Ciao a tutti
mi è stata notificata la data della separazione consensuale, vorrei condividere, con chi ci è già passato pensieri, emozioni….
La rottura causata da lui…la separazione decisa da me, dopo oltre 30 anni di matrimonio….
Lettera pubblicata il 10 Marzo 2017. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore rosa11.
Ciao rosa, quanti anni hai?
Posso dirti una cosa: anche io mi sono separata (ora il matrimonio è stato annullato dalla Sacra Rota). Io ho 38 anni, all’epoca ne avevo 35, sono stata molto male, ma era la cosa giusta, nonostante ciò, ho sofferto moltissimo come era giusto, perché il rinascere presuppone, sempre, prima, un morire a sé stessi.
Posso testimoniarti che ciò che mi ha salvata dal dolore è stata l’Adorazione Eucaristica, online. Io mi addormentavo con il PC acceso, con questa telecamera in streaming che giorno e notte trasmetteva l’Adorazione Eucaristica e questo mi ha salvata, mi ha ridonato la vita e mi ha resa una persona estremamente felice. Oggi io sono felice: nelle contrarietà, nel dolore, nella serenità, nella gioia, nei successi conseguiti… io sono felice e realizzata come mai lo sono stata nella mia vita di prima, a detta degli altri: stupenda.
Oggi io sono felice! Cerca su internet: “Adorazione Eucaristica online”. Vedrai che ti aiuterà moltissimo. Questa è la mia esperienza! 🙂
Anche le droghe possono aiutarti e la dipendenza è inferiore.
Se dovessi divorziare lo farei nella consapevolezza che sto retrocedendo. Questa consapevolezza mi darebbe la forza di fare scelte mature, nel mio rispetto e nel rispetto degli altri. Credere nel matrimonio in chiesa non significa sminuire altri amori che sono nati dalla consapevolezza di quello che siamo e di quello che umanamente possiamo dare. A tal proposito penso che l’idea della convivenza come “prova” ci porti decisamente fuori strada. Andremo a convivere per altre ragioni. La compatibilità c’entra poco ai fini della buona riuscita di un matrimonio. Le situazioni avverse ci fanno capire a che livello stiamo. Quando ti sposi in chiesa ricevi una divisa, però andando avanti potresti realizzare di non avere la forza di combattere la battaglia contro il tuo orgoglio. Anche la separazione potrebbe essere una prova. Tante sono le prove che si vivono nel matrimonio. La separazione sarebbe da me vissuta con la rassegnazione di chi accetta di stare tra le persone “comuni”, come le persone consacrate che lasciano l’abito o sciolgono il voto. Anche nel loro caso si tratta di una rinuncia importante, ma i nostri giudizi restano giudizi gratuiti. Suor Lucia di Fatima mi è sembrata molto dura, ma la verità è che non condanna e non assolve. Difende un principio e facendolo ci fa capire che non ci dobbiamo sentire grandi. Anche le mortificazioni che ci portiamo nel cuore ci aiutano a restare in equilibrio tra il cuore e la mente. Quando parlo di persone comuni lo faccio in relazione ad un invito personale. Non penso che il matrimonio religioso sia un privilegio.
“La compatibilità c’entra poco ai fini della buona riuscita di un matrimonio.”
Ricordatevelo voi che state pensando a quel passo. Scegliete un partner “incompatibile” per far durare l’unione. Incomparabile.
Le droghe che ti consiglia PAX non sono quelle che vendono al super sotto casa. Quelle buone si fa fatica a reperirle e non tutti hanno la fortuna di PAX che conosce tre quarti dell’umanità di pirsona pirsonalmente. Prima dell’ottimo rimedio proposto da Piccola, prova con la narda. Quella sì la trovi al super.
Oppure ti rileggi 1.024 volte il commento di Rossie al numero 3 e dovresti avere gli stessi risultati: si chiama “Adorazione del Commento”. Funziona.
Potresti dirci quale è stata la causa della rottura dopo 30 anni?
Rossella,
bellissimo il tuo post. sei davvero una persona speciale!
Stellina,
sono contenta di saperti felice.
sono tanti i momenti inconsulti in cui ci si perde, così come sono tanti e molto diversi fra loro i momenti quasi miracolosi in cui ci si ritrova.
è tutto un fluire e rifluire… ma ogni volta che si ristabilisce in noi un equilibrio più saldo ci si conosce un po’ di più e s’individua meglio cosa ci può rendere sereni.
per me la felicità è soltanto quella di attimi, più esaltante proprio perché rarissima…
Tog avevo dimenticato la narda, può dare dipendenza, ma meno delle droghe compreso quelle leggere intrise di elio o di storie tese. E assai di meno della odorazione eucaristica che se va bene odora di incenso. Mi collegherò via internet al sito suggerito.
Speciale una lo è di sicuro quando consiglia di sposarsi tra “incompatibili”.
piccola stella
ho 60 anni, conosco la tua dipendenza dalle “anzianotte” ma non sono interessata e sono atea…per il momento mi sto buttando sulla Nutella…
Rossella
scusa, sei molto carina a commentare, è sicuramente un mio limite ma non capisco mai quello che scrivi
Yog
la causa della rottura sono nuove farfalle allo stomaco…sono astemia…sempre meglio la Nutella