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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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care amiche ammiro la vostra volontà,la vostra determinazione..tutto ciò che manca a me.Francesca Terry Sissi grazie..non sapete come è importante leggere le vostre parole anche piangendo a dirotto per far uscire tutto il veleno che ho dentro.Il mio ex compagno non è il padre dei miei figli,sono separata..ma per come abbiamo vissuto intensamente il nostro rapporto lo sentivo come un marito.Hai ragione..avete ragione..non mi merita..passerà..ma ora sono devastata!!Sto sempre chiusa in casa senza vedere l’aria continuando a violentarmi i pensieri.Arriverà quel giorno in cui metterò un bel cartellone davanti al letto con su scritto DEVI VOLERTI BENE.CHI TI FA SOFFRIRE NON TI MERITA..ma oggi no. Non riesco ad alzarmi.Provo a pensare male di lui..provo a distruggerlo(tante persone mi hanno detto che merito di meglio) pensando a tutte le cose che detesto di lui…ma è un attimo poi mi ritrovo da sola guardo la tv ma sono assente…parlo con qualcuno ma non lo ascolto..e rimbombano i pensieri,la nostalgia e gli mando messaggi messaggi messaggi!Booh…vorrei trovare la maniera di distrarmi,e l’unica distrazione siete voi i vostri consigli o anche rimproveri…fa tutto bene!!
Francesca se vuoi il suo numero te lo do!!
Forse Lisa lo capirai solo quando lo troverai l’uomo della tua vita
che lui non lo era…ora ti senti sola,con le tue certezze
sbriciolate,i tuoi sogni infranti…ti manca una parola,una carezza o
un abbraccio…ma lui non ha l’esclusiva su queste cose,altri uomini
sono in grado darti queste cose…con dolcezza e rispetto…non e’
facile,lo posso capire…io stamattina ho avuto il mio primo risveglio
con il sorriso e mi e’ tornato in mente a quanto sorridere dentro se’
stessi sia bello.Ero felice anch’io fino a poco tempo fa ma perche’ se
lo sono stato non posso esserlo ancora?non vedo il perche’ non
potremo,tutti qui,riessere felici come o piu’ di prima.L’amore e’
cosi’ astratto che ognuno di noi reagisce a suo modo,ma la cosa che ci
accomuna e’ che puo’ tornare per tutti…per chi ha 20/30/40 o 50
anni…in modi e forme diverse ma siamo noi che dobbiamo tenere il
nostro cuore aperto e pronto a nuovi amori,sperando che possa essere
per sempre…e se non lo sara’ ricominceremo…se perdi la speranza
lisa perdi te stessa e quello che la vita ti puo’ dare…non dico
subito ma cerca di fare dei passi piccoli..piano piano..ti auguro di
riuscirci il prima possibile….
Nunu scusa,ho letto ora il tuo msg….non so darti una verita’ di come
si puo’ fare,non so dirti come venirne fuori,posso provare a dirti che
bisogna ritrovare la speranza,il sogno che stavamo vivendo e’ finito
ma non finisce con lui la liberta’ di sognare ed avere la possibilita’
di vivere un giorno un altro sogno,forse ancora piu’ bello….Uscire
fa sicuramente da pagliativo ma quando rincasi anche dopo una bella
serata se non hai metabolizzato o non vuoi farlo,ritorni
nell’incubo..e io credo che in questi momenti sia positivo trovare un
equilibrio…per esempio(ovviamente siamo diversi quindi cio’ che dico
e’ soggettivo)sabato sera sono uscito e sono riuscito anche a
divertirmi ma una volta tornato a casa la malinconia e tutti quei
sentimenti che ci affliggono sono ritornati piu’ forti di
prima…invece oggi sono stato in casa tutto il girono,ho pensato a me
ed a un futuro migliore..ascoltando canzoni melodiche non ho pensato a
com’era poco tempo fa ma sognavo…sognavo di incontrare una persona
bella,solare,dolce…e mi sono reso conto che comincio a migliorare,a
stare meglio…non ho pensato chissa’ cosa sta facendo?sara’ uscita?mi
pensera’?gli manchero’?non rinnego il passato..ma non voglio piangere
per il passato…cio’ che abbiamo davanti non e’ il passato..prima ci
mettiamo in testa questo pensiero,prima miglioreremo…e questo lo
faremo per noi,non per altri…nunu’ uscire ti aiuterebbe ma non
cambierebbe il tuo stato d’animo…sarebbe utile parlare,anche con
persone che conosci poco…magari esci e parlane con chi non ne hai
mai parlato…da qui nascono le amicizie…in bocca al lupo a
tutte…il tempo guarisce tutte le ferite ma non dobbiamo permettere
che sia il tempo a farlo,dobbiamo anticiparlo noi…e poi ogni tanto
un bel “ma si vaffanculo” o “ma si che vada a fanculo”dovete
dirlo…aiuta…imi scuso per i termini…auguri ragazze
Ormai claudio gia ho perso la speranza…e anke me stessa!
