Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 335 336 337 338 339 … 415 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 335 336 337 338 339 … 415 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
@Kristina scrive :”Ma quando tua moglie cresceva i figli da soli e mandava avanti la famiglia dov’eri tu? Allora sta zitto e pensa a te”
Quando mia moglie cresceva figli io ero con lei, lavoravo e la aiutavo in quello che il tempo mi permetteva, mia moglie non ha mai lavorato e io gli sono sempre stato vicino, presente da marito e da padre, mai uscito una sera da solo! Soddisfatta?
Se non sei soddisfatta … inizia a ripercorrere la tua vita a ritroso e vedrai che troverai il motivo del tuo malessere, eppoi a me STA’ ZITTO non lo dici CHIARO? tempo perso con gente come te…
silver bel cAfone che sei\\\\\\\\ io perdo tempo a rispondere ad uno come te se non sai il passato della gente cerca di stare ZITTO, non giudicare e non dare consigli che non sei il tipo, eppoi sappi che della mia vita sono sofddisfatto, ma leggendo le tue email si capisce che solo dopo la sbandata hai capito il valore della tua famiglia percio zittooooooooo
Mi dispiace quando leggo parole offensive su questo blog che invece di
aiutare a far sorridere qualcuno in crisi,ci si accapiglia come femminucce.Scusatemi,ma cercate di non nominare apertamente il nome di
qualcuno che pensate sia lo o la scrivente,poiché il messaggio,quando é
anonimo arriva ugualmente a chi ha scagliato per primo la pietra!Se pietra si puó chiamare!I miei suggerimenti sulla spiritualitá sono stati piú volte criticati,su altri blog,poi utilizzati camuffati da altre persone di maggior cultura.Oggi,in una pubblicazione ho trovato
scritto questa frase,il cui contenuto ci sembra incredibile:”Il problema
dell’alcolismo in una casa spesso viene messo in evidenza piú dal
COMPOTAMENTO del familiare che da quello del bevitore”.
Non é questa una conseguenza inevitabile della nostra agitazione,delle nostre emozioni,della nostra disperazione e della
nostra incertezza? I nostri vari sforzi di giocare di astuzia con
la persona dipendente x obbligarla a smettere di assumere sostanze,
a prendersi le sue responsabilitá,non provano forse la fondatezza di quanto detto sopra? Questa lotta di controllare l’incontrollabile
non é certamente razionale!Una volta che sperimentiamo gli effetti di qualche programma di aiuto,ed osserviamo i cambiamenti MIRACOLOSI che
si verificano negli atteggiamenti dei nostri amici frequentatori anch’essi del programma,ci rendiamo conto,con gratitudine,che anche noi stiamo migliorando i nostri rapporti con il prossimo.Io personalmente l’ho provato,ed ho cambiato vecchie abitudini e dipendenze,quant’anche non fossero di natura chimica!
Nella misura in cui mi rendo conto dei miei progressi,mi sembra chiaro che molte delle mie precedenti reazioni abituali,avevano bisogno di essere trasformate in un comportamento responsabile.
L’unico modo possibile x migliorare le proprie condizion di vita,
Consiste nel migliorare il proprio stato emotivo.
” la maggior parte di ció che facevo sotto l’effetto della rabbia
E della frustrazione,non contribuiva che a peggiorare le cose.
Ora sto imparando a lasciar andare “.ciao a tutti!
@Kristina, io il valore della famiglia lo porto dentro come valore di vita! Ho investito tutto nella famiglia e non ho nessun rimorso! Come tutti noi ho passato un momento di crisi e ho creduto di trovare una persona che mi facesse uscire dal tunnel, non l’ho cercata, e’ capitata e tutto e’ scritto sui miei post ma tu hai estratto solo quello che hai voluto perche’ non riesci ad interpretare il significato delle parole, buona vita! non reagisco piu’ alle tue offese,hai dimostrato la tua natura.
