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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Giulio stai facendo come me…ti stai colpevolizzando!.
Ti dico una cosa. La sera prima che il mio amore decidesse di lasciarmi, io stessa, stanca del suo starmi lontano gli ho chiesto di guardarsi bene dentro e di capire se ciò che provava per me era solo una tenera amicizia o era davvero amore, perchè io non mi sentivo amata. Lui non mi cercava se non ero io a supplicarlo di stare insieme, forse non mi desiderava più, e quelle poche volte che gli chiedevo di stare con me, non c’era comunicazione perchè lui era immerso nei suoi pensieri e nella sua tristezza, nella sua (come diceva lui), poca voglia di affrontare la vita, perchè si diceva stanco di troppe cose che neanche lui sapeva. Mi diceva che stava bene con me, ma che stava meglio a casa sua, con la sua famiglia, l’unico posto che lo faceva rilassare. Mi diceva che voleva stare con me ma che ciò gli disordinava la vita…Mi telefonava, regolarmente, come se nulla fosse, ma ormai era solo un rapporto telefonico e questa cosa andava avanti da più di un mese. All’inizio mi sono limitata a chiedergli cosa lo turbasse, pensando che fosse solo colpa del nuovo mondo che doveva affrontare. Premetto che lui ha 25 anni, si è laureato da poco in medicina e sta frequentando il reparto in cui ha fatto l’internato, con la speranza che il prof lo faccia entrare in specializz….ma con poche speranze. Lui è una persona molto insicura e ciò lo rende “trasparente” agli occhi dei suoi prof e finisce per essere trattato male, così invece di reagire alle frustrazioni, si è chiuso in sè stesso e con me.
Attraversava sempre più spesso momenti bui e non permetteva a nessuno di aiutarlo. Non c’era più.
Ad un tratto non ce l’ho fatta più e gli ho chiesto di riflettere sulla natura dei suoi sentimenti per me. Gli ho detto che non mi faceva stare bene e che quello che mi dava era meno che niente.
Di getto lui mi ha risposto che il solo pensiero di perdermi gli faceva venire i crampi allo stomaco e che poteva giustificare questo solo con l’amore che provava per me, ma che mai aveva pensato che ciò che mi stava dando non mi bastava più. Ma il giorno dopo mi ha lasciata e tra le cose che mi ha detto, c’era anche: le tue parole mi hanno fatto riflettere…..non posso solo ricevere e non dare niente. Forse hai ragione tu, non è amore.
Capisci Giulio? Se non gli avessi chiesto di riflettere lui sarebbe ancora con me e mi sono tormentata per questo. Se in quel momento di rabbia non gli avessi detto che mi faceva stare male lui non sarebbe andato via.
Ma poi ho pensato e ho capito che io non ho colpe. Ho solo chiesto ciò che mi spettava e se lui mi avesse amata, non sarei arrivata al punto di rinfacciargli quelle cose.
tutto qui. Non è colpa tua
Vedi Angela, se non l’avessi presa a spinte, non l’avessi strattonata, urlato… Non ha potuto accettare di sentirsi così, si è ritrovata un pazzo davanti. Quello che racconti di lui mi fa riflettere.
Purtroppo pure io non sto tanto bene, puoi leggere la lettera che ho lasciato nell’home page, è mia.
Come potrebbe sentirsi tranquilla dopo tale sparata plateale? Mi ha ricordato ieri che l’amore non basta.. allora mi chiedo cosa serve, perchè credevo che quella fosse la cosa più grande; il cibo di cui si nutre una storia.
Salutarsi come “amici” è stato un gesto di fredda educazione. Ero lì impalato e lei mi sorrideva, con i capelli allisciati, i jeans nuovi…
Di primo istinto sono rimasto freddato, con quella sensazione che ti colpisce dove fa più male e col mio tentativo (forse malriuscito) di dare una parvenza di naturalezza. Non mi accontento di essere un ricordo sai. So che se tornasse sorriderei nuovamente, non penserei ai guai citati nella mia lettera. Avevo cominciato a pensare al lavoro, ma per me e lei.. per qualcosa che probabilmente non realizzeremo mai insieme…
Vuole stare in pace, non dovere pensare alle complicazioni che le portavo.. allora cosa ero se di me le è restata la figura di un pazzo?
