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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Simo posso dirti….poche righe ma sacrosante.
Forse la nostra storia è simile sotto diversi aspetti ma…..”Sono conscio del fatto che non mi ama, sono conscio del fatto che l’amo ancora… ho bisogno di trovare la forza di mettere il mio bene davanti al suo ogni volta che proverà a ricontattarmi… spero di trovare quella forza”…ragazzi, portimoci sempre con noi questo pensiero…
Cari uomini od ometti, come è meglio dire ? Penso ometti.
State diventando femminucce, tutte le vostre lagne sono troppo femminili, non vi vergognate ? Quando è capitato a me di soffrire per una donna con caduta di qualche lacrima (solo le prime volte) mi sono vergognato e non poco : io sono un uomo, se ci fosse una guerra io dovrei essere un soldato pronto a difendere la mia terra, la mia nazione, per far questo bisogna avere uno spirito forte, da guerrieri, se uno piange per una stupida donna idiota che ti lascia senza motivo non potremo mai vincere una guerra, perdiamo in partenza. L’ uomo non deve piangere, la donna si, questo è normale, incazzatevi, spaccate tutto, ma non piangete per una donna, mai !
Ieri sera ero in una discoteca in provincia di Treviso, facevano la sfilata dell’uomo più bello d’ Italia, ridicoli quei pseudo machi palestrati, con le gambine depilate, i capellini ben sistemati, le sopracciglia curate come i froci, ed un tocco di trucco che non sta mai male.
Quanto mi vergognavo di essere italiano come loro, preferisco uscire con la barba da tagliare e le ascelle che puzzano da capra dal sudore, questo è essere uomini !
Raffaele, ti prego…quando mai una guerra è stata vinta solo con la forza….
bisogna saper soffrire, pensare e anche piangere se può servire…
un uomo che piange non è un uomo debole e un uomo che spacca tutto non è per forza un uomo forte….
come dici tu: in una guarra serve un soldato…forse però serve anche un capitano che soffre per una battaglia persa in malomodo, riflette sugli errori fatti e pensa al miglior modo per risollevarsi…
Ovvio che questo è solo il mio pensiero….
x Raffaele…
ma dove vivi?..vergognati tu piuttosto sei solo un maschilista del cavolo…x fortuna che ci sono ancora in giro persone sensibili..uno che si vergogna di piangere…ma ti rendi conto?…mostrare le proprie debolezze è indice di sana forza interiore…tu sei incatenato a mille luoghi comuni e all’idea dell’essere forte ad ogni costo… catene che rendono l’uomo più vulnerabile di quanto lo si possa immaginare…rifletti!!!!
Rosaria, tutti soffrono, ma c’è modo e modo, voi donne siete contente degli uomini che piangono perchè così avete meno paura di noi, siamo più effeminati penso, mio nonno che è stato in guerra (la seconda mondiale), quando era ora bestemmiava a mia nonna se rompeva e le cose sono sempre funzionate, oggi che i maschietti piangono vengono lasciati in continuazione perchè il vostro istinto vuole comunque l’uomo forte, Rosaria vi conosco donne, dite le cose, ma le pensate all’esatto contrario.
Uomini un consiglio, induritevi, non depilatevi, niente profumi, e dolcezza poca e solo quando serve, con questo non dico di essere cattivi, ma più freddi, le donne devono essere sempre più dolci di un uomo, altrimenti vuol dire che siamo tutti froci !
Rosaria, e questo lo scrivo in difesa di Disperato, a te piace che ci siano ancora uomini sensibili, si brava, anzi bravissima, ma che la prendono sempre in culo…. !
X RAFFAELE: perchè sei così duro? ho letto molti tuoi commenti, mi incuriosisce il tuo modo di pensare ma mi chiedo perchè tanta freddezza nelle tue parole, tanto distacco dalle cose succedono nella vita di tutti, dici che si parla spesso delle sofferenze causate dalla fine di una storia ma cosa sarebbe la vita senza amore? certo fa soffrire ma sa riempire il cuore quando arriva il momento e quel momento c’è x tutti!!!
…non sapete quanto vorrei essere meno sensibile….soffrirei molto di meno e mi divertirei molto di più…
Raga come la vedete questa: lei mi ha mollato, io ho smesso di fumare….trovatemi la relazione!!!!
Cara Confusa, spesso parlo male delle italiane perchè continuo a sostenere che sono preziose.
Molti uomini normali, lasciamo stare i strafighi, devono fare i salti mortali per conquistare una donna, e tenersela stretta, oppure chi ci riesce facilmente è perchè sa come assecondare bene le donne, io non sono così, sono più freddo, distaccato, ci provo poche volte, anzi non ci provo mai e puntualmente le mie prime storie le ho avute con straniere, che sono venute loro da me, non per soldi, non per sistemarsi, anzi, non hanno voluto nessuna garanzia da me per concedersi, invece con le italiane mi devo rompere i co...... in continuazione, si concedono, poi non le vedi più, oppure fanno tira e molla, oppure se hanno voglia loro si fanno avanti, ma in un attimo se provo ad insistere di più io, spariscono, siamo ancora al medioevo, se l’ uomo ci prova un po troppo da sospetti, siamo vittime di pregiudizi, quindi devo starmene fermo e lasciar fare sempre quello che volete voi, care donne.
bè raffaele non so chi hai avuto la sfortuna di conoscere ma non credo che le italiane siano tutte così…si forse a noi piace essere corteggiate ma a tutto c’è un limite, se un ragazzo ci piace sappiamo farlo capire e cerchiamo di conquistarlo, però è anche vero che se una donna ti fa capire che gli interessi e magari si avvicina x chiederti di uscire nella maggior parte dei casi viene considerata una facile e quindi si sentono autorizzati a prenderti in giro e ad usarti come e quando vogliono loro….in sostanza se aspettiamo che siete voi a fare il primo passo vuol dire che ce la tiriamo, se lo facciamo noi vuol dire che siamo pronte a darvela!!! insomma non è che abbiamo molta scelta!!!