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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Kristina sì era separato, viveva da solo da settembre (sono stata a casa sua), aveva un week end sì e uno no con i bambini più ogni tanto li vedeva in settimana! Spero che sia sparito per quel motivo, per una certa forma di “rispetto” xò speravo solo che me lo dicesse, che me ne parlasse e fosse sincero come è stato all’inizio senza dover scappare e sparire.
E’ questo che mi ferisce, lo sparire così per me è la mancanza di rispetto più grande, è un pò come sbarazzarsi di una persona senza che questa “meriti” neanche uno straccio di spiegazione! C’è stata schiettezza e sincerità da subito, gli costava tanto che ce ne fosse anche alla fine? bastava dirlo e “amici” come prima…invece niente, devono fare i vigliacchi sempre e non ne capirò mai il motivo…davanti alla sincerità non c’è niente da dire ma davanti a questi atteggiamenti mi scatta troppo il nervoso e mi fanno sentire una “nullità” che non merita neanche mezza parola!! E’ più forte di me, sto male per questo e perché mi era cmq sembrato un bravo ragazzo…mi sento una cretina anche solo ad averle pensate queste cose. Queste cose minano solo la mia autistima e mi fanno troppo male!
cmq Kristina sul mio essere leale e sincera puoi metterci la mano sul fuoco! Se lui cmq mi poteva stimare almeno come persona magari avrebbe potuto mantenere una sorta di amicizia puntando sulla sincerità, invece così sa già che x me lui non esiste più…ci voleva davvero pochissimo per mantenere un po’ di civiltà e maturità anche se tra noi non sfociava in storia.
Che delusione…eppure non c’è mai limite al peggio
ho sempre detto e ripeterò all’infinito fanno schifo gli uomini, cmq io mi riferivo a lui sulla sincerità, non a te , se vai a leggere la mia storia vedi come mi sono ridotta per un uomo che fino a mezz’ora prima che se ne andasse mi stringeva e mi diceva ti amo, poi è andato con un altra e ………………….., non mi fido degli uomini dovrebbero bruciarli vivi tutti , cerca di essere forte e fregatene.
Tony….ho letto adesso un tuo messaggio riferito a me….io non ho detto che gli uomini o le donne non abbiano il diritto di fare tutto il sesso di questo mondo con chi ne abbiano voglia…vai a leggere tutti i miei messaggi e capisci il mio modo di vedere le cose…io dico soltanto che la fedelta’ e’ una scelta non un obbligo…cmq quando una persona è sentimentalmente impegnata dovrebbe rispettare e amare la compagna non passare i momenti libere ad organizzarsi con amici o da solo andare nei locali dove girano escort scambi ecc. Oppure internet sesso in web cam o cercare donne di una sera dal sesso facile… Uomo o donna che sia può fare tutte queste cose scegliendo di stare single oppure di comune accordo con il partner senza ipocrisia e bugie, succede pure che il compagno costringe la compagna ad isolarsi per la sua gelosia mentre lui ben organizzato faccio tutto ciò che ho appena elencato…e’ cosi difficile da capire il mio concetto…?….penso di aver subito queste cose senza meritarmi cio’ , sono stata anche comprensiva perdonando e dando altre possibilita’ ma senza riscontro positivo….poi non e’ una buona giustificazione che gli uomini facciano certe cose per colpa delle donne , se loro hanno paura delle donne e sono insicuri e’ perche’ purtroppo non sono uomini se lo fossero si comporterebbero da uomini senza mascherare le loro insicurezze girando da una a l’altra senza risolvere il loro problema psicologico , non facciamo gli scarica barile ,la gente fa le cose perche’ la loro testa gli dice cosi punto , se dovessi basare la mia vita sulle insicurezze che gli altri avrebbero voluto inculcarmi sarei morta per overdose , ma io non mollo ho la mia grande forza di carattere e lotto per cio’ in cui credo mica giustificare le mie sconfitte colpevolizzando la soceta’….le mie sconfitte ci sono state perche’ lho permesso , e’ solo colpa mia , e’ colpa mia se non ho avuto le palle di mollare un uomo non giusto per me , magari e’ giusto per un altra ma non per me, nonostante tutto io non lo odio gli voglio bene e non gli farei mai niente di male….quindi tony non giudicare a priori e non giustificare i deboli , se il mondo va a rotoli e’ solo colpa della nostra debolezza , siamo plagiati dalla propaganda che internet telvisione ecc. Propongono …quando tutte queste cose non esistevano i valori morali erano diversi, cio’ vuol dire che la gente non cresce con i loro pensieri ma con quelli della massa……riguardo alla liberta’ delle donne ben arrivata altrimenti le donne sarebbero state solo le serve degli uomini ,il rispetto va in ugual misura….tutti dovremmo impegnarci ad usare bene il cervello ed il cuore….essere sinceri senza tanta ipocrisia e stupide scuse ….anche perche’ girare locali ecc. Di certo non risolve i problemi e tanto meno rimane qualcosa di positivo , anzi si va sempre piu’ in basso …
