Salve,
Mi chiamo mauro, ho 44 anni, sono sposato e abbiamo 2 figlie di 17 e 10 anni.
Da 4 anni mi sono trasferito per lavoro a capo verde dove ogni 2 mesi rientravo sempre in italia a casa dalla mia famiglia.
Nell’ultimo anno le cose tra mia moglie ed io sono un po’ degenerate visto anche la lontananza.
Lei da mesi frequenta un’altra persona come del resto io lo faccio a capo verde, tutti e due sappiamo di questo, ma non essendoci più un gran sentimento ne prendiamo atto e siamo d’accordo.
Da circa un mese sono rientrato in italia dove come da accordi sono in procinto di firmare la separazione consensuale, che dall’avvocato abbiamo già stabilito e ora a breve andremo dal giudice.
Siamo in accordo con la divisione dei beni che erano in comunione e ho lasciato a lei la casa coniugale con affidamento dei figli congiunto e ubicazione degli stessi presso la madre. In più ovviamente il mantenimento delle figlie.
In questi ultimi giorni ho scoperto che la persona che frequenta mia moglie praticamente vive da circa 2-3 mesi sempre più costantemente in casa con loro.
Questo l’ho appreso dopo che ho conosciuto la sua macchina che vedevo spesso sotto il palazzo di casa. Ho chiesto alle figlie della situazione e mi hanno confermato che è sempre più spesso a casa dove mangia, dorme e riposa, e oltretutto non aiuta economicamente nelle spese di affitto e bollette.
La cosa che non tollero non è l’aiuto economico perché farà parte di quella schiera di “parassiti” approfittatori di situazioni favorevoli che avendo anche un bel stipendio fanno finta di non accorgersi delle situazioni….
Quello che non sopporto è il fatto che mia moglie sta dando l’opportunità a “questo estraneo” alla famiglia a condividere l’appartamento di 3 vani con le nostre figlie, che poverine, già sofferenti della situazione della nostra imminente separazione, cercano di sopportare questa situazione con poche lamentele a voce bassa per non andar contro ai genitori.
Per cui mi chiedo se è possibile vivere una situazione del genere in cui le nostre figlie non si sentono più libere di stare tranquille nella propria casa a vedere la tv, usare il computer ascoltare la musica, circolare senza problemi in casa in mutande oppure ho la facoltà di oppormi? E come?
Grazie per una risposta,
Mauro
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Categorie: - Controversie - Famiglia
Ciao,
ti consiglio di chiedere parere al tuo avvocato. La casa è intestata solo a te o è di tutte e due? L’hai comprata prima del matrimonio ? Quando dici che hai lasciato a lei la casa coniugale cosa intendi? Perchè se è intestata a te e le lasci “l’uso” allora questo “uso” del bene è esclusivo della ex moglie e delle figlie. E gli estranei non possono usufruirne. Cerca di essere più preciso. Se la casa è intestata ad entrambi anche se ci vive solo lei con le figlie allora diventa un po’ un casino venirne fuori. Credo che per il bene delle tue figlie dovresti fare qualcosa a livello legale. Io sono una donna ma è vergognoso che la legge italiana in materia sia sempre a sfavore degli ex mariti. Anche io vivo da sola con mia figlia ma non mi porterei mai dentro in casa un altro uomo perchè come dici tu non voglio tirapiedi per casa che fanno i parassiti. Ma poi voglio dire che se una coppia si separa va bene rifarsi una vita ma è sempre meglio tenere fuori di casa i nuovi partner specialmente se ci sono figli di mezzo. L’egoismo di noi donne a volte è vomitevole. Se fossi in te non procederei con una pratica consensuale a meno che la tua ex non prometta di tenere fuori il nuovo “parassita” fino a che le figlie non accettino la nuova situazione. Ma parlane prima con il tuo avvocato. Siccome vivi in un altro paese magari sotto la minaccia di non pagare più gli alimenti o di portare le figlie con te magari si da una calmata. A me dispiace ma su queste cose bisogna tirare fuori le unghie altrimenti se lasci il campo libero quei 2 faranno passare un inferno alle tue figlie. Se loro reagiscono così e ti parlano così è perchè stanno cercando il tuo aiuto. Ti stanno chiedendo di fare qualcosa. Inoltre se tua figlia ha 17 anni, quella più grande, può rifiutarsi di vivere con la madre e chiedere di vivere con il padre o con i nonni. Auspico però che a questo non si arrivi perchè c’è anche una bambina più piccola e spezzare questo legame è devastante. Devi far ragionare la tua ex con le buone o con le cattive. Con lebuone si intende che prima devi parlare con lei e dirle come reagiscono le bambine. Se vedi che non vuole saperne o non vuole capire o si incavola allora devi procedere con le cattive. Se è una buona madre prenderà le sue figlie in disparte e chiederà loro se è vero che stanno male con questa persona in casa e allora ragionerà e farà retromarcia almeno per un po’ di tempo, qualche anno si intende, finchè le figlie non hanno accettato il nuovo partner.
Comunque verifica questa cosa con il tuo legale: “se lei instaura una relazione nella casa coniugale, perde il diritto di godimento”
le donne sono tutte uguali.
specialmente le italiane
colpa tua che ti sei sposato con un’italiana.che tutti ne traggano le dovute considerazioni.
ma cosa centra sto discorso delle italiane?? ogni volta le solite uscite, le donnacce son ovunque!!!
comunque anche te non e’ che sei stato un santo eh, frequentavi un’altra donna quindi evitiam certi moralismi… comunque per il resto hai ragione, quest’ uomo non ha il diritto di impossessarsi di casa tua, piu’ che altro per il rispetto ale tue figlie, quindi dovresti parlarne con tua moglie o no?
Se non c’è stata la pronuncia della separazione lei e’ tenuta a non far entrare altri in casa, sta violando i suoi doveri coniugalì… Io ci andrei cauto con l’essere cosi’ ‘consensuale’…
Certo e’ cmq che anche tu non rispetti i tuoi obblighi e mantieni una parassita, quindi…
Certo, come no. La legge è proprio a favore delle donne e sono le donne quelle stronze. Infatti io ho tre figli e mio marito, pieno di soldi, mi ha buttato fuori dalla casa coniugale, dicendo al giudice che lui deve fare impresa! Da una casa di 150 mq in pieno centro, adesso viviamo in 40 in periferia…e col cavolo che il signore ha fatto impresa! Addirittura ha cessato l’attività, lavora in nero, mi dà 200 euro al mese in tutto(e io lavoro giorno e notte, per portare a casa quanto basta per mangiare e pagare le spese)e vive da solo(e chi lo sà se è vero!) nella reggia da cui ha buttato fuori me e i nostri figli. Bella la giustizia, soprattutto proprio a favore di noi donne…
io condivido in pieno, anche un’amico è costretto a sopportare che il nuovo fidanzato della ex moglie viva con la loro bimba di 3 anni che ovviamente confusa non capisce talvolta che figura ha questo perfetto estraneo con lei… io credo che ci debba essere una legge che tuteli almeno il minore anche perche’ questo ragazzo non è cosi’ raccomandabile…