Salve. Mi chiamo Maurizio ed ho 41 anni. Sono separato dal 2005 e ho due figli di 9 e 12 anni. Sto pagando il mutuo della casa dove vivono i miei figli con la madre. Tra il mantenimento e il mutuo ancora in corso pago 900 euro. Ho inoltre due prestiti e il mio stipendio è di circa 1300 euro. Essendo senza fissa dimora potrei riscattare la mia parte dell’immobile per vivere in modo più dignitoso? Premetto che l’estinzione del mutuo avverrà nel 2013. Grazie.
Lettera pubblicata il 24 Settembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore monnalisa.
potenzialmente tutto si può fare ma per riscattare il bene dovresti avere il consenso della tua controparte, cosa che generalmente non avviene, inoltre saresti tenuto comunque a dare un tetto ai tuoi figli, quindi dovresti sborsare egualmente.
Se il mutuo finisce nel 2013 tenterei di stringere i denti e di arrivare a quella data, eventualmente potresti chiedere alla banca di diminuire la rata per difficoltà ad onorarla; ricorda inoltre che è previsto un periodo di sospensione del pagamento di 12 mesi per difficoltà economiche.
in bocca al lupo, io sono messo come te
Ti do un consiglio,
se vuoi che qualcosa cambi vai anche tu in televisione dall D’Urso altrimenti farai la fine del barbone. Io dico sempre che le donne dovrebbero imparare ad essere indipendenti e che non dovrebbero sposarsi solo per trovare il deficiente di turno che le mantenga. Io sono una donna ma ho sempre lavorato e ho sempre mantenuto io mia figlia senza chiedere niente a nessuno. Purtroppp la mia è una situazione rara perchè il 99% delle donne si fa mantenere e non gliene sbatte niente dell’ex. Poi se vai da un avvocato peggio che peggio…. passano anni senza risolvere niente. So che esiste un’aasociazione degli ex mariti che hanno fondato proprio per le tue problematiche ma bisognerebbe fare una ricerca perchè non mi ricordo come si chiama. Potresti unirti a loro così ti aiutano con il tuo caso. Comunque secondo me la strada più breve ed efficace è la tv. Quando muovi un vespaio poi le cose cambiano o almeno è un tentativo.
Buona fortuna.
il problema è che se non sei uno famoso non fai notizia e non ti caga nessuno, altrimenti centinaia di padri separati avrebbero per lo meno dato risalto al proprio dramma. Scandalosamente i media non parlano di questo fenomeno nella maniera come dovrebbero,probabilmente per precise scelte politiche e mentre migliaia di nuovi poveri da separazione ingrossano le file alle mense della caritas, slogan pubblicitari indetti dal ministero delle pari opportunità suonano come insulti a chi la violenza la vive realmente e quotidianamente.
Le associazioni di categoria sono diverse, ma io non ne farei tanto affidamento, in particolar modo con quelle che chiedono denaro in cambio dell’iscrizione.
Adiantum è un’associazione di avvocati che sta sollevando il problema e che sta procedendo ad una diffida collettiva nei confronti del ministero della giustizia con il materiale fornito da centinaia di casi dove la legge 54/2006 non è stata applicata neanche lontanamente.
purtroppo il nodo della questione è legato alla considerazione di Gattaselvatica cioè finchè c’è la maniera per andare in pensione già dai 30 anni, le domande di separazione aumenteranno sempre di più, foraggiando tutto quel carrozzone che specula dietro a queste vere e proprie disgrazie.
Uomini non vi sposate, ve lo dice una che sente i commenti e le strategie del mondo femminile.
ciao ho fatto una ricerca. Prova con il sito http://www.padri.it. Forse lì troverai un appoggio.
So che ci sono anche delle “case papà” ma forse loro possono aiutarti a trovare una sistemazione temporanea. Fai un tentativo.
Buona fortuna.