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Lettera pubblicata il 6 Luglio 2011. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore silvye.
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Silvye,
che la giustizia sia spesso iniqua non è una novità. pertanto, bisognerebbe, almeno fra coniugi, sistemare la propria relazione e la suddivisione dei beni in caso di separazione trovando un accordo. denunce e controdenunce non fanno che ingrassare gli avvocati…
nel tuo caso, ci sono alcune punti che stridono in modo macroscopico:
1) se il tuo compagno si è separato per aver scoperto la moglie in flagrante adulterio, dovrebbe aver diritto ad una separazione per colpa, e quale giudice potrebbe stare dalla parte della moglie?
2) se l’affido del bambino è condiviso, per quale ragione gli si impedisce di vederlo;
3) mi sembra che la proposta di versare 300 euro per il suo mantenimento, che è stata portata a 1.650 euro, non abbia alcun senso, a meno che… l’uomo sia facoltoso e questo sia stato documentato dalla controparte.
questo spiegherebbe anche, almeno in parte, l’accanimento della ex moglie. oppure è per via del bambino che si stanno scannando?
sei sicura che il tuo compagno ti sta dicendo tutta la verità?
avete un buon avvocato? se dopo due anni la situazione è questa, forse varrebbe la pena cambiarlo…
Rossana, forse allora non mi sono spiegata bene…
Allora la loro separazione è partita come consensuale all’inizio, con regolare visita del bambino da parte del padre e con un mantenimento di euro 1.500,00. Poi appena lei ha scoperto che io e lui stavamo insieme, è scoppiato l’inferno: gli ha subito levato il bambino, inventandosi un sacco di bugie, gli ha fatto casino sul lavoro e ha cercato di fare tutto il possibile per farci lasciare. Lui aveva deciso di darle 1.500 perchè all’inizio il suo lavoro andava e per levarsela un pò dalle palle (lei è attacattissima ai soldi) e con lui faceva la bella vita, gli ha fatto sperperare un sacco di denaro per cazzate e lui per evitare discussioni l’ha sempre accontentata…Il bambino non glielo fa vedere per fare un dispetto, tanto a lei del figlio non frega niente, si è fatta mettere incinta dopo due mesi che si conoscevano, perchè voleva sistemarsi a vita e ha preteso il matrimonio per mettere mano a tutto…ora da quando lei gli ha levato il figlio lui non gli ha passato più niente, e ha chiesto al tribunale la modifica delle condizioni di separazione con tanto di documentazione…. Poi lei odia i figli, considera che lui ha un altro figlio nato avuto da un’altra moglie con cui non ha nessun tipo di problema, bene questo figlio è stato massacrato da questa donna, era gelosa non lo sopportava non lo voleva in casa, questo tanto per farti capire di che razza di persona stiamo parlando. Eppure quando lo ha conosciuto sapeva che lui aveva un altro figlio ed allora perchè ha deciso di sposarlo solo per i soldi, perchè quando si sono conosciuti lui faceva la bella vita e lei solo quella guarda, non contano i sentimenti…. Adesso che lui l’ha mollata senza lasciargli nè casa nè niente, lui non ha niente, è una iena accecata dalla rabbia…
Silvye,
adesso ho capito meglio e provo TANTA pena per quest’uomo, che non solo non ha avuto grande fortuna con le donne ma ha avuto pure la sfortuna di essere facoltoso, come peraltro già avevo intuito…
il mio parere sulla tua decisione da prendere in merito, resta comunque immutato.
abbi cura di te e insieme abbiate cura innanzitutto dei vostri figli.
