Si può definire amore tutto questo?

La lettera ha ricevuto finora 24 commenti

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1. 11
   Luna - 19 Gennaio 2009 00:03

   E se fossi tu ad aver paura d’amare?
   E per questo ti fossi innamorata di un uomo che non c’è?

   (un ipotesi come un’altra).

   Baci

2. 12
   toroseduto - 19 Gennaio 2009 11:43

   X Luna. Mi sono scervellato per capire le tue parole.Ritorno scolaro e chiedo lumi. Dato che non ho mai provato questo sentimento;la paura di amare e attaccarmi a qualcuno che non avrà per me il minimo interesse. Ho capito giusto? Dato che è una cosa nuova,non trovo la risposta,o forse è come dice guerriero, la logica femminile comprende anche questo,…istintivamente sono scettico,non ho riscontri diretti…cosa o come si definisce chi si comporta così? E perchè lo fa? E’ una mia curiosità, pensavo di averle sentite tutte, ma questo…non c’arrivo. illuminami, forse aiutiamo anche Martyna a capirci qualcosa, bye mario

3. 13
   Ant062 - 19 Gennaio 2009 19:33

   Se si è davvero innamorati, si fa di tutto, davvero di tutto per passare anche solo un attimo con la persona che si ama.
   …e il batticuore lo hai anche solo pensandola.

   Quando si è innamorati non se lo si domanda…lo si sente!

4. 14
   martyna - 19 Gennaio 2009 21:09

   cara/o anto, io sentivo veramente un sentimento unico, e ho fatto di tutto nn solo per stare un attimo con lui, ma anche solo per vederlo 10 minuti, ho fatto le cose dei pazzi.
   non ho mai dubitato di questo.
   pero’ non riusciro’ mai a spiegarmi perche io abbia provato tutto questo per una pesona che non è mai stata mia e con la quale non ho diviso dei momenti importanti tali da poter avere diciamo un riscontro con quello che provavo. infatti tutta la gente che mi ha risposto mi ha detto che non pensa sia amora quello che ho sentito, ma altre cose,, varianti, ma non un sentimento quale l’ amore. non lo so, bhoo, adesso per esempio si è appena collegato, che non lo faceva da tempo e mi è salita una cosa allo stomaco, ma cosa devo pensare?? sisisi, non è amore!

5. 15
   Ant062 - 20 Gennaio 2009 21:52

   Cara Martyna, l’amore non è sempre, purtroppo, a doppio senso.

   Probabilmente lo stai idealizzando….Forse proprio per quello che scrivi: “non è mai stata mia e con la quale non ho diviso dei momenti importanti ”
   Stai immaginando/sognando come potrebbe essere la tua vita con lui e, si sa, le situazioni che si immaginano con colui che si idealizza sono sempre meravigliose.

   Intanto vivi quello che senti e segui il tuo cuore.

   p.s.
   Sono un lui.

6. 16
   martyna - 21 Gennaio 2009 12:33

   caro anto, sicuramente quello che provo è dettato dal fatto che non lo posso avere, me ne rendo conto.
   inizialmente quando lo conobbi non mi sarei mai immaginata di arrivare a questo punto, non mi piaceva per niente.
   gli eventi pero’ mi portarono a invaghirmi sempre d piu’.
   adesso è passato molto tempo da allora e nel frattempo sono cresciuta e ho iniziato a realizzare il tutto. sono sempre piu’ cosciente del fatto che non è lui quello che realmente cerco in un rapporto, anche se pensandolo non mi è indifferente. lo so, sono molto contraddittoria, ma queste sn le mie sensazioni.forse è quando mi sento piu’ sola che mi rifugio nel pensiero di lui.. come dici tu, idealizzandolo mi costruisco un rapporto meraviglioso. forse la cosa che mi viene piu difficile d accettare è riconoscere la mia stupidità.. riconoscere di aver amato un ideale, ossia qualcosa creato dalla mia testa!
   ma secondo te se è come abbiamo detto, cosa scatta nel cervello di una persona, che piange, si dispera, soffre, per una sentimento che in fondo non c è? ma è possibile tutto questo? è possibile che tutto questo mi sia capitato proprio ame che sono una persona che non riesce mai a stare ferma coi pensieri e analizza sempre tutto?

