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Lettera pubblicata il 10 Maggio 2017. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Itto Ogami.
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http://www.ilgiornale.it/news/famiglia-uccide-pi-mafia.html
rdf, o Rdf,
tu vorresti scrivere l’equazione: patriarcato – violenza, oltre a quella: gelosia – malattia.
Purtroppo è falso su tutta la linea, ma andiamo per gradi:
– hai scritto che la gelosia è esclusivamente proprietà privata. FALSO. la gelosia è senso di appartenenza, quando è moderata. Come ogni altra qualità umana, se diventa maniacale allora può condurre alla violenza. Ma questo è un passaggio successivo e succede solo in alcune persone malate di mente.
– hai scritto “dovete curarvi”. Curati tu, si vede che hai seri problemi di comunicazione.
– il fatto di non ottenere ciò che mi piace non determina che io debba cambiare opinione. Non sono mica un rammollito come dimostri di essere tu, che hai accettato le cose perché sei un debole.
– in genere sono i deboli che diventano più violenti. Non attribuire a chi ama il patriarcato il concetto di violenza. Non fa parte di me.
– Rdf scrive: “Si dia il caso che solo con l esame del DNA oggi si è scoperto di molti figli illegittimi di allora !! . Le donne facevano di nascosto quello che fanno oggi da persone libere”
Grazie per aver confermato l’esatta natura delle donne ! Lo avevamo immaginato !
– Rdf scrive che siamo in una fase di transizione, per questo alcuni non accettano il cambiamento da società patriarcale a società libera e commettono violenza.
Si è verissimo, ma succede solo nelle menti labili. La violenza non necessariamente succede alla rabbia. Io posso non accettare la donna libertina ma non per questo commetto violenza.
– Rdf scrive: “questa non è una società femminista ma semplicemente paritaria”.
Vallo a dire ai padri separati che hanno visto la moglie portarsi via i figli e la loro casa. Non c’è alcuna parità nell’affidamento dei figli, e nemmeno nell’arroganza (quella femminile è oltre i limiti del normale).
Personalmente non so se considero il sesso fuori del matrimonio un peccato o no, anche se so che il catechismo e il Magistero della Chiesa sono molto chiari al riguardo: è un peccato, senza se e senza ma. Io credo che un peccato non lo sia, ma solo se è fatto con un fondo di sentimento, fra persone che si vogliono bene e che avrebbero in mente di sposarsi ma che in quel tempo, per circostanze contingenti, non possono farlo. Non dimentichiamo che al giorno d’oggi metter su famiglia è molto più complicato di un tempo, perché si fa fatica a trovare un lavoro decente, ad avere un’autonomia economica accettabile, una casa e tutto ciò che rende possibile la realizzazione di un progetto di coppia dignitoso. Sono invece contrario al sesso occasionale, fatto senza impegno, sotto la spinta del puro impulso, che esalti il piacere e il disimpegno. Quanto alla gelosia retroattiva, la ritengo una profonda ingiustizia: non condanno mai una persona per ciò che ha vissuto nel proprio passato. Si tratterebbe di una discriminazione ingiusta e di una sentenza senza appello che nemmeno Dio infligge, almeno finché si è in vita e si ha la possibilità di riscattarsi.
Vedi, Max, (scusa l’ossimoro), il sesso occasionale in teoria, ma anche in pratica, è la miglior cosa che possa capitarti. Anche Bertoglio pare che sia su questa linea. Poi sta cosa della gelosia, a me pare faccenda cretina: ce n’è per tutti.
Ciao Jog, ovviamente ciascuno è libero di fare come meglio crede. A me è capitato di sperimentare il sesso occasionale, quasi privo di affetto e di conoscenza, e l’ho trovato vuoto e deprimente, mi ha lasciato più impoverito rispetto a come stavo prima. Invece, fatto con una persona che conosci bene e per la quale provi affetto, mi arricchisce, mi fa sentir meglio. Ma forse sono io che sono un inguaribile romantico fuori moda, questo può darsi. Quanto all’utilizzare il termine “vedere” con me, ovviamente in questo non c’è nulla di male, poiché anche chi come me è cieco lo usa disinvoltamente, come significato traslato. Per cui anche noi con le persone diciamo: Ci vediamo domani, nel senso di: ci incontriamo; oppure: Vedi, ciò che intendevo dire era… nel senso di: comprendi, afferri… Un salutone.
https://www.youtube.com/watch?v=u6WDIqrkaZw
https://www.youtube.com/watch?v=GDU4lkBC5tU
si è un peccato grave come anche la masturbazione, questo è chiaro ovunque nella Bibbia, ringrazio Dio di avermi liberato da queste piaghe, guardate questi video, io è attraverso quei video che sono nato di nuovo e ho smesso queste pratiche aberranti. Adesso ho 26 anni quasi e leggo la Bibbia e prego e questi peccati non hanno più il dominio su di me, Cristo me li ha tolti. Che sia chiaro non è un bisogno fisiologico il sesso e la masturbazione, quella è una giustificazione che si danno i peccatori che non riescono a smettere, infatti esistono le polluzioni notturne che non è peccato e liberano quando è pieno, quindi il corpo si autogestisce altrimenti dovremmo avere tutti il tumore alla prostata. I cattolici sbagliano a insegnare la salvezza tramite le opere umane, non si può sconfiggere questi peccati se non con l’aiuto di Dio, puoi metterci tutto l’impegno che vuoi è impossibile. Possiamo dire che è come un opera sovrannaturale di Dio che ci libera dal peccato. “O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro…
Ciao Alzeo, ovviamente ciò che dici è questione di fede e su questo non posso cercare di convincerti. Quanto a me, come già ho esposto prima, credo che fra il libertinaggio e l’astensione completa prima del matrimonio vi siano mille possibilità e sfumature. A mio avviso, avere rapporti prima del matrimonio con la persona per la quale provi affetto e alla quale ti senti legato non è cosa tanto grave perché comunque in quel momento e in quel modo tu stai manifestando a quella persona ciò che provi per lei. Sposarsi, peraltro, al giorno d’oggi non è così facile, per i motivi che già ho spiegato nel mio precedente invio, per cui credo che sui giudizi in merito occorra essere cauti. Un saluto, a presto.
Io da quando ho conosciuto Dio negli ultimi 2 anni per la fede non ho neanche più il desiderio del sesso, il pensiero. L’amore che ho per Dio e il timore di Dio mi ha fatto passare la voglia, ho fatto come Giobbe 31 ” «Io avevo stretto un patto con i miei occhi;
io non avrei fissato lo sguardo sopra una vergine.”, so che sembra impossibile, ma è possibile anche in età giovanile quando gli ormoni dovrebbero impazzire. Spero che a qualcun’altro capiti quello che è successo a me. Giovanni 14 15 “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti”. Giovanni 8 31 “se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero”. Spero che sarete liberi anche voi. Quindi Matteo 16 26 “Che giova infatti all’uomo, se guadagna tutto il mondo e poi perde la propria anima? Ovvero, che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?” Io ho lperso gli amici che già erano pochi, perchè mi allontanavano da Dio e se è necessario bisogna lasciare anche la ragazza e tutto il resto, d’altronde non è facile “Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”. Un saluto
Il problema e’ che e’ il matrimonio stesdo ad essere peccato