Salta i links e vai al contenuto

Secondo voi serve un Regolamento del forum?

di gabrieleo
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 7 Gennaio 2024. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: Secondo voi serve un Regolamento del forum?

La lettera ha ricevuto finora 111 commenti

Pagine: 1 8 9 10 11 12

  1. 91
    Trader -

    MG: “Suzanne, forse sei tu che ti spieghi male”

    Io l’ho capita benissimo, dunque sei tu che non comprendi.
    Nessuno nega che siano esistiti ed esistano stermini di massa e pulizie etniche, ma è il modo ad essere assurdo: non neghiamo che gli antichi Romani abbiano sterminato e deportato le popolazioni conquistate, ma è inverosimile la storia della macchinazione del veleno nel vaccino. A proposito, io ho tre vaccini in corpo e sono ancora vivo, Golem pure. Come si spiega? Le mie ossa non sono diventate un suppellettile.

    “Si, io arrivo a pensare che i vicini ce l’abbiano con me”
    Ahia, è un caso grave.
    Insomma, se i tuoi vicini protestano, la colpa non può essere tua. Sempre colpa degli altri. Forse hai dato anche loro dei dementi? Chissà come mai se la prendono tutti con te quando ti esprimi così, in modo “diretto”, ma per niente offensivo.

    “In rete (…) di casi come il mio ne ho letti a migliaia”

    Si, uno di questi casi sui forum lo hanno riportato i tuoi vicini!

  2. 92
    Gabriele -

    Maria Grazia, e tutti gli altri, penso sicuramente che Maria Grazia abbia parte della ragione quando dice che la “ricerca è dubbio” ed in effetti anche io, penso sia così altrimenti sarebbe impossibile, ragione stessa dell’esistenza della ricerca. Tuttavia, devo farvi notare che per informarsi, non bisognerebbe passare esclusivamente dai giornali, che non danno più notizie sull’andamento dell’epidemia di Sars-Cov2, che non è sparita, nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, o WHO, ha dichiarato chiuso la fase di Pamdemia. Benissimo. Siamo praticamente passati ad una fase Endemica, e poi dovranno esserci, la comparsa dei cosiddetti “Outbreaks”, ovvero casi quasi “sporadici”, ma ci vorrà del tempo per arrivare a questo, e poi vi sarà un eventuale “scomparsa” o viraggio dell’agente in virus poco aggressivo o per niente aggressivo.
    In ogni caso non è sufficiente affermare o scrivere RNA, su un commento, liquidando un intero settore di ricerche e sviluppo, su…

  3. 93
    Gabriele -

    …sull’RNA, e quindi sugli studi del DNA ricombinante, quasi liquidandolo come una cosa superflua o inutile, o addirittura nocive. I primer genesi, ad RNA ed DNA ricombinanti, per esempio sono alla base di numerosissimi, nuovi studi, sul contrasto alle forme di cancro più aggressive, linfomi, ma anche patologie generate in soggetti trapiantati, che magari sono a rischio di ulteriori complicazioni, tipo la SEU (Sindrome Emolitico-Uremica) oppure manifestazioni autoimmuni, come la conseguenza di infezioni, per esempio da Campilobacter jejeuni, che può sfociare nelle sindromi, di Guillame-Barrè. Tutte queste complicazioni da interventi, o da soggetti a rischio, da 0 a 6 anni, disolito, potrebbero essere contrastate e superate proprio da terapie a base di RNA e DNA.

  4. 94
    Golem -

    Gabriele, che la ricerca sia dubbio è già inscritto nel termine steso di ricerca, ma qui si parla di ricerche che agli albori si presentano già negli anni ’50, e hanno avuto la spinta definitiva dopo la decodifica definitiva DNA, come dire del nostro “programma” biologico. L’anno scorso hanno preso il Nobel i genetisti Karikò e Weissman i due ricercatori che hanno di fatto sdoganato l’utilizzo dell’mRnA nell’uso della produzione dei vaccini per il Covid, vaccini che in precedenza venivano preparati con colture di virus attenuati, dimostrandosi più efficaci di questi ultimi, come è successo per quello del papilloma virus e epatite B. Qui non possiamo entrare in discussioni specialistiche, che peraltro non sarei in grado di condurre, ma è evidente che quella tecnologia genetica ha alle spalle una importante sperimentazione che permetteva di essere sufficientemente sicuri per consentirne l’utilizzo. Checché se ne dica, quei vaccini hanno salvato milioni di vite umane, ma chi non è in grado o non vuole “ricercarne” le prove non lo scoprirà mai.

  5. 95
    maria grazia -

    Golem, in realtà non esistono antivirus informatici che possono garantire un’efficacia al 100% perché un pirata informatico perfettamente preparato e ultra aggiornato è in grado di “bucare” ( come si dice in gergo ) qualunque sistema.

    La stessa cosa vale per un virus come il cosiddetto covid sars. Se questo virus esistesse davvero farebbe parte della stessa famiglia di cui fa parte il virus HIV. Si tratterebbe quindi di un agente patogeno in continua mutazione e pertanto non potrebbe esistere un vaccino realmente valido per contrastarlo.

