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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Si può stare così male per amore?
di
Quirino
La lettera ha ricevuto finora 4.144 commenti
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Gli innamoramenti sono traditori. Ti parlano “d’amore” ma ti vogliono solo far “sco....” per riprodurre la specie. È desiderio di “avere” credendo il contrario. L’amore è un’altra cosa e comincia (o finisce per quelli che confondono l’innamoramento con l’amore) quando la dopamina si “normalizza” e si è padroni di se.
L’amore si costruisce in due, SOLO col cervello, avendo come consulente “estetico” il cuore. E richiede tempo. Tanto tempo, come tutte le grandi opere d’architettura che sfidano i secoli.
I ricordi “ormonali” sono niente confronto a quelli legati al “progetto” e alla realizzazione di un amore.
Condivido al 100% quello che scrive il saggio Golem,ma è inutile cercare di far capire ad una donna come Raggio le dinamiche della vita,a volte sembra che certe donne abbiano bisogno di vivere nella sofferenza nel tormento per sentirsi vive,forse una forma loro di masochismo,perche’, per quanto siano conscie di quanto poco quei maschi diano loro,persistono x anni e anni,e solo quando l’umiliazione fa toccare loro il fondo riescono uscire da quel baratro,ma come si coglie pure in Raggio malgrado passino gli anni da quella separazione,quell’uomo che ha saputo solo farle sentire usate resta radicato nei loro ricordi nella loro anima,probabilmente perche’ quelle relazioni hanno fatto affiorare la parte sottomessa della loro anima,quella parte che è presente in maniera diversa in ogni donna!No,nn è amore,l’amore come dice Golem è tutt’altra cosa,e spesso manca l’educazione all’amare,peccato che certe cose le si capiscano solo quando si ha i capelli bianchi,cmq meglio tardi che mai ! 🙂
Raggio,
tu sola puoi decidere (e neanche sempre) cosa ti va di ricordare e cosa preferisci dimenticare. i vissuti non sono tutti uguali e ognuno sa come meglio gestire i propri.
un bilancio vero e proprio del bene e del male che ti è toccato lo potrai fare soltanto a fine percorso.
È vero Raggio, ogni vissuto è diverso, è ovvio, ma stranamente le situazioni che si leggono in queste diversità sono tutte simili, curioso eh? Tra queste la tua è la “diversità” più frequente. Lui uno stronzo e lei che lo rimpiange.
“peccato che certe cose le si capiscano solo quando si ha i capelli bianchi”
MAESTRO, e c’è chi non le capisce neanche a quel punto.. pensa!
golem nn rimpiango il mio ex…si sono sviluppati in me sentimenti al di la della ragione…ma nn sono caduta in depressione…nn perdo e nn ho perso le notti piangendo…e nn mi lamento…nn faccio la vittima perche nn sono…stavo solo provando capire perche nn è sempre la razionalita quella che vince?prima o poi l’avrei lasciato perche cmq nn mi dava piu sicurezza nel rapporto..mi aveva proposto il matrimonio…chissa per quale motivo…perche lui nn sara mai preparato per un matrimonio…come hai detto te è un progetto in 2…
tranquillo maestro ho capito da sola la vita e le sue lezioni…uno mette di meno…l’altra di piu…nn siamo fatti con lo stampo…sai che noia
rossana e quello…nn decido io ricordare di lui…e la dopamina è…nel normale come diceva golem:)…nn soffro piu…oramai son uscita dal tunel….la sola cosa che nn posso gestire sono questi ricordi che nn posso controllare…ora sembra che l’ippocampo e colpevole:)perche associa l’emozioni con dei ricordi…e la speranza di poter controllare il cervello è….una possibilita molto lontana dai nostri tempi
raggio… e invece il cervello lo controlli, solo che ci vogliono diverse esperienze.
La prima volta non lo controlli proprio e soffri come un cane.
La seconda lo controlli un pochino e soffri un po’ meno.
La terza volta lo controlli benino e già ti senti ganza.
Da qui in poi è una passeggiata, incaselli tutto in breve tempo e prima di far cazzate mandi il lui di turno a quel paese con il sorriso.
Tutto viene, con il tempo e molto spirito di osservazione, non ti preoccupare.
Bè Raggio, apprezzo il fatto di saper riconoscere che certe “attrazioni” non dipendono da noi ma dall’istinto, e che non vanno confuse con l’amore, che invece è il risultato di una scelta matura. Questo ti sarà utile in futuro per capire cosa ci sta succedendo “realmente” in quei momenti, senza le illusioni che ho visto spesso descritte su questo forum.
Come ho detto cento volte, di innamorarsi sono capaci tutti, di “fare” un amore pochi.
Ma chissà perchè i primi sono più convinti dei secondi che quella cosa che si “sente” sia amore. La dopamina è una droga, è bene saperlo.
Cassandra,
proprio così: sbagliando s’impara! nessuno nasce vecchio ed esperto, soprattutto in ambito amoroso!
in ogni caso, se non c’è innamoramento, difficilmente potrà esserci amore sensuale, che è e resta un collante molto importante in una relazione di coppia fra esseri umani. prima si sente, e poi, se se ne è capaci in due, si ragiona.
un suggerimento per le prime esperienze: se ci si rende conto che qualcosa non gira in modo spontaneo, meglio lasciare subito, nei primi due o tre mesi di frequentazione. inutile insistere, sperando in una sintonia che fin dall’inizio non si rivela proficua…
RAGGIO:golem nn rimpiango il mio ex…si sono sviluppati in me sentimenti al di la della ragione…ma nn sono caduta in depressione…nn perdo e nn ho perso le notti piangendo…e nn mi lamento…nn faccio la vittima perche nn sono…stavo solo provando capire perche nn è sempre la razionalita quella che vince?prima o poi l’avrei lasciato perche cmq nn mi dava piu sicurezza nel rapporto..mi aveva proposto il matrimonio…chissa per quale motivo… TANTA IPOCRISIA NELLE TUE PAROLE RAGGIO,TU HAI IL POTERE DI MENTIRE A TE STESSA, ora rispondi alla mia domanda: Ti sei chiesta perche’ da allora nei tuoi momenti intimi solitari,e forse nn solo solitari la tua mente vola sempre a quella persona,a quelle emozioni prettamente legate ai tuoi forti orgasmi che poi nn hai piu’ rivissuto nella vita? Nella tua risposta ce’ la risoluzione del tuo enigma che ti tormenta da allora!