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Uno sfogo sul mio triste lavoro

di kamomilla
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 8 Dicembre 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 128 commenti

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  1. 61
    maria grazia -

    mrx il demente sarai tu ! io MI SONO GIA’ TROVATA in situazioni critiche ! non ho vissuto nell’ ovatta, protetta e coccolata. quindi stai zitto una buona volta visto che di me non sai un caxxo. se io e altre donne qui ci lamentiamo e ci sfoghiamo, abbiamo tutto il diritto di farlo e abbiamo i nostri buoni motivi. è inutile che tu ci venga a rompere i co....... hai smesso di fare lo sbirro perchè eri nauseato da quell’ ambiente ? beh allora sappi anche che c’è chi a differenza di te un lavoro VERO E STABILE non ha mai potuto averlo. e queste persone sono perloppiù donne. e anche noi donne DOBBIAMO MANGIARE, ANCHE SE ABBIAMO LA FIG@ E NON IL CAXXO. La differenza tra me e te è che se tu ti proponi come imbianchino o come autista in nero, a te ti chiamano, A ME NO ! Lo vuoi capire o no che tu rispetto alle donne che scrivono qui sei COMUNQUE fortunato !!! quindi astieniti una buona volta dal partecipare a certe discussioni e vattene. tu qui non centri niente e non potrai mai capire le sofferenze delle donne.

  2. 62
    mr x -

    Continui con il vittimismo….fai dei discorsi a cazz0 di cane, senza un filo logico, sei piena di rabbia e rancore non sfogato. Dai del misogino agli altri ma sei tu ad essere misandrica, hai un odio viscerale e represso verso il genere maschile. Ti ripeto che fare la vittima incompresa della società non ti aiuterà a migliorare la situazione. Conosco donne che non solo fanno le imbianchine e le camioniste ma fanno anche le idrauliche e le carpientere…non sono italiane naturalmente, perchè le italiane sono delle bambine viziate, come te.

  3. 63
    rossana -

    Hurin,
    le cose sono due: o io sono poco preparata sui temi che proponi (magari solo un tantino arrugginita) oppure tu sei un osso duro. propendo per la seconda…

    “L’indole è innata in ogni individuo e può essere solo selezionata, come è avvenuto nel corso dei secoli. Le rifiniture caratteriali che tu vorresti, nn possono essere frutto di una selezione.” – hai ragione sulla diversa indole di fondo dei due generi, che temo (e spero) non potrà mai essere omologata. quello che intendevo, anche senza andare a rileggere quanto scritto in precedenza, è una specie di rafforzamento in alcuni aspetti, come ad esempio l’insicurezza congenita, che possono essere migliorati in uno o più cicli generazionali. caratteristiche femminili in negativo per il mondo del lavoro che, secondo me, dipendono da due fattori principali: il modo e la cultura con cui si crescono le donne e l’abitudine a gestire lavatrici oppure la programmazione di un software. lasciami l’illusione che il mio sesso possa progredire e non continuare a sentirsi inferiore. NON lo vorrei mai SUPERIORE, ma più o meno alla pari, sì! almeno intellettualmente.

    vero: il mio direttore non aveva preconcetti, o meglio, essendo un uomo di una certa età, ne aveva meno della media. in un ente di ricerca parastatale, a livello internazionale, una trentina di anni fa, se non di più, già era una grossa rottura di schemi promuovere a dirigenti due donne, fra più di 1000 dipendenti. una di queste era stata fra le prime a laurearsi in fisica nella città dove aveva sede il centro di ricerca. forse non avrebbe azzardato a fare di più o di meglio proprio perchè già criticatissimo dai vertici romani per questo tipo di scelte.

    auspico una società dove il potere possa essere equamente suddiviso fra maschi e femmine, contribuendo ognuno dei due generi al benessere complessivo per quanto di meglio e di più congeniale al suo sesso è in grado di dare. merito innanzitutto, e non selezioni in base al sesso, privilegi di casta o raccomandazioni… […]

  4. 64
    rossana -

    […] “ci stiamo fissando troppo sul dio potere, denaro…” – su questo non mi trovi solo d’accordo ma d’accordissimo. la vita potrebbe essere molto semplice, e pure parecchio più gratificante e armoniosa, se guardassimo di più ai lati umani delle persone e molto meno all’accaparramento di beni e risorse a danno di altri, soltanto perchè più furbi o più arroganti.

