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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ROSSANA: anch’io sottoscrivo in pieno il tuo post 1944 ed anche quest’ultimo.
Purtroppo, a proposito della tua riflessione su quella che è stata definita “rivoluzione sessuale”, proclamata già negli anni ’20 e poi dalla scuola di Francoforte negli anni ’40, è notorio ormai che è stata un fiasco. Separazioni, divorzi, donne e uomini soli, figli devastati: ecco i frutti amari del non-amore, del sesso a go-go.
L’amore è altro, il sesso è solo un mezzo, un modo -stupendo- per comunicarlo: ma ogni gioco ha le sue regole. Nessuno si sogna di giocare a scacchi, infrangendo le regole del gioco.
Invece, l’essere umano pretende di cambiare le regole della vita. Almeno stesse meglio! invece, no, ma insiste, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Ma si sa, è più facile perdere un regno che un’abitudine (nel caso, il sesso senza regole=senza buon senso).
GOLEM: a te vorrei ricordare che, se è vero che l’istinto porta uomini e donne a cercare il partner migliore per avere la prole più sana, forte etc., è anche vero che la ragione ci porta a capire che l’istinto non è l’unico parametro per la scelta. Ci sono cose che sfuggono alla ragione, che conosce solo il cuore (v. Pascal). Uno sguardo, un sorriso
superano anche l’istinto. Così, una donna sposa uno che è diverso da come lo sognava, meno forte, magari timido e insicuro, perché lui sa parlare al suo cuore…
Buona serata a tutti!
Concordo anch’io con Gabry,dettato senz’altro dalla sua maturitá e spiritualitá.Ogni persona deve scoprire se stesso!Rivoluzionare la sua qualitá di vita,cambiare tutto ció che non va!Navigare nelle acque delle sue emozioniNon aver paura di parlare e dire tutto ció che ha in mente e se sbaglia non aver paura di piangere.Se piange,ripensare alla sua vita,ma non arretrare.Bisogna sempre dare una nuova chance a se stesso.Lottare per conseguire i suoi sogni ed essere appassionato per la vita,che é sempre una sola,perció necessita viverla nel migliore dei modi, e non sempre negativamente.Chi conosce la Legge di Attrazione e la pratica,sicuramente cresce. La vita é uno spettacolo da non perdere!Chi non apprende a proteggere le sue emozioni e governare i suoi pensieri ha chances ridotte per essere felice,tranquillo,saggio.Purtroppo molte persone anche colte,restano ingessate a quanto appreso in casa non sempre positivo,ma anche negativo e non riescono a esprimere il linguaggio dell’emozione,a vincere le difficoltá perché si chiudono invece di partire per nuove conquiste(lavoro,amore ecc.)Insomma, invece di volgere lo sguardo al passato,ripartire per un bel presente e brillante futuro.Durante l’adolescenza sono anni rivoluzionariVerso i 20 anni,se tuutto corre bene ed il giovane non é forzato dalla societá a fare qualcosa che non é naturale in questa epoca,si interessa piú per l’ambizione che per l’amore.É il periodo in cui non sta entrando solo nel mondo della natura;sta entrando nel mondo dell’umanitá,
nel mercato.Insomma,nel mondo della pazzia.
Tutto gira intorno al mercato,la cosa + importante,il suo interesse;soldi,potere,prestigio.Dai 21 al 28 anni,l’uomo ha paura del rischio e di solito vive avventure.Quindi,dopo i 28,iniziano ad interessarsi di sicurezza e conforto e meno in avventure.Insomma sono alla fine della febbre hippie.Iniziano a pensare a comprare una casa,formare una famiglia e pensare a una sicurezza.Al 31esimo anno,l’energia vitale raggiunge il suo punto omega.Il circolo sta parzialmente completo,non é + interessato alla sicurezza e conforto,ma diventa un conservatore.ora diventa una parte di establishment.E ció é naturale,a meno che qualcosa dá errato,un uomo non permarrá un hippie x sempre.
