Volevo farvi partecipi della mia insoddisfazione riguardo allo scarsissimo servizio offerto dal call center di ENEL ENERGIA – gas. Per un allaccio semplice mi stanno facendo aspettare circa 2 mesi. E’ vergognoso e purtroppo non c’e’ nulla da fare. Questa e’ la lettera che ho inviato via posta all’unico indirizzo che Italgas rilascia con sede in Milano per l’invio della documentazione. Per il resto e’ solo una societa’ fantasma.
“ho fatto richesta di allaccio della fornitura di gas il 6 dicembre 2011. Il 14 dicembre ho inviato tutta la documentazione via fax e via posta (affrancature semplice) all’indirizzo Vostro di Milano. Dopo quasi tre settimane non ricevendo alcuna telefonata, ho cominciato a chiamare ripetutamente per avere informazioni riguardo alla mia richiesta e Vi giuro, ho ricevuto solo scarse informazioni, tutte diverse e niente di concludente da circa 5 operatori diversi. Al che, stanca e disamorata, ho chiamato l’associazione dei consumatori i quali mi hanno detto che secondo una delibera del 2008, l’allaccio del gas era da fare entro 10 giorni lavorativi. A seguito dei miei tentativi di sapere qualcosa riguardo all’esito della mia richiesta, mi e’ sembrato di percepire che la documentazione a Voi non fosse mai arrivata. Il giorno 19 gennaio ho rinviato copie dei documenti allo stesso indirizzo (con raccomandata questa volta) a mie spese. Ad oggi non avendo ricevuto alcuna telefonata da parte loro, ho richiamato per l’ennesima volta e mi hanno detto che sono in attesa di una Vostra conferma.
Ora, sono passati ben 40 giorni e ancora non riesco ad avere il gas a casa. Mi sembra un insulto ai consumatori, costretti a parlare con gente incompetente, che non hanno un supervisore che prenda la situazione in mano e non si interessano assolutamente di noi utenti finali. Il servizio e’ di scarsissima efficienza.
Dato che siete gli unici in Italia a dover effettuare l’allaccio e avendo cambiato le procedure che prima funzionavano tanto bene ed ora sembrano essere uscite da un manuale di magia per quanto impossibili, Vi chiedo di essere contattata (almeno da Voi) e di essere presa in considerazione dato che il servizio viene pagato e non e’ gratuito, al seguente numero di telefono: xxxx xxxx xxxx.
Io vorrei solo sapere cosa c’e’ che non va e fare qualcosa per poter avere l’allaccio il prima possibile dato che sono costretta a vivere insieme ad una bimba di 8 anni in un hotel a mie spese in attesa che la mia casa venga riscaldata.”
Detto questo, posso solo che constatare che in Italia le cose invece di migliorare peggiorano sempre piu’.
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Categorie: - Consumatori
In merito all’efficienza di ENEL Energia io sto avendo problemi similari a Lecce. Si tratta di un subentro, ma l’operatore del call center non riesce a portare a compimento la procedura per problemi di disallineamento del sistema. Mi hanno pure chiamato per comunicarmi di richiamare il numero verde, perché tutto era sistemato. Quando però ho richiamato, mi è stato detto che, contrariamente a quanto comunicatomi e registrato sul loro file, il sistema risultava ancora disallineato e, pertanto aprivano una seconda “attività interna per eliminare il disallineamento”, cui poi ne è seguita una terza. L’ultima operatrice, con molta gentilezza, mi ha assicurato che avrebbe seguito l’attività personalmente e mi avrebbe richiamato lei: sono in attesa da 4 giorni.
Gentile Vittorio,
vorrei sapere se poi hai risolto il problema e come hai fatto. Io sto avendo la stessa difficoltà. Non riesco a fare il subentro perchè il pod del contattore sembra essere occupato da un altro gestore, in realtà è sigillato da un tecnico dell’enel gas chiamato dall’ex proprietaria al momento della disdetta. Il call center è un incubo perchè ogni operatore ti fornisce una risposta diversa. Non fanno altro che aprire pratiche su pratiche senza alcun risultato. Alcune addiritura mi dicono esser vuote. Alcuni operatori mi consigliano di rivolgermi al gestore di zona per sapere con chi questo fantomatico contratto è stato aperto. Altri mi dicono che c’è stato un disallineamento del sistema. La cosa assurda è che non hai un interlocutore fisico col quale interagire. Ora dovrei chiamare tra qualche giorno per sapere come è andata. Sperando che la pratica aperta sia stata fatta in modo corretto.
Cordiali saluti.
Luciana
Si, l’ho risolto all’italiana maniera: cioè con l’intervento di un amico dell’amico che ha pregato/implorato/sollecitato/costretto (non so quale è il termine giusto) due uffici interni a comunicare fra loro. Chissà se un intervento giudiziario avrebbe sortito lo stesso effetto.
Gent.mo Vittorio la ringrazio della risposta. Io sono in attesa di una soluzione da parte del call center che ha aperto la pratica. Ma immagino già la risposta, mi diranno che non possono fare l’allineamento perchè il pod è occupato da un altro gestore. E’ il gatto che si morde la coda. Comunque mi hanno detto di chiamare martedì 7 agosto. Mi perdoni la sfacciataggine: dal momento che io vivo a Brindisi e lei è a Lecce, nel caso in cui non dovessi risolvere il problema, sarebbe disponibile ad aiutarmi? Mi scuso ancora ma sono piuttosto disperata, e vedo il problema senza via d’uscita.
La saluto cordialmente
Luciana