    L’idea che mi sono fatta è che ci sia stata nell’ autunno del 2020 una forma molto acuta di influenza che ha investito la popolazione, e su questo si pensò di costruirci una pandemia per gli scopi che già sappiamo.
    Quella stessa forma di influenza oggi non causerebbe più gli stessi sintomi che poteva causare allora nel nostro organismo umano, perché quest’ultimo si sarebbe nel frattempo immunizzato da solo contro quel ceppo.

  6. 96
    maria grazia -

    Ovviamente però nel frattempo possono essere subentrate altre varianti ancora più aggressive, che possono avere pesanti ripercussioni sui soggetti anziani o debilitati.
    Che di influenza si possa anche morire non è una novità. Io personalmente non l’ho mai presa sottogamba e quando mi viene mi infilo sotto le coperte con la mia minestrina e stop con tutto.

    Grazie Gabriele per la tua illuminante esposizione. Ma qui si stava parlando dell’ attendibilità o meno dei cosiddetti vaccini anticovid, non dell’ efficacia delle terapie basate su DNA ricombinato in ambito oncologico.

  7. 97
    Golem -

    MG, se anche il Covid fosse una bufala, frutto di una cospirazione mondiale, con l’aggiunta di relativi vaccini killer e nanotecnologicamente integrate, una cosa è certa, che comunque non si sono raggiunti nè lo scopo dello sfoltimento né quello del presunto “controllo” remoto, e già questo dovrebbe instillare il dubbio sugli scettici. Perchè suppongo che se si mette in pista un progetto di portata planetaria, non si possono ritenere un successo “soli” sei milioni di morti extra rispetto alla media, e l’eventuale controllo delle menti non pare diverso rispetto a quanto avveniva prima con i mezzi tradizionali.
    La moderna lotta contro le mutazioni virali è il corrispettivo di quella che i cavernicoli combatterono contro i predatori dell’età della pietra, che l’uomo ha vinto per l’intelligenza, che è più rapida e immaginifica di quella dei virus, come lo era di quella dei predatori di 100mila anni fa. Se così non fosse stato, oggi non saremmo qui a discuterne, non credi?

  8. 98
    Max -

    Partendo dalla questione specifica di cui si sta discutendo, per tornare al quesito iniziale posto da Bottex, prendendola alla larga mi sento di dire che la regola che dovremmo darci è il rispetto. In un argomento come i vaccini anti-COVID abbiamo assistito a numerosi tese tesi e contro-tesi, proposteci non solo da opinionisti generici ma anche da scienziati, come Galli, Crisanti e Viola da una parte, Fraiese, Giorlandino e Montagner dall’altra. Ebbene: io che non sono del mestiere ho preferito, cautelarmente, vaccinarmi perché molte persone che conoscevo, i miei genitori compreso, hanno avuto forti complicazioni causate dal COVID e alcune ne sono anche morte. Qualcun altro, che ha saputo di persone che dopo essersi vaccinate hanno avuto problemi, ha preferito non farlo. Ebbene io ho rispettato chi si è regolato così, ma ho preteso altrettanto verso di me. Così come non mi son mai permesso di sostenere che costoro sono dei visionari in preda a allucinazioni complottistiche,

  9. 99
    Max -

    Ebbene ho preteso, e pretendo, che non mi si dia del vile, “appecoronato”, dalla mente ristretta e vittima del mainstream. Peraltro, se rispetto i dubbi di chi, sulla scorta di affermazioni fatte dagli scienziati che ho menzionato prima, nutre dubbi sull’efficacia dei vaccini anti-COVID, ritengo assurde, queste sì, le teorie secondo cui tutto questo sarebbe il frutto di un progetto ben preciso, finalizzato allo sterminio di buona parte della popolazione mondiale e all’asservimento dei pochi superstiti. Anche perché sarebbe interessante capire in base a quale criterio avrebbero dovuto morire alcuni e sopravvivere altri, dato che, ad esempio, io che son disabile son sopravvissuto mentre altre persone, in perfetta salute e quindi più utili alla società, dal punto di vista operativo, sono morte. Credo che tutto ciò che è avvenuto sia stato il frutto di situazioni poco conosciute, di un forte panico generalizzato in cui si è cercato di cavarsela il meglio che si è potuto.

  10. 100
    Max -

    Debbo fare un errata corrige (o, come direbbero in Gran Bretagna. un errata porridge): ho attribuito l’inizio della nostra discussione a Bottex, mentre in realtùà si tratta di Gabriele. Mi son confuso con un altro dibattito nel quale sto intervenendo e che, quello sì, è stato originato da Bottex, per l’appunto. Chiedo umilmente scusa, mi cospargo anche il capo di cenere ma se non mi do fuoco nella pubblica piazza spero non me ne vogliate, ma fino a quel punto non ce la faccio proprio ad arrivarci. Salutoni a tutti e a presto.

Pagine: 1 8 9 10 11 12

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili