Ho 27 anni e sono mamma da 6.
Da 3 anni ho una relazione a distanza con un ragazzo di 29. Ha conosciuto mio figlio, lo accetta e credo mi voglia molto bene. Ha molti progetti per noi, ed essendo io molto sola e schiva, lui mi è comunque stato abbastanza vicino… però io devo abbandonare il mio lavoro e andare a vivere da lui. Lui infatti dice che il suo lavoro è troppo importante, è un buon posto sicuro,ecc. Il problema è che mio figlio – essendo io mamma single – è attaccatissimo ai miei che lo hanno allevato e me lo tengono in casa da loro fintanto che io non torno da lavoro e sono davvero molto presenti.
Sono 3 anni con la solita tiritera “ quando troverai lavoro qui”…. “quando saremo sistemati”…. io gli rispondo che non so come ci sistemeremo, visto che i suoi lavorano e non ci sono mai e chi mi guarderebbe mio figlio?
“Trovati un lavoro part-time, visto che noi non possiamo guardarti il piccolo”mi ha detto sua madre. Ho tentato, ma non ho trovato niente di niente.
Sono stanca di non avere progetti, di stare con una persona solo nel week-end. Sono davvero stufa e talvolta penso che dovrei lasciarlo. Ma gli voglio comunque bene.
Cosa devo fare?
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
non buttare via il certo per l’incerto.. pensaci molto bene prima di prendere e partire e metti in conto che poi oggi come oggi trovare un lavoro è difficile…
Hai ragionissimo…infatti
SOno un paio di anni che ci rifletto…e non ho intenzione di mollarlo il lavoro…cosa faccio poi, da madre single senza altro reddito? CHiedo l’elemosina?
QUando gli rispondo così si arrabbia e mi dice che non mi fido di lui.
LO so, magari sbaglio e perderò il suio affetto, però non mi sento.
E daltra parte sono stufa marcia di questi week end, di treni di stazioni di attese infinite e vedere gli altri che fanno progetti di vita. Noi non progettiamo niente di concreto, solo fantasticherie.
STANCA.
Buongiorno.
Permettimi di dirti che, nel tuo caso, deve (dovrebbe) prevalere su tutto il benessere, attuale e futuro, del tuo bambino. Cosa che certamente avverti, ma non traspare con chiarezza dalla tua lettera. Anche qualora trovassi un lavoro part-time lo dovresti comunque sradicare da una realtà acquisita ben più ampia ( certamente i nonni, ma poi anche la scuola, amichetti, casa, ambiente, ecc..) che è, per lui, ben più importante del tuo lavoro e della tua relazione.
E’ un’insieme di cose sulle quali riflettere, tra le quali, naturalmente, l’amore che provi nei confronti di questo ragazzo. Tra il dire: ‘gli voglio comunque bene’ e ‘lo amo alla follia’ c’è un abisso.
L’augurio che tu faccia la scelta giusta.
Cordialità.
Mau.
MAU: grazie del tuo pensiero.
hai ragione, dal mio post non si legge con chiarezza però ovviamente il benessere di mio figlio è al primo posto.
Ma mio figlio con lui sta piuttosto bene, gli piace moltissimo stare in campagna con le bestie, e spesso mi dice che -a parte i nonni – la città non gli piace.
Il problema è che io sono stanca e non vedo alcun futuro.
E grazie anche della tua frase, copio e incollo:
Tra il dire: ‘gli voglio comunque bene’ e ‘lo amo alla follia’ c’è un abisso.
Magari l’inghippo è anche li.
Se dovessi parlate per esperienza (ho seguito per amore la mia compagna) ti direi lascia stare! Assolutamente.
Ma ognuno è un caso a se. Quindi nel tuo caso, da quello che ho capito da quanto scrivi, ti diró: lascia state lo stesso!
Non sottovalutare le tante piccole cose a cui dovrai rinunciare, saranno mancanze grosse poi.
Stai con i tuoi e in bocca al lupo