Si può stare così male per amore?

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1. 2571
   blast - 12 Febbraio 2011 18:25

   Grande desdemona !!! Concordo in pieno.

2. 2572
   claudio - 12 Febbraio 2011 20:12

   Ciao a tutti…concordo in pieno con Desdemona sul lato teorico,certamente al lato pratico viene difficile cio’ che hai scritto quando si e’ innamorati ma senza dubbio saper stare bene da soli e trovare la felicita’ in noi stessi e’ qualcosa che ci fara’ stare sempre bene.Secondo me la sofferenza iniziale ci puo’ stare,non siamo fatti di ghiaccio ne’ di soli pensieri..ma la calcolo in un arco di tempo non oltre i 3 mesi,dopo i quali,deve vincere il nostro amor proprio ed il saper stare da soli senza dipendere da qualcun’altro.Se perdiamo una persona cosi’ importante possiamo trasformare questa iniziale sofferenza nella ricerca di noi stessi e quando inizieremo a passare ore da soli chiusi in una stanza stando bene vorra’ dire che abbiamo saputo trovare la consapevolezza che non dipendiamo piu’ da una sola persona ma da noi stessi,il passo successivo ci portera’ a trovare la nostra piccola o grande che sia felicita’ interiore.Io penso che basti poco per essere felici e questa felicita’,la nostra felicita’ dobbiamo trovarla in noi stessi e poi potremo condividerla con qualcuno..ma vivendo con la nostra felicita’ nesun’altra persona venendo un giorno a mancare potra’ portarcela via…puo’ sembrare solo filosofia ma credo che possa essere una strada giusta da percorrere che ci portera’ a stare bene con noi stessi senza dover ricorrere ad altre persone per essere felici…inoltre credo che spesso nel nostro partner cerchiamo qualcosa che non esiste ed andiamo a creare su di lui o lei una figura che poi non e’,bruciandoci e deludendoci una volta che cio’ che pensavamo di lui o lei cade come un castello di sabbia.Si,anche se non e’ facile,Desdemona ha ragione,cio’ che prima di tutto dobbiamo saper fare e’ stare bene da soli,poi cio’ che arrivera’ sara’ un di piu’…e quando se ne andra’ non ci portera’ via nulla di cio’ che eravamo prima che arrivasse…

3. 2573
   andrea67 - 12 Febbraio 2011 21:36

   La mia adorata compagna con la quale speravo finalmente di costruire qualcosa, mi ha spudoratamente tenuto buono per non so quanto tempo e intanto metteva le basi per allontanarsi da me costruendosi una rete sociale dicendo che voleva coltivare i suoi interessi. Raggiunto la sua sicurezza ha iniziato, come pianificato, ad allontanarsi piano piano.Ho fatto di tutto per riavvicinarla e la sua capacità di fingere e di passare dal distacco all’intimità mi ha illuso per tanto tempo. La cosa che mi ha ferito maggiormente è stata la sua costante poca sincerità cosa che mi fa dubitare che lei mi abbia mai amato veramente. Temo di essere stato “utilizzato”. Ultimamente con sfacciataggine e poco tatto mi ha parlato di persone che gli sono apparse carine. Malgrado tutto sono ancora legato tantissimo a lei ma per amor proprio ho scelto di allontarmi e di non protrarre la mia agonia. Vi sembrerà paradossale ma ora STO MALE per una storia per
   quale ho creduto con tutto me stesso.
   La solitudine e il dolore mi devasta in questo momento.

4. 2574
   LISA - 12 Febbraio 2011 21:53

   buonasera a tutti…!piu’ passano i giorni e piu’ mi sento uno schifo!!in 2 mesi e mezzo l unica cosa ke e’ cambiata ke qualke volta esco con amici..ma sono stanca e’ possibile mai che ogni volta che sono uscita,ribadisco ogni volta incontro persone importantissime x lui( migliore amico,sorelle),oppure incontro prp lui?? e’ ke cavolo..ora nn credo piu ke e’ una coincidenza…xke posso capire una,due,tre…ma no sempre!in questo mese mi sn prefissata proprio nella mia testa ke nn e’ destino ke dobbiamo stare insieme…e ho detto:gesu’ se mi ascolti da lassu’,se nn vuoi farlo tornare piu’ da me xke nn e’ quello giusto,pero dammi la forza e nn farmelo incontrare…o meglio lasciamo lontano dalla sua vita!! poi mi accadono queste e ogni volta mi ritrovo punto e capo..forse nn devo dimenticarmelo???ragazzi aiuto sto impazzendo..in piu si mette ke in questo periodo mi vedo ancora piu brutta..e sn sicura di non piacere agli altri..! quando esco cn le mie amike mi sento sempre insicura e tutti i problemi li ho io…questa cosa e’ sempre esistita ma ora si sta accentuando! sto male credetemi per tutto…

