Questa mia è un pò uno sfogo e un pò una necessità… ma questa è la mia storia.
Otto anni fa, sposato e padre di un bambino piccolo, ho conosciuto una ragazza, coetanea di 30 anni; me la sono proprio andata a cercare e se avessi saputo prima ciò che mi aspettava, non l’avrei mai fatto.
Da subito sono stato travolto… da lei, dalla sua vitalità, da ciò che mi riusciva a trasmettere, da tutta sè stessa; non sono stato con tantissime donne prima di lei e di mia moglie, e dopo ho cercato in qualcun’altra le stesse emozioni e le stesse situazioni, senza mai più trovarle.
Nel giro di una settimana ero stravolto ed ho stravolto di conseguenza la mia vita; mi si leggeva in faccia che ero completamente perso per lei e in poco tempo tutti sapevano tutto.
Un disastro quindi a casa ed in famiglia, ma io volevo ed avevo bisogno di stare con lei e di vederla ogni momento, anche a costo di trovarmi fuori di casa da un momento all’altro.
Ho amato una persona per la prima volta nella mia vita e non mi è mai più capitato di provare le stesse cose; pensavo di provare amore per mia moglie, ma quello che c’era e quello che c’è oggi non è paragonabile a quanto ho vissuto.
Ho amato e sofferto e fatto soffrire tutte le persone a me vicine, ma volevo lei a tutti i costi.
Ero quasi pronto a perdere tutti quanti e tutto quanto per non rinunciare a lei; credetemi ho sofferto giorni e giorni senza saper dove sbattere la testa.
Lei in tutti i 5/6 mesi che ci siamo visti ha ricambiato il mio sentimento, ma ad un certo punto ho iniziato a sentire che mi scivolava via, poco a poco: vuoi per la mia situazione (la sua non era molto migliore… in piena separazione, ma senza figli), vuoi perchè io non sapevo cosa fare e certamente lei lo capiva, vuoi per motivi che oggi non so ancora.
Ho anche provato a lasciarla e dimenticare tutto, ma non ce l’ho fatta… sono tornato a cercarla io per primo… troppo male stare senza.
Contemporaneamente stavamo progettando anche di andare a vivere insieme… mentre io non capivo neanche cosa stavo combinando, così attratto da lei, ma nel contempo consapevole di mio figlio e del bene che gli volevo e tutt’ora gli voglio, consapevole del bene comunque per mia moglie, consapevole del male che avrei fatto a tante persone.
E un giorno è scivolata via del tutto, senza troppi grossi problemi mi ha “gettato” via, senza quasi una parola.
Sono certo che un tempo mi ha amato davvero, ma poi da parte sua devono essere cambiate le cose e non so il perchè… non mi ha mai voluto dire il motivo di questa decisione, mi ha lasciato lì distrutto e dopo che io avevo quasi distrutto tutto attorno a me.
Pezzo dopo pezzo ho ricostruito quanto avevo devastato e mia moglie ha avuto il grande merito di non mandarmi al diavolo per tutto quello che avevo fatto.
Ma io ho iniziato a soffrire ancor di più perchè lei non c’era più, e ogni giorno era peggio… ho impiegato 5 anni prima di riuscire ad uscire dal tunnel in cui mi ero gettato, 5 anni in cui ho smesso di vivere.
E’ nato anche il mio secondo figlio, ho ripreso le mie cose, ma dentro è sempre rimasto un buco nero che ancora oggi m’impedisce di essere felice.
So che nella vita c’è sempre di peggio, ma questo è quello che a me è successo.
E ora a distanza di 8 anni mi ritrovo qui a scrivere ancora di lei e di quello che mi è successo, rimpiangendo in parte quei momenti che non ho più vissuto, senza riuscire a darmi definitivamente pace, senza riuscire a non pensarla almeno una volta al giorno.
Lei è definitivamente uscita dalla mia vita, negli anni mi ha ancora trattato come io non avrei mai fatto, mi ha completamente dimenticato, ma io… io no, non del tutto, riesco ancora ad addormentarmi trattenendo le lacrime perchè l’ho persa.
Ciao barbarico, ti ho letto con attenzione.
La tua storia è molto simile, anzi uguale alla mia(che ti invito a leggere”quanto sciocchi…”)
Ancor di più, leggendoti, mi convinco di quanto siamo fessi noi maschi, soprattutto se inesperti di donnacce, quando ci innamoriamo.
Diventiamo fragili, vulnerabili, facili prede di donne senza scrupoli.
Ormai l’amore, quello vero, quello che ti fa ragionare solo con il cuore, quello che pochi vivono nella loro vita, è un sentimento che appartiene solo a noi uomini.
Loro, le donne , al contrario, vivono solo “la relazione” fatta di calcoli, ragionamenti, scelte, ma dove il cuore conta veramente poco, ecco perché poi hanno la capacità di voltare pagina senza grossi patimenti. A loro basta una mise nuova, un bel paio di scarpe con i tacchi e si riparte, a caccia di nuove e più appetibili prede.
Siamo dei co...... caro amico e tu , io e tanti altri ne siamo la prova vivente.