E’ successa la stessa cosa anche a me. lui era convinto d amarmi ma io nn lo sentivo il suo amore. gli ho chiesto più volte d allontanarsi da me così avrebbe potuto capire se gli mancavo o se stava bene anche da solo. lui nn l’ha mai voluto fare ma una volta che l’ha fatto l’ho perso x sempre xkè ha capito ke nn aveva bisogno d me…
Giulio,
ti capisco, ma fare il matto ad oltranza, ancorchè per amore, non solo non la riporterà indietro, ma anzi la allontanerà ancora di più.
A questo punto, chiedile scusa delle tue pazzie, ma fregatene di lei, dopo di ciò.
Il miglior ricordo che si può lasciare è quello di essere stati dignitosi e forti anche davanti al male.
Tutti gli altri tentativi, sono modi deprimenti di confermare ai nostri “cari” che la decisione maturata è, in effetti, quella giusta.
Anche io, ragioniera84, notando una freddezza nuova, ho tentato molte volte di interrompere la storia.
E questo cretino di veniva a cercare, sempre dicendomi che con me stava bene e non voleva perdermi, ma poi non era amore e allora a che pro?
Non si può avere tutto, e non perdere niente in attesa che le idee si chiariscano, e si incontri un’altra donna con cui stare.
Nel mio tira e molla, alla fine, lui ha avuto solo modo di abituarsi all’idea che non ci fossi.
E’ vero, ha fatto la solita squallida pantomima anche alla fine, cercando di non farsi lasciare…..naturalmente, senza dire che mi amava.
E’ vero, ha tirato fuori la solita pippa del restare amici, come fa con tutte le sue ex, ma quelle sono amicizie finte che a me, personalmente, fanno pena oltre che schifo.
Si tratta di donne dipendenti, che fanno le amiche sperando di riprenderselo, mentre lui probabilmente sta molto bene con tutte queste eccessive attenzioni. E’ pur sempre un segno di potere,no?
E’ vero, ho rifiutato tutto tranne l’amore, e gli ho detto che quello che c’era da dire, anzi molto di più del dovuto, me lo aveva già detto prima. Niente restava da dire.
Ho fatto l’assoluto NC, e sono felice di questo. Anche se ho domande irrisolte nella mente, ma tanto….
Però anche lui non si è fatto mai più sentire. e invece, al suo posto, comportato come si è comportato, e proprio quando un dolore profondo mi stava attraversando per i gravi lutti familiari subiti, io avrei fatto altrimenti. Inviato almeno un sms di affetto, ma di quelli che non chiedono risposta. Una mail, una lettera, qualunque cosa.
Invece niente. E neppure le dovute scuse per essere stato un meschino.
Una volta mi disse: prima che qualcuno mi escluda dalla sua vita, sono io a farlo.
Ebbene, esattamente è accaduto questo. Avrei dovuto riflettere meglio su quella frase, che la dice lunga sulla persona.
Adesso voglio vivere.
Ma infatti si.. Mi fermo.
Mi prendo tutto il silenzio del mondo per ritrovare un pò di salute se non posso avere più l’amore.
Purtroppo è sperimentato che l’assenza fa notare paradossalmente. Meglio così piuttosto che tempestarla di sms mentre non vuole nemmeno leggerli e disturbata spegne il cellulare…
Non è che si campa a lungo se non si fa sterzare il pensiero altrove per un momento.
Stasera forse rimarrò a casa a leccare le mie ferite, tanto che vado a fare? a vedere le coppie? a sentirmi chiedere che cosa ho da voci fintamente interessate?
No.. Magari mi passano pure sti fastidi psicosomatici degli ultimi giorni…
Divertitevi voi!