Bravo Claudio, Leggendo la tua lettera mi e venuta una serenita e un sorriso sul mio viso! Mi dai speranza, e lo spero anche per molti, che ci sono dei uomini nel mondo bravi, disposti a fare tutto per la propria donna, ed amarla come si deve! Sfortunatamente abbiamo trovato quello sbagliato ma non voglio rinunciare all’amore o dire che tutti gli uomini sono uguali. Spero che un giorno saremmo fortunati di trovarlo quel grande amore che mi amera come so amare io! Grazie di cuore! Si nota che sei una persona che parla con il cuore. Ti auguro tutto il meglio a te a tutti voi perche ce lo meritiamo!
@nunù
Ciao, ho letto tutti i tuoi post… sono tua coetanea e qualche tempo fa anche a me è capitato di rimanere bruscamente da sola per cui capisco benissimo il tuo dolore, il nodo allo stomaco, la tentazione di chiamarlo in continuazione, di pressarlo, di fargli capire che stava sbagliando, che IO lo amavo, che IO lo volevo. Ma il punto era che era lui che non voleva me… Nei primi giorni l’ho cercato incessantemente come stai facendo adesso tu. Poi, una delle rare volte che rispose al telefono alle mie implorazioni di ripensarci mi disse “non elemosinare”… Si perchè probabilmente era proprio questo quello che stavo facendo … elemosinavo… D’improvviso ho capito: se continuavo così potevo solo fargli pena e poi l’immagine di me come una pezzente che tende la mano mi faceva impressione.. Da un giorno all’altro ho smesso di cercarlo, mi sono sforzata di concentrarmi su me stessa, sui miei figli e sulla mia casa curando tutto come meglio potevo… Certo dentro mi sentivo morire, ma fuori sembravo … serena. Se mi capitava di incontrarlo per caso sorridevo, facevo finta di essere ormai… “oltre”… Tempo due mesi e ha ricominciato a cercarmi. E più io mi mostravo serena e in pace con me stessa più si riavvicinava… Sei mesi dopo eravamo (e stiamo) di nuovo insieme. Morale della favola: smettila subito di zerbinarti così, uno zerbino si tiene fuori dalla porta, nessuno se lo mette in casa…Ti abbraccio
Bhà, sto leggendo alcuni commenti e rimango un pò perplesso, anche perchè da parte delle donne è facile accusare gli uomini, che non si ha il coraggio di prendersi le proprie responsabilità, che non si è sinceri nel sentimento etc..etc….
Bene, nella mia situazione sono più di 2 mesi che sono stato lasciato da lei e vi posso assicurare che per 1 mese e mezzo da quando ha preso la decisione, ho fatto veramente di tutto! Sono arrivato al punto di suonare con il mio gruppo in mezzo alla strada per dedicarle una canzone!E alla fine sono stato ripagato con INDIFFERENZA, INDIFFERENZA e tanta altra INDIFFERENZA!Dopo che sono stato trattato anche a pezza vecchia!
Se ho resistito così tanto è solo per quello che avevamo condiviso insieme, per tutte le dimostrazioni d’amore che ci sono state, per tutti i TI AMO, detti mentre che si faceva l’amore con il cuore in mano!! Quindi io sono stato semplicemente coerente con i miei sentimenti e per tutto quello che avevamo provato.
La parola SOFFERENZA non riesce a descrivere minimamente tutto il dolore che ho provato, di un incubo che vivevo perennemente ogni giorno incluso la notte quando dormivo.
Poi non c’è cosa più brutta, quando una persona è consapevole del male che sta facendo all’altra nel suo agire con indifferenza, è semplicemente uno schifo! So solo che tutte le lacrime che ho versato, in maniera incessante, perchè quello era, ed è, l’unico modo per far sfogare il mio cuore che è stato leso e trafitto fino alla radice, ogni singola lacrima verrà scontata a caro prezzo e spero il prima possibile!
Io sono il primo a farmi il mia culpa, a prendermi le mie responsabilità, a cercare di crescere e migliorare nel momento in cui si sa di aver sbagliato….ma questo è possibile solo quando si ha davanti una persona umile e che è disposta a fare lo stesso.
