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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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dimenticando di essere genitori e’ veramente una realta’ terribile… cara eli
le esperienze belle e importanti rafforzano certo.. ma solo chi li vive con dignita’ e consapevolezza, del resto tutto passa come un passatempo. la liberta’ la voglia di stare da soli? bhe forse “il libertinaggio” voglia di continuare a cercare quello che non e’ riuscito a trovare in te.. pensi che lo trovera’ in qualche altra parte? sai la frustrazione e la mancanza o meglio l’incapacita’ di amare non sono oggetti che li trovi neglialtri ma credo che sono da ricercare dentro noi stessi e c’e’ chi non li ha ancora trovati e fara’ veramente fatica. ogni scelta e’ sempre dolorosa e chi lascia non e’ vero che non sta male se lascia e proprio perche’ nel suo peregrinare cerca una relazione diversa fatta di altro ma non di amore.. oggi come descritto sopra la gente non butta i sentimenti io credo che non li riconosca c’e’ una amnesia e una tale confusione che porta sempre vertiginosamente a un degrado terribile. il mostro di cui parli tu e’ l’indifferenza il vuoto la societa’ moderna ne e’ piena si cerca sempre piacere e divertimenti nuovi e quando sfruttare usare denigrare deludere e uccidere l’anima umana non bastera’ piu’ si passera ad altro alla violenza fisica all’omicidio e lanciare sassi da un cavalcavia e a uccidere i propri genitori e andare a bere un drinck in un maledetto e degenerato locale “IN” questa e’ la moda questa e’ una parte di societ’a che sta contaminando a macchia d’olio i valori e la bellezza del vivere in piena lealta. la monotonia, il parlare poco, il non far nulla, se ci silascia per queste cose non e’ amore vivere non significa ogni giorno fare cose diverse, amare non significa cacciarsi in un letto e stare ore ed ore a fare solo sesso, amare significa vivere dignitosamente con lo scopo di creare una famiglia e essere fedeli e rispettosi l’uno dell’altro amare significa anche negare se stessi hai piaceri blasfemi della vita e dare amore a chi lo merita veramente.. sono atrofizzato per cio’ che succede.. sembra quasi che a viver meglio siano i furbi e i cattivi.. “ma non e’ cosi’ i furbi e i cattivi sono solo soggetti schiavi del loro stesso malessere” la dignita’ e la lealta’ vincono sempre anche se sembra che non e’ cosi’ (per ora) non devi buttare via tutto devi solo guardare avanti con dignita’ e distinguarti dalla massa e da tutto cio’ che rende schiavo l’uomo solo cosi potrai trovare pace in quello che affermi e in cio’ che cerchi.. l’amore quando e’ vero puro e leale non deve temere nessun confronto anche quando viene deluso, ti assicuro che chi fa del male e chi agisce secondo istinto non ha una vita semplice, ti assicuro che essere oggetti o considerati cacciatori e prede non e’ una bella sensazione e quando arrivera’ il momento lo capiranno in molti (non perlo dell’apocalisse) mi riferisco alle varie probblematiche che affligeranno chi agisce sotto istinto e impulso del potere dei vizi e del piacere o di quella falsa liberta’..
Io credo che soffrire faccia parte dell’ essere umano, non si può vivere senza soffrire, senza dolore…è l ‘altra faccia della goia, del benessere…, della felicità
Soffrire aiuta a crescere, a migliorare, il dolore ci aiuta (forse) a diventare migliori, a maturare, a comprendere chi siamo oggi per non dimenticare mai chi eravamo prima…
La sofferenza in amore?
Bhè esiste…per fortuna esiste, perchè siamo vivi e bene o male le sofferenze in amore credo che portino sempre a qualcosa di “buono” alla fine, ti rende più consapevole di ciò che vuoi o “non” vuoi, forse meno ingenuo, le “fregature” servono anche quelle…purtroppo e chi non le prende?
Per me è la vita….
Ogni sofferenza, come anche un amore che finisce dovrebbe aiutarci a crescere…
Per amore si può stare malissimo per giorni forse mesi, qualche annetto ?!