“L’amore non basta…”
Anche a me è stato detto sai? Mi confidavo con un’amica nei momenti in cui lui si chiudeva nella sua caverna buia e lei mi diceva di lasciarlo, perchè non è così che si porta avanti una storia. Io le dicevo che ero convinta che lui mi amasse e lei mi ha detto: Angela, l’amore a volte non basta….
All’inizio non ho capito cosa volesse dire ma ora si.
Giulio Non cercare a tutti i costi di avvicinarti a lei, ma sappi aspettare. Se per lei sei davvero importante, passata la rabbia tornerà per darti una possibilità altrimenti devi solo rassegnarti…come me.
Intanto soffro…alterno momenti in cui mi sembra tutto meglio a momenti in cui mi strapperei il cuore dal petto se potessi….perchè tanto dolore?
Francamente ho smesso di credere in molte cose, anche a Dio. Non è Lui che vuole l’amore tra i propri figli? Allora a me perchè l’ha tolto?
Medita, siediti, respira profondamente e abbandona ogni tanto il pensiero. Nessuno potrà darti risposte in riguardo a Dio. Ognuno di noi è un buddha, un illuminato, solo che il più delle volte non ce ne rendiamo conto e sbattiamo contro la vita invece di modellarci con essa, io in primis!
L’amore è un astuto meccanismo perchè in sè basterebbe in quanto dovrebbe essere composto da un’insieme di dare e ricevere, è un tacito accordo.
Se invece non si ascolta l’altro, non si cerca di donare il meglio che si può, allora si, l’amore non basta.
Tutti sbagliano, ma dallo sbaglio si dovrebbe voler costruire qualcosa di migliore, è la spinta a continuare così come l’amore in sè stesso è il collante di una storia.
Sai quando i succhi gastrici sembrano topi che ci corrono nello stomaco? Mi è bastato leggere il suo nome per farli impazzire…
Eppure nonostante tutto il male che proviamo a causa dei nostri “fuggiaschi”, essi meritano per noi un posto di lusso, un piedistallo dove essere riposti..
Un cofanetto prezioso senza la chiave.
Probabilmente lei non vuole che io provi tutto questo dolore per lei e nemmeno il tuo lui lo vuole, non si trascorrono gli anni insieme per volere il male dell’altro.
Non si ha l’equilibrio necessario spesso. E a volte bisogna cadere per ricordare che esso manca.
Io abbraccio il mio cuscino, come se per qualche misterioso arcano lei possa percepire la mia presenza…
Ogni cosa ha il suo posto e anche ognuno di noi.
Se ci si chiude diventa un meccanismo perverso. Io l’aspetto finchè la mia natura smetterà di sentirne il bisogno.
Segui la tua natura!
Anche io ho smesso di credere in tutto… ma soprattutto nell’amore! io, vissuta con la convinzione che l’amore fosse esattamente come te lo raccontavano nelle favole, con il principe azzurro, il castello e la convinzione di vivere tutti FELICI E CONTENTI, ora mi ritrovo ad amare e soffrire come non mai per questo sentimento che provo. Che senso ha? l’amore è davvero essere felici per un determinato periodo di tempo e soffrire invece per un tempo inderminato? e allora perchè dovrei innamorarmi di nuovo, per desiderare poi un’altra volta di morire? In Dio ci credo… forse ormai credo solo in Lui, ma non capisco perchè non mi ha ascoltato quando L’ho implorato di darmi ancora la possibilità di amare, quando ne ero ancora in grado…
ora è tutto così difficile…
Somorina… sono tante le cose cui siamo abituati, spesso senza renderci conto di quali sono gli aspetti “reali” dell’amore e non tutte le stupidaggini che si vedono in televisione…
Se sai di poter amare ancora vuoldire che non sei poi uscita così sconfitta…
Forse è davvero così, un’altalena tra la gioia e il dolore anche se può sembrare banale, ma non è forse così per tutte le cose?
Una poesia diceva: “Nemmeno in paradiso si canta tutto il tempo”…