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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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lacrima amica mia, è vero soffriamo ma io personalmente in queste lettere , trovo sollievo , io non ho amiche , sono sola e vado avanti col pc, che mi ha dato tantissimo, in questo club di disperati ho fatto amicizie con pesone con la quale ci scriviamo in privato e vi assicuro che per me è un toccasana, ho trovato degli angeli che pur non conoscendomi mi hano aiutato in tanti modi, li sento vicini, Massimo ,sono contenta che qualcuno scriva che ha trovato l’amore , del resto tutti quelli che scriviamo le nostre sofferenze speriamo in futuro con una persona meravigliosa, che ci faccia tornare a vivere con i sentimenti, leali e puri, io lo auguro di cuore a Gessica, a David, a lacrima, io sono vecchia ormai sono tagliata fuori da tutto ciò.
tu nn sei vecchia kristina cara mia..ci sentiamo cosi per le sofferenze che portiamo nel cuore..e nn parlo solo dell’ amore..ma di un tutto insieme..purtroppo la vita e un combbattimento..che nn finisce mai…molto piu pesante quando nn ce nessuno a fianco che ti sollievi quando caschi…pero dobbiamo affrontare tutto…nn solo per noi ma anche per quelli che dipendono da noi,dal nostro affetto,che nn merittano soffrire per noi…la tua figlia,la mia madre..e importante amica mia…ti mando un abbraccio forte,forte
capisco tutto, capisco le motivazioni che portano ad avere uno sfogo, un odio verso il genere maschile, chi si è bruciato con il FUOCO, ha paura dell’acqua calda, si chiude in un guscio di protezione, un muro invalicabile, oltre al quale è difficile arrivare, tale chiusura è spesso involontaria, hai paura a rimetterti in gioco, non ci riesci.
Grazie Lacrima delle tue parole di comprensione, non conoscendoci rimane difficile capire il carattere di ognuno di noi, le reazioni, le realtà nelle quali viviamo, che sono diverse da caso a caso. Chi abita in un borgo di poche anime è diverso da chi abita una grande città, quest’ultimo/a è più agevolato nel poter fare nuove conoscenze, se lo vuole, in una piccola comunità credo che saresti fregato.
Kristina, ti capisco, io non ho detto che mi ritengo meglio degli altri, io sono io, con i miei pregi e difetti, dico solo che ho una storia finita, senza drammi, senza bastonate, non voglio neanche dire che è per merito mio che la storia è finita, sta finendo pacificamente. Dico solo una cosa e sarò per questo una anomalia, ovvero che se le parti fossero invertite, io la donna e lei l’uomo, per il tipo di carattere che abbiamo, io sarei con le ossa rotte .. ironia della sorte, la relazione l’ha avuta lei, io continuo a vivere in casa, per vari motivi, con la famiglia, ma mi comporto un po’ come se fossi libero (o quasi) la sera esco, vado presso la contrada, difficile da capire chi non conosce siena, ma è un modo per uscire da una situazione di convivenza logorante e questo fatto le da noia, ci ironizza sopra, mettendomi in cattiva luce, con le sue battuttine sarcastice, davanti a i figli. Ovviamente loro non sanno niente, io so che se dicessi che vostra madre ha una relazione, ama un altro, sarebbe un bel trauma, NON LO FARO’ MAI, voglio troppo bene ai figli per vederli soffrire di una cosa che sicuramente è anche colpa mia, il percorso evolutivo del nostro matrimonio non è andato di pari passo, siamo cresciuti in modo diverso, lae aspettava, credeva che “crescessi” o cambiassi, maturassi, non so come dire, ripeto, senza conoscersi si fa fatica a comprendere, dico solo che le storie oggi finiscono molto più rapidamente e facilmente di qualche tempo fa (anni 50-70), basta un niente per accandere incomprensioni.
Non voglio quindi dare giustificazioni al fatto che è capitato di andare in un nigth dove peraltro non ho combinato niente, non sono riuscito a combinare niente, certo .. avrei voluto, ma non ci sono riuscito, ero e sono frustrato, depresso da quel punto di vista, paura, mancanza di reale coinvolgimento, mai fatto in vita mia, quindi il momento che sto vivendo non ha aiutato. Se comunque è vero che anche chi non compie la rapina ma fa da “palo” è colpevole, ebbene io mi ritengo colpevole, si, sono andato a pagamento e non sono riuscito a consumare, il peccato è comunque lo stesso. ne prendo atto.
ti abbraccio anche io Kristina, vorrei poterti convincere che prorpio tutti uguali non siamo e con questo, lo ripeterò fino alla noia, non mi ritengo meglio di nessuno, mi prendo le mie responsabilità .. una cosa della quale sono sicuro è che la cattiveria non alberga in me, poi ho ed avrò tanti difetti.. peccato che non siamo vicini, vorrei conoscerti e se fossi libero completamente verrei a trovarti.. dai, coraggio e FORZA SEMPRE. Non abbandonare MAI LA FORZA DI SORRIDERE LA FORZA DI LOTTARE.