Cara se il mio caso può consolarti, ti dico di aver già vissuto una storia come la tua, iniziata nel 2006 e finita nel 2009 molto male. Per me è stato un lungo percorso di analisi mia interiore e in seguito dei due ex coniugi.Della mia storia ho capito che i consigli degli altri non servono, quanto può servire una forte analisi della situazione. Solitamente queste figure ex coniugi si sono conosciute sino infondo nei loro anni di matrimonio e se ancora la ex. continua con sollecitazioni di questo tipo è perchè sà dove stanno le leve del suo ex marito.Ti sembrerà strano se ti dico che è proprio lui a dover fare un passo di taglio deffinitivo? lui (anche se a te sembra il contrario), non lo ha mai fatto, poichè risponde alle sollecitazioni della sua ex. E’ lui che deve tagliare con l’indiferenza, perchè se veramente ama te non può permettere che esistano doppi legami.Dunque deve tirare fuori i cogl.e non tu nell’affrontare lei.Le paure di ferire i propri figli sono storie finte anche perchè i figli sono i primi a capire le decisioni brusche, se invece non si affronta con decisione i figli continuano a vivere nelle incertezze e sono queste storie ambigue dove non c’è certezza dei tagli o da una o dall’altra, che destabilizzano, cioè, le mezze misure (pensaci).Se ti analizzi ed analizzi lei, vedrai che anche in te esistono antagonismi creati da lui tra voi due. Siete due donne in competizione. riccordati che stiamo nel III° millennio e non nel medioevo dove un’uomo se lo cotendevano in due. Questi legami frutto di antagonismi tra donne rivali,sono poi fonte di sentimenti che si confondono con l’amore e stranamente anche il rapporto sessuale diventa strugente per te. purtroppo si cade vittime di un meccanismo perverso che solo con un suporto tecnico di figure specializzate si riesce a capire. una volta però che si arriva al punto e si decide di affrontare noi stesse e non la sua ex moglie o lui, si capisce la vera strada che In un tale coinvolgimento emottivo non si è in grado di valutare, perchè si è coinvolti talmente nel profondo, in un meccanismo che si è costruito lentamente nel tempo. Credimi, una volta che si esce da questa tortuosità ti renderai forte e riuscirai persino a capire il vero amore, che paradossalmente non è quello che stai vivendo.Io esausta dalla mia condizione ho mollato la storia e con l’aiuto, oggi mi rendo conto di tutto,ma il dolore che ho dovuto affrontare è stato quello di non continuare a mentire a me stessa. Spesso queste storie nascono con uomini e donne demoliti dal loro vissuto e convivio nella loro autostima e che pur di non affrontare se stessi in solitudine ed analisi del loro fallimento relazionale, cercano conforto con altre storie che poi demandano al risolvimento con la III° incomoda che saresti tu, e nel mio io. Molla sei ancora in tempo, bisogna essere egoiste come sono loro, poichè la sua ex.non è così solo perchè stà fuori di testa ma xché lui é stato un forte egoista nei suoi confronti.
sono ammirata della tua analisi e del tuo vissuto, Paola!
Gentile Rossana, ti ringrazio per la tua ammirazione.Ieri per me leggere la lettera di Silvye è stato un colpo al cuore,dunque mi è sembrato doveroso scrivere quello che sentivo in base alla mia esperienza,credimi non ho letto tutti i commenti di suporto a Silvye,ma di getto ho scritto poichè reduce da una storiaccia come quella e vorrei che altre donne non vivano più situazioni tortuose che poi tendono sempre ad esonerare l’uomo da tutto attribuendo tutte le colpe alla ex solo perchè non riescono a vedere il punto nella situazione.Magari sbaglio ma credimi che per me è stato veramente devastante,si è finiti in tribunale malamente,io che giustificavo e prendevo x oro colato tutto ciò che lui diceva sulla sua ex. Ogni volta era stata lei ad aver voluto il matrimonio perchè era rimasta in cinta,poi lui non l’aveva mai amata e non era la donna giusta per lui ed il loro matrimonio era solo uno sbaglio,poi io ero superiore dieci volte rispetto a lei,poi lui l’ha lasciata per una questione di salubrità mentale,poi il bambino