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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ciao raga cm va? è un pò che nn scrivo.
bhe che dire con il mio amore va tt ok, anche se a volte penso ancora spesso alla persona che ho paura di nn riuscire mai a dimenticare veramente……….ma credetemi sn sl pensieri, forse un pò di nostalgia…..xkè con il io nuovo amore, cuore , sto una meraviglia mi aiuta a capire a crescere, mi sta vicino..com’è bello poter contare su una persona che ti ama come lo ami tu non di meno nn di più e che soprattutto ti fa ricordare quanto vali e che sbaglio imperdonabile e irrecuperabile ha commesso chi ti voluto perdere e umiliare anche quando proprio nn ce ne era il bisogno perchè tu cercavi sl un pò di…ora nn so nenche + io cosa……..
BUONA FORTUNA A TUTTI AMICI MIEI
Io sono Francesco da Piacenza e questa è la mia storia.
Ho conosciuto una ragazza che mi ha veramente fatto impazzire. Pensavo che con lei avrei davvero potuto finalmente realizzare il sogno della mia vita di avere una famiglia e un figlio, una donna che mi ama per cio’ che valgo davvero. Io ero di Torino, mi ero trasferito a Milano per vivere vicino al lavoro che mi ero procurato dopo tanta fatica.
Lei è di Piacenza, e mi sono traferito li per desiderio comune mio e suo. Mi parlava di famiglia e di un figlio, mi chiedeva se un giorno sarei andato con lei in sala parto per tenerle la mano.
Ma dopo 2 anni, mercoledi’ scorso mi ha detto che non se la sentiva di continuare. E tutto a causa di un male che si porta dentro da molto tempo.
La sua famiglia non le ha permesso di vivere un’adolescenza tenendola sempre chiusa in casa e questo dolore le si e’ gonfiato dentro non permettendole di sentire null’altro che quel dolore.
Ho scelto di non chiamarla più, di non sentirla, anche se ammetto che probabilmente lei mi ama ancora, solo non riesce a capire se stessa .
Mi ha assicurato che non c’erano altri uomini nella sua vita, che aveva solo un desiderio di dedicarsi a se stessa. Però in tutto questo io non avevo alcuna colpa … non l’ho mai costretta a fare qualcosa che non desiderasse ne l’ho mai controllata.
La cosa e’ ancora molto fresca e sento di soffrire in modo troppo grande. Ho creduto troppo nella nostra storia insieme.
Ciao Ragazzi, sono Emanuela… una cosa è sicura chi fa soffrire, a sua volta soffre dopo… Io sono stata con un ragazzo per 4 anni, lui mi amava a modo suo, io ero l’ultimo dei suoi pensieri, prima venivano gli amici, poi il pallone,ect… alla fine della sua lista poi venivo io. Io ho sofferto per 4 anni con la speranza che da un momento all’altro potesse cambiare, invece questo non è accaduto, io avevo gli occhi solo per lui, l’amavo e l’amavo da morire anche se lui non mi mostrava tutto questo amore… a Febbraio ho capito che non poteva andare più avanti questa situazione, era diventata pesante… avevo bisogno di cambiare… il giorno dopo San Valentino lo chiamo e gli dico che non provo più niente per lui, che non lo amavo più ( anke se non era vero ), adesso è vero non lo amo più, lo penso se lo incrocio per strada sento un pò di nostalgia, ma è giusto così che adesso soffra lui a posto mio.
Io mi ero rifatta fidanzata con un’altro ragazzo, non è andato in porto, lui per sfreggio si è messo con un’altra ragazza con la speranza che io avessi qualche rinpianto… ma non sà che io per lui provo soltanto pena e nient’altro e mi dispiace per quall’altra ragazza che sta con il mio ex con la convinzione che lui la ami… ma non sà che ancora pensa a me ( vi dico ke ancora pensa a me perchè me lo fà riferire da un suo amico il quale ank’io con lui ho un’ottima amicizia). E’ una brutta bastosta lasciuarci, ma avvolte non sappiamo che è la cosa migliore… io da quando mi sono lasciata con G. sono rinata, ho fattoi nuove amicizie… ho sofferto ma di sicuro era la cosa migliore….
