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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao ragazzi,
eccomi quì nel club, datemi il benvenuto, per favore. Mi è appena stata chiesta una “pausa” : è meglio che non ci sentiamo per un po’, maniera elegante di essere lasciati. Dopo tre settimane di zerbinaggio selvaggio nelle quali ho fatto, detto e promesso di tutto, anche di accettare qualsivoglia condizione lui voglia porre ottenendo solo l’effetto di allontanarlo sempre di più, finalmente esausta ho accettato questa pausa lasciando ovviamente la porta spalancata nel caso volesse tornare. Mi sento molto vicina a Selina perchè la mia storia è molto simile alla sua, più o meno stesso tipo di personaggio incontrato, all’inizio stupendo poi improvvisamente è finito tutto.Sono assolutamente decisa ora a praticare il nc, non solo ma anche a sforzarmi di voltare pagina, vorrei odiarlo, vorrei cancellare i ricordi, insieme a lui ho perso anche tutti gli amici e mi tocca ricominciare da capo a farmene dei nuovi. Ho letto le parole di Zerbino qualche pagina fa e mi hanno fatto molto bene ogni volta che la mia mente indulge nei ricordi e nella speranza che lui possa tornare me le rileggo. Come mio contributo aggiungo alcune parole prese da una bellissima poesia di Neruda che probabilmente molti di voi conoscono già, sono parole che spero aiutino a voltare pagina perche dopo maver pianto pregato sperato è l’unica cosa da fare, tanto se è destino che la cosa si ricomponga lo sarà, altrimenti no.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
………..
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia
aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
…….
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.
……………
P. Neruda
se racontassi, alla luna quanto ti amo………..la notte non finirebbe mai!
x amore si può stare male certo…quando finisce un amore ogni ricordo è un terribile colpo di catena addosso al cuore…è una sofferenza inenarrabile lo posso immaginare anche se non lo ho ancora provato ne intendo provarlo meglio soli meglio crearsi altre ragioni di vita che siano + solide + durature e meno terrene una scelta che nessuno mi approverà mai…ma pensateci bene…e in fondo così sbagliato difendersi da un’alta probalità di provare tanto dolore e tanta disperazione?
……….BUON NATALE……… kisses…..Cleopatra…..a presto…..
se volete uscire da quest’incubo vi consiglio un libro che potrebbe aiutarvi…
io ancora non ne sono uscito ma quantomeno sto cominciando a
capire,osservare,comprendere…
l’autore è Antony de Mello è il libro si intitola: “Messaggio per un’aquila che
si crede un pollo”
ho scoperto che fino ad ora vivevo dormendo che tutti viviamo dormendo..è
tremendo! ragazzi è davvero terribile!
spero che vi possa essere di aiuto.
addio
io credo personalmente che sia peggio soffrire x essere soli come soffro io…non ho amici non ho amore non ho nulla nella vita cosa campo a fare? sono una fallita, depressa che ha avuto solo amare illusioni dalla vita e che ora è veramente stufa xò…qualcuno afferma che esagero ma è solo xchè non sa cosa significhi essere soli veramente.
Ciao a tutti, è un pò che non scrivo perchè volevo starmene in pace a leccarmi le ferite, ormai sono passati tre mesi da quando mia moglie se n’è andata (dopo 18 anni di matrimonio),dicendomi che nei miei confronti provava solo più amicizia e posso dire con certezza che sono stati tre mesi, anzi, è stato in assoluto il più brutto anno della mia vita, la sofferenza è stata terribile, credevo non ne sarei mai uscito, ho avuto paura di soccombere a questa cosa, e invece poco per volta mi accorgo che va meglio, a volte decisamente meglio. Con questo non voglio dire che è passato tutto, ci vorrà tempo, lo so, però adesso so con certezza che ce la farò. Se posso dare un consiglio a tutti, e in particolar modo a “miss Garbo”, che mi sembra davvero distrutta, vi dico come ho fatto io: all’inizio uscivo spesso con amici, cercando in questo modo di non pensarci, ma mi sono reso subito conto che oltre a star male io, mettevo a disagio anche gli amici, che non sapevano come comportarsi e quindi li mettevo in imbarazzo. Allora ho capito che non potevo fuggire dal dolore , lo dovevo affrontare, capire, ascoltare, metabolizzare, e così ho fatto. Mi sono chiuso in casa e ho fatto praticamente l’eremita per più di un mese, parlando solo con pochissimi amici, cercando dentro di me le risposte alle mie paure e al dolore, e la forza per reagire, e poco per volta sono riuscito a lenire le ferite, a riconciliarmi con la vita, ad aver di nuovo voglia di stare in compagnia, perfino a ridere (credevo di non esserne più capace, che scemo). Con questo non voglio assolutamente avere la presunzione di credere che questa sia la soluzione per tutti, però per me lo è stata e se potrà aiutare qualcuno a “guarire” ne sarò felice.