Questa é una fase buona da passare ma brutta quando si rimane preso in essa.Significa che
rimani preso in qualche fase.Fu buona essere omosessuale fra i 7 ed i 14 anni,ma se la persona rimane omosessuale per tutta la vita,significa che non é cresciuta,che non é adulta.É necessario avere un contatto con una donna;questo fa parte della vita.L’altro sesso deve essere importante,perché solo cosí sará capace di conoscere l’armonia degli opposti,il conflitto,l’infelicitá e l’estasi-agonia e estasi nello stesso tempo.É
un allenamento necessario.In questi anni,la persona deve prender parte del mondo convenzionale.La persona é assolutamente contro i cambiamenti,perché ogni cambiamento significa che la sua propria vita sará perturbata;ora ha molto da perdere.Intorno ai 42 anni,tutti i tipi di malattie fisiche e mentali vengono a galla,perché adesso la vita inizia a decadere.Ogni giorno si diventa piú fiacco,ma le sue abitudini persistono.Ti sei alimentato bene fino ai 35 anni;adesso,se mantieni quest’abitudine,cominci ad ingrassare.Adesso non hai piú necessitá,perché se continuerai a riempire la pancia come prima,arriveranno tutti i tipi di malattie:pressione alta, attacchi di cuore,insonnia,ulcere ecc.Tutto questo accade intorno ai 42 anni,uno dei punti + pericolosi.I capelli iniziano a diventar grigi,a cadere,e la vita si sta trasformando.In questa fase,per la prima volta,inizia a voltar interessante anche una religione;la precedente o altra scoperta dopo.Jung scrisse che,in tutta la sua vita,osservó che le persone che lo procurarono intorno ai 40 anni,sempre ebbero necessitá di religione.Se diventavano pazze,neurotiche,psicopatiche,non potevano essere aiutate se non incontravano radici profonde nella religione.Tutte quelle persone,precisavano di religione,una necessitá basilare.E se la societá,anche secolare mai avesse loro insegnato la religione,la maggior difficoltá sorgeva intorno ai 42 anni,perché per quelli di quest’etá,la societá non apre nessun cammino,nessuna porta,nessuna dimensione.
La societá era buona quando aveva 14/16/18 anni,perché gli dava bastante sesso-tutta la societá é estremamente sessuale;il sesso pare essere l’unica merce nascosta in ogni merce.Se si vuol vendere un camion si mette nella pubblicitá una donna nuda.Lo stesso per un dentifricio!Una donna nuda sempre si trova dietro tutto,sorridente.Di fatto,la donna viene vendutaIn tutte le parti,é il sesso ad essere venduto.
Gabry, il tuo romanticismo è bello e consolante, ma irreale. Quando si sposa un uomo diverso da come lo si sognava o che ti ha fatto sognare, se chi si è sposato non riesce a fare altrettanto, quel sogno, sbiadito quanto vuoi, resterà sempre vivo.
Non dimentichiamo che il matrimonio è una cosa, ma la passione è un’altra cosa, che con le regole, il rispetto, la stima, i progetti e la “sicurezza” NON C’ENTRA NIENTE, ma è quella, la passione che ti resta scolpita nel cuore, come lo chiami tu.
Vorrei proprio scoprire quante donne, felicemente sposate, non ricordano nell’intimita della loro memoria le famose emozioni di cui parlo, ma provate per un altro. Trovare nella stessa persona chi riesce ad essere contemporaneamente passione e stabilità è impossibile. I due termini sono antitetici, e se quando hai la prima vorresti anche la seconda (sono pazza di lui e lo vorrei tutto per me), lo stesso capita all’inverso (la routine, l’abitudine) ma molto, molto più spesso del primo caso, perchè le passioni, per antonomasia, sono fugagi, brevi, intense e destabilizzanti, ma ti fanno sentire in corsa, VIVA. Per quello si stampano nella memoria grazie alle emozioni che ha dato.
E’ la memoria, e quindi la mente, che manda i famosi impulsi al “cuore” di cui parli tu, facendolo palpitare, ricordando le emozioni che solo quell’uomo è stato capace di dare.
Ma alla fine sempre di istinto si parla, e l’aspetto romantico serve solo a dare e a darsi una veste ufficiale socialmente accettabile.
Golem,
mi dispiace contraddirti ma, secondo me, non è vero che sia impossibile “trovare nella stessa persona chi riesce ad essere contemporaneamente passione e stabilità.”
è evidente che ci sarà sempre una preponderanza di uno dei due aspetti in entrambi i partner ma ti assicuro, per esperienza diretta, che è possibilissimo conciliarli in termini accettabili in una sola persona. forse è una questione di maturità o di fortuna, non saprei dare una spiegazione precisa, ma se incocci la persona giusta, questa hai e questa ti basta, in tutto e per tutto.
questione anche, forse, come già devo aver scritto, di temperamenti: non tutti amano quello che non riescono ad avere facilmente. non vorrei mai al mio fianco chi non è coinvolto fin dall’inizio, e di cui sono magari anche innamorata. per me, se non c’è reciproca convergenza profonda e immediata, non c’è storia ma soprattutto non c’è durata!
gabry
ha ragione golem.