Ma non si muore, non vale la pena di morire per chi nno ci merita, l’amore fa soffrire, ma è anche vero che l’amore ha sempre due facce….la sofferenza nel momento dell’abbandono e la felicità din quando lo vivi…e allora io prendo solo in considerazione il momento di goia che mi può dare l’amore il resto…tutto il resto…la delusione, l’infedeltà, l’abbandono è solo una conseguenza dell’amore stesso (che può succedere) ma non per questo si può smettere di amare…
IN AMORE LA RAGIONE ARRIVA FINO A UN CERTO PUNTO… il cuore vince sempre….anche quando si sta male c’è sempre una voce dentro di noi che ci dice cosa è giusto fare o non fare o cosa dovremmo fare..ma spesso fingiamo di non sentirla…(quella voce)…
Io credo che le persone che “non” calpestano i sentimenti altrui, quelle persone che ti rispettano al di là di ogni altra cosa, le persone che sanno amare..per me esistono da qulche parte, forse sono poche, ma ci sono (quelle persone)..
Perchè essere “veri” oggi per me costa davvero tanto, in una società che io definisco di merda, essere veri, essere se stessi fino alla fine, anche in amore, costa molto…per molti…
Si preferisce mascherarsi, viviere nella finzione, tenendo i sentimenti “quelli veri” incatenati dentro di noi oppure provarli e non riuscire a manifestarli o non riuscire ad affrontare una persona guardandola negli occhi…quanto costa?
Essere veri, onesti spesso è complicato…
In amore si sbaglia sempre in due, bene o male, c’è sempre un effetto causa, non esiste vittima o carnefice, siamo tutti carnefici di qualcun’altro o peggio ancora di noi stessi…
Io ho sempre preferito stare male per amore e soffrire fino alla fine con la consapevolezza che prima o poi passerà piuttosto che vivere nella menzogna e stare con chi non mi merita… con la consapevolezza che si vabbè si sta male e dopo che succede?
Sei una persona più forte e le cicatrici della vita credo servano molto…soprattutto queste…
Alla fine la sofferenza è la cosa più naturale di questo mondo che purtroppo va vissuta…
ragazzi, ma secondo voi veramente ci sarà di nuovo felicità?? veramente amero di nuovo con la stessa intensità? oppure tutti scriviamo solo per farci forza.
cioè, voi conoscete qualcuno che ci è riuscito veramente, senza accontentarsi??
Vorrei sapere la verità da voi….pura verità
ho paura…
Ciao Nicola, Occhiblu, Rebecca…grazie per i vostri commenti.Quanto è vero ciò che dici Nicola…e ho paura, tanta paura. La sensazione di smarrimento che provo è insopportabile, intorno a me miliardi di volti che si affrettano, corrono tutti e le loro immagini mi violentano l’anima, non sono in grado di sopportare tanto dolore, Dio quanto fa male. Lui adesso si è unito a quei volti che di me non sanno niente, non sanno niente di quante cose mi esplodono dentro, di quanto amore e compassione sono capace, non sanno che piango per un fiore nuovo che nasce, che mi emoziono per uno sguardo, che soffro da morire per una parola cattiva, a loro è lecito ferirmi, ma lui sapeva, conosce la mia sensibilità, mio grande pregio e difetto, doveva lasciarmi ma mettendosi i guanti perchè quando gli ho dato me stessa gli ho detto “Hai una grande responsabilità”. L’avrei lasciato andare e lui sapeva che se mi avesse parlato avrei capito ma non ha voluto comunicare, non ha voluto guardare quegli occhi che tanto adorava e che tanto l’amavano, non l’ho neanche visto, non gli ho neanche detto Addio…questo è uno strappo che non si rimarginerà. La sensazione di sentirsi sola fra la gente mi è propria da anni…forse da quando ero ancora una bimba…ma con lui e i suoi principi eravamo in due a portare alta la bandiera dell’amore, non