Un saluto a tutti e un abbraccio forte a miss Garbo: tieni duro, la vita ti riserverà ancora SICURAMENTE delle gioie e degli amori.
Grazie Paolo 6 molto caro mi ha fatto sopratutto piacere il tuo “abbraccio” sapessi quanto è che non ne ricevo…vedi? io oramai non ce la faccio davvero + a sperare nella vita…troppe illusioni e disillusioni…troppe volte usata e gettata via come un oggetto vecchio…troppo sola senza affetto senza soddisfazioni senza un sorriso amico…troppo caro Paolo troppo…non ho speranze che oramai possa migliorare qualcosa…è tardi…
ciao Paolo…ricambio il tuo abbraccio…un saluto a tutti quanti.
ciao secondo me si puo star male per amore ora lo sto vivendo ma la cosa che mi fa andare avanti è questa…..ho amici che mi vogliono bene e che non mi lascieranno mai,poi penso se finisce non ti merita cmq dopo una tempesta c e il sole quindi bisogna solo aspettare e non bisogna mai avere paura di aprire il nostro cuore ,non pentirsi mai di quello che facciamo perche in quel momento ti senti felice….quindi fai solo quello che ti rende felice..e un giorno arriva ognuno di noi il grande amore
cara miss Garbo, non sai quanto mi fa star male leggere delle parole così deprimenti, non è così!!!! la vita è tutta alti e bassi, gioie e dolori, ma non è mai troppo tardi per niente, mio padre è rimasto vedovo 2 anni fa e adesso si è risposato e sembra ringiovanito di 20 anni. Tu sei di sicuro una persona meravigliosa e sensibile, perchè solo le persone come te soffrono tanto, ma ci sono nel mondo tante, ma proprio tante persone favolose, e tu vorresti mollare senza avere la possibilità di conoscerne qualcuna? Lo so che è dura, e forse è anche giusto, o perlomeno giustificato, piangersi un pò addosso, ma non dura per sempre, te lo garantisco.Non è mai tardi, davvero, ricordalo, non bisogna mollare, non bisogna mollare MAI.
Questo l’ha scritto Paulo Coelho, uno scrittore che adoro:
“Le cose che ho imparato nella vita”
Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo bisogna che tu la perdoni.
che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi
che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te
ho impaarto che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze
che la pazienza richiede molta pratica
che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo
che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti
che solo perchè qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso
che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse
che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno.Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso
che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato;il mondo non si ferma,aspettando che tu lo ripari
forse Dio vuole che incontriamo un pò di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta,così quando finalmente la incontriamo,sapremo come essere riconoscenti per quel regalo
quando la porta della felicità si chiude,un’altra si apre,ma tante volte guardiamo così a lungo quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi
la migliore specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme,senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta
Avrei 1000 cose da dirti ancora, ma lo spazio qua è limitato, infatti non c’è stato tutto il testo di Coelho, però,se ti va di parlare un pò, ti lascio la mia mail: spaghettibros@libero.it così ti mando l’allegato completo del testo
ciao e tirati un pò su
un abbraccio forte e un sorriso amico