non posso non dire la mia su quanto ho appreso della storia di SUN e di condividere la sua delusione per il comportamento di “immaturità” la definirei, non vigliaccheria, non credo, anche se ovviamente non conosco i soggetti ne tantomeno le loro rispettive età – nel senso che a 35 anni, età media tipica – a volte non si è sufficientemente maturi per affrontare APERTAMENTE certe situazioni e poi c’è un altro motivo … lo vivo sulla mia pelle, i figli, piccoli credo o al massimo adolescenti, hanno bisogno della figura di entrambi i genitori e, ameno che la separazione non sia stata traumatica, un legame rimane… è per questo che mi capita di sentirmi dire, quando entro in contatto con una donna, che non vuole storie con separati.. solo DIVORZIATI, perchè un separato è “fresco” nel senso che ancora non ha metabolizzato completamente la fine del rapporto e cedimenti di ritorni sono sempre dietro l’angolo, i casi ovviamente non sono mai uno uguale all’altro, ma è un casino, lo provo sulla mia pelle, nessuna se la sente di intraprendere una storia che rischia di finire improvvisamente per un ritorno al “vecchio” – io parlo per me, vedo buio, sono “vecchio” e, anche sembro più giovane dell’età anagrafica, appena sparo la vera età, ammirazione, complimenti, come faccio, che mangio che bevo ecc.. niente … cacato in pieno, forse non ispiro “fiducia” ad intraprendere , forse sono io stesso che non mi “butto”, mi espongo più di tanto, insicurezze varie ecc.. sta di fatto che … me ne sto solo, bene o male, sfiduciato .. cerco di distrarmi con attività varie, ma è un palliativo e basta ed a volte questo stare nel mezzo alla gente mi crea addirittura maggiore tristezza, vedo le persone che frequento che hanno le loro storie felici (almeno così appaiono ai miei occhi) vado a cantare ad un concerto, tutti hanno accompagnatori più o meno di famiglia, io solo, neppure i figli a sentirmi, da un lato meglio così, mi dico io, io per loro ci sono sempre (vorrei vedere) .. cantare, parola grossa, diciamo ad interpretare un brano, essendo appena agli inizi di questa attività, della quale sono contento, ma al tempo stesso è fonte di .. tristezza, mi verrebbe di smettere, ma dove vado a 50 anni, mi viene di pensare, ma poi mi rialzo e … vado avanti, solo come sempre. ho adottato alla lettera il testo di una canzone che mi rappresenta appieno: Uomini soli, nel 2° brano. ciao a tutti, probabilmente è comunque vero, siamo dei vigliacchi, abbiamo paura, di cosa non so, ma abbiamo paura.
toky a 50 anni non sei vecchio , sei solo vecchio nel cervello , pensi che tu potresti essere felice solo con l’arrivo di una compagna ?….pensi che la tua felicità dipenda da un altra persona ?….allora fai parte di quelle persone che non sanno essere felici , sarà per questo motivo che le donne non ti vogliono , alle donne non piacciono gli uomini che si appiccicano per solitudine , alle donne piacciono gli uomini sicuri che si amano che hanno una buona vita anche se da soli…forse la tua è solo un abitudine ad avere da sempre una compagna non sei mai stato solo , e’ solo una tua credenza non e’ la verita’ , sei plagiato da cio’ che fanno gli altri o da quello che pensano gli altri, vedi coppie felici ?….dove ?…..e’ tutta una falsità , alla fine se vai a vedere da vicino il 70% delle coppie sono cornuti/e questa e’ la verità…non e’ tutto oro ciò che luccica l’amore vero il rispetto e’ una cosa che solo una piccolissima quantità di persone ha….io vivo in un mondo dove posso vedere da vicino la realtà , una realtà che sia te che tante altre persone sfugge…prima di prendere un altra delusione pensaci bene , forse è meglio che tu sia felice con te stesso girando il mondo e facendo mille cose interessanti , chissà che magari un giorno arriverà pure una persona giusta…..
