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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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è meglio se ti va Ulisse,ti auguro una buona domenica un abbraccio…
Un pensiero per oggi: ” Voglio comportarmi ed orientare la mia vita in modo tale da non dovermi rimproverare di aver aggravato una situazione giá difficile.Dopo tutto quello che é successo,almeno questo posso farlo: cercare di migliorarla”.Anche a te Matteo e tutti gli altri, buona domenica! email: antmeloni@hotmail.com
Questo messaggio solo per dire che condivido appieno i suggerimenti, i consigli e le osservazione dei due maggiori “scrittori” di questo forum, ovvero Maestro e Ulisse, davvero incisivi e puntuali nelle loro osservazioni.
Da dire certamente che ciascuna storia è una storia di una vita personale, anche se simile ad altre, ma ognuno ha le sue sfaccettature, sfumature che, per carattere diverso di ogni persona, possono aver origini diverse i medesimi comportamenti di allontanamento dal partner..
Inizialmente, per certi aspetti anche io potevo avere una storia simile a quella di — Clacla87 —, ovvero incertezza se proseguire o meno in una vita a due con una persona alla quale volevo si bene, ma le sicurezze dei sentimenti che provavo nei suoi confronti forse non erano completamente analizzate nelle singole sfaccettature, per cui poteva benissimo accadere che, a fronte di tali remote insicurezze se proseguire o meno è prevalso il proseguire, pur rendendomi conto, adistanza di anni, che forse non era proprio vero amore quello che ci legava, ma situazioni personali e familiari di entrambi (soprattutto di lei) che, quindi mi hanno portato a non “fuggire” .. ebbene si, tuttora non ho chiaro nella mente cosa ha fatto si che decidessi di accettare una vita a due, pur recependo alcune insicurezze latenti (una specie di premonizione futura) che la nostra storia, cessati i presupposti iniziali familiari, avrebbe subito fratture tali che poi, ad oltre 50 anni di età, ci stanno portando alla separazione (e con tre figli, per giunta..).
Scusate la poca chiarezza del testo, scritto in vari tempi nella mattinata, visto che sono a lavoro, per cui può risultare in alcuni passaggi “slegato”..
Buongiorno a tutti ! Che bello, amico Toky, leggerti su questo forum.
Avevo il tuo indirizzo, ma una revisione alla macchina me lo ha cancel=
lato, sto provando a cercarlo altrove,dove penso di averlo certamente
scritto. Comunque, per coloro che conoscono la tua situazione familiare,
sono smpre della stessa opinione di quanto suggerii qualche anno fa.
Se la famiglia ancora é sotto lo stesso tetto, é segno che qualcosa vi
tiene uniti,anche se con un filo di lana invece che di acciaio!
Dopo anni di vita trascorsi insieme, non sono piú i sentimenti iniziali
a tenervi uniti, ma altri sentimenti che voi stessi forse non sapete
decifrare. Maturitá e perdono dovrebbero aiutarvi abbastanza se almeno partisse da un lato! Un tempo ero molto orgoglioso e mi davo
la zappa sui piedi, poi con la maturitá, ho acquisito piú sicurezza
ed umiltá. Pertanto,amico, conoscendo in parte le tue qualitá, suggerisco, scusandomi, di lasciare da parte l’orgoglio che sicura=
mente ti frena nel rendere l’ambiente piú sereno. La tua esperienza
sul blog contribuirá abbastanza nell’aiutare vecchi e nuovi amici.
Spero non abbia perso in titoli MPS !!rsrsrsrs Grande abbraccio.
Il Primo Passo é una dichiarazione chiara e lampante della nostra vera posizione di fronte al problema. Non dovrebbe sussistere alcun dubbio
nel nostro animo sulla nostra esatta posizione. Leggendo la prima parte
di questo Passo:” Noi abbiamo ammesso la nostra impotenza di fronte alla
dipendenza…” puó darsi che istintivamente abbiamo RESPINTO questo
concetto. Forse la reazione automatica é stata:” No, io no. Io non
sono impotente. Sapró sistemare le cose”. Ma il Passo prosegue:”…e di
non poter piú controllare la nostra vita” ;questa frase cioé NEGA che siamo in grado di controllare la situazione. Non abbiamo forse dimostrato, al di lá di ogni dubbio, di non essere capaci di dirigere
la nostra vita?
Un pensiero x oggi: Il Primo passo non esprime affatto disperazione,
ma ci mostra semplicemente i nostri LIMITI umani. Esso ci dispone al=
l’umiltá,in modo che possiamo trovare risposte di ordine spirituale
che porranno la nostra vita su di un piano totalmente diverso e ci
prepara a liberarci dei problemi che non possiamo superare da soli.