7. 17
   trilly - 21 Gennaio 2009 13:06

   cio martyna… io sto vivendo ancora quello che tu stessa scrivi, e anche io capisco che è solo una maledetta idealizzazione di qualcuno e soprattutto di qualcosa di bello che nella realtà non c’è mai stato! forse è bisogno di innamorarsi ed essere amate, non lo so…

8. 18
   Ant062 - 21 Gennaio 2009 13:34

   Martyna, alle tue domande (e non solo tue) si può solo rispondere con la frase di Blaise Pascal : “il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce”.
   Le contraddizioni fanno parte della natura umana (cuore e testa), sono naturali.
   E non sei affatto stupida.
   Pian piano ti renderai conto, come in effetti stai facendo, che stai idealizzando qualcosa che non può realizzarsi, un rapporto che non ti soddisferebbe.
   Il passo più duro sarà quello di ammetterlo a te stessa, ma è l’unica strada da seguire per riprendere in mano la tua vita.

   Abbrax!

9. 19
   martyna - 21 Gennaio 2009 18:39

   cara trilli, puo’ darsi che come dici tu è bisogno d essere amati ed amare, forse invece è proprio la paura d avere un rapporto serio che ci induce a rifugiarci in situazioni del genere. pero’ nello stesso tempo penso che qualcosa di fondato ci sia, perche infondo qualsiasi sentimento, vissuto o meno è una sorta di idealizzazione.. quando si è innamorati c’ è sempre quella componente che non ti fa guardare le cose in modo oggettivo. forse la risposta è semplicemente che ci siamo innamorate delle persone sbagliate. in un certo senso non voglio minimizzare quello che ho provato, non posso ridurlo tutto in una semplice idealizzazione, perche credo soprattutto che per sopportare le differenze che possono esserci e superare le difficolta’, bisogna provare qualcosa di tanto forte come quello che noi stesse abbiamo provato.
   pertanto io spero che un giorno, provi per un’ altra persona le stesse cose che ho provato, credo che solo cosi’ potro’ veramente rimanerci legata a prescindere delle difficolta’ che incontrero’ (nei limiti del normale ovviamente).

   caro anto…si è perfettamente come dice pascal… non si possono spiegare certe cose, ma accadono perche devono accadere.
   comunque non sto attraversando una crisi, adesso sono molto stabile. solo in certi momenti mi viene tanta voglia di rivederlo, per vedere le sue reazioni e le mie, pero’ non piu’ con quell istinto irrazionale. l’ unica cosa che forse mi ci fa pensare ancora (pensare non soffrire) è che paradossalmente io credo che lui provi qualcosa per me, forse è proprio questa convinzione che dovrei eliminare. a volte ne sono proprio sicura, a volte per niente.

10. 20
    trilly - 21 Gennaio 2009 21:20

    sì martyna, sicuramente non era solo idealizzazione… io personalmente – ma probabilmente anche tu – ho ingoiato davvero tanto schifo e poi per non avere davvero niente! nel senso che io cercavo in tutti i modi di esserci per lui e di fargli capire quanto ci tenessi, ma se mi fermo un attimo a pensare a cosa lui ha fatto per me, un gesto davvero bello, un’attenzione… il vuoto. la consapevolezza più bruciante forse è proprio questa: aver cercato di dare tutte se stessa a un uomo che non meritava nulla, chiuso nel suo egoismo e nel suo mondo di soldi e veline…
    hai presente blu notte d carmen consoli? ti consiglio di ascoltarla…
    penso anche io che probabilmente (anzi, sicuramente!) ci siamo innamorate della persona sbagliata.
    non so tu, ma io tutt’ora non riesco a pensare di uscire con qualcun altro, sebbene il suo pensiero sia un po’ più distante ora. speriamo bene…

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