@toky sono andata al di la della comprensione delle tue parole..io chiamo le persone come te bell’anima..quelli come te…come tutti quasi,che scrivono qui mi hanno fatto capire che ci stanno delle persone che hanno ancora dei valori..sano vivere i sentimenti veri..sono visuta tanto tempo dentro le buggie che me ne ero persa la capacita di distinguere la verita..certe volte mi chiedevo se esiste davvero…la verita detto a voce alta..perche dentro di me la verita strillava..ma sapevo ch’è una guerra persa..ma questo dipende delle persone…pero penso ch’e prefferibile la verita che una buggia..fa male lo so ma si dice che ammenttendo la verita ammetti lo sbaglio…e provi poi rimediare..un abbraccio a tutti..ed a kristina uno forte,forte
toky per favore scrivimi in privato, e cmq io non condanno il fatto che tu sia andato a pagamento, ho costatato che voi maschi siete più facili a tradire e dimenticare, aggiungo pure sapendo la tua storia la colpa la dò ad entrambi 50%50%, concordi?
Toky,non posso esprimermi del perché tu ancora stia vivendo assieme a tua moglie,se dici che lei ha l’amante (ama un’altro)!Non so quanti anni abbiamo i tuoi figli,se lo hai giá descritto,scusami ma non lo ricordo.Qualunque sia l’etá dei tuoi figli,loro lo sanno benissimo che
il vostro rapporto non é normale,anche se non si esprimono.Eppoi non
vedono che tu non dormi con la loro mamma?Posso assicurarti,con la mia esperienza,che loro hanno capito tutto,dato che,come tu stesso hai asserito,quando esci,la mamma” ironizza e la incomoda” le tue uscite di notte. Mi chiedo,scusami,ma debbo dirtelo,che tu non puoi farne a meno di uscire,e che queste uscite per delle bevute con gli amici,abbia provocato il fallimento della vostra famiglia con logoramenti dovuti ad alcune dipendenze che un tempo chiamavamo vizii.Non so se tua moglie,essendo un medico,se non sbaglio ti
abbia suggerito qualch’cosa,insomma,leggo che non sei un santino,ma
sicuramente una brava persona come tutti coloro che si comportano
in un certo modo,per una dipendenza emozionale di cui non si é incolpati,ma che esistono gruppi di aiuto.Bisogna solo accettare
l’aiuto per salvarsi e salvare anche una famiglia,finché si ha tempo
e volontá di farlo.Adesso non posso descriverti i particolari,ma
persone buone,generose e stupende come sei tu,se iniziano a dipendere da qualche cosa di cui non riescono a privarsene,difficilmente ne usciranno fuori senza aiuto specifico.Per il tradimento,puó esserci sempre il PERDONO se dalla parte che ha sbagliato lo si richiede!Ciao a tutti! Se vuoi scrivermi,Kristina ha il mio email !Auguri,ma se ami i tuoi figli,recupera la tua bella famiglia,che vale molto piú che
alcuni amici.È solo un suggerimento di un padre,vedovo,risposato,con figli e nipoti,ma di grande esperienza di vita.
A questo punto penso sia doveroso uno stop. Nel senso che le cose non sono chiare a ME, figuriamoci dover descrivere ad altre persone, che non mi conoscono, una situazione intrigata, particolare come la mia.
La parola “amante” dice tutto e niente, in genere quando una persona ha un amante in genere tende a mantenere i piedi in due staffe, cerca all’altro partner di nascondere questo fatto continuando a vivere come se niente fosse il rapporto familiare e di coppia.
Questo non è il mio caso, io ho avuto la “colpa” di non dare valore, di non accorgermi di segnali di cedimento che, alla luce di quanto avvenuto e scoperto poi, erano CHIARI.
Quando ho “aperto” gli occhi ed ho voluto fare un tentativo di avvicinamento dal punto di vista dell’intimità con mia moglie, sempre all’oscuro che lei avesse “l’amante” ho ottenuto un “altolà” nel senso che era già alcuni mesi, per l’esattezza 2 anni (incredibile, ma è così) che non c’erano rapporti intimi, pur tuttavia andando tutto regolarmente, ciascuno di noi aveva le proprie cose familiari, attività di lavoro ecc.. casa da ristrutturare e altro, che comunque avevamo messo inconsciamente da parte ogni aspetto intimo.
