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Sono senza amici e non so dove ho sbagliato

di Peppe97

Ho 18 anni e non ho amici. Per questo sono sempre dentro casa perché  non so con chi devo uscire. In tutti questi anni non sono riuscito farmi un amico. Ne avevo uno fino alla quinta elementare ma poi ho perso i rapporti quando arrivano le medie. Eravamo sicuri di andare nella stessa scuola ma a poi a causa di un imprevisto si iscrive in un altra scuola prima ancora che iniziasse. Così  inizio le medie da solo. Non conoscevo nessuno a parte duo o tre che mi stavamo antipatici. Poi pian piano conosco tutta la classe è noto che nonho niente in comune con nessuno. Mi sentivo diverso è a disagio. Erano quei ragazzini che io definivo “pazzerelli”. Insomma non vedevo una possibile amicizia con loro. E gli anni delle medie se ne vanno così, quando arrivano le superiori. Se alle medie conoscevo qualcuno alle superioriori proprio nessuno. È una scuola tutta maschile, la metà della classe è di altre città e quelli della mia città avevano già i loro amici. Non ho mai chiesto di uscire con loro prima di tutta perché ho paura di un rifiuto e poi perché sono orgoglioso.  Inoltre sono sempre stato timido (ma non tanto) ma durante gli anni delle medie credo si sia creata un’insicurezza sempire dovuta al fatto che non trovavo un amico. Sono passati gli anni e devo frequentare il quinto e non ci credo ancora che è andata a finire così. Come avete visto ho scritto un piccolo riassunto dei miei anni e ogni giorno ci rifletto su, “analizzo” la mia vita cercando di capire dove ho sbagliato,  cosa avrei potuto fare per non capitare in questa situazione adesso. Forse avrei dovuto cambiare me stesso, il mio carattere  per adattarmi agli altri. Ma molte volte ho sentito dire che per essere accettati dagli altri l’errore più grande che si possa commettere è cambiare se stessi lo disse anche la mia prof. Ci rfiletto ogni giorno ma non riesco a capire se è stata colpa mia o è proprio che non ho incontrato le persone giuste ed è destino che debba rimanere solo. Credo mi serva uno psicologo per riuscire a capire. Dopo la scuola ho intenzione di andare subito a lavorare per pagarmi lo psicologo perché ho vergogna di dire ai miei genitori che ho bisogno dello psicologo. So che ul passato è passato ma vorrei capire.

Ho bisogno di consigli.

Grazie a tutti quelli che leggeranno.

 

 

Lettera pubblicata il 27 Luglio 2015. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amicizia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

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  1. 1
    Rossella -

    Non so cosa dirti. In generale si tende a vivere tutto con una pesantezza inaudita… io penso che alla base di tutto ci sia un discorso politico… il trionfo del comunismo nei suoi aspetti più grotteschi. Cosa ti devo dire? Se mio marito dovesse chiedermi di seguirlo io lo farei con lo spirito di chi accompagna il marito a fare un servizio… dove? Ma neanche un’udienza privata davanti al santo padre mi farebbe sentire sotto esame. Il Papa, il Presidente della Repubblica, il capufficio di mio marito, la sua segretaria, ecc. Sarei tranquillissima perché sentirei di aver accompagnato mio marito a fare un servizio. Scusa: ma eventualmente io che c’entrerei? Mica è in discussione la mia persona? Riconoscere il valore della proprietà privata, e non solo della prima casa, ti porta a vivere in maniera serena i rapporti con chi non vive sotto il tuo stesso tetto. Non la casa come diritto ma la proprietà privata intesa come un complesso di valori spirituali, morali e culturali. Mai permettere a chicchessia di entrare in casa nostra ed insegnarci a vivere… ne andrebbe dell’unità della famiglia! In casa e nella vita degli altri si entra in punta di piedi… questo vale per la scuola, per la sanità e per tutti coloro che non rispettano l’ignoranza del prossimo. La mia ignoranza non sarà mai il terreno sul quale piantare i semi di una ideologia che non sono in grado di comprendere. Si parla di contraccezione e a maggior ragione si dovrebbe lasciare agli altri la possibilità di parlare di castità e di rispetto del corpo. Il corpo è mio, non di un insegnante, non di un medico e neanche della Chiesa… quando ho la sensazione che il mio corpo diventa dello stato ho il diritto di farmi delle domande.

  2. 2
    Harlock -

    Penso che per l’età che hai dimostri una maturità e, soprattutto, una sensibilità fuori dal comune.

