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Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, Quirino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Eccomi qua nuovo di zecca, uguale a voi nella sofferenza indicibile che sto provando, da una ventina di giorni sono stato capace di farmi lasciare 4 volte negli ultimi 8 mesi le altre 3 lei è ritornata dopo una due settimane più innamorata di prima, adesso sono passati 20 giorni e niente è insito dentro di me il pensiero che ritornerà anche questa volta, e vivo la mia giornata di 15 minuti in 15 minuti controllando tutti i c.... di telefoni e mail che posseggo , aiuto..volevo però concedermi un paio di osservazioni ai temi ricorrenti (data la poca lucidità del momento le frasi potrebbero apparire sconnesse, bè sono proprio così nel mio cervello:),
1 non sono d’accordo sul conservare i ricordi e queste cazzate bisogna ripulire tutto i ricordi se sono veri resteranno inalterati altrimenti si faranno cancellare e daranno spazio al nuovo
2 nc è fondamentale anche perchè da quella eventuale telefonata non ci si puo’ aspettare nulla di buono se ci fosse del buono lei/lui ci chiamerebbe
3 se ci hanno mollato ci sarà un motivo e se un giorno prima ci ha detto “ti amo” vuole dire che era una balla e se l’ha detto anche tre giorni prima doppia balla, quindi è una persona poco sincera quindi una persona di cui non ci si puo’ fidare quindi una persona con cui non si puo’ costruire proprio niente
4 sicuri che il nostro dolore non sia un po’ masochistico? una sorta di piacere nel provare dolore, la reazione giusta dovrebbe essere :” non mi ami più?? Allora vaffanculo!” invece giù a giustificare a ricordare i momenti belli a sperare ecc, cazzate anche il più ricoglionito capirebbe che se uno ti lascia e non si fa sentire più non gliene frega un c.... di te, pertanto (se ci riuscissi sigh) bisogna cacciare le palle e voltare pagina
5 verissimo il “bisogna amare se stessi”, perchè se uno soffre a bestia così significa che non si ama,ma che si tortura e si lacera e magari si fa anche venire un tumore al polmone con le mille sigarette, quando succede questo bisogna capire che nessuno può fare soffrire nessuno se soffri è perchè hai deliberatamente scelto di soffrire.
6 quindi basta con sto buonismo ; bisogna essere incazzati ed odiare chi ci ha fatto male (il tempo dei ricordi verrà dopo quando staremo bene) pensare cose tipo “puoi scoparti chi vuoi tanto il giorno che ti pentirai di quello che hai fatto verrà potrà volerci una vita , io sarò li a godermi lo spettacolo” aiutano
7 analizzare a fondo il proprio rapporto e vedere se veramente era tutto rose e fiori o in realtà siamo stati così amorevoli proprio per l’insito timore di essere abbandonati
8 Credo che nel mio caso sia proprio questo il problema io vivo i rapporti in modo assolutamente non paritario o sono un bastardo o un tappetino per paura di essere abbandonato ed il risultato quale è ? O di abbandonare o di essere abbandonati
adesso vi do un po’ di tregua dai miei pensieri in libertà e vi rivelo sinceramente che mi sento una merda
Io sono di Salerno.
Cara “Merda”,
per essere un confuso sull’orlo dell’abisso sentimentale, sei fin troppo razionale e saggio.
Sei ad un passo dalla guarigione, magari un passo lungo, ma la vedo già all’orizzonte….
….solo che……..la prossima volta, nè bastardo nè tappetino…….basta col sado maso…….un pò di sano uomo doc mi piacerebbe, un pò di vero te, solo un pò di quello che appare nella tua incazzatissima sacrosanta mail……….e niente può andare male, vedrai.
Sorbino,
ho davvero poco tempo per parlare. Lo farò però. A presto.
Marco,
a me è successa quasi la stessa cosa…con la differenza che Lui mi ha portato volontariamente allo sfinimento, e così ho bruscamente troncato, un giorno x qualunque.
Adesso non lo sento da 3 mesi, NC ed è la cosa giusta da fare.