per toky e gessica, io sono depressa al massimo e credo che l’avete capito , non accetto quello ch dice Gessica in quanto a volte è necessario avere un compagno , ma che sia vero uomo e sappia darti la mano e dire vedrai c’è la farai\, la solitudine è brutta , specie per chi come me ha perso tutto, non nascondo che sogno ad occhi aperi e verso lacrime a fiume, toky , non hai ancora capito niente della vita, sei immaturo , una donna che vorrebbe cominciare qualcosa anche per un avventura , pensa che tu sia solo pronto a fare la vita bella, del resto lo dici tu cantare amici ed altro , non si vive così capisco che tu voglia fare quello a cui hai rinunciato per anni, ma non è vita la sera ti ritrovi solo e più triste .rifletti\\\\\,
TOKY io ho saputo da subito la sua situazione! Cmq quando mi ha chiesto di vederci ho accettato, non ho voluto certo discriminarlo! Abbiamo parlato tanto, ho visto la commozione nei suoi occhi quando mi parlava dei suoi bimbi, ho visto il suo infinito amore per loro e tutto questo non ha fatto che farmelo apprezzare di più! Io il padre l’ho perso 10anni fa e il mio con lui era un rapporto burrascoso e c’ho sofferto tanto quindi quando vedo l’amore di un padre con i figli mi si scioglie il cuore e lo ritengo sacro!!!
Certo, la situzione la sapevo benissimo, ma io volevo conoscere lui e ho sperato che lui volesse conoscere me, solo questo…poi avrei affrontato una cosa alla volta. Io di anni ne ho 34 e lui quasi 38, non siamo ragazzini a quest’età, ho apprezzato la sua schiettezza e sincerità all’inizio e speravo che ci fosse anche alla fine, chiedevo solo questo! Lui mi diceva del suo blocco nell’avere una storia…io gli ho detto che era ancora presto per parlare di storie ma che apprezzavo la sua sincerità e aveva tutta la mia comprensione perché posso immaginare quanto sia difficile per lui. Volevo provare a capirlo, farlo stare bene, diventare magari più che altro amici…certo, c’era attrazione, c’è stato ovviamente qualcosa tra noi ma io non me la sentivo di andare fino in fondo perché mi conosco…il suo blocco bloccava me dal punto di vista sessuale e soprattutto non volevo farlo subito per non far finire il suo interesse nei miei confronti! Speravo che volesse conoscermi in attesa di quello…invece forse il non avere “quello” l’ha fatto sparire e correre verso cose più facili, verso ragazze pronte a darsi fisicamente e basta. Lui voleva questo, io gli sono andata incontro ma dovevo rispettare anche me stessa.
Avrei voluto me ne avesse parlato invece di sparire, così ha buttato via anche l’amicizia e i momenti in cui siamo stati bene a confrontarci, a rilassarci, a ridere, a chiacchierare in tranquillità. Io chiedevo questo, sincerità come all’inizio…l’avevo apprezzato anche e soprattutto per questo.
Adesso penso così, poi chissà, può essere successo di tutto in questa settimana, può aver rivisto la moglie, di sicuro ha fatto sesso con qualcuna pronta a dargli sesso senza troppe chiacchiere e senza un briciolo di sentimenti, forse si è stufato perché non cedevo, forse ha preso una sbandata per qualcun’altra…boh, può essere successo di tutto, ma avrei voluto solo saperlo per non sentirmi così da schifo, solo questo.
Il silenzio e l’indifferenza fanno sentire da schifo, ti fanno sentire inutile, ti fanno sentire come se non avessi davvero lasciato niente nell’altra persona, è una sensazione bruttissima. Si sa che gli uomini spariscono, ma non ci si abitua mai…
non per avere solidarietà, che non voglio e non merito, nè per esibizione, non essendoci nulla da mostrar con orgoglio. ma solo per dire la mia vicenda e renderla un fatto oggettivo. sollevandomi, magari, da questo peso. allora. sposato, con figli, inizio come per gioco, non è la prima volta non sarà l’ultima spero, una relazione extra. donna molto bella, sensuale, elegante. insomma, la vedo -all’inizio almeno- come un sogno realizzato. le scrivo lettere e messaggi. sempre più belli sempre più coinvolgenti. la storia si dipana tra gioiose passeggiate serali e notturne, pranzi, cene, viaggi dovunque. mia moglie, che mi ha abituato ad una vita così libera, pare se non consenziente quantomeno disinteressata. sì, sembrerà strano ma disinteressata. e passano uno due tre anni così; il rapporto, che era all’inizio favoloso, perde com’è triste destino dell’amore buona parte della sua forza. si va avanti un po’ per inerzia un po’ per un effettivo profondo legame di vicinanza sentimentale e mentale. ma dove prima si volava ora si cammina. d’improvviso, magari perchè no anche sperato, qualcosa interviene. la moglie non più disinteressata si frappone con energia. ha capito, d’altronde era agevole, ha deciso: o qui o lì. da buon mediocre marito italiano dico di sì confidando di poter andare avanti come prima. ma è l’altra a non starci più. abituata ad esser compagna non vuol ritrovarsi amante. come se non fosse stata amante sino ad allora. la trama s’ingarbuglia. il legame favoloso poi infiacchito tossicchia e par spegnersi; ma regge sul ricordo sulla tenerezza su singoli giorni di luce su piccole cose cui non si può rinunciare. è sempre più flebile però, sempre meno coinvolgente. silenzi anche di giorni. poi di settimane. e nuovi incontri senza il fuoco di una volta. un’ultima gita, una notte fuori per uno spettacolo e poi di nuovo silenzio. a questo punto cambia lo scenario. lei trova un altro. era ora, si dirà. bella, affascinante, perchè perdersi in quest’inutile limbo fatto d’inutili attese? ed ecco il punto. da due notti non dormo pensando a lei. a quel che è stato e non è più. a quel che mi esclude. faccio una scenata a mezzo sms. accuse e recriminazioni. mi sento tradito. da cosa? dal fatto che due settimane dopo aver amato me stia amando un altro. e che quell’amore, esso sì, è giovane com’era giovane il mio tanto tempo addietro. quando tutto era un sogno favoloso. il mio animo rimpiange quella condivisione ma non potrebbe riaverla. ed allora compiange se stesso e nella notte vede i fantasmi di quelli che fummo ed ora sono altri da noi. non c’è rimedio. non c’è speranza. ecco perchè, dicevo, non voglio e non merito solidarietà. sono solo uno che ha vissuto un amore e che l’ha perso.
anche se non sono d’accordo su alcune affermazioni – immaturo .. l’ho detto io in primis che lo sono per certi versi, grazie di avermelo ricordato – Vi ringrazio per le risposte e gli incoraggiamenti ad andare avanti .. anzi, rileggendomi,ho notato che non ho parlato di immaturità, non qui, in un altro forum su altro argomento, si.
Noto, leggendo questi ultimi post, una estrema facilità nell’uscire da una storia, entrare in un’altra, come si prende un libro, poi lo si appoggia nel comodino e subito dopo se ne prende un altro… !?!?! Io sono di un altro pianeta, nel pianeta dove le donne non mi vedono, come dice giustamente Gessica, dal mio essere traspare insicurezza, diaagio.. NON E’ COSI’ almeno da quello che mi dicono le persone che mi circondano.. è che ciascuno di noi ha il prorpio destino, il proprio sex appeal “naturale” da non confondere con la bellezza, ho letto da qualche parte che chi fa l’amore si carica indirettamente di particolari sostanze , profumi, odori, aspetto esteriore, emana qualcosa che attrae ancora di più l’altro sesso, quindi chi più lo fa, più è richiesto, viceversa chi meno .. sempre meno. Questo si, non accetto che mi si dica che mi piango addosso, non sono felice, tutto qui, basta poco per essere felici senza dover dipendere da una compagna, ma in assoluto non è possibile, sia chiaro. Ah, un’ultima cosa: sono contento di essere immaturo.. perché sono me stesso, non conosco il falso, non conosco neppure la paura, ma quando incontro il falso, di quello ho paura.
Sun, hai detto che non ti ha risposto.. ed effettivamente la cosa ti fa pensare, non credo, ma a volte capita che un messaggio sfugga e che non l’abbia letto, c’è questa possibilità? non so che dirti, se è il caso di rifarti viva te, a volte noi uomini, anche quelli apparentemente sicuri di se, abbiamo bisogno di alcune certezze, di sentirci “cercati” per poter essere ad avere maggiore sicurezza.. non dimentichiamoci che chi esce da una relazione è turbato e da questa esperienza, non tutte uguali, ne ricava insicurezza personale, vorrei che questa cosa vi facesse riflettere. E’ finito il tempo dell’uomo condottiero, lo avete capito si o no?? l’uomo è sempre più insicuro, ha paura di legarsi, ha paura anche lui di soffrire e, parlo per me, di far soffrire. In alcuni casi, essere un po’ più egoisti, agevolerebbe i rapporti tra le persone, mentre avendo dei latenti sensi di colpa, questi frenano gli sviluppi normali di nuove storie. Ecco perché gli uomini “spariscono”.
Per me spariscono le donne, allora? come la mettiamo? decidiamoci a dire chi sparisce.. ho scritto messaggi a persone con le quali avevo instaurato un rapporto virtuale, mancava l’incontro che sembrava vicino, per una serie di circostanze, impegni di lei per una sera particolare, siamo rimasti che ci risentibamo, ma lei ad un mio messaggio non ha risposto. Non si può parlare di sparizione, manco ci siamo mai visti, ma di fuggire un incontro, bastava semplicemtne dire non mi interessi, ma non è un caso solo, sia chiaro. lo stesso ho fatto io, dopo aver incontrato alcune persone, ho detto chiaramente che non “scatta” niente, non nasce niente, per cuji da parte mia ci sentiamo, non ho chiuso nessun dialogo, amici, conoscenti di chat, è chiaro che poi i rapporti si rarefanno, gradualmente, chi cerca di conoscere persone via internet, deve aspettarsi che non ci sia sempre uno sviluppo positivo, anzi, quasi mai c’è.