Gentile direttore, il mio quesito è questo:
La proprietà di mio padre (casa e terreno agricolo) trovandosi tra due proprietari ha una servitù di passaggio per andare ad aprire o chiudere le paratie di una canaletta irrigua. Il proprietario di sinistra (guardando il sud) si è recintato ed ha aperto un cancelletto di circa 1 metro di larghezza per il suddetto passaggio, mentre il proprietario di destra ha iniziato ora a gettare le fondazioni per il muretto di recinzione ed ha predisposto una apertura (cancello a scorrimento con scina) di circa 3 metri.
Ora Le chiedo: essendo un passaggio pedonale può aprire un cancello di tali dimensioni? (le paratie della canaletta che servono per deviare l’acqua da un proprietario all’altro, hanno dimensioni ridotte di circa 60/70 centimetri per una altezza di circa 60/70 centimetri e quindi non serve andare a manovrarle con trattori o altri mezzi). Mi può indicare quali sono gli articoli del Codice Civile che regolano le servitù di passaggio? Essendo un confinante molto arrogante, como posso far valere le mie eventuali ragioni?
La ringrazio per le risposte che vorrà fornirmi ed ancora la ringrazio se mi risponderà in tempi ristretti.
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Categorie: - Controversie
Finalmente una lettera che non parla di problemi di cuore…! Sembra che questo sito sia ormai un ritrovo per abbandonati, lasciati, ecc. ecc. Per carità, nessuno discute sulla sofferenza degli altri, però…
Dunque, io ho avuto problemi simili con la mia vicina, che crede di avere ancora il diritto sul mio terreno, nonostante abbiamo concordemente aperto anni e anni orsono un passaggio molto più comodo e razionale per le auto dietro la casa.
Io ho cintato per i cani (non voglio che si allontanino senza di me) e lei ha preteso che facessi due cancelli; per non fare discussioni l’ho fatto, ma avrei potuto non farlo, questione di buon vicinato, niente più. Purtroppo le servitù in generale non sono regolamentate con scritture, anche private. Dovresti per prima cosa capire se esiste un atto scritto in merito, che eventualmente fa fede, oppure può essere modificato concordemente. Altrimenti, se la questione è pesante, consultare effettivamente un avvocato e cercare un accordo coi vicini, magari anche scritto.
Grazie Rosa per la risposta. Non ci sono scritti in merito perchè 50 anni fà la servitù è nata per agevolare tutti i proprietari (che allora erano agricoltori)ad irrigare le loro coltivazioni senza rendesi conto che con il tempo la servitù viene acquista per legge; come si dice, in buona fede!!
Spero che qualche altra persona mi indichi articoli di Codice Civile a cui posso supportarmi.
ho acquistato da poco un sub con due soluzioni abitative separate tra loro da un vialetto di circa un metro,questo vialetto comunica da un lato con il vicino e l’altro con il terreno dello stesso.in piu’appoggioata sulla parete di una delle mie abitazioni c’e’un pozzo,che vorrei rimuovere.loro dicono che non hanno il diritto di passaggio,ma che e’addirittura il loro sia il viale che il pozzo cisterna.nella terra esiste un pozzo loro,e dal retro potrebbero accedere alla terra.vi prego cosa posso fare?
Salve,sono comproprietario di un cortile in comunione con altri tre’ comproprietari, su questo cortile grava la servitù di passaggio di un altro proprietario, che per poter accedere alla sua abitazione deve attraversare questo cortile,sul vecchio rogido c’e’
scritto la seguente dicitura.
(Solamente il diritto di passaggio), la mia domanda e questa:
Posso impedire il passaggio con automobili ai suoi parenti ed amici,consentendo loro solo il passaggio a piedi?
In attesa infinitamente Grazie.
buon giorno,
abito in una corte storica non regolamentata da nessun tipo di amministrazione e amministratore(se si escludono gli spazi comuni di ballatoio e cortile citati nel rogito),:abitando al primo(e ultimo) piano posso procedere all’isolamento e pulizia del sottotetto?per il momento tale zona e’ comunicante con altri sottotetti della corte e la mia intenzione sarebbe di chiuderlo con delle mura,perfettamente in corrispondenza del mio appartamento sottostante.
sul rogito in mio possesso non e’ segnalata alcuna servitu’ di passaggio,altri abitanti della corte o chi abita sotto di me puo’ impedirmi di procedere con i lavori?faccio presente che la mia abitazione e’ in diretto collegamento con questo spazio,tramite una botola nel soffitto del mio appartamento,mentre vi e’ impossibile accedere dall’esterno.e’ altresi’ vero che la zona in qestione non ospita nulla che possa giustificare una”visita”altrui,e’ semplicemente uno spazio vuoto tra il mio soffitto e il tetto,dove regnano piccioni e ragni.
ho cercato d’informarmi per ogni via,ma necessito ancora della maggior competenza possibile sull’argomento e confido nella vostra…
grazie…
Sono proprietario di un immobile e di un terreno agricolo in mezzo a 2 immobili e relativa proprieta’di un imprenditore agricolo il quale da alcuni anni (10 circa )attraversa la mia proprieta’ con mezzi agricoli per recarsi da una parte all’altra del suo podere.
Come posso tutelarmi? Non vorrei trovare discussione col vicino.
Fare una scrittura privata con una cifra fittizia potrebbe essere sufficente ad evitare che il passaggio diventi servitu’? Premetto che potrebbe passare anche dalla strada comunale che passa davanti alle sue abitazioni.
Ringrazio cordialmente.
o una striscia di terreno di cui non a strada il vicino mi chiede cento euro al mq, desidero sapere se il prezzo di un terreno classificato c 4 vale cento euro
Ho un problema. Siano 5 proprietari di un casale con rispettivi terreni, di cui il 5 ha venduto solo l’abitazione mantenendo il terreno che, per raggiungerlo deve entrare nel cortile del condominio. Mi chiedevo se il proprietario del solo terreno deve per forza entrare dal cancello dell’edificio oppure i condomini lo possono obbligare a passare da un’altra strada (sempre con servitù di passaggio) comunicante con il suo terreno? Premetto che non ha partecipato alle spese del cancello però ha preteso il telecomando pagando comunque la sua quota di energia elettrica?
Cosa posso fare?
Grazie
Buonasera, vorrei avere alcune delucidazioni per favore.
abbiamo ereditato dai nonni delle case che sorgono su un terreno in comune a tutti. Su questo terreno sorge un pozzo attualmente non funzionante se non con pompe private(ognuno si mette il suo motorino) ed una vasca d’irrigazione non funzionante perchè perde acqua.
Attualmente 2 di noi hanno l’apertura su strada. la 3 potrebbe averla se abbattessino la vasca.
La mia domanda è questa: cosa posso fare per dividere la comunione e come posso calcolare il valore monetirio della divisione?
Grazie
Zanzi
il nonno 50 anni fa ha venduto un lotto di terreno agli attuali miei vicini consentendogli il passaggio carrabile x fondo agricolo di fianco alla nostra casa. Avendo il vicino costruito una casa e costruito una strada asfaltata x raggiungere la provinciale,mi chiedo se posso chiudere il passaggio carrabile con una rete,anche perchè attraverso questo passaggio,le galline del vicino vengono davanti a casa mia,sporcando davanti al mio cancello.