Non so bene perchè mi ritrovo a scrivere qui adesso, molte volte scrivo perchè è come se mi liberassi di un peso, sassolino dopo sassolino fin quando non mi sentirò finalmente libero.
Non parlerò molto della relazione perchè bene o male sono solo storie che si ripetono, cambiano solo gli attori protagonisti, spenderò giusto qualche frase ma parlerò in generale.
Insieme per tre anni, io non preso all’inizio, lei innamoratissima, con il passare del tempo la situazione cambia come una livella che riequilibra tutto, io divento quello bisognoso, quello follemente innamorato, lei quella che non sente più le “farfalle” nello stomaco, io quello che impazzisce, che si aggrappa disperatamente a qualcosa che da parte sua non sembra esserci più, lei è la stessa che una fredda sera d’inverno mi dice col sorriso in faccia che “non mi ama più” che ama un altro, io quello che muore dentro a vedere quel sorriso e a sentire pronunciare quelle parole dalla stessa bocca che ho amato. Da quella sera non l’ho mai più vista.
Sono stato lasciato 9 mesi fa. Da allora la mia vita è cambiata.
Ho 22 anni e sono consapevole anche che sono situazioni che fanno parte della vita e che servono a forgiare il carattere, a superare eventi che saranno ben più dolorosi di un amore perduto, però da quel giorno mi sento un altro, non sono più quello di prima.
Sono un “debole”: credo di aver pianto per tre mesi consecutivi, l’ho sognata ogni notte, l’ho pensata ogni secondo, fissavo le sue foto col mio rimpiazzo perchè probabilmente mi piace star male.
Questo evento mi ha dato la spinta di cimentarmi in attività che non avevo mai preso seriamente, e che adesso invece ho scoperto mi piace fare, sono cambiato molto in questi mesi.
Ogni tanto si è fatta risentire, non deve essere andata bene col tipo nuovo: “come stai”, “ho capito che ho fatto un sacco di errori in questi mesi”, “non so neanche io cosa voglio”, “ti chiedo scusa per come mi sono comportata non te lo meritavi”, “tu sei l’unico che mi ha sempre capito”, “buona fortuna per tutto”.
La verità è che da quel giorno nonostante ho cercato di riempire la mia vita con altre attività, il mio pensiero va sempre a lei, ogni fottuto giorno, non sto male come all’inizio questo sì, ma molte volte ancora adesso piango per quello che sarebbe potuto essere e non è stato.
Piango perchè sento di vivere la realtà in una specie di bolla, rintontito, preso a pugni, piango perchè mi manca da morire nonostante sono stato trattato come una scarpa vecchia.
Piango perchè non riesco più a sorridere realmente, perchè mi sento vuoto dentro, perchè sono stato pugnalato dalla persona che amavo alla follia.
Vivo come se aspettassi qualche mossa da parte sua che non arriverà mai, ma anche se arrivasse, che senso avrebbe ormai?
Sono consapevole che ormai dovrei aver messo il cuore in pace, “è andata”, ma è come se non volessi lasciarla andare via definitivamente.
Sono diventato pazzo, non lo so più ormai, so solo che non mi sarà mai indifferente e probabilmente vivrò in questa condizione ancora per molto se mai finirà.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Caro amico mio, io sono nelle tue stesse condizioni da circa sei mesi e ti posso capire veramente,
la differrenza e’ che io ho 44 anni e la storia e’ finita dopo 8 anni in un momento in cui stavo dando il massimo per aiutarla perche’ era in grossa difficolta’ .Per ringraziarmi mi ha pugnalato e affondato per bene la lama, purtroppo…proprio a me che la consideravo il mio primo pensiero.
Sei molto giovane, esci con gli amici e non vedere e sentire piu’ nulla di lei come faccio io.
ciao
Vorrei iniziare dicendoti che la tua storia di amore è molto simile alla mia lui innamoratissimo io non tanto poi con il passare del tempo le cose sono cambiate e i ruoli si sono invertiti come hai detto anche te.Capisco benissimo ciò che stai provando infatti stamattina ad esempio mi sono svegliata con il desiderio di vederlo, sentirlo ma non posso non posso perché lui ha già preso la sua decisione e io sono rimasta intrappolata nel passato. Vorrei dirti di cercare di andare avanti pensando in positivo cosi come sto cercando di fare io perché la vita non aspetta nessuno e sono sicura che un giorno le cose si sistemeranno dobbiamo essere solo positivi. Se vuoi puoi lasciarmi la tua email cosi possiamo parlare non per secondi fini ma per darci dei consigli nei momenti più deprimenti.
