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Lettera pubblicata il 10 Febbraio 2011. L'autore ha condiviso 13 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Annette85.
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ciao, mi ha colpito quello che hai scritto perchè vivo la tua stessa identica situazione, compreso lo scontro durissimo con i miei quando io e il mio attuale marito abbiamo deciso di iniziare la convivenza. bhe, siamo insieme ormai da 13 anni e affiatati più che mai. all’inizio è stata dura soprattutto per cose come gli sguardi insistenti e inopportuni. condivido, le difficoltà tecniche si superano, a volte più a volte meno facilmente, ma la testa delle persone … lasciamo stare. penso sia difficile abituarsi a questo, ma ho imparato a restare “impassibile” (anche se dentro sono incandescente e prenderei certi elementi a pugni) per amore suo.vedo che ci resta ancora più male quando mi vede arrabbiata o sconfortata. certi estranei arrivano perfino ad esternare la loro ignoranza e il loro poco rispetto, rivolgendosi a mio marito e chiedendo “ma cosa ti è successo?”…io sarò un pò fissata, ma primo non do mai del tu a un adulto che non conosco, secondo, se non lo conosco per niente non mi avvicino facendo domande su cose intime e personalissime in questo modo così cafone e brutale …guarda mi vengono certi nervosi!!!per fortuna lui ha il senso dell’umorismo, quindi risponde sempre con un racconto di un incidente che in realtà non ha avuto (si descrive come un ex motociclista spericolato che ha perso l’uso delle gambe durante una corsa sfrenata in una strada di montagna)…alla fine riesce a farmi ridere. è così purtroppo …l’ignoranza e la curiosità morbosa sono diffusissime. ti capisco al 100%, so che è dura. un abbraccio
Sisley, tu non hai capito un tubo!
Mi dispiace aver letto questo tuo commento più di un anno dopo.
Però mi ricordo di alcuni tuoi interventi e devo dire che non mi stupisce.