Scrivo un po’ di fretta. La mia esistenza è un collasso. Non mi fido più di nessuno. Da un po’ di tempo sembrano accadere solamente fatti negativi, mi sento osteggiato da tutti anche se, obiettivamente, potrebbe non essere così: vedo il mondo ormai con lenti distorte. Non cerco una forma di salvezza (chi può salvarci dallo scoramento se non noi stessi?) ma solo la forza di accettare una vita in seconda fila, monotona e priva di emozioni genuine. Gli esami che non ho passato, il rapporto sentimentale che non ho mai avuto, una spinosa situazione familiare. Sarei bugiardo a smentire il mio pensiero al suicidio, più o meno ricorrente un tempo. Credo però che non sarei capace di un simile gesto. Voglio solo trovare la forza di vivere fino all’ultimo quest’esistenza piatta che mi porterà ad essere solo negli anni e silenzioso. Rassegnato.
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Categorie: - Me stesso
il filosofo è padrone del proprio destino…
io mi sto rendendo conto che cmq le risorse che un essere uman può trovare dentro di se, per superare momenti no o sopportare la dura condizione dell’esistenza, sono moltissime