era legato a lui e non a lei,poi lei non era in grado di fare la madre perchè del bambino non gli interessa nulla,poi lei era interessata solo ad i soldi e poi,e poi, epoi bla,bla,bla.Bene Rossana sono piano piano iniziati i primi insulti da parte della sua ex, poi le persecuzioni nei miei confronti ecc.tutto questo sai per quale motivo?spesso capitava che quando ero presente,lui per conquistare la mia fiducia rispondeva al tel.e parlava in un modo,poi stranamente quando io non ero presente richiamava alla sua ex.dicendo il contrario su tutto giusto e solo x una sua condizione di comodo poichè finchè non esisteva la rivale la sig. ex.era tranquilla che il sostentamento non mancava,quando poi sono entrata io in ballo,la situazione era minata.Dunque sono iniziati i doppi legami fra loro.Lui a questo punto era la vittima,ed io come una crettina con il companatico negli occhi ho iniziato ad aiutarlo;addiritura consigliandoli le frasi da dire alla sua ex.Mai Rossana bisogna fare questo sbaglio come l’ho fatto io,perchè è in quel punto di coesione labile che crolla la vera vittima(cioè noi fesse)e cade in un meccanismo tortuoso e perverso.Queste tipologie di uomini spesso sono buggiardi e complessi già di loro e sono loro che creano vittime,sono loro i veri carnefici e non le ex.(spesso anche loro vittime dei loro inganni).L’uomo per natura il peso del proprio io non lo vuole mai affrontare e sono i primi che in modo vigliacco trovano la soluzione più semplice lasciando nel fango chi magari si è annullata per loro.chissà quale rancore si trova dentro l’ex. e chissà se questo non scaturisca dal fatto che il vizzio non sia a monte da parte del Sig.bello.credimi che queste figure ti fanno credere di tutto pur di non affrontare la realtà del proprio io con i coglio.tra le mani ed innescano meccanismi sottili invisibili pur di far risolvere la situazione loro all’attuale compagna,peggiorando la situazione.Bisogna mollarli.
Sylvie
Scusami tanto x essere stata così schieta nell’analisi della tua storia.credimi che capisco cosa provi.Ti prego non volermi male se solo ti chiedo di riflettere sulla vera situazione che solo tu sai,e di soffermarti ad analizzare quel che ho scritto.Io non conosco la sua ex.Moglie o seconda moglie che tendi a precisare come un’arpia solo xchè lui ti ha deto che odiava il suo primo figlio.Credimi che questa donna vede in te la sua figura e come sia stata presa ed usata da lui in funzione della prima ex.ora lui usa te in funzione di lei,tu x lei sei un’antagonista speculare,ma questo rancore verso lui,lei non riesce ad elaborarlo e lo manifesta così.non credere che questa donna sia così sconsiderata,ma una donna usata dalla finta vittima,il quale ti ha magari deto che lo ha circuito in un momento di debolezza post separazione,con una mente priva di lucidità.dammi retta che questa donna avrà sentito a sua volta anche lei storie del genere nei confronti della sua prima ex.credimi.io non amo dare consigli ma aiutati ad aiutarti sola.smettila di pensare che lui è vittima di lei.Oggi la vera vittima sei tu, domani se lo molli o ti molla srà un’altra.lui è abilissimo nello stimolare l’istinto materno che c’è in noi donne a suo favore,smettila di giustificarlo.alla faccia della finta mamma che chiede x il suo pargolo l’aumento dei viveri!e tu credi che sia una dall’istinto materno zero.magari tu sei la prima che fai comparazioni sulla cifra che il tuo ex.passa a te mensilmente.Silvye pensaci!
grazie per il riscontro, Paola, sempre molto interessante.
sono d’accordo con te soprattutto su questa frase: “L’uomo per natura il peso del proprio io non lo vuole mai affrontare”.
per il resto, mi pare di poter dire che sei capitata su una persona debole e poco onesta, sia con sè stessa che con te. non si può dire che siano tutti sempre su una falsariga così pesante.
una cosa però sembra certa: così come si consiglia di non andare a letto con persone sposate (tradimenti a tutti gli effetti), bisognerebbe anche astenersi dall’infilarsi in coppie che ancora non hanno definito e concluso la loro separazione.
