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Lettera pubblicata il 20 Marzo 2012. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ottobreb.
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Anche io non faccio più sesso con il mio compagno. Ho avuto problemi di salute prima di arrivare a questo punto, ma da quasi due anni, fatta eccezione per qualche sporadica situazione avvenuta ormai un anno fa, non ho più avuto contatti. Non mi piace più. Penso che l’insoddiafazione personale, la mancanza di libido, alcune variazioni funzionali del mio corpo siano solo parte della causa. Non ho più rapporti di complicità nonostante abbiamo vissuto intensi e difficili momenti in cui mio marito mi è stato preziosamente vicino. La figlia possessiva bei miei confronti E la mia arrendevolezza hanno accelerato la crisi di lenzuola e poi di coppia. Il vuoto che causa questa mia inappetenza fisica di riflette su tutto il nostro quotidiano. Vorrei proporre un aiuto esterno, ma appena tocco L argomento lui si nasconde dietro un dito fingendo che non ci siano problemi perché (penso)non vuole farmi pesare la cosa. Ci vogliamo bene. Ma è impensabile andare avanti così.
Non mi piace più il sesso ( non mi è mai piaciuto tanto, se non il normale appetito quando si è appena conosciuto il nuovo partner).
Propoli,
di recente ho appreso che in una coppia, afflitta dalla mancanza d’interesse per la sessualità da parte della donna, subentrata dopo la nascita di due gemelle, a cui la madre dedica molte energie, in aggiunta a quelle spese negli impegni di lavoro, questa stessa donna ha redatto e sottoscritto una liberatoria per il marito, che lo autorizza a rapporti sessuali all’esterno, purché privi di coinvolgimenti sentimentali. altri casi simili, illustrati con minori dettagli, hanno confermato di essere approdati alla stessa soluzione, in forme orali…
in particolare, entrambi i partner in questione si confermavano a vicenda stima e affetto. mancava loro soltanto la condivisione a letto, a cui, dopo un congruo dialogo di approfondimento, è stata apportato l’accordo di cui sopra, a salvaguardia di matrimonio, reciproca autonomia di scelta e condivisione famigliare.
che te ne pare?
Vabbè propoli, il problema non è se ti piaccia il sesso o meno: in fondo, lo hanno già detto un secolo fa, se uno lo guarda oggettivamente, è un atto ridicolo fatto in posizioni ridicole, da persone prevalentemente nude, e mica sempre (come dovrebbe essere obbligatorio per legge) da persone under 30, belle, magre, toniche, pulite e curate.
Cenare in un ristorante stellato non è esattamente come mangiare alla trattoria da Armandone l’Onto, giusto per capirci.
Perciò può starci che non ti piaccia, è legittimo.
Il problema che va risolto PRIMA è il vuoto spinto della tua vita di coppia, sembra la latta del caffè quando la apri: pfffffff.
@yog:Il problema non è il sesso in se stesso…molto piacevole da fare…ma il sesso con la stessa persona…cambia partner spesso e vedrai come ti piace di più, anche con una o uno che non è nel pieno della sua forma fisica…
Rossana per quanto concerne la liberatoria, né firmerei una adesso…. ma non sono costretta visto che non siamo uniti in matrimonio dalla legge… pertanto non è un cavillo legale, abbiamo sempre ripudiato questo genere di legame con oneri e protezioni di cui non ci siamo mai voluti schermare. Per quel che riguarda la latta del caffè, caro you… be direi che la mia è piuttosto una bomba che sta per esplodere è più che puff… se vado in fondo a me stessa.. faccio buuummm. Vi ringrazio per i vostri consigli, tutti validi e sentiti, cercherò in ualche modo di costringerlo a trovare altrove l’appagamento sessuale, mentre da parte mia cercherò di fare puff invece di buummm in qualche modo che ancora non so trovare per il momento… ma lo troverò. Grazie
@yngvi
Per una volta che conto una balla a fini consolatori, mi censuri subito.
Pufff…
Che tristezza una liberatoria sessuale ; sottende il semprevivo concetto che la donna , tra I vari doveri coniugali, abbia quello di strofinare altro oltre alle mutande. Invece, ovviamente, per I mariti che utilizzano le proprie donne come svuota-testicoli senza un minimo di attenzione per il loro desiderio e il loro appagamento, nulla. Sono lontani gli anni in cui De André domandava alla donna amata : ” Farai l’amore per amore o per avercelo garantito?” …lontani, ma il concetto è sempre quello.
Ma..Suzanne! Vuoi combattere contro i diritti costituzionali acquisiti in anni di fatiche dal mondo maschile?
Lo svuotapalle è come l’Articolo 18… io come la Camusso e tu come… vabbè dai… cancellalo…
Xavi..what?? No, no, lo svuotapalle è sacrosanto, basta modificarne solo in parte la carta costituzionale, no? Svuotapalle garantito come diritto inalienabile con Federica…ma non ne esistono di elettriche così non dovete nemmeno fare fatica?