    Non è un sito internet che potrà aiutarti, effettivamente sai da solo che la scelta giusta è parlarne con un professionista, fallo appena possibile.

    Solo, non vergognarti di farlo: non sei “sbagliato”, non hai nulla che non va, hai solo la necessità di qualcuno che ti guidi, ed un professionista in un contesto riservato ed idoneo è la scelta migliore

    In bocca al lupo

  3. 3
    Phil95 -

    Tu non hai sbagliato niente, semplicemente non hai trovato le persone che facessero al caso tuo.

    La tua storia è un po’ simile alla mia: anche io alle superiori non ho legato con nessuno ma all’università tutto è cambiato. Non è che abbia fatto chissà quali amicizie….però almeno ho trovato una cerchia ristretta di persone con cui poter condividere bene o male qualunque cosa.

    Perdonami, ma non capisco perchè tu dovresti andare da uno psicologo con conseguente dispendio di denaro. Non hai nulla che non vada, solo non è arrivato ancora il momento giusto. Io ho aspettato 8 anni ma alla fine, in parte, è arrivato. Bisogna saper tenere duro fino alla fine.

  4. 4
    Lux79 -

    Hai centrato il punto: Non sono gli altri il problema, sei tu. La tua insicurezza e il tuo disagio, se non li tieni a bada, ti porteranno a soffrire ancora e ancora perché la vita ti darà ancora diverse occasioni per conoscere gente ma se non modifichi il tuo modo di fare, non troverai nessuno su cui fare affidamento. Prendi la vita con semplicità, non è il momento di fare l’orgoglioso. É adesso il momento in cui si creano le amicizie importanti, quelle più mature con cui condividere le tue scelte di vita. Quando vivrai l’amore, il lavoro, le gioie e le delusioni della vita, se non hai qualcuno con cui condividere, la vita ti sembrerà sempre semivuota. Meno pippe mentali e sorridi che male non ti fa. Pronto ad aiutare un compagno e a chiedere aiuto. Accetta gli inviti, condividi impressioni, partecipa.

  5. 5
    17enne -

    Contattami pure ho la tua stessa età Nico.dierna.nd@gmail.com

  6. 6
    Giorgio -

    Andare dallo psicologo non serve a niente; sono soldi buttati e, devi andarci per anni, con lo stigma sociale della gente ignorante che ci circonda, che ti fa finire in un circolo vizioso : ti senti sfigato, vai dallo psicologo, quando esci lo dici a qualcuno, spargono la voce che sei mezzo matto, ti senti più sfigato e quando glielo racconti ti convince a fare una seduta in più alla settimana. Potresti andare da quello pubblico, ma è ancora peggio,perchè trovi gente veramente messa male, sia come pazienti che come fornitori del servizio,e serve soltanto come scusa per lasciare in circolazione delinquenti che dovrebbero stare in prigione e che non ci vanno perchè, poverini, hanno 10 figli da sfamare,non hanno lavoro, non hanno questo,non hanno quello e quindi se non fanno cose gravissime gli lasciano fare atti vandalici,molestie e furti in continuazione così si garantiscono il loro lavoro a spalle dei contribuenti; ma almeno non spendi soldi.
    Visto che sei giovane l’unica cosa che puoi fare, che è poi quella che avevo fatto io per uscire da una situazione analoga alla tua età,è dedicarti allo sport o a qualche attività tipo scacchi o giochi di carte,così hai più possibilità di incontrare persone nuove.

  7. 7
    Xavi -

    Peppe, questa è una società che bada all’apparenza, non alla sostanza… sei giovane, quindi inizia dalla Palestra, e fai sport (in generale)
    Io una delle mie ex l’ho rimorchiata mentre correva,e se non hai fiato, non cellafai…
    Quando ti sentirai più sicuro e avrai qualche annetto in più, inizia a viaggiare, anche da solo!

  8. 8
    Yog -

    Sei proprio un “giorgio”. Da noi si dice così. Il (necro) post è del 2015, ormai avrà risolto. In un senso o nell’altro.

  9. 9
    Xavi -

    Il necroposting ci sta, sempre… e comunque si stava meglio nel 2015, che adesso, e poi, chi ti dice che sia giunto a risoluzione?
    Son convinto che aspettava…aspettava…e aspettava…

  10. 10
    Xavi -

    david88… Butta l’occhio qua, che dicono di Peppe che sembra abbia risolto.

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