Vorrei tanto parlare con Silvio Berlusconi x fargli capire come può una mamma di 40 anni di oggi come me che sembro una ragazzina che perde il lavoro non riuscire a trovare più lavoro perché hanno chiuso tutti e non sapere come andare avanti. E l’equitalia? Non parliamo di questo se non posso lavorare come faccio a pagare ci ammazziamo tutti? Grazie vorrei tanto conoscere il presidente di persona x fargli capire tante cose guardandolo negli occhi, io lo vedo a differenza degli altri un padre di famiglia. Distinti saluti annarita
Lettera pubblicata il 31 Luglio 2013. L'autore, annarita, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso - Silvio Berlusconi
Buongiorno Annarita,
mi permetto di scrivere, frase fatta …lo so…, ‘come ti capisco’ perchè anni fa, quando rimasi lavoro..avevo 41 anni.., fui assalito da un tormento interiore terribile. Tormento interiore anche perchè mi sentivo colpevole di certe scelte professionali che, con l’aggiunta di circostanze negative, mi portarono alla disoccupazione. E visto che, contemporaneamente, stavo divorziando, non ero certamente con una predispozione d’animo particolarmente ottimista. Io sono a Roma e puoi immaginare come sia tutto complicato visto che ogni mattina la città veniva, e viene ancora, invasa da migliaia di persone che cercano una occupazione.
Posso dirti che in quel periodo, durato oltre due anni, con tutte le difficoltà che si possono pensare, sono riuscito a trovare diversi lavori, sia di fatica che di impiego, fino a che non fui assunto dove lavoro tuttora. Ricordo che scrissi tonnellate di lettere, compravo in continuazione quei giornali di offerte di lavoro, bussavo ovunque ci fosse una porta. E mentre avevo i giusti doveri di ex-marito e padre, ho distribuito volantini di notte, ho fatto l’assicuratore, il rappresentante di prodotti per la pulizia, giardiniere, venditore di libri, porta a porta…ecc…ecc… Fino a trovare l’impiego che ho ora; un ottimo impiego.
Tutto questo non per dirti come sono stato bravo, ma per testimoniare che con la perseveranza, la caparbietà e voglia di fare, qualità che sono certo a te non mancano ( e pure un po’ di fortuna non guasta…) si può riuscire ad ottenere qualcosa di positivo.
Ed è quello che ti auguro succeda presto.
Cordialità.
Maurizio.
Parole sante, però mau tu eri solo (e non che sia una fortuna!), potevi essere disponibile ad ogni ora di ogni giorno e questo ti ha consentito di barcamenarti tra più lavori che ti hanno consentito di arrivare in fondo al mese, ma una mamma? magari con un figlio che ancora è piccolo e non può stare solo.
Come si fa a rendersi disponibili giorno e notte, a non avere orari? I bimbi avrebbero bisogno di certezze e regole, oltre che dell’amore si capisce! Poi c’è l’asilo, la scuola, le malattie… se una è sola diventa quasi impossibile. Non parliamo poi di baby sitter che giustamente anche loro vogliono essere pagate
Cara Annarita
Stai indirizzando la tua supplica alla persona sbagliata. Infatti all’ex Cavaliere Berlusconi i problemi della gente semplice, dell’economia italiana, dell’Italia tutta non hanno mai interessato una beata mazza.
All’ex Cavaliere Berlusconi ha solo e sempre interessato una cosa sola: Silvio Berlusconi ed i suoi interessi personali.
Annarita cara, raccomandati piuttosto a San Gennaro che fai prima. Non che cambi veramente qualcosa, ma almeno San Gennaro era una persona per bene.
Ciao