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Senza senso

di Komoss

Un giorno per motivi di lavoro mi presentano una ragazza, una donna di 33 anni, di sani principi, molto carina, sempre sorridente, energica, molto disponibile al livello lavorativo, intelligente, spigliata, solare, sicura di se e di cosa volesse.
Con questa persona ci sono stati solamente incontri di lavoro, da parte mia il massimo disinteressamento, fino a quando un giorno mi accorsi che questa era una bella persona, con tutta una serie di qualità che non mai trovato in una donna.
Incominciammo a vederci fuori dal lavoro, un aperitivo ogni tanto, quattro chiacchiere al telefono, si instaurò cosi un buon rapporto di amicizia o forse qualcosa di più.
Lei era sposata, io avevo una famiglia ed una bambina di 6 mesi, entrambi capimmo subito che stava nascendo qualcosa, ma all’inizio abbiamo preferito trattenere questi primi istinti per i motivi di cui sopra. Passati uno o due mesi di solo contatto lavorativi, i nostri sentimenti sembravano non aiutarci. Estate del 2007, è arrivato quello che per me era il colpo di fulmine, mi sono innamorato di una donna come mai nella vita mi era successo e da parte sua, per quanto mi diceva e mi dimostrava altrettanto, ad ottobre ci siamo dati una pausa riflessiva per capire se fosse giusto distruggere il suo matrimonio, che già non funzionava molto bene da tempo, e la mia convivenza con una figlia ancora in fasce. Sinceramente da parte mia è stata una cosa impossibile non poterla vedere e sentire mi mandava fuori di testa, mi rodevo il fegato per il distacco da lei e mi sentivo in colpa per la mia convivenza, passavo le notti a ninnare la mia piccola con il senso di colpa, magone e occhi lucidi. Questa situazione mi struggeva sempre di più. Da una parte avevo la donna della vita, dall’altra una bravissima donna con la quale avevo passato gran parte della mia vita con un amore finito da almeno tre anni e una figlia splendida tra le braccia.
Feci una scelta per me difficile e sofferta con la mia compagnia il rapporto non funzionava, l’amore era finito da tempo, mi struggevo per la bimba ma alla fine decisi per la nuova strada, sicuro che non sarei riuscito a mantenere un rapporto dignitoso con la mia compagna e sicuramente avremmo fatto patire la bambina una situazione di indifferenza e sofferenza famigliare.
In comune accordo col la mia compagnia mi cercai casa, ho cercato e fatto di tutto per starle vicino farle patire la mia prossima uscita il meno possibile decidemmo come gestire il rapporto col la bimba che vedevo tutti i giorni, una sera alla settimana e due week end al mese stava con me nella mia nuova casa. Le cose sono andate bene dall’inizio la bimba non ha patito assolutamente il distacco sta crescendo bene è serena e felice, molto brava sua madre, questo lo devo riconoscere, credo che alla fine sia stata la soluzione migliore.
Da qui inizia il ” bello”, vado a vivere da solo, la mia nuova compagna pure, stavo vivendo dei momenti così intensi e pieni d’amore mai provati prima, lei mi copriva di attenzioni era premurosa, fantastica si era creata un’intimità perfetta, sembravamo le due metà ritrovate. Dopo poco arriva la notizia che ci lascia di stucco: “sono incinta”. Che fare? Entrambi siamo due persone mature abbiamo fatto dei passi, consapevoli di ciò che stavamo facendo, quella sera la fisso negl’occhi e le dico: Io ti amo sei tutto ciò che potessi trovare, se anche i tuoi sentimenti sono sinceri e profondi, io non ho alcun motivo di non voler questa nuova vita, ricordati che per i primi anni sarà difficile entrambi abbiamo degli strascichi sia morali che economici del nostro passato ma io ci sono. Lei mi rispose che non avrebbe potuto amare l’uomo che non vuole suo figlio.
Abbiamo passato nove mesi perfetti, si viveva a tre metri da terra, tutto filava liscio, farlo digerire ai genitori non è stato facile erano ancora mentalmente scossi dalle chiusure dei rispettivi rapporti.
Il rapporto di lei con la mia prima figlia era splendido, giocavano, le ha preparato la cameretta, le faceva regali, veniva al parco con me a portare il cane, lo coccolava gli ha comprato una cuccia nuova, tutto sembrava perfetto, avevo trovato una donna che amava me i miei affetti indiscriminatamente.
Nasce la nostra bambina, difficile all’inizio, la vita per lei si è stravolta, non ha più fatto sport da quando è rimasta incinta, si sente sola tutto il giorno ad accudire una lattante, limitata per il lavoro. Dopo poco incominciano i problemi, cambia completamente carattere, atteggiamenti, le da fastidio la presenza del cane, incomincia a trattare male la mia prima figlia, si distacca da me, diminuisce il dialogo, incomprensioni futili, litigi, continuo lamentarsi. Tutto questo prosegue per un anno con livelli sempre più insopportabili. Non esiste più la coppia, la famiglia, si allontana i week end andando a trovare i genitori lasciandomi a casa quando ho la mia prima bimba con me, le parlo e spesso e volentieri ha lo sguardo assente, arriva sempre più tardi alla sera dopo il lavoro, si giustifica che ha problemi con i capi, che è sempre più stanca, dopo cena si attacca al pc o si isola con un libro, incominciano sempre più frequentemente (strane) cene di lavoro ed ogni pretesto è buono per allontanarsi.
Le domande che mi facevo avevano ovvia risposta, lei negava …..
Dopo un anno o forse più di questo schifo, l’ho messa alle strette.
Le risposte sono state: credevo, ma non ti ho mai amato era solo infatuazione; non avrei dovuto accettare il consiglio di mia sorella a continuare la gravidanza; siamo persone diverse e pertanto non andiamo bene non abbiamo punti che ci accomunano; non abbiamo costruito nulla, non abbiamo dialogo, per me è l’ennesima sconfitta. Negando comunque l’evidenza di un altro.
A quel punto ho detto: questa storia deve finire qui!
Alla mia domanda: ma nove mesi in bicicletta durante la gravidanza …….?!? Mi abbassa gli occhi senza aver il coraggio di rispondermi
La settimana successiva, forse presa dai sensi di colpa svuota il sacco, ennesima menzione, c’è un altro ma non è la causa ma la conseguenza, ci frequentiamo da poco (balle), ha 17 anni più di lei è sposato ( ennesima famiglia da distruggere) senza figli ( non ne hanno mai voluti)
La settimana successiva, …me ne vado a vivere con lui settimana prossima, è la persona giusta è l’unico uomo che mi ha capita, ho un carattere di merda, in verità sono una persona insicura, ho sempre bisogno di certezze, mi vendo in un certo modo per piacere alla gente, non mi metto mai in discussione, non accetto punti di vista differenti dai miei. Io le chiesi: ma ai tuoi ha detto qualcosa? Ho accennato la nostra situazione, ma non hanno aggiornamenti, è l’ennesima sconfitta.
Ora io mi dico:
-mi hai preso in giro, mi hai usato come alibi per chiudere il matrimonio
-Sapevi di non amarmi ed hai finto per tutto questo tempo
-ti sei permessa di trattare male me,chi se ne frega sono adulto ( cerco di avere un po’ di autostima per andare avanti e superare )
-ti sei permessa di trattare male mia figlia, che non aveva alcuna colpa
-Hai fatto una figlia che non volevi
-te ne vai, ok, non pensi alla crescita di nostra figlia, gli inserisci una figura maschile in casa dall’oggi al domani, un uomo di oltre 50 anni che non ha mai voluto aver figli