Non voglio difendere ne tantomeno accusare nessuno, ma occorre appunto, come invita Tony ad un dialogo e commenti dai toni più pacati. E’ facile travisare ciò che vorremmo riuscire a dire nel descrivere le nostre personali esperienze, io stesso ho scritto delle cose, volendo spiegare al meglio una certa situazione e poi mi vedo restituire commenti in risposta che mi fanno capire che non sono stato compreso nel trasmettere il mio messaggio, il racconto del mio vissuto personale (tipo che mi do alla pazza gioia, uscendo con gli amici – non è affatto così) – in parole brevi, si traggono conclusioni affrettate e opposte alla realtà.
Nel battibecco tra Kristina e Silver denoto una specie di frainteso, sicuramente uno che se ne va tranquillamente a fare week-end d’amore con l’amante non è il gran padre di famiglia che vuol far sembrare dicendo che se ne stava tranqillamente in famiglia, così come è altrettanto vero che la presenza in famiglia, con i figli, le cose da fare, in TUTTI gli altri giorni erano pienamente valide..
E’ un po’ come quando uno si reca al bancomat per prelevare e lo trova fuori servizio, mentre durante tutto il resto della giornata funzionava regolarmente, per me è un disservizio, perché è in quel preciso momento che mi serve e poco importa se prima e dopo un po’ rifunziona.. leggasi week end in cui il padre è assente dalla famiglia.. tutto quì, niente di più, niente di meno, ovviamente.
Io non ho fatto mai CENTRO, (week-end d’amore) sono uscito tante, tantissime volte, non facendo NIENTE , ma non ero in casa… nell’arco temporale statistico mensile, sono sicuramente stato più assente io da casa che non chi va a fare un week end con l’amante, certo, lui fa CENTRO, io un chiappo nemmeno nel verde.. scusate, spedisco .. è inconcluso quello che volevo dire, ma ho da fare subito una cosa di lavoro…
Silver,scusa ma hai detto diverse cose giuste e, alla prima sulla quale non mi sono trovato d’accordo ho voluto puntualizzarla, secondo il mio punto di vista che, come sappiamo, può differire notevolmente dalla maggioranza del resto del mondo, ma è il mio punto di vista..
K (che non credo sia Kristina..): … contrattacca??? e che devo contrattaccare, mica siamo in battaglia.. te hai espresso un tuo parere, anche se mi è sembrato un GIUDIZIO, te lo lascio pensare e ognuno avanti per la sua strada, FRUSTRATO … beh, forse .. frustato più che altro.. problemi con le donne? SI .. Mi devo far vedere da uno bravo .. medico? psicologo? sessuologo? mago? Che vor di’ uno BRAVO, poi sempre io sono, mica mi da delle droghe che inibiscono la timidezza, le ansie, le paure, i sensi di colpa, LE INSICUREZZE, le sensazioni di inadeguatezza ecc.. e che diamine..
@Toky voglio ripetermi in modo che possiate comprendere il mio vissuto: Sono stato un ottimo padre e marito per 35 anni di matrimonio, ho investito tutto nella famiglia sino a quando ho vissuto un periodo di crisi del lavoro e conseguentemente affettivo, famiglia allargata, figli adulti che entrano ed escono,nipoti da accudire e altre incombenze, credetemi non e’ semplice, mi sono ritrovato cosi’ sull’orlo di una crisi psicologica, ho conosciuto una donna piu’ giovane di me di 13 anni, non l’ho cercata, ci siamo conosciuti per caso e durante la frequentazione abbiamo capito che avevamo bisogno uno dell’altro in quanto lei in crisi per una vita famigliare tragica sfociata nella separazione, io mi sposto ogni mese per lavoro per 3 giorni, l’ho invitata in viaggio ed e’ scoppiata la passione, e’ durata 10 mesi, e’ stato bellissimo, poi gli eventi cambiano le persone, lei ha capito che io non le bastavo e io non volevo bastarle. Finita! e’ stato bello. E’ stato un periodo di crisi rientrato nel modo migliore, con la consapevolezza che la favola non poteva continuare. Una esperienza che mi ha maturato ulteriormente perche’ mi sono reso conto che volevo fuggire da quello che io ho messo al mondo, figli nipoti, ho capito che avevo a portata di mano quello che nessuna donna avrebbe mai potuto darmi : Il mio passato di lacrime, gioia, sudore appartiene a me e alla mia famiglia. Un abbraccio
Bravo Silver! Ti sei salvato! Hai aperto una parentesi nella tua vita e
fortunatamente l’hai chiusa!O meglio,é stata lei o qualcuno sopra di lei
che ti é venuto in soccorso,prima che frantumavi tutto quello costruito
in 36 anni come famiglia.A volte noi esseri umani non ce ne rendiamo conto di avvenimenti che si succedono per il nostro bene.Soffriamo per
una perdita che accade a fin di bene!Vivere una doppia vita,ci lascia
sempre agitati,nervosi ed insicuri.Dopo qualche tempo e qualche avventura,si sviluppa in noi la capacitá di vedere le cose obiettivamente.Solo che il piú delle volte,se non siamo capaci di rendercene conto,la partner amante,analizzando la situazione della sua
posizione in continua RISERVA,procura altro guado.Ma come sempre ripeto:” nulla accade x caso”.In tutto c’é rimedio,quando in ballo esistono moglie,figli e nipoti.Fatti forte,amico!Le famiglie stanno scomparendo e di conseguenza, i dipendenti vari in continuo aumento,proprio x mancanza di famiglie unite.Le tentazioni sono a portata di mano,da quando gli uomini veri stanno mancando.IO marco stretto e zappo il mio orticello.Buona serata a tutti.
