Salve a tutti, sono una donna di mezza età in fase di separazione turbolenta. scrissi già una volta che le cose non andavano bene, ora ho preso una decisione che dovevo fare anni fa, in quanto ho investito la maggior parte dei miei anni in questo matrimonio che non ha mai funzionato. se sto scrivendo questa lettera è perchè mi sento sola, sia ben chiaro, non cerco un compagno, ma mi manca molto la compagnia per poter uscire con amiche e amici per fare quattro chiacchiere, uscire per un caffè o una pizza. cose che si fanno in genere con gli amici. ho solo un’amica fidata con la quale ogni tanto esco, ma lei, per fortuna, ha una famiglia e, nei giorni di festa io rimango da sola, avendo un figlio grande che è fuori. a volte su facebook arrivano strane richieste da personaggi loschi, senza nemmeno un profilo vero, questo mi demoralizza. sono qui a sfogare la mia solitudine, ho perso tutte le amicizie che avevo una volta e ora mi sento sola.
Separazione in corso
di
silvana4910
Lettera pubblicata il 9 Novembre 2016. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore silvana4910.
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cara Silvana questa lettera non dice un granchè,è normale perdere le amicizie quando ci si fa una famiglia ma anche in caso contrario poiche ognuno va comunque per la propria strada.si tratta di farsene di nuove e purtroppo la rete ha soppiantato da tempo gli incontri nella vita reale
Ti consiglio una buona lettura. Parlo da persona, da donna, che ha capito il valore di un abbraccio da un uomo di novant’anni; più entravo nella storia, perché si è trattato di un incontro letterario, e più capivo il perché di tante mie chiusure. Questa penna ha reso possibile lo scambio di energie che non ti rende succube dell’altro. In maniera virtuale mi è sembrato di vivere quell’intesa profonda che ti fa sentire parte(cipe) della coppia. L’idea dell’abbraccio di un ragazzo, o della stretta di mano di un uomo che ignorava la sensibilità di una donna e mi faceva sentire bisognosa d’affetto o dispensatrice di buoni consigli e di calore umano, mi avevano sempre frenato, soprattutto alla luce del fatto che non ho mai vissuto un amore nel vero senso della parola e capire che per l’altro un abbraccio, piuttosto che un bacio, nella vita di coppia (non in un gioco televisivo o nei giochi che si fanno tra ragazzi)non rappresentava il culmine del sentimento generava in me un senso d’inadeguatezza e d’insicurezza nel rapporto. Io arrivo al bacio. Il resto dipende dalla situazione e ci mancherebbe che non lo metta in conto, ma si tratta di comunque di un pensiero incontrollabile e per questo inconscio. Ci sono una serie di archetipi maschili che si prestano ad essere contestati e che proprio per questa ragione ti mettono nella condizione di poter vivere quel rapporto con una certa serenità. La donna dal canto suo, in una società moderna, dovrebbe poter vivere i frutti del processo di emancipazione che l’ha portata ad uscire da quei luoghi in cui viveva i suoi sogni in maniera più convenzionale. Lungi da me l’idea di voler usare due pesi e due misure. Mi sembra una realtà comune a tutte le donne. Che dire? Non ti scoraggiare… l’importante è cercare di fare l’impossibile per recuperare l’armonia da seminare dentro e fuori di noi, in attesa di un domani migliore. Un caro saluto 🙂
buongiorno Silvana
ti comprendo benissimo perché sono nella tua stessa situazione….una vita passata con un marito che non ha esitato un attimo a dimenticarsi della sua famiglia. Di dove sei?
Prenditi un cane, si possono fare lunghe passeggiate e incontri interessanti (se hai il look adeguato ovviamente, che dipende anche da quanto “mezza” è la tua età). Se ti dovesse andare male, il cane resta un’ottima compagnia (io sono pieno di gatti, ma adoro anche i cani).
Concordo il cane aiuta moltissimo,io ne possiedo uno ma per sfortuna mia incontro solo vecchie carampane e nonnetti strapelati,cosi mi limito ad uscire quando in giro non c’è….un cane