le mie domanda sono:
– ma esistono delle persone così al mondo?
-Ci sono esseri così egoisti che per il loro puro piacere distruggono persone e sentimenti di chi gli sta attorno?
-Come posso tutelare il futuro e la crescita della bambina
-E se la storia col ultra50enne finisce ( “visto la lunga frequentazione”) come è finita la nostra, il suo matrimonio e i precedenti compagni non durati più di uno, due anni?
Attendo consigli, grazie.

Lettera pubblicata il 13 Luglio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 16 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    gio -

    L’insicurezza ormai è alla base di questa società, come altrettanto la troppa sicurezza a volte soffocante. Se esistono persone fragili è perchè viviamo in un mondo dove ormai regna l’insoddisfazione perenne, non ci si accontenta piu’ di quello che si ha.
    Non sei l’unico tanta gente è stata vittima di personalità fragili ed insicure.La cosa migliore che puoi fare è rialzarti e pensare al futuro dei tuoi figli.

  2. 2
    Nik -

    Komoss, sto ancora anch’io cercando le parole per poter dare un senso in questa triste vicenda. Triste in primo luogo perchè vi sono coinvolti dei bambini e questo già da solo basterebbe a indicare il forte dolore che è intriso in tutta la storia, ed in secondo perchè ci sono coinvolte due dei sentimenti peggiori dell’essere umano; L’egoismo e la folle Ambizione femminile di raggiungere traguardi di una felicità solo effimera.

  3. 3
    Older -

    Che consigli bisogna darti?
    Ormai è tardi; hai voluto la bicicletta, ora te la tieni.

    La mia preoccupazione va solo alla tua povera prima figlia, poveretta.

    Ah un consiglio ce l’avrei da darti: rileggiti. Tutta la lettera non hai fatto altro che dire dietro agli altri, ma alla fine direi che ANCHE A TE ha fatto comodo lasciare il tuo vecchio matrimonio, ANCHE TE hai avuto un “colpo di fulmine”…

    oh suvvia, la risposta è sempre la stessa: BASTA FARE GLI ADOLESCENTI.
    I colpi di fulmine NON esistono. L’amore fatto di PASSIONE struggente “aaah ahh quando ti vedo mi viene la pelle d’oca” eccetera eccetera NON ESISTE. Punto.
    Se uno al giorno d’oggi sapesse essere fedele a sua moglie/compagna/fidanzata come alla squadra del cuore vivremo in un mondo più bello.
    E beh? Anche la squadra del cuore perde, ci fa dei torti vendendo il nostro giocatore preferito… eppure..? DECIDENDO spontaneamente, con la testa, ci continua ad andare bene, passa la stagione andata male e l’anno dopo si festeggia lo scudetto.
    Semplice, troppo semplice. La fregatura? Eh, quella che ho già detto, la passione “dell’innamoramento” finisce, poi tocca trovarla in altre parti. In cosa? Nel saper andare oltre la banalità assieme, oltre la noia, nella complementarietà e nella condivisione. Nella bellezza di alzarsi ogni giorno insieme e riuscire a vivere nel mondo fuori dal mondo.
    Assieme.