Anche io ho figli e spero tanto che da grandi non abbiamo quella sensibilità, quella dolcezza d’animo, quella generosità che li farebbe solo soffrire. Meglio, molto meglio, gli uomini di un tempo, tutta durezza e insensibilità, meglio l’uomo che non deve chiedere mai.
Quelli non soffrivano.
Non sparire, continua a scrivere, la tua esperienza, così datata, ma ancora intrisa di sofferenza, può essere utile a tanti.
Un abbraccio.
PS troverai tanti pareri contrari, leggerai tante critiche, ma non credo tu possa temerle, in fondo sei una persona che ha avuto la sola colpa di amare!
Io vorrei sapere perchè certi commenti sulle donne non li fate a vostra madre.
mi viene da pensare a quanto poco contano le persone importanti.. a quanta tolleranza ha avuto tua moglie.. non aggiungo altro, più che un commento il mio sarebbe una critica.
io quando scrivo, esprimo le mie opinioni, in questo caso dettate dall’esperienza vissuta, ma non offendo MAI nessuno.
invito le varie maestrine del forum a fare la stessa cosa, grazie.
caro mio, CHI DI SPADA FERISCE DI SPADA PERISCE, spero che ora tu abbia capito chi sono le persone davvero importanti che meritano rispetto.
Che cosa meravigliosa hai detto Leilaluna!
“Mi viene da pensare quanto poco contino le persone importanti”.
Inorridisco davanti al vuoto egocentrismo di tanti padri di famiglia.
Ringrazio roberto44 per la comprensione, ma non credo che le donne siano tutte così.
Forse lei lo è o lo è stata, sicuramente si è comportata da persona senza scrupoli e senza umanità.
Avevo dimenticato una premessa a tutta la mia storia e cioè che inviterei tutte le persone a calarsi nella situazione, prima di esprimere un giudizio.
Con questo non cerco scuse a quanto io ho fatto; mi prendo sempre le mie responsabilità e non ne sono mai fuggito.
Ma prima di dare giudizi, v’inviterei un solo momento a pensare a cosa può passare una persona in questa situazione… uomo o donna che sia.
E’ vero mi ci sono buttato a pesce, ma proprio perchè lei aveva un qualche cosa di particolare almeno ai miei occhi e non cercavo proprio la classica avventura.
Anzi vi dirò di più: per me era sufficiente stare con lei, anche senza fare l’amore insieme… a me bastava averla vicino e sentire che era mia. Poi ovviamente ci sono stati anche tutti gli aspetti fisici della situazione, ma credetemi sono stati un di più.
Critiche… le accetto da tutti ovviamente, anche perchè viceversa non mi sarei così esposto, ma prima di mettermi in croce come un delinquente, pensate come vi sareste comportati al mio posto.
Non sono uno stronzo e credo anche di non essermi comportato come tale… e forse è per questo motivo che ho ancora una famiglia ed una moglie.
..forse se hai ancora una famiglia ed una moglie non è merito tuo….
Eh no, caro!
Se hai ancora una moglie e due figli non è certamente perchè tu non sia uno stronzo (per usare le tue parole), è perché tua moglie ha deciso di tenerti come sei, visto che eri il padro di suo figlio, o non so per quali altri motivi.
Questo dovremmo chiederlo a lei.
Certo dev’essere stato divertente tenersi in casa un marito al quale “si leggeva in faccia quanto fosse perso” per un’altra donna, e poi attendere che rinsavisse facendoci, nel frattempo un altro figlio insieme.
Le donne sono straordinarie.
Nessuno vuole criticarti, ma la domanda che ti pongo è questa: ma perchè nel primo istante in cui sentivi che questa donna ti procurava un certo interesse, non hai fatto dietro front e non hai pensato a quello che avresti potuto provocare alla tua famiglia? non credo che tu ti sia innamorato di lei dal primo minuto, ma probabilmente ti ha solo colpito per la sua “particolarità” ma l’innamoramento è scattato dopo…allora, perchè non ti sei fermato prima di fare scattare la cosa? Eri in tempo! A me è capitata una situazione simile alla tua, fidanzata già da anni, nel posto di lavoro viene assunto un uomo che d’impatto mi colpì subito e molto, per la sua sicurezza, la sua simpatia, il suo forte carisma. Abbiamo cominciato a scherzare da subito amichevolmente, ma nel momento in cui mi sono resa conto che cominciava ad interessarmi sotto un altro aspetto, che desideravo poter uscire sola con lui per conoscerlo meglio (e ho capito che la cosa era reciproca) ho pensato alla mia storia con il mio compagno, a come avrei rovinato tutto, ai miei sogni futuri che facevo continuamente con lui…e mi sono fermata, non sono andata oltre, ho “chiarito” con il collega dicendogli che io amavo il mio compagno e che non avrei di certo buttato all’aria tutto per un qls che sicuramente poi sarebbe finito presto e per un qls che non sarebbe stato nulla di più di un forte patos temporaneo…e solo perchè sentivo in quel momento il desiderio di “evadere” dalla solita vita di coppia. All’inizio l’adrenalina che provi ti fa sentire al settimo cielo ed è facile confonderla per amore, ma non lo è, non lo è quasi mai. Perchè tu non ce l’hai fatta, perchè non hai avuto la forza di fermarti quand’eri ancora in tempo? Ma perchè vuoi uomini a volte risultate così deboli di fronte a certe cose?