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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Antonino,
ma figurati! Non devi ringraziarmi.
Quando succedono queste cose bisogna aiutarsi, e non è nemmeno così difficile farlo perché le sensazioni che si provano sono uguali per tutti. Stesse dinamiche.
Tutti gli uomini che hanno subito una delusione d’amore reagiscono nello stesso identico modo.
Stessi mal di stomaco, stessa rabbia che brucia, stesso senso di vomito verso certi comportamenti, stessi sonni rubati.
Ci sono passati tutti e ci passerai anche tu, lo sai.
Ci sono due cose fondamentali da fare in questo caso: non sopprimere ciò che si sente e non chiudersi a riccio.
Molti tendono a bruciare le tappe della risalita, ma è un bluff.
Per superare queste cose ci vuole tempo, pazienza e tu dovrai avercene molta nei tuoi confronti.
Io ho impiegato più o meno due anni per risalire a galla, e ricordo perfettamente quell’istante.
Era gennaio, a pochissime ore dall’arrivo di una nuova mattina, ed ero seduto sul bordo del letto, dopo l’ennesima notte infame passata senza dormire perché i pensieri mi tormentavano.
Ebbene, ad un certo punto ho sentito un qualcosa dentro di me, come un click dentro lo stomaco.
Quello era il segnale che stava per cambiare tutto, ma soprattutto stavo per cambiare io.
E lo sapevo.
Questo mio periodo buio è stato contemporaneamente il più feroce, ma anche il più profondo.
Ho imparato tantissimo ed ho preso coscienza di me stesso. So che cosa significa andare giù, tant’è che le bordate che ogni tanto ritornavano dopo un breve periodo “positivo” riuscivo a captarle prima che mi investissero; almeno le assorbivo meglio.
Ricordati di fare buon uso di questi momenti perché se li sfrutterai a tuo vantaggio, saranno lezioni di vita, da tenere a mente.
Vedrai che queste cose le capirai con il passare dei mesi.
Forza!
E sono a due settimane… penso a lei continuamente, penso a quello che potevo fare e a quello che potevo evitare di fare, prendo tutte le colpe addosso, compresa quella della fame nel mondo e delle guerre e poi ieri sera, sento fuori dalla finestra un fragore simile a quello che sento ogni minuto nel mio petto, sento il mare in tempesta ed esco, esco perchè in qualche modo io e lui, in questo momento, ci capiamo e dopo aver passeggiato lungo il mare e sotto la pioggia, mi sono sentito meno solo, oggi però è spuntato il sole, il mare si è calmato e mi ha lasciato solo, solo nella tempesta, solo sotto la pioggia, ma con la convinzione che il cambiamento è necessario, indifferibile e avverrà a prescindere da tutto, anche da me
Sorrido, lei è tornata, ma non per me, a questo punto mi dichiaro sconfitto, dalla vita da me stesso, dal coraggio che manca, che è mancato e come giusto che sia cedo su tutta la linea, devastato, logoro, stanco …. mentre mi rialzo recupero il nulla, mentre sono invitato ad andarmene mi tengo il nulla, è giusto così, la giusta punizione per un vigliacco è il nulla.
Ho provato a difendermi in tutti i modi, creando mille illusioni, alzando barricate nella mente e nel cuore, un soffio di realtà ha portato via tutto in un solo istante…
Antonino,
cerca di metterti il cuore in pace e di condizionare la mente, a poco a poco, giorno per giorno. volendo e impegnandosi si può riuscire, se non a cancellare il ricordo, almeno a renderlo meno doloroso.
pensa a tutto quello di negativo che c’era in lei dal tuo punto di vista e anche all’ineluttabilità di alcune rinunce. fattene una ragione il più possibile raziocinante, e attieniti all’insieme di pensieri che ti possono essere utili per riacquistare la libertà interiore. come tutti, prima o poi, anche tu ci riuscirai!
un abbraccio.
Ho maturato la convinzione che piu’ si soffra x amoore è piu’ sia grande la nostra fragilita’,riporre su una persona tutte le nostre aspettative di vita è un forte segno di fragilita’ di bassa autostima,chiaro,ho raggiunto questa consapevolezza in eta’ matura,e nn è mai facile fare un percorso di crescita che ti porti a queste mie convinzioni,ma pensateci persone che soffrite x amore, mettete in bilancia le sua qualita” e i suoi limiti,e vi accorgerete a bocce ferme che nn avete perso granche’!! Ma dovete uscire da quel torpore mentale per fare certe valutazioni,fatevi una doccia e uscite,respirate pieno polmoni e guardatevi attorno!!
Chiusura.
Prima cosa ringrazio tutti quelli che hanno speso tempo non solo per rispondere a quello che ho scritto, ma anche a chi ha semplicemente letto ed anche a chi ha scritto prima di me (mi è stato utile leggervi).
Seconda cosa, ne sono uscito :), quando penso a lei sorrido e posso dirlo, mi sento felice. La storia e il dolore sono finiti e rimangono dei piacevoli ricordi.
p.s. credeteci, muovetevi, la vita va avanti e noi con lei, loro e solo loro devono rimanere indietro, lontani sempre più lontani.
p.s.s. fuori c’è il sole è veramente una bella giornata ed io …. esco, ciao a tutti 😀
Antonino,
stamani il tuo post mi ha dato gioia. grazie!
sempre più tentata di allontanarmi dal sito, continua a succedermi di venirne risucchiata. mi astengo da nuovi commenti ma sono incapace d’ignorare i contatti pregressi.
“La storia e il dolore sono finiti e rimangono dei piacevoli ricordi.” – questa affermazione depone a favore di bontà d’animo e della capacità di comprendere le debolezze altrui.
ti auguro tutto il meglio per il futuro!
embè.. come si fa a resistere a ciò che implacabilmente ti risucchia!..
Semplicemente devi lasciarti risucchiare Mariagrazia,quando sei in questa fase sei troppo fragile per opporti,poi gradualmente vedrai, che quando la tua mente sara’ meno annebbiata dalla passione ,potrai affrontare tutto con maggior razionalita’ e valutare se ne varra’ ancora la pena di lasciarsi usare e strumetalizzare a suo piacere!! Non so nulla della tua storia,ma le dinamiche di vita sono sempre le stesse da millenni,sfumature diverse da storia a storia,ma credimi poi i motori che accomunano ogni storia sono sempre gli stessi AMORE e sesso,e voi donne siete molto influenzate dal secondo motore,che poi vi porta inevitabilmente al primo!! 🙂
Maestro..
sesso e amore ( o meglio, ciò che viene definito amore ) condiziona la vita degli uomini quanto – se non di più – quella delle donne. piuttosto, come mai quel nick ?.. centrerà mica la Wanna! .. 🙂