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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@Antonietta Annalisa, vi rendete conto che buttate via la vostra adolescenza? ragazze il vostro non è amore ma solo “passioncella”, e i ragazzi di oggi non aspettano altro che andare in giro a dire quello che avete fatto con loro, ma li seguite i tg leggete le notizie anche su internet? mi chiedo in che mondo viviamo,? Antonietta ha fatto bene la tua mammma quando sari più grande capirai che errore hai fatto, Svegliatevi ragazze, la gioventù non torna più e voi l’avete bruciata
@ Antonietta,tua madre non ha capito nulla che non si educa e tantomeno si insegna con le botte. Se lo hai fatto col tuo ragazzo, a15 anni,vuol dire che hai fatto come tante altre che alla tua etá,o amiche del tuo
gruppo ti hanno fatto apprendere che, se non lo facevi, non eri normale.
Purtroppo oggi voi adolescenti,non sapete trattare il vostro corpo, ma lo lasciare umiliare dal primo ragazzo che vi sa parlare o vi fa credere
che se non vi concedete totalmente,non amate.ERRORE GRAVISSIMO E FALSO.
Adesso non é che non lasciandoti uscire, crede che andrá a risolvere ció che avrebbe dovuto insegnarti prima. Poi non c’é cosa peggiore di
imporre o castigare in modo errato. Se non sei capace te di capire il male che ti fai, facendo sesso e non “amore” cosí presto,il rischio che corri e tante altre conseguenze da non poterti dire adesso chi
potrá capirlo?Spero che qualche amica virtuale che ha letto,possa darti maggiori
chiarimenti e suggerimenti. NON SIATE OGGETTI, MA SOGGETTI ! Ciao!
Ulisse è onnipresente,quando tornate a casa guardate se Ulisse non fosse nell’armadio o nel ripostiglio.è ovunque terribile ti giuro
se è più ricco figho e bello di te sì è.è ma lasciala stare mettitti con un altra più bella!!! nn ci si dispera per amore
Io ho superato molto prima di voi e temperato col fuoco.Cerco di
comunicarVi le mie esperienze vissute e suggerirVi x non farvi soffrire piú del dovuto,ma se a qualcuno dá fastidio, puó sorpassare e non leggere,cosí stará piú tranquillo e non avrá bisogno di vedermi sull’armadio x non spaventarsi.” A buon intenditore,poche parole!”
Quali sono le tue esperienze Ulisse?Di cosa soffri?Ti avvicini alla morte spesso come un rito espiatorio o di ordalia medievale?Ci sono disturbi in cui ti avvicini alla morte come una roulette russa,e non puoi farne a meno.Brutta storia Ulisse,ciao in bocca al lupo,credo che te la passi meglio,ma non un granchè perchè sei sempre appiccicato quì,ciao ci vediamo ad Itaca
Temperato col fuoco?cioè?…Hai visto che vince il mormone in America?
Ho conosciuto un testimone di geova boxeur,che aveva boxato in Francia ed in Belgio,era un ossaccio duro,ma dopo un pò non voleva dire più nulla della sua carriera pugilistica e ci svolazzava attorno con un fare timido ed impacciato…invece c’era un mormone che faceva il body building in una palestruccia di morti di fame,ma rideva sempre,era un tipo giocondo.Aò è arrivato Giggi
Un pensiero per oggi:
Quando siamo prigionieri dei nostri problemi, la nostra mente ne é assillata, ci sentiamo isolati e la sensazione di solitudine che proviamo é intensa. Possiamo confidarci con gli amici, ma dentro di noi abbiamo l’impressione che nessuno comprenda ció che stiamo attraversando. Rimuginando i nostri guai non facciamo altro che TENERCI LONTANI da un mondo di cui potremmo GODERE. Niente ha veramente il POTEREdi PRIVARCI della GIOIA che possiamo trarre da molte ESPERIENZE QUOTIDIANEe PERSINO dalsolitolvoro che facciamo, se ben fatto.Se abbiamo
la fortuna di OCCUPARCI dei nostri figli ancora in givane etá, posiamo DIMENTICARE i nostri GUAI dedicando tutta la nostra affettuaosa attenzione alla loro EDUCAZIONE. Osservare i nostri figli é come leggere un libro affascinante e spesso divertente.
Posso anche avere dei problemi gravi, ma se voglio, posso fare in modo
che essi siano meno penosi, dirigendo i miei PENSIERI verso cose piú GRADEVOLI. Non mi isoleró coi miei problemi. Potró rallegrarmi oservando quanto vi é di buono e piacevole nel mondo che mi circonda.
” Non mi priveró di tutte le piccole gioie che ho a portatadi mano”.
@ Gigi, i suoi commenti li lascio giudicare agli altri!!!
TUTTO tace? niente nuove .. buone nuove .. ma non è così .. c’è crisi anche nella comunicazione, come nel resto del mondo sia dal punto di vista economico quanto da quello dei valori morali, siamo diventati tutti “anestetizzati” non avvertiamo che le cose intorno che ci accadono, a cominciare dagli esempi provenienti dalle ISTITUZIONI, SEMPRE PIU’ CORROTTE (Vedi Consiglio Regione Lazio, ma la Lombardia non è da meno..) ci stanno dominando sul nostro modo di pensare e di agire.. Ecco, quando si vedono queste cose e non ci si attiva, non ci si indegna più di tanto.. vuol dire che siamo un popolo di INETTI.. Sveglia!! queste mie riflessioni non hanno a che fare con il tema “stare male per amore” ma semplicemente vivere in una società di m….
saluti e baci a tutti.