Ebbene, al momento di un mio risveglio di interesse in tal senso, mi vedo, come detto poc’anzi, sbattere la porta in faccia. Alché entro in una specie di crisi, non capisco, discussioni del perché sta avvenendo questo e via discorrendo. La risposta ottenuta è che lei, ad una certa età, non siamo più come un tempo, una donna ha i suoi problemi, non sente la voglia di farlo ecc.. non può “comandarsi” di fare una cosa che non sente volere, gli farebbe “schifo” .. continuo a non capire, siamo ad inizio estate 2009 e, vedendo la mia – a questo punto – agitazione, incredulità, assieme però ad un nuovo interesse verso di lei, decide di “concedersi” ma effettivamente, vedo che non c’è una partecipazione coinvolgente come un tempo. Non gli do eccessivo peso e, per farla breve, dopo quel nostro primo (dopo anni) incontro intimo, sento la voglia di continuare, ma mi vedo nuovamente respingere queste attenzioni .. in sostanza la cosa va avanti tutta l’estate, tra tentativi miei e rifiuti suoi, con periodici (tipo 2-3 volte al mese) incontri di intimità, che continuo a notare con scarsa partecipazione, e che continuo a non capire ed a dargli il giusto peso.. alla fine, dopo una secca risposta offensiva ad una mia carezza, capisco che qualcosa non va, non è più l’età, la sua voglia in difetto, ma ci deve essere altro e, in ottobre, non dico come, ho scoperto che lei amava un altro…
I figli?? 9 14 e 23 anni, quello di 23 è al corrente del fatto, ho fatto molto male a non tenere per me la cosa, ma arrivai a casa che ero stravolto, e … gli ho detto seccamente che mamma ha un altro.. Poi della cosa non se ne è più parlato, gli ho spiegato di non dire assolutamente niente a lei e … beh, viaviamo insieme per mancanza di una abitazione, per NON FARE pesare la cosa ai figli, ma non si rattoppa niente ..
… niente sarà MAI PIU’ COME PRIMA .. è finita, perché non è un tradimento per “svago”, per “noia” è una vera e propria “sbornia”, innamoramento, nuove sensazioni, un nuovo amore, che quasi mi spiace per lei che non possa vivere come uno che ama una persona dovrebbe, ripeto, so queste cose perché ne ho le prove, non sto qui a dire come le ho avute .. non ho incaricato nessun investigatore, se questo può essere quello che uno pensa.. quindi: NIENTE RIPENSAMENTI E NIENTE RITORNI AL PASSATO, ripeto: niente sarà più come prima, io sospetterei sempre di lei, non ha avuto il CORAGGIO DI DIRMI CHE AVEVA UN ALTRO, MI INVENTAVA LE SCUSE SULLE MENOPAUSE, L’ETA’ NON PIU’ RAGAZZINA ECC.. MENTRE SI INCONTRAVA CON UN ALTRO CHE AMAVA (o ama ancora, di questo non parliamo).
In una situazione del genere, passati i primi tre-quattro mesi di tentativi di rientrare nelle sue attenzioni, visto il nulla di fatto, ho capito che mi dovevo rassegnare ed è allora e SOLO ALLORA che ho cominciato a fare i cavoli miei, prima sono sempre stato al servizio della famiglia in tutto e per tutto ed anche di più. Ho rinunciato negli anni ad attività personali, come anche la mattina della domenica andare in bicicletta, anche questo non ho fatto, ad esempio, coem se che va in bici la domemnica mattina e se ne frega della casa, la cucina, il pranzo, io stavo a casa a dsre una mano SEMPRE.. Evidentemente non è stato sufficiente per mantenere un rapporto come molti. Ho rinunciato al mio sport – il Karate, alla mia passione, la batteria, il canto … per veder ugualmente finire una cosa che era molto meglio se avveniva anni fa.. certo, ora esco .. e chi me lo fa fare di starmene in casa.. per che cosa, a che scopo?? non vado certo a bere, mai bevuto in vita mia ed in ogni caso pochi drink con gli amici, ho una attività di coordinemnto che mi porta ad essere presente presso questo organismo. dico e ripeto quello che ho detto quando ho iniziato a scrivere in questo forum: ringrazio la MUSICA, L’Attività che ho intrapreso che mi tiene legato e con qualcosa da fare, la disciplina orientale appresa negli anni del Karate, che prima che il fisico, insegna il comportamento della mente. Con tutto questo ho i miei momenti di scoramento, di giramento di scatole, ma cerco sempre di trovare la FORZA DI SORRIDERE LA FORZA DI LOTTARE.
@Lacrima: non c’è possibilità di ammetere nessuno sbaglio, Io non lo credo possibile, perché non ho più fiducia in lei, lei in me per altre piccole cavolate (bugie) che ho fatto in passato – sempre per non discutere – le raccontavo ad esempio che avevo acquistato un giaccone e pagato ad un prezzo ridotto rispetto al reale, è una bugia, certamente, ma lo facevo perché sapevo che poi lei non era d’accordo, toccava discutere e NON AVEVO VOGLIA questo è un mio problema, piccole bugie su “CAVOLATE” immaturità, secondo lei, probabilmente è così, non sono “cresciuto” e forse trasparirà anche a Voi che mi leggete questa specie di immaturità che traspare dal mio comportam
toky la tua storia e complessa..adesso lo vengo a sapere..pensavo che nn fosse tutto gia cosi proffondo..eccoci qua..abbiamo perso il senso della nostra vita..anche se ancora i doveri li facciamo..come riusciremo a colmare il vuoto che c’è dentro?e chissa se per noi ce ne una risposta..