    Dite che è meno forte? Secondo me no, ma forse.. una cosa è sicura: DURA. Mentre i capelli, prima o poi cadono a tutti; la banalità arriva; l’imprevisto anche… eeeh!

  4. 4
    fabio -

    io invece mi domando come sia possibile complicarsi cosi la vita con le proprie
    mani!
    lei sembrerebbe la classica vedova nera,peggio non poteva capitarti,ma te la sei
    proprio andata a cercare!
    sei sicuro che sia rimasta incinta proprio di te? io a questo punto un pensierino ce
    lo farei

  5. 5
    Sergio -

    E’ tutto solo il risultato della vostra superficialità…

  6. 6
    silvana_1980_gira_la_ruota -

    E, scusami sai…cosa ti aspettavi da una persona che non si è fatta scrupoli ad entrare e sfasciare il tuo primo matrimonio? che fosse una persona di cui ci si può fidare, e che si ponesse tutte le domande che ti sei posto tu nella parte finale del post?
    Perchè…non c’è un perchè…è fatta così, e se vedi bene, guarda che è andata subito alla caccia di un altro uomo impegnato e sfasciare un altra famiglia, no?
    O forse se guardi bene un perchè c’è…voi stavate diventando una famiglia normale, non c’era più il brivido dei contrasti con l’ex moglie e con la tua prima figlia, quindi era ormai diventata banale e noiosa per lei.
    Lei è una di quelle tipe che si sente viva nel TORMENTUS-CONFLITTO PERENNE
    sii felice di essertene liberato, e pensa a quelle due povere bambine, che non c’entrano un cavolo con le vostre voglie di farvi del male da soli.
    [pensiero da parte di una figlia di separati-tormentus perenni]..non c’è niente fare, i genitori purtroppo non te li puoi scegliere.

  7. 7
    libera -

    Ma se non amavi più tua moglie da tre anni perchè ci hai fatto una figlia?

  8. 8
    ZOA -

    Non so, se mi avessero raccontato questa storia in 2 parole, probabilmente sarei stata d’accordo con chi ti ha detto che te la sei un pò cercata, ma non mi sento di farlo perchè ho letto bene tutto quello che hai scritto…sono più che convinta che la decisione che hai preso prima di mollare il tuo primo rapporto sia stata devvero sofferta..io credo che ci siano donne che se vogliono hanno veramente una capacità assurda di ammaliare le persone, mi sento di definire la tua seconda compagna disturbata, ho avuto vicino a me un’amica così e mentre leggevo la tua lettera mi sembrava di vedere lei, fingono di essere quasi la perfezione per avvicinare le persone e una volta ottenuto quello che cercano finalmente tirano fuori il loro vero carattere perchè il gioco è terminato…la definirei una malattia, e se ha saputo giocare bene posso credere tranquillamente che tu sia caduto in questa trappola..se incontra però una personalità più furba della sua pagherà presto il conto, mi auguro solo che tu però non sia così sciocco da farti incantare nuovamente, non farlo nemmeno per le tue figlie. Loro hanno bisogno di vivere in un clima sereno..per fortuna da quel che dici la tua ex moglie è un’ottima madre..Capisco il casino che è diventato la tua vita, credo che tu abbia per il momento bisogno di un pò di stabilità, dovresti per un pò tenerti lontano da storie…ma posso chiederti lei come si comporta con vostra figlia?

  9. 9
    PolvereDiStelle -

    Ma prima di urlare contro di lei e i suoi comportamenti, ma si può sapere per quale motivo hai fatto una figlia con tua moglie che non amavi da anni? Ti rigiro la tua domanda: ma esistono persone così al mondo?
    Prima di accusare gli altri perchè non ti fai un esame di coscienza? Scusa la franchezza, ma non mi sembra che tu possa tanto permetterti di giudicare i modi di fare altrui…

  10. 10
    rossana -

    older,
    mi è molto piaciuto il tuo paragone dell’amore verso una compagna con l’amore per la squadra del cuore, e anche la tua visione della convivenza, la migliore che possa esistere, a mio avviso, se cercata e coltivata con impegno da entrambi i partner.

    anche a me pare che la storia di Komoss sia stata determinata da superficialità, soprattutto per aver messo al mondo una figlia con una compagna che sapeva di non amare più.

    ho scritto, però, per porti una domanda che mi intriga: ti sei mai innamorato? grazie fin d’ora per il riscontro…

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