l’ amore di cui tu parli è solo una proiezione mentale della nostra cultura per giustificare gli istinti sessuali ( o passionali, se preferisci ). le donne – per svariate ragioni – raramente sposano l’ uomo per cui hanno provato una passione molto coinvolgente, in genere il matrimonio non è il coronamento di un sogno d’ amore, ma uno status che garantisce ( o dovrebbe garantire ) stabilità e protezione sociale, specie per la donna. ma il vero amore come noi lo intendiamo ( che poi altro non è che la passione erotica ) non può essere automaticamente accomunato alla stabilità ( quindi all’ abitudine ). sono due cose diverse.
e anche qui si stanno creando due opinioni contrapposte, in base a temperamenti e a vissuti/desideri personali differenti…
possibile che nessuna delle due abbia valenza assoluta su un’unione di coppia che può essere retta da un’infinità di varianti soggettive, magari anche diverse da un momento all’altro della vita emotiva delle persone in questione?
oppure dobbiamo essere tutti bianchi o tutti neri per forza? non è forse vero che nella vita, come nelle relazioni, esistono tante sfumature di rosa e/o di grigio?
premesso quanto sopra, cercherò di attenermi al detto di Lao Tze: “Il buono non pretende di avere ragione; chi pretende di avere ragione non è buono.”…
Rossana, sai quanto sia un fautore del ruolo degli istinti, ma so anche quanto questi siano stati “raffinati” dalle varie culture attraverso la mediazione dei personali caratteri. Dico questo perchè non dobbiamo trascurare il fatto che le unioni del duemila sono completamente diverse da quelle dei famosi 10.000 anni fa, ma gli scopi profondi restano gli stessi: sesso con successiva riproduzione dei propri genii per il maschio; riproduzione, allevamento della prole e protezione (anche alimentare) per la femmina. I secoli hanno modificato i costumi e le relazioni, ma non gli scopi. Naturalmente la cultura, intesa come “cognizioni” ha fornito uno strumento in più di seduzione, attraverso la dimostrazione dell’intelligenza, per cui un’attrazione può essere corroborata dalla presenza di questa, che, infondo, risulta essere un’altra arma che il maschio (in questo caso) può offrire per la soluzione delle esigenze ataviche di cui accennavo. Ma non basta per far scatenare il terremoto degli ormoni, che poi è quello che induce certi colpi di testa di cui mi hai sentito parlare fin troppo. Questo fenomeno scuote tutto il nostro essere per condurci a riprodurci con questo o con quella, ed è tipico dell’adolescenza (ma non solo) periodo durante il quale è RICHIESTO dalla natura. Il termine deriva da “olescere”: coloro che emanano odore: quindi i mitici feromoni. Questo indipendentemente dalle regole sociali indicate per il BUON matrimonio, che è una norma, questa, prodotta da e per la società. La natura se ne strafrega se uno è un deliquente tossicomane e lei una eterea ballerina del Bolscioj, perchè quei benedetti feromoni, attraverso quei bollori comunicano ai due (o a uno dei due) che quello è il partner giusto. Che poi la ballerina voglia vederlo come l’uomo con cui vorrebbe vivere è comprensibile, tanto più quanto questa è educata, raffinata e colta. E’ ovvio che l’educazione ci faccia vedere un volto “accettabile” del fenomeno e NON la causa bruta del fenomeno stesso.
Può accadere che nello stesso partner convivano passione e amore, ma mai con le modalità della “cotta”, chiamiamola così, di cui sopra. O c’è uno o l’altra, perchè la cotta è e sarà sempre legata allo stato di “attesa”: il famoso viaggio per la vetta. Ma quando questa fosse raggiunta, anche il più emozionante dei desiderati delinquenti in quel momento non lo sarà più. Resterà tale solo se quella vetta non la si è mai raggiunta, emozioni comprese.
Ti invio col prossimo post un articolo al riguardo.
Articolo del Sole 24ore Salute
Piacersi «a pelle»:sudore e feromoni, mix da sesto senso?
È successo a tutti di provare simpatia o antipatia nei riguardi di persone appena conosciute senza essere in grado di spiegarne il motivo. E se fossero i feromoni a “pilotare” i nostri giudizi? Il dibattito sulla materia è controverso, ma diversi studi sostengono che anche negli umani i feromoni siano in grado di scatenare l`attrazione verso gli individui dell`altro sesso.
Negli animali, i feromoni vengono rilevati da un organo chiamato vomeronasale, situato all`interno del naso e in grado di inviare gli stimoli direttamente al cervello. Negli umani esiste un organo simile, ma non risulta collegato alla mente, pertanto gli studiosi ritengono che questa “forma di comunicazione” si sia persa a un certo punto della nostra evoluzione.