Nel momento del taglio, come molte volte prima, faceva quello che comunque, volendomi bene, voleva stare con me…….salvo farmi presente in tutti imodi che non era più amore….il tutto condito o causato da una depressione che lo trascinava nel baratro dell’inutilità esistenziale….che palle!
Tornassi indietro…………un bel taglio netto prima, molto prima.
Anche lui ha tirato fuori il peggio di me, e mentre tutti gli amici, le amiche ed i corteggiatori di turno mi hanno sempre sostenuto nel mio difficile momento di vita familiare ( lutti vari ), dichiarandomi affetto e stima, prorpio lui che amavo si è approfittato della mai fragilità per sfogare le sue insoddisfazioni, e la noia di vivere che lo attanaglia in un egoismo senza sogni e desideri.
L’Amore deve venire per liberarci……….non può titare fuori il peggio di noi, farci stare male e tutta l’infelicità che conosciamo….quando è così, qualcosa deve dirci che l’amore è andato altrove.
L’Amore abbandona chi non ha cura di lui.
Ciao tappetino..bel nome…vuole dire quindi che in quuesto rapporto eri tu quello che soccombevi?
Io ho fatto sempre la parte della bastarda…quella che deve dominare i rapporti per non esserne sopraffatta…come se ciò servisse ad evitare le fregature…per 6 anni che ho fatto il bello ed il brutto tempo…la maturità si è fatta sentire anche per me…l’ultimo anno (Il settimo) ho deciso che non era giusto dirigere sempre a mio modo la baracca o fare i miei comodi…mi sono ammorbidita e ho lasciato che prendesse lui le redini della situazione….Risultato? E’ diventato il più forte e alla fine mi ha pure mollato…dovevo continuare a fare la stronza….ecco cosa penso….sto male…ma non voglio più prestare il fianco a nessuno perchè mi faccia male…farò la stronza…per sempre…
Cara Triste,
chi semina vento…..
Ma perchè, invece di fare la stronza perenne, che, tra l’altro, dopo una certa età è più pietoso che fare il tappetino a vita, non fai quella che vive un rapporto sereno, senza maschere di dominazione o che?
Che sei sensibile, si sente…..spazio al vero amore!
Le cose che dici sono vere. Una mia amica mi ha detto una frase che mi è rimasta impressa, – da sola sto bene all’ 85%, se devo stare con uno devo arrivare al 98%. se dovessi arrivare all’80% sto da sola……
Io penso sia una giusto…….ma. C’e sempre un ma….
L’AMORE le fa’ sballare le percentuali.
A mente lucida la penso cosi anche io, pero quando prende quell’attimo di solitudine, con un filo di tristezza e torni indietro con i pensieri….quella metafora la butti nel cesso.
A volte la mente umana è strana anzi il cuore
Cara Triste,
il mio nome deriva più dalle mie condizioni attuali che da come avevo impostato il rapporto. Ho fatto il duro “lo stronzo” sempre anche io ma quando sei coinvolto e chi è al tuo fianco lo è anche solo un po’ di meno sei fottuto/a infatti la chiave è un rapporto paritario e per costruirlo (perchè un rapporto si costruisce) ci vuole maturità, non bastano i sentimenti; e fare la stronza a vita non ti aiuterà perchè se non sarai mollata mollerai e alla fine lo stesso non avrai concluso niente.
Le storie finiscono è questo il bello altrimenti non si potrebbe cercare nulla di nuovo, questo enorme dolore che ci portiamo dentro dovrà farci maturare ed evitare i “tainted love” amore malsano quello che cresce sulla disparità di sentimenti.
Perciò tolleranza zero con chi ci ha mollato nc ad oltranza e lascia che l’amore diventi odio e rancore per poter nascere ancora per qualcuno che lo merita per davvero, grazie a Dio è finita altrimenti chissà quali altri dolori ci avrebbe riservato , l’amore è come il gioco bisogna saper smettere quando si perde altrimenti ci si ritrova in mutande……..
Scusa Rargio, non ci capisco più niente!!!!
roberto_loiacono@yahoo.it
decidono tutto loro…. quando piangere,quando litigare,quando ridere,quando é arrivato il momento di lasciare…. hanno fatto di me… una bestia, spero un giorno io possa ridiventare un uomo.