 708
    occhiblu -

    Ciao Eli,
    io sto un pò meglio. Ieri ho deciso di prendere la situazione in mano e le ho telefonato. Alla fine abbiamo parlato per più di due ore. Aver potuto dire certe cose ora mi fa stare meglio. Da parte sua non mi ha dato motivazioni particolari mi colpevolizza per alcune mie mancanze (reali) che però parlandone avremmo superato tranquillamente. Probabilmente non mi ama più però non me lo dice e la distanza che ci divide non ci sta aiutando.
    Mi ha detto che quando capiterò vicino alla sua città vuole venire a salutarmi!!!
    Io ora sono più tranquillo ma non sò cosa pensare e fare. Al telefono sono stato molto tranquillo e ‘coperto’ perchè ho paura di stare male…
    Tu cosa pensi?
    Comunque ti posso dire che parlarne serve, perchè tenere dentro la rabbia e il rancore fa più male. Alla fine se uno riesce ad accettare che l’altra persona non ci vuole (e magari non sa neanche bene perchè) è più facile continuare anche se si continua a soffrire.
    Un abbraccio e a presto.

  9. 709
    Eli -

    Buongiorno Occhiblu,
    sono contenta che parlare con lei ti abbia fatto bene, forse hai ragione…chiamarlo servirebbe a me per dirgli quanto mi ha fatto male ma solo il pensiero di risentire la sua voce dopo 3 mesi mi da fastidio.Avrei tante cose da dirgli e da sfogare, non può passarsela così liscia, lui la sua giustificazione se l’è trovata e adesso via verso una nuova vita. Facile cosi eh? Ferire gli altri senza volersene prendere la responsabilità, fare male, agire da codardi e dire che è colpa degli altri, questo mi manda in bestia, non lo accetto porca miseria, NON LO ACCETTO. Dall’altra parte non ci sono queste riflessioni, non riuscirebbero a capire neanche una virgola di questi discorsi, sai perchè? Perchè per loro non siamo più niente, E quando manca il sentimento ferire è facilissimo. Questa è la maledetta verità, non c’è più un briciolo di sentimento dall’altra parte, neanche l’affetto per il ricordo di quei lunghi anni, niente di niente, tutto mangiato dall’entusiasmo della nuova vita, della novità, sono completamente presi da sè stessi o forse concentrati a ripetere le vecchie versioni ad un volto nuovo da osservare, un corpo diverso da scoprire, una personalità sconosciuta e perciò perfetta. Neanche il sentimento per il ricordo c’è più. Ora capisco tante cose Occhiblu, io che non ho mai voluto accettare la realtà eccola qui, mi è piombata sulla testa come per dirmi “smettila di vivere nel mondo dei puffetti blu”. Sai perchè il mio sogno è crollato? Perchè amavo, forse ho amato per la prima volta veramente, ma lui evidentemente non guardava dallo stesso filtro il nostro percorso, lui non guardava a noi, lui guardava a sè, tutto in prospettiva di un sè e io che gli chiedevo “Perchè stai male Amore?” sai cosa mi rispondeva ? “Non posso semplicemente stare male per me stesso?” Bella risposta egoistica ed io soffrivo perchè non mi rendeva partecipe del suo dolore, voleva viverselo da solo mentre io non capivo perchè. Perchè stava con me ma pensando a sè, al suo piacere, al suo benessere, al suo lavoro…io ero un piacere, un bell’oggettino da portare a spasso per far bella figura…l’aver iniziato a pensare a una famiglia l’ha terrorizzato, non ha ottenuto il trasferimento…ok…lasciamo Eli che adesso non serve più, chi me lo fa fare di fare sacrifici, distanza, soldi e bla bla bla. Così se n’è andato senza spiegazioni. Cosa vedi tu di “amore” in questo suo modo di essere? Niente Occhiblu, lui non sa neanche l’A B C dell’amare qualcuno, certo è che con me non l’ha imparato. Tanti fronzoli ma poco contenuto, ecco cosa mi ha dato. Ho le mie colpe? No, ho solo i miei difetti caratteriali come aveva lui, grosse colpe onestamente non ne ho, neanche lui mi ha mai dato delle colpe, sa che il mio carattere non c’entra, c’entra solo che non mi ama. Ma la sua coscienza brama per una giustificazione e siccome ha torto marcio deve aggrapparsi a tutto ed il suo tutto, l’unica cosa che può usare contro di me sono i miei. (continua…)

  10. 710
    Eli -

    Teoria elaborata in 3 mesi di silenzio. Ma ci pensi Occhiblu, riescono a vivere senza di noi, riescono a non chiamarci, a non contattarci…a me manca l’aria da quando non c’è lui, cammino fra la folla e mi sento un’aliena, credimi non voglio niente dalla vita, rinuncerei a tutto, desidero solo un UOMO capace di prendersi la RESPONSABILITA’ di amarmi. Chiedo troppo? Quando amo do tutta me stessa, non penso che finirà, non penso che mi tradirà, penso che il “NOSTRO” è il mondo più bello che possa esistere nell’universo. La gente mi dice “Eli la prossima volta non dare tutta te stessa, nelle tue storie ti ci butti dentro a mille, impara!”. Ma che devo imparare ? Ad amare col conta gocce? No, no e poi no, e se mai mi innamorerò di nuovo darò ancora tutta me stessa, ancora di più, perchè amo e non penso maledizione, amo e non ragiono, amo e vivo dei brividi che mi da una sua carezza, amo e sento le guance che arrossiscono, la mia voce che trema, la mia incapacità di nascondere le emozioni che mi stuprano l’anima perchè l’EMOZIONE è tutto per me,tutto…io sono questo quando amo, e voglio entrare in quella persona con il mio, passato, presente e futuro, io So amare, grazie a Dio, io So amare. Lui deve contenermi in sè, sono SUA e da chi mi ama LO PRETENDO! Ma quando mi dice che sono solo SUA deve essere una promessa non uno stato temporaneo, maledetto figlio di Giuda!
    Quanti sfoghi che subite cari amici virtuali, quanto spazio che occupo nel forum, perdonatemi…veramente, perdonatemi. Passerà questo momento della mia vita ed il colmo è che odio lo scorrere del tempo, rinunciare al dolore comporta pagare con la giovinezza e la bellezza che se ne vanno, questo chiede il TEMPO, astuto commerciante che non da niente per niente, ti vende l’antidoto per guarire l’anima ma pretende pezzi di vita che non tornano più.
    Un bacio a tutti e un Grazie di cuore.

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