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Lettera pubblicata il 5 Ottobre 2006. L'autore, innocentiauto, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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voglio sapere se un diritto di passaggio a piedi di un vicino che e’ sempre passato a piedi nella mia propieta per andare nei suoi campi,puo’ ora passare in macchina
visto che ho allargato il passaggio a mie spese per passare io in macchina?
Sto valutando l’acquisto di un immobile, dove ho solo un accesso pedonale da strada comunale.
Sulla parte posteriore dell’immobile e relativo terrreno, esiste una strada privata, cosa posso fare per richiedere il passaggio?
ciao,sulla mia propieta insiste un diritto di passaggio a favore della mia dirimpettaia per raggiungere un suo terreno posto sulla mia propieta,dato che a livello di manutenzione lei non contribuisce assolutamente,cioe del taglio dell erba del passaggio,della manutenzione del cancello posto all ingresso della servitu me ne occupo tutto io, inoltre tiene il suo terreno incolto con erbacce,macerie ecc.. in base a questi suoi atteggiamenti di uso ma non curanza posso far decadere il diritto di passaggio a suo favore?
desidero sapere se,in una palazzina a 2 piani,il proprietario del piano terra,dove nel suo cortile,nel quale si accede solo dal suo appartamento, fino ad oggi ci sono le vasche in comune dell’acqua potabile(cotratto unico cointestato ai 3 proprietari e unico motore) possa essere obbligato a essere reperibile per il passaggio nel suo appartamento qualora si verificasse qualche guasto al motore o alle vasche.grazie
Gradirei sapere quanto segue:
Il mio vicino ha una servitù di passaggio “pedonale” nel mio giardino per raggiungere un piccolo fondo, di sua proprietà, di circa 300 mq.
Posso deviare leggermente il percorso della servitù di passaggio, visto che su una parte dell’attuale servitù devo aprire un passo carrabile?
Sicuro di un benevole accoglimento ringrazio sin d’ora per la collaborazione. Distinti saluti.
Salve!La nostra casa di proprietà possiede una seconda uscita che porta al giardino privato sul retro della casa;il giardino è recintato,ed è dotato di una cancello dove potrebbe passarci un’automobile(il parcheggio è nella parte frontale della casa).Per poter accedere al giardino dall’esterno,c’è una passaggio pedonale in un terreno che fino a poco tempo fa credevamo area comune(anche quando abbiamo acquistato un anno fa);ora invece il vicino confinante con noi ha tirato fuori un atto del 1919 che dice che tale terreno è solo suo.Su quest’area ci sono il retro della sua casa e di un terzo vicino(che ora si trova nella nostra stessa situazione).Sembra che tutto sia dovuto ad un’errore di trascrizione di un notaio,per anni è stato”tramandato”come area comune nelle carte catastali stesse(anche nel mio rogito) e per quasi 100 anni in tale maniera è stato trattato;infatti ci sono i contatori del gas di tutte le famiglie.
Il vicino ha acquistato negli anno ’70,e sembra che sul suo rogito tale area sia indicata come sua;dico sembra perchè ad oggi stiamo aspettando i documenti dalla conservatoria.il suo geometra che sta seguendo il caso è molto sicuro di quello che dice.il vicino solo ora rivendica il terreno però.Sul mio rogito c’è scritto”..l’immobile caraterizzato da più unità adiacenti ed unite per via orrizontale con godimento di parti comuni relative ai passaggi e ai parcheggi; in merito all’utilizzo delle predette parti comuni si precisa che esistono accordi verbali fra i proprietari delle unità adiacenti per l’utilizzo delle parti comuni, di cui la parte acquirente viene resa edotta e subentra nella posizione giuridica della parte venditrice.”
ora il vicino ha messo dei pali ed una recinzione,lasciando un piccolo passaggio quanto una persona,ma è molto ostile e vuole essere avvertito ad ogni passaggio.noi vogliamo solo il nostro passaggio.abbiamo qualche diritto visto che l’aera per tanti anni è stata usata come area comune,senza pali e nulla? grazie mille
salve,
per accedere alla casa dove ci abito,usufruisco della servitu’di passaggio pedonale attraverso un vialetto lungo non più di 5 metri di proprietà del vicino di casa.Questo vialetto una volta era adibito a mulattiera,ossia ci passavano i muli come mezzo di trasporto.questo vialetto privato di cui ho la servitu’di passaggio,è composto da 2 scalini,più una cisterna murata e insolaiata al di sotto del vialetto stesso.non sono l’unico ad averne diritto della servitù di passaggio,ci sono altre famiglie che ne usufruiscono,che,come me è l’unico modo per accedere alle nostre proprietà.Per più di qualche anno,circa 15 anni io,e membri della mia famiglia,siamo passati per questo vialetto anche con mezzi meccanici,auto,scooter,moto,camioncino di rifornimento del GPL per il riscaldamento domestico.da qualche anno non entro più con la macchina,la lascio parcheggiata fuori sulla stradina comunale.la metto dentro solo se mi allontano fuori casa per motivi di lavoro,per non lasciarla parcheggiata sulla strada pubblica,non sapendo dove metterla,e per non pagare il parcheggio privato dato che “ho la possibilità”di parcheggiarla dentro,basta mettere due pedane di legno per superare gli scalini e il gioco è fatto.Al mio rientro dall’estero,ho rimesso in moto la macchina per usarla,e appena l’ho tirata fuori,il giorno dopo il vicino mette un bel paletto verticale all ingresso del vialetto privato,per evitarmi di farmi accedere con la macchina,ma ora so rimasto con la moto e con lo scooter”intrappolato dentro casa”anche se però posso sempre uscire portando i mezzi a mano, magari, senza problemi .