Se vi và di contattarmi questo è il mio indirizzo di posta emanuela.santangelo@libero.it
Ciao
Ps: Non soffrite per chi non vi merita io mi sono messa in mente questa frase ed è la frase migliore… anche se avvolte sembra di non riuscire ad uscire da questo tunnel cupo e buio.
raga dopo quasi 11 anni la mia lei che in questi anni era stata una ragazza splendida sempre pronta ad amarti,dolce mi aiutava,praticamente perfetta,mi dice che a causa dei miei comportamenti perpretati nel tempo,specie abuso di alcool di tanto in tanto ,canne ed altre cose spiacevoi,a cui si aggiuge il fatto che per alcune situazioni non ero riuscito a legare con la sua famiglia mi comunica che il suo sentimento verso di me si è spento,si è ammutolito.per queste ragioni spesso litigavamo,ma era sempre lei a tornare,forse negli ultimi anni non gli dimostravo con le giuste attenzioni quanto la amavo,non la facevo sentire importante,non capivo quanto soffriva a vedermi ubriaco o in brutte situazioni.cmq all’improvviso dopo l’ennesimo battibecco mi dice che il sentimento si è spento che mi lanciava segnali che non ho recepito,e che la sua decisione è almeno per adesso questa e che non devo farmi false speranze per il futuro,anzi devo farmi la mia vita e cercarmi un ‘altra ragazza.ho provato di tutto per irnconquistarla ma è diventata fredda ,glaciale tutto il contrario di quel che era prima…dopo la morte di mia madre 2 anni fa mi era stata vicino,e sa che cmq i miei problemi sono causati anche per la perdita di mio fratello quando ero piccolo.cmq basta non vuole più saperne.mi dice che vuole pensare a se stessa stare serena perchè con me non lo era abbbastanza.anche lei adesso esce poco e sembra dispiaciuta,porta ancora il mio anello al dito ma se non sono io a chiamarla non mi cerca ed anche se parliamo mi ripete che il sentimento si è ammutolito che non è piu la persona di prima.adottero da adesso il N.C., MA C’è QUALCHE SPERANZA CHE RITORNI VISTO L’AMORE CHE MI HA DATO IN QUESTI 10 ANNI?gli ho detto che cambierò ma mi dice che dovevo pensarci prima.sa che mi sento molto solo per la mia situazione familiare,ho solo mio padre,ma mi dice per adesso è cosi un domani non so…..però e fredda,glaciale.sto soffrendo troppo e lo sà ma non si smuove dalla sua decisione.penso che sto sull’orlo della depressione ho perso troppe persone care e riposto troppe speranze in lei di cui mi sentivo sicurissimo per chè lei mi dimostrava amore incondizionato.che consigli mi date,e sopprtutto tornerà o posso rassegnarmi?ditemi ho bisogno di voi.spero rispondiate in tanti sto troppo maleeeeeeeeee
Spills, è giunta l’ora, la vita ti chiede dopo la sofferenza che covavi dentro e ti faceva fare gesti sconsiderati, di cacciare le palle, di comportarti da uomo, di dimostrare quanto vali veramente, anche alle persone che ti circondano, stare male è inevitabile ma se ci rifletti è anche inutile, non porta a nulla di costruttivo, esprimi la parte migliore di te, tirala fuori e fà in modo che la tua ex la veda. Se torna o meno, questo lo scoprirai solo vivendo… tu fai tutto il possibile, da non avere rimpianti, il resto è ….Destino….In bocca al lupo.
Ciao a tutti, sono arrivato per caso nel blog ma mi cade, purtroppo, così a pennello che ho pensato di dire qualcosa. A fine settembre, dopo 25 anni (tra matrimonio e fidanzamento) che stavamo insieme, mia moglie se n’è andata; mi ha detto che mi vuole un bene dell’anima ma che non è più sicura di amarmi, non prova più desiderio, non si sente realizzata. Mi sono sentito distrutto, annientato, svuotato, piango tutti i giorni, non ho mai provato un dolore così, dormo poco, non mangio e penso solo a Lei, mi manca da morire. La tristezza, la malinconia e l’angoscia sono quasi palpabili, non mi importa più di nulla, non ho voglia di vedere nessuno perchè solo a parlarne sto male, mi vengono un groppo in gola e le lacrime agli occhi. Soffre anche lei, ne sono sicuro, sa quanto mi sta facendo soffrire, e dice che è stata una decisione difficile ma inevitabile. Forse non ci crederete ma non sono arrabiato con lei, capisco che non può imporsi di amarmi e so che poteva succedere anche a me , però sono amareggiato e deluso, non riesco a capire cosa è successo, abbiamo sempre parlato dei nostri problemi, non ci siamo mai traditi, ci siamo aiutati quando uno dei due era in difficoltà, con tanti sacrifici abbiamo costruito casa e un’attività di b&b, insomma mi sembrava che ( pur tra alti e bassi, come credo più o meno tutti) fossimo sereni (io almeno lo ero). Adesso davvero non so cosa fare, lei è stata veramente generosa permettendomi, per il momento, di rimanere nella nostra casa e di continuare da solo l’attività (mi sto facendo un mazzo enorme perchè ho un altro lavoro, era lei che la gestiva), però mi rendo conto che è una situazione che non può durare a lungo e poi non è nemmeno giusto, in quanto lei avrebbe diritto alla sua parte ( e probabilmente ne avrebbe anche bisogno), forse lo fa per il senso di colpa, non lo so, non capisco più niente.