Adesso se penso alla parola AMORE, in un primo momento mi viene in mente la felicità, il distaccarti da tutti i problemi che ti circondano quotidianamente, al provare dei brividi che ti attraversano per tutto il corpo, al dire STO VIVENDO! Tutto questo fino a quando (almeno così dovrebbe essere) si ha davanti una persona che AMA……ma poi quando il tutto cade come un castello di sabbia che viene buttato giù da un’onda, si vede purtroppo il rovescio della medaglia dell’amore che si trasforma in un qualcosa che porta alla morte interiore della persona, come una foglia d’autunno. Il pianto è l’unico modo per far “gridare” ancora una volta il cuore letteralmente distrutto
ciao a tutti, bravo claudio è giusto dire che vadano av……… io me lo sono detta dal 1 di gennaio, e pensate che il mio ex è andato via la notte di capod’anno del 2009, ho vissuto e sto vivendo infermo oltretutto mi ha licenziata perche la sua nuova fiamma non voleva che io continuassi a lavorare vi lascio immaginare come ho vissuto e come vivo, comq l’ho già scritto, so di non aver speranze ad incontrare il vero amore o quanto meno un altro uomo, non sono una ragazzina e questo lo dico a nunù sono come te , mi fa paura il futuro anzi il quotidiano perkè sono nei guai grossi non averndo un lavoro vi lascio immaginare , pensate che adesso peso 40 kg , ma mi sono detta che se è vero che c’è un Dio forse mi aiuterà , ma io so troppo stanca e se oggi non risolvo un problema sicuramente rifarò il gesto di suicidarmi con la speranza che questa volta mi vada bene.
Nunù guarda i tuoi figli e chiediti se vale la pena farli soffrire perke se tu vivi così anche i ragazzi soffrono lo dico per esperienza anchio ho una figlia e so che lei soffre molto più di me. Addio a tutti
ciao a tutti…..stamattina non voglio parlare di me…stamattina voglio condividere con voi alcune riflessioni che ieri sera la mia psicologa mi ha spinto a fare e che credo potrebbero essere utili.Certo non fanno smettere di soffrire ma possiamo capire di piu’ il nostro dolore. Quando un amore finisce si materializza di colpo una delle piu’ ataviche paure dell’uomo….la paura dell’abbandono. E’ la prima paura che abbiamo provato quando eravamo proprio ancora neonati , quella che la nostra mamma ci lasciasse, che potesse sparire per sempre. La situazione amorosa degli adulti riprende per certi aspetti quella mamma-bambino in termini di dedizione, bisogno di protezione e quando essa finisce riviviamo quello stato. E’ chiaro che poi ognuno ha le sue reazioni, chi reagisce prima, chi impiega piu’ tempo, dipende dalle modalita’ dell’abbandono questo non risolve il nostro dolore pero’ forse ci aiuta a capirlo…
nunu’….non dire piu’ che non hai amiche con cui parlare, ora ce l’hai e se hai bisogno di sfogarti potremmo aiutarci a vicenda…se mi lasci il tuo indirizzo e-mail se ti fa piacere posso lasciarti il mio recapito telefonico.
lisa….non hai affatto perso te stessa, chi perde davvero se stesso non e’ piu’ nemmeno in grado di dirlo…sei solo sepolta sotto macerie di dolore ti prego inizia a scavare!!!!! Scava per ritrovare l’aria, io credo che tu sia molto giovane hai tutta la vita davanti e non devi e non puoi perdere la speranza!
Io non penso che dobbiamo pensare a “strategie” per farli tornare , questo ci fa solo male e ci alimenta delle false speranze che ci portano lontano dal superare il dolore…purtroppo per superare davvero ci vuole il distacco totale ..lo so e’ un pensiero terribile ma sino a che mandiamo sms, telefonate ecc non ci aiutatiamo a fare il passo in avanti…:( Insomma, sono persone che non hanno saputo restarci accanto e superare le difficolta, che non hanno mai saputo nemmeno chiederci scusa per i loro comportamenti, che hanno cercato di addossare a noi le colpe di tutto….se veramente riuscissimo a metabolizzare tutto questo saremmo noi a non volerli proprio piu’ nemmeno sentire nominare.
Kristina….credo che la tua situazione sia davvero molto peggiore della mia, io almeno ho il mio lavoro e posso immaginare la disperazione che senti. Non hai nessuno che possa aiutarti ? un parente, un familiare, un’amica/o? Tu avrai un domani, come lo avremo noi tutti e questo domani potrebbe essere meraviglioso. Aspettalo