Sei cambiato e non ritornerai mai quello che eri prima. Anche io sono cambiato quando mi è successo 2 anni fa’. Però cambiare non significa peggiorare. Subito credevo anche io di non poter provare più niente, ne amore, ne gioia, ne felicità, faticavo a star bene con tutto e tutti. Poi ho compreso….ho compreso che questa è la vera vita, prima non mi rendevo conto bene di chi ero io, ai miei occhi mi vedevo sempre un ragazzetto anche se ho 33 anni. Dopo ho acquisito una percezione della realtà diversa, sono cambiato e sono diventato un uomo e nella vita di uomo non c’è spazio per l’amore fiabesco, l’amicizia eterna e le cazzate con gli amici. L’amore lo vivo molto più terra terra con la mia nuova ragazza, basato poco sui proclami ma molto sui fatti, gli amici alcuni li ho mandati a ca.... per comportamenti non consoni a quello che sono io, prima non l’avrei mai fatto. Quindi caro Mario, è tutto normale, stai così perché eri innamorato, ma era un amore sbagliato, troppo dipendente da lei. Non la scorderai mai e ti farà sempre uno strano effetto quando la vedrai, come succede ancora a me a distanza di 2 anni, ma devi lasciar passare queste sensazioni e ricordi tranquillamente, pensaci, ma dopo 3 secondi si girano le spalle e si và avanti con la nostra nuova vita. Tieni bene a fianco il tuo passato ma non per nostalgia, ma bensì per poter imparare dagli errori fatti e per metterli in pratica nel presente e nel futuro. Sii forte.
Secondo me una donna tende a non dare peso all’interesse di lui. Per me questo interesse potrebbe essere zero su zero. Nasce come una conoscenza, ma sostanzialmente il ragazzo in questione mi fa sentire donna. Piccolissimo dettaglio.. Se non dovesse andare in porto me ne farei una ragione perché in quella dimensione mi sentivo donna. Ti posso assicurare che la cosa non è affatto scontata. Resta il ricordo di una conoscenza che mi ha dato modo di approfondire il rapporto con la mia famiglia. Immagino che la cosa sia reciproca… anche se non accade niente il ragazzo in questione uscirà dal suo guscio, magari –come spesso accade- troverà la sua anima gemella.
E bevi molta narda, che favorisce il recupero. Ci sono 3 miliardi abbondanti di donne sul pianeta, anche escludendo le laide vecchiacce non mi pare che scarseggino.
dimentica e vai avanti. E più facile di quanto si pensi una così merita solo di stare da sola.
Tutti siamo stati lasciati almeno una volta,
certo si sta male , anche per mesi, poi però
col tempo si affievolisce e un bel giorno ti “risvegli”
e ti senti libero di andare oltre.
Infatti così è stato, ho conosciuto altre donne
e dopo due anni da quell’evento ho trovato la donna per me.
Da una cosa negativa quindi è nata una cosa positiva.
Cosa sarebbe servito tirare la cosa in lungo, lasciarsi, riprendersi..lasciarsi…gli ultimi tempi
andavamo avanti per inerzia, senza la necessaria convinzione.
Guardando al passato posso dire che è stato un bene
che sono stato lasciato, perchè così ho trovato una donna migliore e più adatta a me.
Anni dopo ho avuto notizie di lei, aveva avuto
un’altra storia che però non era finita bene.
Per me la storia però era chiusa e non ho cercato più nessun contatto.
Non ho rimpianti a riguardo, mi tengo solo
i ricordi belli, ma li sento in modo distaccato.
Lei è stata un capitolo della mia vita e anche
se finita la storia con lei mi ha aiutato a crescere, dunque le
sono comunque grato.
Coraggio dunque chiudi col passato e guarda davanti a te.
Per uno sfogo molto amaro consiglio l’Unicum. Ha anche una bottiglia a forma davvero di boccia che mi fa impazzire, peccato sia colorata se no ci travaserei la narda.