ero sola. Chi l’avrebbe mai detto che proprio lui tramava alle mie spalle. Perchè di tramare si tratta, era da mesi che progettava la partenza mentre io guardavo gli abiti da sposa. Questo fa male, l’illusione è il mezzo più crudele, così come la vigliaccheria di chi non sa guardarsi dentro. Se la sua vita ha avuto una svolta (e che svolta!) è grazie a me (non sto a raccontare il perchè concreto), che gesto d’amore più grande potrà mai esistere, eppure il mondo nuovo conosciuto con il mio sostegno me l’ha portato via.Nicola, hai detto bene, non troverà in un’altra quello che gli mancava, perchè non lo sa neanche lui quello che cerca. E se hai accanto una persona che ti ama totalmente cosa ti manca? Il problema è veramente solo suo. Ma adesso è felice sicuramente, libero di pensare a sè stesso, io non esisto più ed evidentemente il mio grande amore non gli manca. Pazzesco, neanche un sms per chiedermi se ero sopravvissuta allo shock!Si, ho rabbia ma credimi, non voglio costruire la mia rinascita su questa emozione che non mi piace, non butterò via la mia bellezza per gli stessi fantasmi che stanno inquinando la maggior parte della gente, non lo permetterò. Se le persone sensibili devono soffrire di più per bilanciare il male nel mondo mi sacrifico volentieri ma non potrei mai passare dall’altra parte dove folle di corpi vuoti si scambiano i vestiti per saziarsi di cibo che li renderà sempre più ingordi. In fondo al cuore una specie di compassione fa capolino, insieme a questa rabbia emerge la tristezza nel sapere che non potrò abbracciarlo quando presto si ritroverà solo a piangere…e succederà.
Un caro saluto a tutte voi,anime gentili
Anticristo se ci sei batti un colpo che voglio dirti 2 parole…
Scusate ma ci tenevo davvero molto a fare un commento riguardo ad alcuni commenti che ho avuto modo di leggere..commenti molto realistici per altro…
Bè io credo che molte persone calpestano i sentimentis senza accorgersene, magari non lo fanno di proposito anche se ci fanno soffrire….o a volte si..dipende…bisogna parlare sempre dei singoli e mai di categorie…
Tutto ciò che ho letto mi rispecchia molto, tutto ha un senso, ma mi chiedevo e mi chiedo, quante persone riescono effettivamente a realizzare o a raggiungere questi valori… e a coltivarli nel tempo..
Questo mi chiedo…
Basta riflettere… tutti vogliamo, vorremmo, desideriamo, cerchiamo…ma NOI, e intendo NOI come singole persone, come uomo-donna, marito-moglie, come esseri umani..ecco NOI …COSA facciamo per raggiungere tutto questo?
Cosa facciamo per migliorare il mondo o le persone?
Cosa facciamo per distinguerci da “quel ” tipo di società, “questo”tipo di società…cosa facciamo per rendere megliori i nostri sentimenti nei confronti di chi ci ama veramente..facciamo davvero il l’impossibile o ci limitiamo semplicemente?
Io tante volte mi chiedo…se amo veramente qualcuno davvero mi fermo qui o… continuo?…Quando ti fermi forse si è arrivati a una strada senza uscita in cui fare retro marcia diventa davvero difficile..
Difficile, ma non impossibile…
Io credo che tutto ciò che rappresenta l’amore in sè e non solo quello di coppia, dipende solo ed esclusivamente da noi e solo noi…
Noi possiamo decidere come pilotare la nostra vita e con chi.. e non gli altri, facciamo parte della società ,ma non per questo ne siamo schiavi, rappresentiamo la società, ma siamo anche liberi….
Le persone non sono tutte uguali..
Quello che dovrebbe e Mi fa riflettere è il rendermi sempre più conto di quanta consapevolezza ci sia fra la gente di ciò che è giusto e sbagliato, ma….nonostante tutto si preferisce sempre prendere la strada sbagliata.