” Non devo lasciare che la mia ostinazione mi impedisca di trovare
la serenitá. Prima di poter raggiungere qualche risultato, devo
accettare l’idea di avere bisogno di AIUTO “. Ciao a tutti!Ulisse
Buon pomeriggio a tutti!Mentre le sfilate in tutto il paese(Brasile)
festeggiano il famoso Carnevale 5 giorni di festa),io sto pensando ai
miei amici italiani e non che giornalmente mi scrivono.Pensiero x oggi:
Come mai le considerazioni costruttive che sento esporre non hanno presa su di me? Come mai non penetrano nel mio spirito?Perché non riesco ad assimilarle,affinché siano veramente efficaci ?
Uno dei nostri slogan consta di una sola parola:RIFLETTI. Come faccio
a riflettere se non faccio altro che parlare ? Potró trarre profitto dai Passi e dagli Slogan solo se RIFLETTO sul loro significato.Posso imparare dagli altri solo se mi ESERCITO a TACERE e RIFLETTERE su ció che ascolto. proprio coloro che non riescono a controllarsi e parlano sempre, sono quelli che traggono MENO BENEFICO dal programma
e fanno meno progressi.
” Con l’aiuto del mio Potere Superiore potró prendere l’abitudine di ascoltare limitando i miei interventi a ció che puó aiutare gli altri, e impareró ad usare il silenzio “. Abbraccio tutti!
Nessun problema a darti la mail, con molto piacere, tokyshiro@live.it chiunque può scrivere in privato, l’unico problema è la risposta che non sempre leggo le mail (sigh..) o per lo meno può passare qualche giorno.. Un saluto a tutti e … grazie di esistere, visto che siamo qui per problemi, SArebbe meglio che i problemi che hanno fatto si che ci troviamo a scrivere non ci fossero, non siamo qui per divertimento e il lato positivo di una medaglia brutta, ci da una specie di piccola gioia nello scambiare pensieri esperienze ed altro.. Un abbraccio.
Grazie toky per l’indirizzo,provvederó a mandarti quanto potrá esserti
utile,nel frattempo pubblico il pensiero di OGGI:
Con un programma serio, cominciamo a spazzare via i detriti lasciati dai nostri propri errori. IMPARIAMO a conoscere in quale misura noi stessi abbiamo contribuito alla distuzione del nostro focolare.La nostra
vita non era un vuoto nel quale tutti i danni erano causati dall’altro;
anche noi reagivamo, aggravando le cose. Se ci affidiamo a frequentare
alcune riunioni dove si pratica un programma di auto=aiuto apolitico,
senza scopo di lucro e privo di alcuna religiositá,ma riscoprendo una
certa spiritualitá, la nostra vita cambierá notevolmente in positivitá, poiché siamo invitati a riflettere sulla nostra condotta.
Abbiamo parlato a volte troppo, a voce troppo alta, in tono isterico, quando avremmo dovuto invece tacere? Quando l’altra persona era in crisi, l’abbiamo oppressa ancor di piú con un silenzio arcigno e
musone, mentre qualche parola di conforto l’avrebbe potuto indurla
a cercare aiuto ?Com’é difficile riconoscere le nostre mancanze!
Ma quanto diventa piú facile se le esaminiamo tutti insieme nelle
riunioni, anche virtuali, dal momento che molti di noi hanno commesso gli stessi errori senza rendersene conto!
” Sono riconoscente per aver trovato il modo di superare le mie difficoltá, grazie al programma che mi insegna a conoscermi sempre piú.Dovrei diventare tanto umile da accettare un modo nuovo e piú
razionale di vedere la vita”.
Buona serata a tutti!
ciao ragazzi, secondo voi è possibile pensare a lei dopo quasi due anni che mi ha lasciato? esattamente, a settembre saranno due anni, e nonostante tutto la penso ancora, vorrei averla al mio fianco. lei da un giorno all’altro, dopo che io avevo scoperto un suo tradimento su facebook, mi dice che non mi ama più…l’avrei anche perdonata, ho fatto di tutto per riconquistarla, ma forse è stato solo peggio. forse ragazzi sono malato, perchè effettivamente non è possibile pensarla in questo modo dopo tutto questo tempo……..scusate lo sfogo e grazie a tutti
Caro paride,quando uno dei 2 nn ama piu’ è sempre un trauma per chi soffre,ma questo va messo in conto in ogni relazione,e se dopo quasi 2 anni e ancora viva nella tuua testa,probabilmente nn sei riuscito straviarti sufficentemente!! Ma nn commettere mai l’errore di cercarla,opprimerla,peggioreresti le cose!! Il miglior sistema che vale per tutti,è il famoso chiodo scaccia chiodo,e cercare di tenere la mente piu’ distante possibile da quei ricordi!! Non è facile lo sappiamo,ma vedrai che dipendera’ tutto da te,fattene una ragione,questa è la vita,è tutti noi aqbbiamo vissuto questo tipo di sofferenza,e siamo ancora qui belli vegeti e pimpanti,e credimi, poi ti sembrera’ tutto assurdo esserti logorato in questo modo!! Un saluto e tieni duro,se ci pensi bene,nn era poi sto granche’!! 🙂