Tony hai ragione, una doppia vita alla lunga non si riesce a reggere, diviso tra due realta’ e le incombenze della vita. E’ stata una bella avventura capitata a tutte due in un momento particolare della nostra vita, ultimamente mi pressava dicendomi che io potevo darle solo amore ma lei non si accontentava solo di quello perche’ aveva bisogno di sicurezze e di un futuro, io chiedevo tempo ma dentro di me sapevo di mentire, forse inconsciamente ed egoisticamente volevo che la favola continuasse senza coinvolgere la mia famiglia. Lei ha detto basta alle feste passate da sola, ai lunghi periodi di distacco, al dovermi dividere con mia moglie, ad amarmi di nascosto, insomma basta di essere amante. L’ultima volta l’ho sentita piu’ di un mese fa’ le ho detto che ha fatto la cosa giusta e che le auguro tanta felicita’, lei piangeva e diceva di amarmi e che mi portera’ nel suo cuore fino alla morte, che lui non sono io ecc. E’ finito un incubo e una favola nello stesso momento. Tutto questo accadde per caso in un momento particolare della mia vita, non ho mai tradito mia moglie e ripeto sono stato sempre un ottimo marito e padre. Puo’ accadere ad ognuno di noi, nessuno e’ immune di fronte all’amore improvviso specialmente sulla cinquantina, un amore travolgente, indescrivibile, accompagnato da una grande passione, nessuno ne e’ immune, quello che conta e’ poterlo vivere liberamente alla luce del sole ma forse in queste condizioni non sarebbe cosi’ bello. Quello che voglio dire e’ che non c’e’ eta’ per innamorarsi, forza Toky!! magari e’ piu’ vicino di quanto immagini! Una buona serata
SILVER dai un consiglio a me io sono quella che ha preso la decisione di chiudere un rapporto che non era piu quello di una volta,sono quella che lo ha aiutato a crescere finanziariamente,quella che lui era la mia sola ragione di vita,fare piu che una moglie pur non essendo sposati,trattarlo bene fargli i massaggi quando soffriva x la cervicale offrimi a lui ogni qualvolta voleva(con amore)quella che se ne andata senza fare rumore xche lui è andato in crisi,non si sa bene ancora perche??LUI era quello che mi diceva tre volte al giorno TI AMO,quello che non ti faceva mancare l’affetto,lui c’era sempre,ma dopo 7 anni è possibile che non mi chiama???io sto di merda ma non chiamo soffro lo stomaco fa capriole sono dimagrita due kg,e so che anche lui non è proprio allegro,abbiamo 17 anni di differenza lui aveva 23 anni ed io 40 ma non si vedeva lui molto piu maturo anche nell’aspetto ed io dimostro 8\10anni di meno lui molto piu saggio di me x lui era o nero o bianco,dispensava pillole di saggezza x chi soffriva,e quando è toccato a lui a fare chiarezza si è perso,non mi chiama…tu cosa ne pensi grazie ci conto su un tuo parere ciao