Secondo uno studio condotto da David Berliner e Luis Monti-Bloch dell`Università dello Utah, tuttavia, l`organo vomeronasale si attiverebbe anche nell`uomo in risposta agli ormoni del sesso opposto. I ricercatori hanno infatti osservato che nelle donne, l`organo in questione reagirebbe in risposta all`inalazione di estratti contenenti androstadienone – un derivato del testosterone presente nel sudore maschile -, mentre negli uomini si registrerebbe una reazione molto simile in presenza estratetraenolo, riscontrabile nell`urina femminile. Inoltre questi estratti di ormoni liberati nell`aria sarebbero in grado di modificare l`umore: provocherebbero un effetto calmante sugli esponenti del sesso opposto.
Un altra ricerca, condotta da Ivanka Savic del Karolinska Institute di Stoccolma, in Svezia, ha dimostrato, tramite l`utilizzo della tecnica di neuro-imaging, che le persone esposte a estratti di androstadienone mostravano segni di reazione nella parte anteriore dell`ipotalamo, una zona del cervello coinvolta nel comportamento sessuale. Dai risultati è emerso che la sostanza provocava una risposta solo nelle donne eterosessuali e negli uomini omosessuali, ma non negli etero e nelle donne gay. In seguito ha ripetuto l`esperimento con l`estratetraenolo, ottenendo l`effetto opposto.
Nonostante gli esiti di questi studi, non si chiude il dibattito sui “feromoni umani”, come resta sempre aperto il mistero su quale sia la scintilla in grado di accendere l`attrazione.
di nadia comerci (31/12/2008)
Ergo, la natura crea l’innesco sessuale con queste sostanze, e la cultura “accomoda” la relazione cercando di adeguarsi alle regole, sociali e morali.
Rossana, hai chiosato benissimo, e forse ho omesso di sottolineare meglio il fatto che per forza di cose i due fattori Yin e Yang (a proposito di Lao Tze) convivono nelle relazioni con differenti valenze. Ma non dimentichiamo che quello che “leggiamo” della nostra vicenda sentimentale è relativo solo al disegno che ne ha fatto la parte razionale, perchè con le leggi dell’istinto questo non è possibile. Sono come la legge di gravità, o quella dell’entropia: vi si è sottoposti e le subiamo.
Ecco quindi che le esigenze istintuali vengono tradotte nelle componenti sentimentali che sono appannaggio solo della “coscienza” (che gli animali infatti non hanno) e con questa dobbiamo fare i conti, giustificando “moralmente” l’azione, sia a noi che alla “tribù”; non a caso si dice “farsi l’esame di coscienza”.
Una passione “sconsiderata” (che ignora la reciprocità p.e.) induce in chi la osserva dall’esterno una riflessione bonaria che suona con: “Ha perso la testa”. Ciò vuol dire che la richiesta istintuale non ha trovato (ancora) una veste “istituzionale” accettata dalla società, qualificandola quasi come una… malattia mentale. Invece, paradossalmente è proprio l’unica assolutamente “innocente”, VERA oserei dire.
Per questo vado dicendo che quelle storie restano scolpite nel ricordo, perchè non sono frutto di nessuna “costruzione” nè progetto, per cui spesso vengono definite come provenienti “dall’anima”, perchè non spiegabili. Prova a chiedere a chi è preda di queste emozioni, per quale motivo desidera o AMA quel partner. Te ne dirà due o tre di ragioni ma poi finirà per concludere che non lo sa. E le cose che NON si sanno non appartengono alla coscienza (la cui etimologia è la stessa di conoscenza) ma all’istinto, che coscienza NON ha.
Le regole morali hanno sempre avuto lo scopo di incanalare gli istinti, che per loro natura sono anarchici.
Ho postato una risposta a una certa Silvietta, ennesimo caso di donna usata, lasciata, maltrattata e umiliata, ma che accetta ancora le profferte del bellimbusto. Si mangia le mani, si dà della stupida ma appena il soggetto le si presenta davanti finiscono a letto. Con grande soddisfazione di lui e ulteriore mortificazione di lei, dopo l’ennesima delusione.
Ha scritto che ORA non risponderà più ai suoi messaggi. L’ho pregata di farci sapere quando lo rifarà, invece, perchè sono CERTO che accadrà ancora: ci sono tutti gli elementi perchè succeda. Ma non l’ho chiesto per sfotterla o per criticarla. Solo per statistica.