nella migliore delle ipotesi, peggiora l’iter burocratico il sapere da parte del coniuge lasciato che l’ex marito o l’ex moglie già progettano, sia pure alla luce del sole, una nuova vita insieme ad un altro partner, con relative complicazioni, che si riflettono quasi sempre negativamente sui figli.
a mio avviso, ognuno dovrebbe essere responsabile per se stesso e smazzarsi i suoi guai prima di metterli sulle spalle ad altri, soprattutto approfittando del senso materno di donne, calate dall’oggi al domani in situazioni pregresse complesse, di cui vengono a conoscenza di una sola versione, logicamente quasi sempre di parte.
se già l’instaurare una relazione non è cosa nè semplice nè facile, il farlo con persone emotivamente turbate dal momento che stanno vivendo equivale, a mio avviso, ad inoltrarsi su un percorso minato.
Rossana concordo pienamente con te, non vi è grinza su quanto sostieni. Per esperienza vissuta in prima persona, posso solo dirti che sono veramente capitata con un vero disonesto e “debole”. Ma non sempre si riesce a capire quando è il giusto momento o la maturazione della separazione. Se questo l’iter burocratico viene poi riconosciuto con il divorzio che ha fatto il suo corso, con il senno di poi sono pienamente concorde con te.
Per me è stato complicato capire il meccanismo poiché non essendo ne sposata ne con figli sulle spalle non avrei mai e poi mai potuto immaginare cosa potesse accadere in una copia con figli che decidono di separarsi tacitamente e consensualmente, dunque cadevo dal pero per ogni comportamento strano da parte della sua ex, la quale illegalmente organizzava attacchi alla mia persona. Giunta a saturazione della mia condizione decisi di denunciare lei (e non di diffidarla) e a lui di non giustificarlo più e di allontanarlo, poiché mi resi conto che il vero artefice era solo e solamente lui. Rossana sai quante storie sento di questo genere? Tante ho due amiche con le quali ho deciso di allontanarmi e di frequentarle in momenti dove non c’è il tempo per poter discutere la loro storia. Una addirittura aspetta che lui lasci la moglie e continua a giustificare lui e ad aspettarlo, poiché lui vive in casa un inferno…Altri amici ancora, che solo da un anno, hanno in mano l’omologa del divorzio e vengono da me a lamentarsi e piangere di quanto stronza era la sua ex ecc. Credimi che poi tutta colpa delle donne che ci cadono come polle alle loro lagne non è. Ed è altrettanto vero che non bisogna mai dare retta a una solo versione di parte per giunta. In ognuno di questi c’è sempre l’interesse velato o la proposta di una storia amorosa pronta ad essere messa su se solo tu gli dai un minimo cenno d’interesse. Oggi più che mai non è il problema delle donne separate abbandonate dal proprio uomo, ma anche delle donne che cadono alle avance ed intraprendono storie con questi uomini che non hanno chiuso. Forse è da attribuire alle lungaggini legali all’italiana, poiché la separazione viene protratta a lungo? Ho avuto modo di confrontarmi con una psicologa francese, la quale esponendo il mio caso mi disse che in Francia situazioni del genere esistono, ma una donna separata non attende il divorzio per più di un anno, dunque stabilite le regole da subito la ex consorte a poco da dimenarsi contro il suo ex. Mentre in Italia tutto si protrae x le lunghe e su questo si fa leva sino al momento del divorzio. Certo che il periodo della separazione è una brutta bestia sia x l’unno che x l’altro; Comunque Rossana a parte la storia mia e di Silvye è stato per me un piacevole confronto il tuo grazie Paola
Paola,
anche a me ha fatto molto piacere intrattenermi con te su questo tema.
concordo, fra l’altro, su questa tua affermazione: “In ognuno di questi c’è sempre l’interesse velato o la proposta di una storia amorosa pronta ad essere messa su se solo tu gli dai un minimo cenno d’interesse.”
secondo me, sia per motivi sessuali che per la comodità di essere accuditi, un uomo accetta la solitudine molto meno di una donna, soprattutto dopo essere passato dalle cure della mamma a quelle di una moglie.
bisognerebbe essere sempre in grado di tenerne conto…