5. 2575
   giuseppe76 - 12 Febbraio 2011 22:39

   salve la mia storia e molto + complicata dopo 10 anni efinita con mia moglie 3 mesi fa abbiamo deciso di andare in germania dal fratello dopo 2 abbiamo litigato abbiamo e lei dava raggione al fratello ed io mane sono andato a malincuore lasciando i miei bambini e lei il mio amore a quasi 1 mese che ci siamo lasciati dopo 12 anni di bellezza ma la cosa che mi fa rabbia che non tel…non mi fa sentire i figli con la scusa che non a il tel…. a casa e da 15gg che provo a mandargli segnieli di fumo ma lei niente però tramite la nipote mi controlla su fecebook che singnifica…….. non ci siamo lasciati per tradimento di entrambi ma lei me lo accusa gli invio lettere d amore messaggi ma lei niente non so come fare sto da schifo…lo sempre mantenuta come na regina e poi mi appugnialato sto cercando tutti i modi x riconquistarla ma lei mi chiama solo x soldi datemi una mano quello che pensate io credo ancora nella famiglia non abbiamo mai avuto probblemi sia economiche che sessualmente e comunicazione solo che li si e trasformata. chiedo a voi donne che vi passa x la mente possibile cambiare cosi in 15gg?
   io penso che lei lavorando col fratello gli abbia confuscato la mente non so che fare ma + passa il tempo e + mi sento male… lunica cosa che mi resta x vivere e il divorzio cosi magari si renderà conto di quello che sta succedendo ho no? DATEMI UN COSIGLIO VI PREGO NE HO BISOGNO GRAZIE

6. 2576
   lisa - 12 Febbraio 2011 22:43

   possibile mai ke sono l unica a nn essere daccordo con desdemona…secondo me tu ragioni cosi xke forse n ti sei mai innamorata…e poi ragioni troppo con la testa..mettere in atto il tuo pensiero credimi e’ difficile..xke e’ il cuore a parlare!baci

7. 2577
   Desdemona - 13 Febbraio 2011 08:28

   Lo so che non è facile ma dopo una storia finita male bisogna fare un
   esame di coscienza, io lo chiamo in stile bilancio aziendale. A me è
   successa la stessa cosa che è successa a voi tempo fa, io non sono
   stata immune da questo. Tre anni fa per la precisione. Devo dire che
   la decisione è stata consenziente di lasciarci per due motivi diversi
   però mi sono accorta col tempo che quando pensavo a lui pensavo a
   colui che aveva distrutto i miei sogni ed il mio progetto di amore per
   entrambi. Io lo accusavo e lui mi rispondeva che mi aveva voluto bene
   ma che non mi aveva mai promesso niente. Eravamo fidanzati in casa
   insomma e se all’inizio io gli davo del bugiardo perchè a fatti si
   comportava in un modo, non ho potuto fare a meno di pensare che in
   realta in effetti lui non voleva la stessa cosa che volevo io ma che
   con il mio entusiasmo l’avevo trascinato. Perchè mi diceva che sono
   stata la sua prima storia lunga e che non aveva mai pensato di
   impegnarsi prima di allora. Finora aveva sfarfallato qua e là senza
   mai porsi una meta ma andando avanti alla giornata. Tutt’ora a
   distanza di tempo siamo rimasti molto amici ed anche se non stiamo più
   insieme mi ha detto l’anno scorso che mi vorrà sempre bene e che sono
   stata la persona più importante della sua vita. Direi che sono
   soddisfazioni, veramente. Le mie colpe le ho avute anche io ed è stato
   sicuramente il motivo per cui il rapporto col tempo si è disgregato.
   Io credevo in un “noi” proprio come voi. Lui più in “io” e magari un
   “tu” ogni tanto. Per questo che ho avuto modo di riflettere sui miei
   errori e di capire quale sia la strada più giusta in futuro di un
   prossimo rapporto con qualcun altro. Prima di dare dare dare amore
   amore amore in quantità spropositate fin dall’inizio perchè magari è
   nella nostra indole, bisognerebbe fermarsi a pensare con un bel
   respirone e dire: ma lui/lei è pronto per accettare tutto questo? Non
   sarebbe meglio prima valutare se ne sia il caso e magari centellinare
   e poi se ci sono i risultati, continuare. Ma sempre con molta
   moltissima calma, dare poco di noi un po’ alla volta in modo che, se
   vediamo che non è il caso, ci si ferma, si valuta e poi si pensa. Le
   piccole cose quotidiane che magari ci danno fastidio e su cui in nome
   dell’amore ci passiamo sopra, nel suo più profondo nascondono
   comportamenti e modi di pensare molto più radicati che magari non
   accetteremo. Il mio consiglio è: stare sempre sulla soglia della
   porta, con un piede pronto per entrare e l’altro per uscire.