    gli esseri umani già sono abbastanza poco “umani” allo stato naturale; quando, poi, raggiungono il “successo” e si ritengono elevati sulla massa, spesso perdono anche il poco di umano che avevano all’inizio. e, scusa se mi permetto, i maschi sono i primi a essere competitivi fra loro, per la fetta di mondo più ricca, mentre le donne sono le prime a essere competitive fra loro per farsi scegliere dal maschio che ha conquistato la suddetta fetta. mi sembra il serpente che si morde la coda. secondo te, chi dovrebbe interrompere il circolo vizioso?

    in contrasto con il tuo pensiero, a me sembra logico che si siano cambiate le regole per consentire alle donne di fare il soldato. tu stesso hai evidenziato le diverse caratteristiche fisiche che in linea di massima differenziano i due generi. a mio avviso, fare il soldato è un lavoro a cui più o meno tutti possono accedere. visto sotto questo punto di vista, mi fa piacere che anche le donne possano avere questo tipo di lavoro, se sono portate a farlo. non dimenticare, poi, che, soprattutto nelle ultime due guerre, anche le donne, per quanto era nelle loro capacità e possibilità, hanno dato il loro contributo al fronte. tutti possiamo essere utili, benché, si sa, nessuno sia indispensabile. in tempi di guerra sono state le donne a mandare avanti la società civile, sostituendo gli uomini impegnati altrove, in quasi tutti i mestieri necessari alla sopravvivenza di chi era rimasto a casa, devastato da continui lutti e violenze e magari pure sotto le bombe. […]

  5. 65
    maria grazia -

    mrx STAI ZITTO NON CAPISCI UN CAXXO STAI ZITTO!! MA QUALE ODIO MISANDRICO !!!! ma se sono anni che cerco un lavoro come quelli che hai citato e nessuno mi prende !! io ho tutte le patenti superiori e mi sono sempre proposta sia come camionista che per altri lavori, TUTTI I TIPI DI LAVORI, DALL’ IMBIANCHINO AL MANOVALE. ma non ti prendono ! SE SEI DONNA NON TI PRENDONO !!! LO VUOI CAPIRE O NO ?? IDIOTA CEREBROLESO CHE NON SEI ALTRO ! e se anche le straniere quei lavori li trovassero ( COSA NON VERA PERCHE’ DI DONNE CHE FANNO QUESTI LAVORI, SIA ITALIANE CHE STRANIERE, NON NE HO MAI VISTE ) li rimediano perchè fanno LE CARINE ( per non dire altro ) con i capi o perchè accettano paghe da terzo mondo, che chi ha una casa e delle bollette da mandare avanti NON PUO’ ACCETTARE. hai capito demente ? lo stesso hurin ci ha confermato che alle donne non li affidano questi lavori, perchè veniamo considerate inadatte per svolgerli. quindi cosa caxxo vai cercando ! se cerchi un mondo per svilirmi trova di meglio IDIOTA !

  6. 66
    rossana -

    […] solo per riconoscere chi ha dato, e non dimenticare: “nel corso della grande guerra ci furono 7.230 volontarie impiegate dalla Croce Rossa nei 204 ospedali. (…) questo non impedì a 154 crocerossine di essere decorate al valor militare” (da: “Il secolo delle donne” di E. Doni e M. Fugenzi).

    gli uomini dovrebbero restare uomini, con le loro affascinanti caratteristiche salienti, e le donne mantenere almeno un filo della dolcezza e dell’empatia che le ha rese, e che a mio avviso potrebbe continuare a renderle, la più grande e la più generosa delle dotazioni della natura al genere umano.

    la fecondazione assistita già ha scompigliato un po’ gli equilibri. quando un bimbo potrà essere formato in provetta, si tornerà al palo, e cioè alla parità di partenza. non so se una così avanzata tecnologia in ambito riproduttivo sia un bene o un male, e temo che non farò in tempo a vederne gli effetti. per adesso mi sembra che, essendo venuti meno i freni morali e sociali, maschi e femmine si trovino in un gran casino, essenzialmente incapaci di gestire in modo adeguato la libertà acquisita.

    spero di non esserti sembrata troppo didattica. non so scrivere diversamente. e se posso permettermi un suggerimento: non stancarti mai di dialogare con l’altro sesso. solo attraverso una dialettica, il più possibile priva di pregiudizi, si ha la possibilità di conoscersi e magari di trovare la persona più affine. contrasti e baruffe iniziali possono essere superati, se c’è abbastanza pazienza da entrambe le parti e, soprattutto, volontà di farlo.

    un abbraccio.