Ho cominciato a scrivere con l’intenzione di confortare un po’ chi sta soffrendo come me ma poi le emozioni hanno preso il sopravvento e alla fine è stato solo uno sfogo personale ma comunque liberatorio, visto che non riesco a parlarne con nessuno.
Alla fine però mi è venuto in mente qualcosa che un po’ mi ha confortato ed è: “dobbiamo avere il coraggio di cambiare le cose che possiamo cambiare, la serenità di accettare quelle che non possiamo cambiare e la saggezza di distinguere le une dalle altre” (Cartesio) e ancora: “so che vi è una ragione per tutto. spesso le lezioni più importanti scaturiscono dai momenti più duri” (Brian Weiss).
Se davvero è così questa è la mia lezione più importante.
Scusatemi se mi sono compatito tanto, normalmente non sono così, ma in questi giorni non riesco a farne a meno.
ciao a tutti,
Paolo
caro Paolo,
appena letto il tuo post mi è venuto un tonfo al cuore…25anni? e io ke mi sono fatta venire mezza depessione perke stavamo insieme da 6anni ..
nn so..nn riesco ancora a capire anke se mi sono scervellata il cervello xke a volte le persone ke noi amiamo e ke ci amano di punto in bianco, buttano all aria tutto e ci lasciano.dicono di nn amarci +.
ma secondo me l amore nn ha una scadenza…l amore cambia si trasforma ma sempre amore è.forse nn hanno capito questo..
forse ognuno segue la propria strada, il proprio percorso personale…
Ti abbraccio.
ciao paolo,
la tua storia mi ha intristito molto e quindi immaggino come tu possa sentirti x essere riuscito a trasmettermi ciò.
Vorrei avere qualche parola di conforto x te, ma nn ne trovo xkè so che in fondo nn ti aiuterebbero, alla fine il dolore c’è e forse è anche meglio sentrirlo, sopportarlo, affrontarlo!!!!!
C’è un tempo per piangere e un tempo x sorridere e l’unica cosa sicura che posso garantirti è che TORNERAI A SORRIDERE, la vita è straordinaria in tutti i suoi aspetti negativi o positivi.
Ora ti lascio con una frase che spesso nei momenti brutti aiuta un pò:
“nulla e nessuno è così importante da poterti togliere il sorriso”,
credimi a volte una donna nn vale la lacrima di un uomo, come neppure un uomo quella di una donna.
A presto baci
ciao Lavigna,
sono sicuro che mi capisci, perchè non credo ci sia differenza tra 25 o 6 anni , penso che il dolore, lo sconforto, l’angoscia, il senso di vuoto e di smarrimento siano gli stessi.
La differenza è che quando si è giovani (suppongo che 82 significhi qualcosa) è più facile superare i problemi e ricominciare.
E poi per me c’è un un altro enorme problema che si aggiunge a quello, già devastante e lacerante, della separazione ed è quello economico. Certo, adesso non me ne frega niente, però so che prima o poi si presenterà, più ci penso e più ne sono sicuro, sono sicuro che dovremo vendere la casa e tutto il resto, è inevitabile ma anche straziante, perchè ci sono voluti 20 anni di sacrifici, perchè metà della casa l’ho fatta io con le mie mani ed ora tutto sparisce in un attimo.
Ho 47 anni, ma come dico sempre l’età è quella che uno si sente non quella che ha, però dopo questa orribile esperienza mi riesce davvero difficile pensare di ricominciare tutto da capo, una nuova donna, una nuova casa, di nuovo sacrifici, ecc…la mia paura è che quello che mi è capitato possa condizionare il mio futuro, che possa di nuovo succedere.
ciao e grazie davvero per la tua sensibilità
buona vita,
paolo
ciao Dafner,
sono d’accordo con te, in questo momento è davvero difficile essere confortato e sono anche d’accordo sul fatto di affrontare il dolore, bisogna ascoltarlo, lasciarlo penetrare e analizzarlo a fondo, credo sia l’unico modo per esorcizzarlo.
Sai, penso anch’io che prima o poi TORNERO’ A SORRIDERE, spero non troppo poi. Io credo nella reincarnazione e nel fatto che tutti abbiamo una o più anime gemelle; qualche giorno fa ho letto in un libro di Brian Weiss una frase che mi ha dato un po’ di serenità e di conforto: “il ricongiungimento con l’anima gemella dopo una separazione lunga e involontaria può essere un’esperienza che vale un’attesa di secoli”.
ciao, sono contento di averti conosciuta.
con affetto, paolo