La domanda è la seguente: posso fargli causa chiedendo la servitù di passaggio con la macchina,dato che 50 anni fa su quel viottolo ci passavano muli,asini,cavalli come mezzo di trasposto. Sono disposto anche ad accolarmi tutte le spese per aggiustare il viottolo,”rinforzare”la piscina cisterna di raccolta di acqua piovana che c’è sotto,aggiustando tutto il viottolo compreso? Grazie.
Abitiamo in una casa di nostra proprietà ed il nostro cortile interno è gravato da servitù di passaggio pedonale per far accedere i nostri vicini alla loro casa che è adiacente alla nostra.Nel nostro cortile si accede tramite cancello automatico a cui è annesso uno piccolo dotato solo di chiave e ne abbiamo rilasciata una a loro.Allo stesso livello del cortile abbiamo un’attività (laboratorio pasticceria),mentre sopra la casa.Stesso edificio ma sulla strada vi è anche una pasticceria.”Il problema” è che abbiamo un pastore tedesco ed ora ha sei anni,c’è sempre stato,c’è ora e ci sarà per sempre(gioca anche con i bambini piccoli).Gli siamo sempre venuti incontro e mi sembrava più che giusto visto che aveva paura del cane,infatti per il tempo del passaggio o perchè la nuora doveva salire a fare le pulizie per due ore lo mettevamo dentro in un piccolo spazio recintato all’interno del cortile anche”sotto il sole”(c’è anche la cuccia ma non entra).Abbiamo provato a interrompere l’attività anche per 15 volte al dì per mettere via il cane e senza mai lamentarci.Ora però siamo arrivati al limite,vuole denunciarci poichè dice che il cane lì non deve nemmeno esserci. Hanno anche fatto un “ufficio”in un loro appartamento ed io dovrei essere a disposizione per aprire ai clienti tenendo il cane.A questo punto visto che non si può dialogare e non abbiamo mai chiesto nulla,invece chiedo se possiamo avere un’indennità per il disturbo arrecatoci(sempre proporzionata al danno subito)visto che interrompiamo anche l’attività ed anche se possiamo avere(non so in quale misura)qualcosa per la manutenzione e l’usura del cancello.A parte che non so nemmeno se potevano mettere un ufficio o attività dove poi li devo far passare dal nostro cancello… Certi di una vostra risposta ringrazio anticipatamente.
salve abito in una casa di corte di cui dal piano terreno al tetto e mia, al piano terreno esiste un portico di mia propietà che si affaccia sul cortile comune di cui abitano un altre 3 famiglie che entrano da un altra entrata opposta al cortile! un appartamento di questi 3 ha un diritto di passaggio sotto al mio porticato che si affaccia sulla strada comunale esso è costituito da un portone di legno con portoncino a chiusura con chiave manuale, nei tempi anno sempre passato a piedi con apertura a chiave! oggi vorrebbe mettere il citofono con la cassetta della posta e magari serratura elettrica !! e giusto? ovvero è un loro diritto? è un problema che devo risolvere in questi giorni. grazie mille!!!!
siamo proprietari di un cortile il condominio adiacente con ingresso da
un’altra via è dotato di otto giardini privati confinanti con noi di cui
uno ha aperto la recinzione e vuole passare dalla nostra proprietà
dicendo che l’apertura esisteva dall’anno di costruzione 1953 che loro
sono sempre passati e ora che abbiamo installato un cancello vogliono le
chiavi e per questo ci hanno citato in giudizio.Hanno portato come
testimoni persone che abitano la da 10 anni.Secondo voi dobbiamo dargli
le chiavi o rischiare di fare una causa,ne varrebbe la pena?Dal 1978 che
continuiamo a mandare ogni 10 anni la raccomandata per interrompere
questo possibile diritto ma se ne sono sempre fregati.