8. 2578
   splif - 13 Febbraio 2011 10:34

   desdemona…io vorrei darti anche ragione ma ti sei contraddetta da sola..cerco di spiegare, non voglio dire che ciò che tu dici sia sbagliato..ma, quelli che stanno qui dentro(la maggior parte) parlano di storie lunghe ,la mia per esempio è una di quelle…fino a quando dici ” noi abbiamo ragionato considerando un NOI” etc..ci sono. poi dici che prima di dare tutto il nostro amore dovremmo andare con calma…si, infatti qua si parla di anni, parecchi anni, in cui ne hai affrontate di cotte e di crude con la persona che avevi accanto…ti sei lasciato andare e hai cominciato a camminarci insieme con convinzione…quindi è inevitabile cominciare a credere in un “noi” futuro. quando all’improvviso tutto questo scompare per volere di uno dei due fa male.ti senti perso e vorresti morire. cominci a non amarti più.non ti vedi. io,mi sento invisibile in mezzo ai tanti e so che devo riprendermi,devo vivere anche vivendo delle storielle..ma non è mica semplice.
   io credo che tu riesca a fare queso tipo di discorso perchè 1. ne sei uscita 2. sei stata consenziente, l’hai scritto tu. in questo caso è totalmente diverso..lasciarsi perchè entrambi si capisce che qualcosa non va è diverso dall’essere lasciati di punto in bianco ,senza che l’altro abbia mai detto o fatto qualcosa per fartelo capire che le cose non andavano.fidati a me è stato così.tutto all’improvviso.allora: o queste persone sono brave a fingere oppure siamo una massa di stupidi con i paraocchi. il discorso è che anche se questo blog accomuna noi “sfigati” le nostre storie sono inevitabilmente diverse,ognuno ha la propria. e anche se le modalità possono essere le stesse…i finali,le cause e concause saranno sempre diversi. ci accomuna lo stato d’animo di questo momento, il senso di abbandono e il lutto(perchè di questo si tratta). io mi sento come se mi fosse morto qualcuno..forse anche peggio perchè sei conscio del fatto che lui/lei in questo momento sta meglio di te,continua vivere e si diverte…quindi non c’è la ressegnazione ma, la paura che 1. potresti incontrarlo e non sei pronto 2. la paura di credere di nuovo nell’amore 3. la paura del ritorno. 4. paura di te stesso che inevitabilmente sei cambiato, e non sai in che verso sei cambiato..tutti dicono “non si muore per amore” è una cazzata,ci si muore se lo si vuole…e se ti perdi e sei ipersensibile come fai a ritrovarti?

9. 2579
   Andrea67 - 13 Febbraio 2011 11:12

   Per Desdemona
   I tuoi suggerimenti sono preziosi e li condivido.
   Ho da pochi giorni sospeso una relazione di due anni emmezzo per me logorante dove io ero recluso ai margini della sua vita dove prima c’era Lei e tutti i suoi interessi e ogni tanto io (quando gli faceva comodo). Ho accettato i suoi difetti sia fisici che caratteriali, l’adoravo. Quando con poco tatto ha iniziato a fare apprezzamenti nei confronti di persone che ha conosciuto la mia dignità mi ha dato il coraggio d’imporre una pausa. Dopo anni di dolori e lutti familiari Lei è stato come un raggio di sole che ha riscaldato la mia anima. Tutte le cicatrici della vita si sono riaperte e il dolore è profondissimo. Sperare che la vita mi possa ancora regalare momenti di gioia ora mi risulta difficile. Mi auguro che così come ho superato momenti drammatici in passato possa riuscirci ancora. Ho bisogno di parole d’incoraggiamento; mi farebbe sentire meno solo e mi aiuterebbe a stare meglio.

10. 2580
    Desdemona - 13 Febbraio 2011 14:26

    Non sono qui per sminuire il dolore delle persone. E’ che solo
    veramente mi sembra stranissimo che uno non abbia una avvisaglia
    prima, di solito le donne danno sempre avvisaglie che magari gli
    uomini non percepiscono poichè magari troppo con le fettine di
    prosciutto sugli occhi intenti a contemplare ed idealizzare una
    persona che poi di così idealistico e venereo ha ben poco. Il mio è
    soltanto un invito alla riflessione ed alla presa di coscienza di se
    stessi ed al troppo attaccamento che si ha verso qualcuno. Sto dicendo
    che fidarsi troppo anche quando sembra andare tutto bene e tutto
    perfetto non va bene, anzi è peggio. Le cose tra me ed il mio ex non
    sono quasi mai andate alla stragrandissima ed ero convinta che quando
    avrei deciso di mollare la baracca io forse lui non avrebbe fatto
    niente per farla restare in piedi, e così è stato. Ma forse perchè
    mancava un sentimento solido da parte di entrambi, boh non so. L’unica
    cosa che so è che da allora ho cominciato a comportarmi diversamente:
    a non credere mai troppo a quello che le persone ti dicono, ad essere
    con un piede dentro ed uno fuori, ad aspettarmi sempre che qualcosa
    non vada o che lui o lei ti dica delle bugie. E’ brutto da dire, però
    è così. Credere sì ma non troppo anche se chiaramente a lui non glielo
    fai sapere. In modo che se ti dovesse succedere qualcosa o la rottura,
    almeno tu stai dalla parte del sicuro avendolo preventivato. Bisogna
    cominciare in questa epoca a mettersi sempre sul “chivalà” perchè le
    tentazioni sono troppe e non sempre tutte le persone hanno le palle
    per non cadervi sapendo benissimo che farebbero del male all’altro.
    Perchè molti sono pigri ma sopprattutto egoisti. E come dice il dottor
    House: “Everybody lies”!

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