Fermarsi alle apparenze non basta, forse è vero chi è “sincero” viene calpestato, prenderà quasi sempre mille schiaffi, perchè purtroppo funziona così, come il “buono”che viene ucciso e il carnefice che sopravvive, il traditore che tradisce e l’altro a casa ad aspettarlo…è così…ma a volte bisogna anche prenderle queste fregate, nel nome della sincerità, che alla fine premia sempre…
Ciao a tutti,
leggendovi rimango colpito dalla grande sensibilità che vi contraddistingue: Eli sei una grande donna.
Vorre i chiedervi un consiglio. La mia storia si è dissolta nel giro di pochi giorni. Il motivo/i non sono ancora riuscito a capirli. Ho cercato un dialogo ma ho trovato un muro di astio e rancore. Oltretutto abitiamo lontani. Mi sono rimaste molte cose da dire e le ho scritte in una lettera che non riesco a spedire….
Ho la consapevolezza che questa è una situazione che non si recupera e quindi non so gli effetti che la mia lettera potrebbe avere….
Secondo voi cosa dovrei fare?
Grazie a tutti
mandala e chiedile di non risponedere….dille quello che pensi, non puoi tenerlo dentro!!!
Ciao Occhiblu,
in tre mesi ho scritto una quindicina di lettere che affollano il cassetto della mia scrivania. Alcune riposano già nelle buste affrancate, altre attendono di essere trascritte in bella copia. Sono tutte lì, ferme. Ti consiglio di non mandarla Occhiblu. Scrivere è utile a te, purtroppo non a lei. In questo momento sta viaggiando altrove rispetto a te, il suo filtro di lettura è diverso da quello che hai utilizzato tu per parlarle. L’effetto non sarà quello che speri, lei non è te. Tu ti vuoi avvicinare, lei fugge. Ma perchè pensi che è andata via? Cos’è successo? Un’altra persona allergica alle responsabilità?Come ti ha lasciato?
Io mi chiedo come ho fatto a trovare la forza di non cercarlo più da quella orribile telefonata, pensa, neanche un sms. So che non tornerà, ne sono certa. Deve fare ancora un bel percorso con sè stesso per tentare di affrontare una responsabilità, io ormai sono passato, porto addosso il ricordo di quello che lui era e che ora si vuole lasciare alle spalle. Forse ha bisogno di un’altra persona alla quale mostrare una persona forte e priva di difetti, io, ormai, conoscevo troppi suoi segreti.
Fammi sapere…
Ciao
Cara Eli, sei straordinaria. Leggere i tuoi post mi rallegra in quanto capisco che esistono donne sensibili, “che piangono per la nascita di un fiore”.
Mi sono scontrato contro un iceberg di recente. Dopo due anni la mia compagna, io 35, lei 31 mi ha lasciato. “non ti amo, non amo il tuo stile di vita, voglio capire, lo faccio per te ecc.ecc.”.
Dopo un paio di miei tentativi di contattarla, ricevo questo sms.
La mia freddezza non è reale. Serve ad allontanarti. Ora come ora e meglio che sia così. Dimenticami!”. A parte il mio dolore, credo che una persona sensibile come me, dopo tante storie e storielle vissute con altre donne, debba solo essere felice e per due motivi: 1) non voglio una donna così fredda vicino a me per il resto della mia vita, 2) mi ha aperto gli occhi.
So che è difficilissimo accettare tutto ciò, combatto per non chiamarla, come in questo momento, ma dinanzi a tanta schiettezza e freddezza che cosa debbo fare? Altra esperienza, punto e a capo?
Ragazzi la vita è difficile e c’è chi sceglie di di “svoltare” di £glissare” i problemi. E’ sempre più difficile mantenere i rapporti in questa società. Tutto scorre veloce, arido e sensa senso. A questo punto cerco una donna che venga con me a guardare le stelle stesi in un prato, a piangere dinanzi ad un fil drammatico, a guardare il tramonto e cose di questo genere. Devo vergognarmi di essere così? Sarò l’ultimo dei romantici ma ne sono fiero.
Aimè i tipi come me sono destinati a soccombere….
In questo momento sto male….