  7. 67
    maria grazia -

    “i maschi sono i primi a essere competitivi fra loro, per la fetta di mondo più ricca, mentre le donne sono le prime a essere competitive fra loro per farsi scegliere dal maschio che ha conquistato la suddetta fetta. mi sembra il serpente che si morde la coda. secondo te, chi dovrebbe interrompere il circolo vizioso?”

    rossana
    a mio avviso c’è solo un modo per interrompere tutto questo, c’è solo una ricetta ! ed è la seguente:

    1) eliminare le leggi sul divorzio a favore delle donne. le donne non devono più vedere gli uomini come potenziali bancomat, ma devono darsi da fare in prima persona per conquistare il loro posto nel mondo, sviluppando l’ esperienza e le competenze necessarie per raggiungere il successo professionale. La logica del “trovarsi il buon partito” deve finire. solo così molte donne si RESPONSABILIZZARANNO DAVVERO. questo ovviamente comporterà una LOTTA SENZA QUARTIERE tra maschi e femmine per la conquista in campo lavorativo, ma dobbiamo prepararci a questo aspetto e saper fronteggiare chi ci ostacola con mezzi adeguati.

    2 ) rendere la prostituzione illegale in tutto il mondo, e perseguire penalmente sia chi la svolge sia chi ne usufruisce. può sembrare una soluzione tribale, ma soltanto così si smetterà di concepire la donna solo come “oggetto di consumo” a piacimento dell’ uomo, e solo così le donne che non riescono a trovare un lavoro saranno costrette a scegliere qualunque altra strada ( anche la criminalità ) pur di non soccombere alle logiche perverse del predominio maschile. è meglio avere donne criminali ( ladre, spacciatrici, rapinatrici, ecc.. ) piuttosto di donne che cedono la loro dignità in cambio di denaro, e che sono in ogni caso considerate SOLO FECCIA, seppur vittime del sistema.

    3) creare infrastrutture e servizi a sostegno delle mogli e delle madri che lavorano

    4 ) perseguire con pene aspre i molestatori sessuali in ambiente di lavoro, e al contempo creare una vasta campagna di sensibilizzazione dell’ opinione pubblica atta a far sì che le donne non sposino la cultura “del compromesso”

    5 ) rendere il servizio di leva obbligatorio, sia per gli uomini che per le donne

    6 ) allestire corsi di formazione professionale gratuiti per persone disoccupate

  8. 68
    rossana -

    Mr x,
    “non un centisimo di quello che guadagno andrà mai più a nutrite quelle dannate sanguisughe.” – e come non essere d’accordo? questo eccesso di tasse sta divorando vivo persino l’appena appena ceto medio. figuriamoci i giovani che devono iniziare o le persone che vorrebbero mettere su casa e/o famiglia?

    mai pensato di trasferirti all’estero o di esercitare come detective privato, per mettere a nudo altarini sessuali clandestini?

    mi ha fatto piacere apprendere che hai lasciato la divisa per non sporcarti la coscienza. ti fa onore, soprattutto di questi tempi, in cui è difficilissimo riciclarsi!

    un abbraccio.

  9. 69
    maria grazia -

    rossana
    sai ho notato anch’ io che quanto più un uomo raggiunge posizioni di potere, tanto più si disumanizza e tende ad applicare sugli altri meccanismi di annicchilimento, di dominazione e di controllo tesi a mortificare e umiliare l’ altro, quasi in una sorta di “piacere sadico”.

    noi donne siamo DIVERSE, non c’è dubbio ! il potere ci rende più appagate, ma non più disumane.

  10. 70
    mr x -

    Uahahahahahah….e così avresti tutte le patenti superiori? E ti sei proposta come imbianchina e camionista? E non hai trovato niente? Ahahahahahahahah, che balla, ma chi vuoi darla a bere? Ma pensi davvero che posso crederti? Mi piacerebbe farti conoscere una ragazza albanese che ti monta una stand fieristico quasi da sola, oppure un’altra romena che lavora per un corriere….ma sta zitta tu va la che è meglio.

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