Buongiorno, è la prima volta che scrivo su questo forum, appena l’ho scoperto e aver letto alcune lettere ho sentito di poter raccontare la mia situazione e trovare appoggio e magari l’opinione di persone nella mia situazione.
Ho 20 anni e sono senza amici. L’unica amica che ho si trasferirà a settembre, e la vedo ogni tanto la sera, le voglio un bene dell’anima ed è l’unica persona con cui parlo. Sono tristissima, passo i pomeriggi a casa a piangere sopratutto questi giorni. Due anni fa ero fidanzata ma mi lasciò, siamo rimasti “amici” fino a poco fa, infatti mi sono lasciata sfruttare da lui fino alla settimana scorsa e ora dopo avergli detto di no sono più sola di prima, ma non potevo resistere più in quella situazione. Piango sempre, tutti hanno una vita tranne me..sono sempre stata una ragazza molto chiusa ma quando vedo quello che ero anni fa, con tanti amici, sorridente e felice non mi capacito di quello che sono diventata..non mi riconosco allo specchio, sono morta dentro..darei tutto per essere felice; non voglio altro dalla vita solo stare bene e in pace con me stessa. Passo le giornate a fissare il vuoto e a piangere fino a vomitare, continuo a sperare che all’università ad ottobre conoscerò nuove persone, ce la voglio mettere tutta, ma ogni volta che nascono nuove speranze e mi rialzo arriva sempre una delusione..non ce la faccio più certe volte voglio farla finita..sto cercando di tirare avanti anche così da sola, ma continuo a cadere verso il basso e so di non aver ancora veramente toccato il fondo, perché le cose possono andare peggio e quando lo faranno spero di essere in grado di rialzarmi. Mi sento senza speranza, sola e abbandonata, ma anche un’egocentrica visto che non faccio altro che lamentarmi; mi odio sotto ogni aspetto, mi sono messa a dieta e ho perso i 5 kg che ho preso quest’inverno ma non basta, non riesco a specchiarmi. Ho un carattere chiuso ed egoista, ma se capitasse la persona giusta so che sarei in grado di migliorarmi e aprirmi. Ma non arriva nessuno, non ci credo più, sono stufa di vivere così. Ho paura che le cose non cambieranno mai. Grazie di aver letto questa lettera..
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Categorie: - Me stesso
Possono capitare periodi cosí, di transizione diciamo. Ma vedrai che passerá e che le cose per te andranno molto meglio. Sicuramente iniziare l’universitá ti aprirá un mondo nuovo. Cerca solo di sfruttare questo periodo per riconnetterti con te stessa e per crescere. Leggiti qualche libro interessante, se riesci vai esci dalla tua cittá per un po’ e viviti un posto nuovo.. Vedrai che senza accorgertene questa fase finirá
Che dire? Ti consiglio di seguire un ordine. Pensa alla tua scala delle priorità. In questo periodo della mia vita non me la sentirei di puntare dritta alla realizzazione sentimentale perché non ho ottenuto ancora determinate conferme. C’è stato un tempo in cui le perone erano più predisposte a riconoscere la verità. Dire che non me ne importa nulla del pensiero della gente per me è una grande falsità. Anche perché, lo dico con grande franchezza, ci sono stati momenti in cui mi sono sentita avversata dalla vita e con la mente mi sono sempre rifugiata in immagini che in quel momento evocavano un senso di rispetto, di parità e di equilibrio formale. Per questa ragione ti dico che ancora non è scritto sul calendario il giorno in cui io farò qualcosa che non sarà comprensibile anche per gli altri. Io sono serena quando mi sento parte di un corpo. Il resto non m’interessa. Non riuscirei ad essere felice ad altre condizioni… ma non penso ad una soluzione convenzionale. Questo no.
Ovviamente si tratta del mio pensiero.
Un grande abbraccio!